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Visualizza Versione Completa : [FM 2020] Il Nizzardo



maimau
13-03-2020, 16:33
Si può essere pionieri/visionari del calcio nella provincia italiana nell’anno 2020?
Non stiamo certo parlando di figure d’avanguardia come Edoardo Bosio, James Richardson Spensley, Herbert Kilpin, ai quali si deve, a cavallo tra Ottocento e Novecento, l’introduzione del calcio rispettivamente a Torino, Genova e Milano.
La famiglia aveva bisogno di soldi così si mette da subito al lavoro: fa qualche esperienza da un falegname prima e da un calzolaio poi, ma a lui i piedi interessavano soprattutto per tirare i calci a un pallone.
Gioca appena può: nei tornei in parrocchia e nelle prime partite con una squadra vera.
A giocare ci andava con «le scarpe della domenica» e per questo, oltre che per un vago e mai accertato «problema ai polmoni», la mamma non voleva per lui il calcio
.Il Nizzardo però aveva già sviluppato una caratteristica per cui si farà conoscere: la testardaggine. Così quando lo chiamano per fare un provino per le giovanili di una squadra di serie B, pur di andarci, dichiara falso nome per evitare che la mamma lo scopra in qualche modo. La squadra è stabilmente in serie B, prima della partita dei grandi giocano i ragazzini, una partitella tra i migliori della provincia per guadagnarsi una possibilità. Tra questi c’è anche Lui ma chissà con quale nome di fantasia. Gli prestano un paio di scarpe da calcio, prima di allora chi le aveva mai indossate. Primo tempo da portiere, secondo da centravanti. Il nostro, oltre alla già nota testardaggine, aveva sviluppato un fisico da marcantonio. Si fa notare e tante squadre lo vorrebbero tra i giovani ma serve il consenso della mamma, la quale ovviamente lo nega. Si muove in missione diplomatica anche lo zio ma niente da fare. Così sfuma questa possibilità, continua a giocare nel tempo libero che il nuovo lavoro da operaio all’Industria Ceramica gli lascia. Grazie al fratello ha un’altra possibilità: un provino, la partita viene giocata sotto un diluvio universale, le maglie di lana di ordinanza all’epoca diventano pesantissime e le maniche raggiungono lunghezze inenarrabili, è in porta, in un’uscita per conquistare il pallone si scontra con un avversario e si rompe il braccio, partita finita. La mamma aveva ragione, meglio lasciar perdere con i sogni nel calcio giocato. Poi c’è lo studio, il lavoro, una famiglia da costruire e per il calcio rimane solo lo spazio di qualche partitella con i compagni di lavoro.
La seconda vita da mister
Passano gli anni si laurea in medicina, comincia il percorso di specializzazione, viene assunto in ospedale e. comincia la sua nuova vita calcistica: quella di allenatore.
A 37 anni ha la sua prima esperienza di mister con la squadra dell’ospedale e in quella locale, categoria esordienti. In quegli anni ha anche l’occasione di conoscere e discutere, vedi alla voce testardaggine, con un allenatore di serie C che diverrà celebre per come intendeva il calcio , corsa, tecnica e universalità. Continua a masticare calcio e panchina, sempre categorie di giovani, sempre con gli amici del posto di lavoro. È qui, dopo un’iniziale esperienza di squadre amatoriali di adulti, decide di dedicarsi esclusivamente ai suoi ragazi: il tempo e la passione non mancano. Si ritrovano nella palestra della scuola media quando piove e nel campetto appena possibile
Ha delle priorità: «il calcio è un gioco» ma è una cosa seria L’ignoranza degli allenatori la vedi quando si arrabbiano con i bambini perché hanno perso una partita. «Non esistono vittorie e sconfitte. Esiste solo: ho dato il massimo, non ho dato il massimo»; «tutto l’allenamento si fa con il pallone tra i piedi». Non ha senso correre, devi far giocare con la palla. Non è difficile allenare i ragazzi, il difficile è allenare i genitori». È il comandamento più importante. I genitori devono sapere che dentro il rettangolo di gioco non possono entrare. Ha interrotto partite se sentiva genitori dire cose che non gli piacevano ai suoi piccoli giocatori. È la sua idea di calcio, di vita. Oltre l’esperienza c’è stato tanto studio: quando ha iniziato si è fatto recapitare a casa le videocassette degli allenamenti delle giovanili dell’Ajax. Poi ha girato i campi della provincia e della regione per guardare gli altri come facevano.
Ha conosciuto e imparato tanto da altri
Quest’anno non ha una squadra, ha litigato con la società perché le cose secondo lui non sono state fatte nel modo giusto. Ma dice subito che tornerà

maimau
13-03-2020, 18:35
Nonostante tutto e tutti, il nome ormai è conosciuto anche se nel giro di un'area ristretta. Arrivano presto le richieste di collaborazione, addirittura c'è chi gli offre di fare il secondo in prima squadra, avendo il patentino fa anche comodo. Il Nizzardo, però, vuole lavorare sulle giovanili e gli piace troppo vedere quei ragazzi diventare atleti. E' da poco passata l'estate, che come ogni anno, si divide in due fasi, la prima verso casa, quindici giorni a raccogliere il passato, a trovare i le sue origini, i vecchi amici, e i pochi parenti. La seconda lì dove ha lasciato il cuore, costa azzurra, lì ogni anno il 7 agosto ha un appuntamento importante incontra il destino che 40 anni prima gli ha lasciato una ruga che è diventata solco, a Nizza va sulla collina e alle 15 in punto occhi al cielo, c'è Juli volata via troppo presto, quando ancora la storia della loro vita era da scrivere.

maimau
13-03-2020, 22:38
Trovare il modo di stare accanto ad una figlia è sempre un’impresa, dove si sposta lei vai anche tu, specie se questa fa di professione l’insegnate. Per anni precaria, per anni alla ricerca di una stabilità che le consenta di vedere il futuro con meno angoscia. Veronique insegna matematica ai licei e con il decreto delle “buona scuola” ha la sua cattedra a Busto Arstizio, 18 ore complete in una sola scuola, deve fare i tre anni e poi potrà cercare dove meglio ritiene per consolidare il rapporto con Renato, Ronnie per gli amici, non per il Nizzardo, per lui è colui che le porterà via la figlia.. Serate trascorse insieme a confrontarsi su schemi, perché per il Nizzardo il calcio è anche matematica, spazi, aree, spostamenti e diagonali.
Quando Javorcic lo chiama e gli dice che ha bisogno di lui, i ricordi vano lontano, vanno alla Stella Rossa di Prosineski, una squadra che era una macchina perfetta, tutto girava a mille tranne il fatto che da li a poco sarebbe scoppiato il dramma della ex Jugoslavia e tutto sarebbe scomparso fra bombe, genocidi e sangue.
Non può dire di no, Javor non ha il patentino e quindi ha bisogno di lui, sarà il suo secondo, anche se in panchina il Nizzardo risulterà il mister, ma tanto fra loro non c’è alcun problema, nessuna gelosia, basta uno sguardo e capiscono cosa si deve fare, e poi, diciamo chiaro, il contratto è sostanzioso e i soldi non fanno male, “pecunia non olet”

maimau
14-03-2020, 09:32
Appuntamento il 1 luglio in sede, firma del contratto, Ivan sorridente a colazione parla della squadra che già da un anno sta plasmando, ci sono ottimi giocatori, il giusto mix tra esperienza e vivacità. Firmare il contratto con la Pro Patria è un tuffo nel passato, squadra che non porta il nome della città, ma che ha una storia anche particolare, il Nizzardo è uno storico del calcio, sa di cosa vuol dire indossare la casacca a strisce di questa squadra, ma questa è un’altra storia.
In squadra c’è Cacia, un attaccante che anche se avanti con gli anni è sempre una sicurezza, poi c’è Colombo, passato in serie A e tanta serie B, carattere particolare, forse un po' fragile fisicamente ma nello spogliatoio è un collante fra giocatori, società e staff.
E’ con loro due che si affronteranno le prime strategie per questa annata 2019-2020

maimau
14-03-2020, 16:03
Scorre come al solito il precampionato, si svolge in sede, non ha senso spostarsi ci sono tutte le comodità e in più si possono fare dei provini per vedere se ingaggiare qualche buon prospetto. La giornata, frenetica in alcuni momenti termina sempre con un due contro due a calcio tennis, I mister da una parte e Colombo e Cacia, in palio le solite birre, magari Ichnusa. A casa non c’è Veronique, è in vacanza col suo Ronnie, il Nizzardo le serate le passa a visionare le squadre, qualche giocatore che può aiutare Javorcic,.
Amichevoli solo per trovare la gamba, ma in Coppa Italia sono dolori, pareggio a reti bianche contro l’Imolese e sconfitta contri il Padova. Poi piano piano, la squadra si ritrova e si vede anche una discreta condizione atletica. Arrivano Cottarelli e Lombardoni, poi si aggrega Defendi, un buon giocatore, si lavora molto sulle fasi d’attacco e di raccordo. A metà mese Spizzichino dalla Lazio e Brignoli dall’Inter, sono due scommesse ma è lecito sperare. Cacia firma il contratto ed era ora, l’anno prossimo sarà dello Staff, Palesi arriva dal Monza un centrocampista che ha ottime qualità. La squadra sta prendendo forma, si gioca a sprazzi, alcune pause, specie difensive fanno paura. C’è da lavorare tanto, ma i ragazzi, quelli giovani sotto le sapienti mani del Nizzardo stanno crescendo.

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maimau
14-03-2020, 22:41
Ivan ha un carattere tutto particolare, sa essere spiritoso ma di fondo è un ombroso e quando parla con i suoi giocatori spesso non riesce a trasmettere tutto ciò che vuole, ma parla tanto e se deve fermarsi ad ascoltare non si spazientisce mai. LA sera poi è un pozzo di aneddoti, di ricordi anche di partite che forse solo lui ha visto. In Italia ha giocato tanto a Brescia ed è li che si è formato come allenatore, nelle giovanili ha curato un vivaio che spesso ha dato ottimi risultati, da Baronio a Pirlo.
La sera prima del debutto in campionato praticamente non dorme mai, il Nizzardo è il suo compagno di chiacchiera e di bevute almeno finché non crolla sul divano, non ha più l’età ne la forza, ma forse non l’ha mai avuta. Molto turbolento il rapporto con Sandro Turotti, lui viene da tante esperienze nella zona e ha un suo credo, il calcio è collaborazione e interscambio, anche troppo, spesso li sento parlare animatamente su chi e su come giocare, alla fine tutti e due vanno via con la loro posizione invaiata.
Torniamo al calcio, dicevamo, l’esordio, in casa contro il Gozzano. La partita è bruttina, non perché non si riesca a giocare, bensì per le difficoltà che le squadre hanno di trovare il ritmo di gioc. Ne esce un pareggio tutto sommato giusto. Il Nizzardo siede tranquillamente e ogni tanto si avvicina ad Ivan per qualche consiglio, ma il mister quando non vede non capisce.
Il mese di settembre vede il campionato andare avanti un po' in sordina, alla vittoria in trasferta a Carrara per 2+0, segue una sconfitta che brucia in casa contro la Pistoiese per 0-1. Fuori casa le cose vanno meglio è di Cacia il goal che da la vittoria ad Olbia. Un viaggio tremendo, interminabile che fa tornare la squadra a casa il lunedì mattina.
SI torna in casa e il Lecco, esce vittorioso, ancora una scilba prestazione che fa infuriare Turotti. Arrivano die vittorie consecutive la solita in trasferta contro la Pianese e finalmente in casa contro la Juventus under 23. Un bottino di 13 punti fa ben sperare.
Il Nizzardo sta bene in questo contesto, si trova a proprio agio. Non c’è pressione e poi trascorre spesso le serate a casa con sua figlia. La scuola la impegna molto, anche perché con le nuove tecnologie devi essere aggiornato. Ma Veronique non è mai stanca, per lei impegnarsi è un dovere, ce ne fossero di insegnati così.
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maimau
15-03-2020, 12:34
Ottobre di solito è il periodo nel quale la squadra ha trovato i suoi equilibri, si raccoglie ciò che si seminato e si vedono i primi automatismi. L’inizio è promettente contro l’Albinoleffe arriva una vittoria per 1-0, Cacia fa valere le sue qualità in area, tre punti importanti. Tutto viene vanificato da due sconfitte contro Pergolettese e Renate che portano in primo piano le difficoltà di una squadra che pecca un po' in qualità e molto in determinazione. La netta vittoria sul Como a cui segue la prevedibile sconfitta con Novare chiudono un mese in chiaro scuro. La squadra racimola 6 punti, un netto calo che pone di fronte a Javorcici la domanda: è i metodo giusto quello che sto applicando, la tatica è corretta? Il Nizzardo, come sempre, molto franco mette in evidenza come sarebbe opportuno rivedere qualcosa in fase difensiva, dove la squadra soffre tanto, specie sui calci piazzati. Ivan è irremovile, tutto a zona prima o pi si raccoglieranno i frutti, “speriamo non sia acerbi”, laconicamente si commenta.
Sul fronte societario, la Presidentessa, sì perché è una donna al vertice della squadra le cose non sono serene, Turotti è sempre più rabbuiato perché vede vanificato il suo operato a scapito di un gioco che latita. Il Nizzardo è spesso, troppo spesso. L’interlocutore della società, c’è uno stacco fra questa e Ivan, e per quanto possa sostenere il alvoro fatto, su alcune cose non si può non essere d’accordo.
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maimau
15-03-2020, 18:58
Il mese d novembre porta sempre cupezza nel Nizzardo, tornare a Nizza per fare un passaggio là dove riposa il suo cuore lo porta ad amare riflessioni. Questa volta ad accompagnarlo c’è Veronique che parla per tutto il viaggio di scuola, di alunni e di prospettive. Ogni tanto chiede della squadra, l’ha vista giocare una volta e le è sembrato che non abbia ancora una identità, anzi vede una squadra slegata e senza il sacro furore. AL rientro c’è una riunione di spogliatoio dove, con sua sorpresa Ivan è stato inviato con un orario diverso per consentire ai ragazzi di dire qualcosa. Allenamenti troppo pesanti, gambe che non girano e troppi vuoti di concentrazione. La squadra non è contenta, il sospetto che dietro ci possa essere il Ds è palese.
In ogni caso il lavoro continua, questa volta Ivan ha voluto che il Nizzardo vada ad osservare ler squadre avversarie e quindi il resoconto delle partita è parziale.
Fatto sta che arrivano tre sconfitte consecutive in campionato intervallate dalla vittoria a rigori in coppa. Non è un buon momento, Ivan lo sa e nonostante tutto continua a seguire una strada che non sembra dare nessuna prospettiva.
Fortunatamente arriva una vittoria con l’Arezzo e la sconfitta in coppa.
Solo tre punti, la caduta è libera.
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Mike Patton
15-03-2020, 19:09
Daje nizzardo

maimau
16-03-2020, 15:57
Mi dispiace che questo forum sia ormai morto. Era un bel gruppo di lavoro, ora è un cimitero degli elefanti

Garlic
16-03-2020, 20:14
Mi dispiace che questo forum sia ormai morto. Era un bel gruppo di lavoro, ora è un cimitero degli elefantiLo so....ci proviamo ma agli utenti pare non freghi nulla del gioco...riempiono le altre sezioni e qui passano di rado.
Ho visto nostri utenti postare su altri gruppi facebook cose che di solito avrebbero postato qui...
Nel gruppo FB abbiamo più di 2000 iscritti e nessuno proferisce verbo..
Dal canto nostro, abbiamo tutti lavoro e famiglia, si cerca di fare qualcosa ma se poi non c'è riscontro da parte degli utenti ti passa anche la voglia si usare quel poco tempo libero per animare le sezioni.
Niente toglie che si possa tirare di nuovo su, ma serve la partecipazione di più gente possibile...

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Mike Patton
17-03-2020, 11:14
Sto giocando molto a FM in questi anni, non come quando era CM ma comunque molto.

BigSu
20-03-2020, 11:35
Col lavoro da casa riesco a leggere ancora meno. Ma un occhio ce lo butto sempre. Mi sta piacendo lo stile di questa storia. Ma lasci fare tutto al secondo?

maimau
20-03-2020, 17:11
Il mese d novembre porta sempre cupezza nel Nizzardo, tornare a Nizza per fare un passaggio là dove riposa il suo cuore lo porta ad amare riflessioni. Questa volta ad accompagnarlo c’è Veronique che parla per tutto il viaggio di scuola, di alunni e di prospettive. Ogni tanto chiede della squadra, l’ha vista giocare una volta e le è sembrato che non abbia ancora una identità, anzi vede una squadra slegata e senza il sacro furore. AL rientro c’è una riunione di spogliatoio dove, con sua sorpresa Ivan è stato inviato con un orario diverso per consentire ai ragazzi di dire qualcosa. Allenamenti troppo pesanti, gambe che non girano e troppi vuoti di concentrazione. La squadra non è contenta, il sospetto che dietro ci possa essere il Ds è palese.
In ogni caso il lavoro continua, questa volta Ivan ha voluto che il Nizzardo vada ad osservare ler squadre avversarie e quindi il resoconto delle partita è parziale.
Fatto sta che arrivano tre sconfitte consecutive in campionato intervallate dalla vittoria a rigori in coppa. Non è un buon momento, Ivan lo sa e nonostante tutto continua a seguire una strada che non sembra dare nessuna prospettiva.
Fortunatamente arriva una vittoria con l’Arezzo e la sconfitta in coppa.
Solo tre punti, la caduta è libera.
Quando la testata “La Prealpina”, testata storica chiama il Nizzardo al telefono per un appuntamento per una intevista, il Nizzardo ci pensa un po’ su ma alla fine acccetta, un po’ per un sano narcisismo, un po’ per deviare l’attenzione dalla squadra e dal mister Ivan che è sotto i reflettori per il momento nero che sta attraversanso la squadra.
Oggi osipte dell’intervista del giorno è Mavrikios Kouros, più conosciuto come il Nizzardo
Buongiorno Mavrikos. Lei è il secondo dall’inizo della stagione come sta andando finora l’annata?
Buongiorno. Ritengo la stagione fin qui particolare; i nostri ragazzi si approcciavano ad un campionato difficle come impegnoivo. Viviamo un momento dove purtroppo abbiamo molte difficoltà, quindi i ragazzi devono continuamente adattarsi per affrontare al meglio un campionato che non concede un attimo di tregua.
Che tipo di squadra ha trovato all’inizio di questo percorso e a che punto siete arrivati ora? Qual è il prossimo step di miglioramento?
Ho trovato un gruppo ancora in fase di definizione, sia a livello di singoli sia a livello di collettivo, come credo sia normale per una squadra che oggni annno si deve confrontare con un mercato con tanti svincolati. Credo che ora la situazione sia piuttosto delineata per tutti i componenti della rosa, sia in termini di capacità tecniche, tattiche e atletiche individuali, sia in termini di specializzazione del ruolo. L’ultimo step, il più difficile da raggiungere, è quello della continuità, dell’applicazione ossessiva nel lavoro di tutti i giorni, requisito fondamentale se si vuole fare calcio ad alto livello. In questo aspetto siamo ancora carenti, ma ci stiamo lavorando sodo.
Come si affronta una situazione del genere? Quali sono gli ultimi passi che un ragazzo dovrebbe compiere per farsi trovare pronto?
Mi ricollego giust’appunto alla risposta precedente. Il passo è di estrema difficoltà e delicatezza. Nonostante non passi giorno in cui non gli venga descritta la realtà del calcio di “Serie Ci”, i ragazzi spesso sono confusi, la testa, l’attitudine al sacrificio e soprattutto l’umiltà giocano un ruolo decisivo.
In serie C o Lega Pro si ha un alto livello sia di qualità che di fisicità. Quale aspetto dovrebbe prevalere in una categoria come questa?
E’ innegabile che la fisicità giochi un ruolo fondamentale nel nostro campionato, specialmente in alcuni ruoli, non tanto intesa come stazza fisica, quanto come passo, intensità e aggressività. E’ altrettanto ovvio che da sola la fisicità non basta, se non abbinata ad una buona tecnica. Non a caso, le squadre che stanno nelle parti alte della classifica sono quelle in grado di mixare al meglio queste caratteristiche.
Anche se, devo essere onesto, ho visto tante partite e ciò che indirizza le partite è la tattica individuale. E’ un pilastro fondamentale che ti fa leggere le situazioni in anticipo, sia in fase di possesso palla che in fase di non possesso, e se non sviluppata a dovere rischia di vanificare qualsiasi progresso di tecnica individuale o di tattica collettiva.
Qual è il Suo credo tattico? A quale allenatore si ispira?
Avendo sempre lavorato nel Settore Giovanile, non ho mai avuto un sistema di gioco prediletto, anzi… ho sempre pensato che “formare” un giocatore significhi insegnargli a giocare in diversi sistemi di gioco, in modo da farsi trovare pronto a qualsiasi cosa possa accadere una volta arrivato in Prima Squadra. Ho sempre considerato i sistemi di gioco dei semplici numeri statici e poco espressivi di quello che si vede in campo e di come i giocatori interpretano poi tale sistema. In conseguenza di ciò, ho sempre cercato di allenare per “principi di gioco”.
Tra gli allenatori famosi, ho sempre avuto grande ammirazione per coloro che sanno trasmettere i loro “principi” ai propri giocatori, ad esempio Mondonico, Scopigno, Bernardini, ma soprattutto Orrico, ma potrei citarne molti altri.
Come si è avvicinato al mondo Pro Patria? Che aspettative aveva quando arrivò in società?
Era l’estate, avevo deciso di chiudere la mia parentesi per diversità di vedute ed ero libero; fui contattato da Ivan Javorcic con cui feci il primo colloquio di persona. Dopo una decina di giorni ci rivedemmo per la seconda volta ed era presente anche la Presidente e definimmo il tutto. Apprezzai molto il fatto che la Società mi affidasse fin dall’inizio i giovani la sentii come un’enorme iniezione di fiducia. Spero di non averli fatti ricredere!
Cosa rappresenta per Lei la possibilità di vivere una realtà come quella biancoblu? In cosa la società potrebbe migliorare, vedendola dall’interno?
Per me è sicuramente un privilegio poter lavorare in una società di questo livello. Ho conosciuto e lavorato in realtà di tutti i livelli e raramente ho trovato una società seria, organizzata, professionale, ma allo stesso umana e accogliente come questa con strutture di prim’ordine e con grande attenzione al Settore Giovanile.
Migliorare quando si è già ad un livello medio è molto difficile; tuttavia si è obbligati a crescere se si vuole rimanere a un tale livello. Intorno a noi ci sono realtà che stanno crescendo in fretta e che si organizzano in maniera maniacale sul progetto tecnico e sullo scouting. Ecco, credo che questi ultimi due aspetti possano essere il focus su cui dovremo migliorare ancora di più in futuro.
Ultima domanda, come vede il futuro della squadra in questa Serie C?
E’ innegabile che stiamo trovando delle difficoltà, siamo partiti bene e poi abbiamo avuto un calo vistoso, ma confido nelle capacità dei ragazzi e del mister Javorcic, lui ha in mano la squadra e lui sa come e dove intervenire, per conto mio, massimo appoggio e lealtà. Sappiamo bene che il lavoro dell’allenatore è sempre a rischio e che se l’annata non dovesse avere una svolta la panchina è a rischio.

Garlic
29-03-2020, 11:14
Ho un dubbio...stai facendo fare tutto all'allenatore in seconda e usi tu le giovanili?

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maimau
01-04-2020, 18:51
"Se non riprendiamo la marcia e facciamo un buon dicembre siamo messi male”, questo è l’argomento della colazione di lavoro. Ivan e il Nizzardo si confrontano spesso sui giocatori, molto meno sulle tattiche, forse è un bene o forse no, di certo non sta andando come vorrebbero.
Comincia male, uno 3-0 ad Alessandria e subito dopo 1-2 contro il Giana. La crisi è aperta e a nulla valgono le correzioni in corsa che spesso fanno solo danni.Uno stiracchiato 0-0 a Siena e poi sconfitta in casa col Gozzano. Difendere Ivan è impresa ardua, direi impossibile. Il mister chiede tempo e qualche rinforza nel mercato di gennaio, la squadra si sta sfaldando e i giocatori sono abulici.
Il Nizzardo è più volte sull’orlo di lasciare il suo incarico ma tutta la squadra lo sostiene, certo che così è difficile andare avanti.
Javorcic al capolinea? Questo è il titolo dai giornali.


Arriva il periodo del calciomercato, le richieste di Ivan sono chiare, un centrocampista che detti i tempi e un rinforzo di qualità in difesa. Il Nizzardo azzarda un “e se invece si cambiasse modo di giocare?” Intanto la società si muove testa, chiede, ma le risposte non soddisfano nessuno.
La squadra cede fra i fischi alla Carraresee con un sussulto di orgoglio vince a Pistoia èer perdere in casa contro l’Olbia. In sede di mercato vengono ceduti Parker a Foggia e Molnar al Sibenik e dopo una riunione fiume con toni accessi il paventato esonero arriva.
Laconico il testo della comunicazione:
L’Aurora Pro Patria 1919 comunica l'esonero del Signor Ivan Javorcic dall'incarico di allenatore della Prima Squadra. Al Signor Javorcic vanno i più sentiti ringraziamenti per l'attività fin qui svolta con il suo staff per l'impegno, la serietà, la correttezza professionale. La conduzione tecnica della Squadra è affidata al Signor Mavrikios Kouros, che lascia il suo incarico di allenatore di supporto, e al quale l’Aurora Pro Patria 1919 rivolge i più calorosi auguri di buon lavoro.


Accettare l’incarico non è stato facile, il senso di lealtà del Nizzardo ha fatto subito capolino nella volontà di declinare l’invito. Ma da una parte Ivan e dall’altra la squadra hanno chiesto di riflettere e di non lasciare affondare la nave. Il Nizzardo, chiamato ala timone non lascerebbe mai i suoi ragazzi, questo ha detto la figlia e incredibilmente pure Ronnie, provaci, quanto meno, questo è l’invito e alla fine ha prevalso la voglia di fare.
Per pima cosa richiamo atletico, due settimane di sosta sono utili, nessun innesto, non si può sbagliare e poi tanto lavoro tattico.
L’idea viene da una dispensa di Mazzarri, il 3-5-2 è la forma di densità a centrocampo che consente a chi è meno forte di compensare con la corsa e con la chiusura degli spazi
La prima partita è in casa contro la Pianese, il gioco sembra latitare ma quanto meno non si soffre in difesa. Azioni poche ma alla fine tanto ci sbatti finche su una mischione in area l’arbitro vede un rigore che Le Noci trasforma in tre punti

La trasferta di Lecco è la prova del nove, di solito le squadre che cambiano il mister hanno un sussulto, ma è molto temporaneo, poi si ritorna alla normale routine. Così non sembra perché la squadra reagisce e sul finire del primo tempo dapprima Galli con una punizione perfetta e poi Mastroianni su corner mettono le distanze. La squadra gestisce le poche ideaa degli avversarie la difesa blinda il risultato
La partita contro la Juventus under-23, è una di quelle strane, loro giocano bene e in classifica sono secondi. Forte delle due prestazioni precedenti la squadra entra in campo solida. La partita è abbastanza bloccata e non vi sono grandi occasioni. Fra l’altro la Juve presenta in porta Buffon e lo 0-0 finale è un risultato giusto.
In effetti la partita importante è quella contro l’Albinoleffe, in casa, bisogna giocarla con attenzione per non ricedere negli errori che sono costati la panchina a Ivan. Il 3-5-2 funziona e si vede, al 5’ Ghioldi su azione manovrata segna il vantaggio che per tutto il primo tempo viene gestito con calma. Nella ripresa nel momento del massimo sforzo degli avversari il rigore trasformato da Le Noci chiude il amtch che termina con la rete in pieno recupero di Masetti

maimau
01-04-2020, 18:53
Continuità, voglia di giocarsela con tutti, arrivare primi sul pallone e avere seconde chance, questo è il calcio del Nizzardo. Pochi fronzoli e tanta corsa, densità e contropiede, dare poche possibilità a gli avversari sentire il match in mano
Con questo atteggiamento tattico la squadra gioca contro la Pergolettese, squadra da bassa classifica ma non per questo poco insidiosa. Atteggiamento più prudente perché giocando col TC si rischia l’imbarcata a centrocampo, per il resto tutto invariato.
La partita si mette bene, Battistini giganteggia dietro e non da spazio. Su corner è proprio il migliore in camp che da due passi di testa mette in porta. Partita da gestire m asu un’azione rocambolesca arriva il pareggio sul finire del tempo. Nella ripresa non accade nulal di particolare, la sensazione è di due punti gettati.

Il Nizzardo non fa pesare un momento di flessione, almeno dal punto di vista del gioco e nella settimana che precede il match con Renate, concentra il lavoro sugli automatismi. Il Renate subisce la forza fisica della Pro Patria, a nulla vale il tentativo di mettere la partita in corrida.
“Renate travolto” così recita il sito per commentare un 5-0 che non lascia dubbi, Pro Patria rullo compressore


La squadra sta rispondendo bene alle sollecitazioni del Nizzardo, difesa blindata e attacco che sfrutta le occasioni che si presentano. A circa due mesi dal cambio in panchina la situazione classifica appare ottimale. Anche lo spogliatoio sembra tranquillo, le capacità di dialogo del mister danno il loro effetto e tutti remano dalla stessa parte.
La partita contro il Como può essere un momento importante perché si potrebbe consolidare la rincorsa ai play off.
Squadra confermata con qualche variante dovuta a piccoli problemi fisici. Il primo tempo scorre senza particolari sussulti, qualche corner, qualche azione manovrata che si infrange sulle difese ben organizzate. La sensazione è di una partita destinata allo 0-0. La ripresa continui sulla falsa riga del primo tempo, Verso l’ora di gioco mischia in area e colpo di testa vincente di Bernardini.
Il Nizzardo tenta qualche cambio e mentalità offensiva ma non produce granché. Arriva la sconfitta, meritata per come la squadra non ha saputo reagire alla rete subita.


E’ solo un incidente di percorso? La squadra è in salute fisicamente? Queste sono le considerazione che lo staff tecnico si pone dopo la partita contro i lariani, il secondo del Nizzardo, Massimo Sala pone la possibilità di na stanchezza fisica, oltre al fatto che gli avversari conoscono la tattica. SI pensa ad una modifica passando, quando in difficoltà magari un canonico 4-4-2. Intanto c’è da affrontare il Novara, nobile decaduta staziona nella parte lata della classifica e sta giocando un bel calcio. Pablo Gonzales è un lusso per la categoria, ma è tutta la squadra che gira bene. Il Novara tiene bene il campo, anzi domina e in due minuti mette ko la Pro Patria. Non c’è reazione, an<i rischia il tris più volte, non c’è im campo e arriva a salvare la squadra l’intervallo. Spogliatoio furente, il Nizzardo cerca di scuotere la squadra, passa al 4-4-2 e cerca di essere aggressivo ma subisce il palleggio di un Novara ben strutturato. Galli dimezza il vantaggio, ma poi non accade nulla. Seconda sconfitta consecutiva e questa fa molto male.

E' crisi, senza usare termini similari, la squadra sta avendo una involuzione rapida, bisogna intervenire. Purtroppo però la prossima partita è contro il Monza, squadra che sta dominando al categoria e che è in un momento splendido. Giocare con calma e cercare di reggere l’urto della corazzata, magari giocarcela fino alla fine e sperare.
Modulo tattico identico, con un po' di prudenza e magari forza fisica da distribuire in campo.
La partita però comincia male e già al 3’ la Pro Patria è sotto, ma non si scompone, sale di intensità e di ritmo tenendo bene il campo almeno fino al rigore che però viene parato da uno splendido Tornaghi, poi per tutto il primo tempo la partita è in equilibrio. Ripresa di fuore, la squadra si ritrova e mette alle corde il Monza. Poi come spesso accade, nel momento del massimo sforzo arriva il raddoppio che taglia le gambe e sul finire il tris, immeritato e che punisce troppo i biancoblu.

Passano solo tre giorni e subito in campo, da un aparte è anche meglio, al voglia di rivincita e il non dover pensare troppo potrebbero aiutare questi ragazzi a trovare il bandolo di una intricata matassa. In effetti inizio partita molto bello dei ragazzi, tant’è che il vantaggio con un colpo di testa di Cottarelli è la logica conseguenza. Poi avviene in patatrac, Battistini con una entrara sconsiderata a centrocampo dsi fa buttare fuori e in dieci diventa dura, nonostante tutto il vantaggio regge. Nell ripresa la Pro Vercelli si fa sotto e arriva la pari con una mischia in area. Galli riporta avanti i suoi con un bolide ad incrociare ma dura poco perché il pareggio per quanto rocambolesco è cosa fatta. Cambi per tenere alta la tensione e fino al termine la squadra regge bene. Ultimo assalto della Pro Vercelli, ben oltre il recupero e sun pallone lungo sul secondo palo arriva la rete che mette ko una Pro Patria che esce sconfitta e demoralizzata.
Dopo partita caldissimo, il Nizzardo invoca la prova Tv per un recupero senza alcun motivo ed è la fotografia di un momentaccio.

maimau
01-04-2020, 18:55
Il mister ha fatto pure una riunione di spogliatoio, ma la situazione non si è modificata. Certo con la Pro Vercelli se si fosse rimasti in undici la partita sarebbe stata vinta, ma con i se ed i ma non si vince. Bisogna invertire la rotta. L'idea è quella di giocare con il 4-4-2, classico, un occhio alla difesa e qualche chance in attacco. Le punte sono poco servite e il centrcampo sembra soffrire la dinamicità degli avversari. Credo che la prossima sarà quindi la partita con cambio di modulo e mentalità
Si accettano confronti"


Arriva puntuale la diffida da parte della federa<zione, non c’erano dubbi, ma forse il Nizzardo ha voluto far sentire la sua voce anche alla squadra. Tattica modificata, questa è la conclusione a cui arriva lo staff, si passa ad un canonico 4-4-2. Certo la squadra deve assorbire le modifiche, ma che diamine, sono professionisti, sapranno adattarsi.
Partita in casa contro il Pontedera che precede la squadra di pochi punti, una vittoria e si riaggancia il treno play off. Pronti e via e al minuto numero 2 Mastroianni nell’inseguire un contropiede aggancia Pavan, rosso diretto, in dieci per tutto il match. Già la squadra affanna ora è in pieno marasma. Difende bene le fasce e cerca ogni tanto una sortita, dove Acia di a solo porta la croce. Praticamente il gioco non c’è. Seconda frazione di gioco come la prima, il Pontedere tanta, la Pro Patria rintuzza ma non punge, qualche cambio per tentare un blitz ma lal fine è pareggio a reti bianche.

Il mese di apile porta subito la partita di Arezzo, squadra tonica quella degli aretini e poi non è che il Nizzardo abbia chissà quali fecce da utilizzare. Si mantiene lo stesso schieramento tattico sperando che stavolta si possa quanto meno giocare alla pari. Non è una bella partita e si vede, le squadre non giocano calciano il pallone avanti, chi segna vince in questi casi, e a segnare sono sempre gli avversari, lo fa Belloni alla fine del primo tempo. Non si riesce a ripartire e il secondo tempo è senza sussulti o non ci sono le capacità, sconfitta che fa riflettere.


Rush finale per evitare i play out, iin effetti non c’è da stare allegri la squadra appare sulle gambe e confusa, anche il Nizzardo sta pagando lo scotto di dover fronteggiare una crisi inaspettata.
SI torna al 3-5-2, qualche modifica tattica per tentare di invertire la rotta e a sorpresa il mister mette in campo Mangano e Ferri due giovani che stanno fando allenamenti molto positivi.
L’Alessandria è una squadra pericolosa oltre che forte in tutti i reparti. LA squadra è nervosa ma anche concentrata in campo, dura e forte nei contrasti tanto che fioccano i cartellini gialli. Punizione sulla sinistra che Galli mette sul secondo palo dove appostato c’è Battistini che mette in rete. Il Vantaggio scuote i grigi ma la squadra regge bene l’urto. Ripresa tutto nervi e l’Alessandria tenta in tutti i modi di pareggiare ma alla fine arrivano tre punti liberatori.

Partita decisiva quella contro il Giana, uscire indenni potrebbe dare la matematica della salvezza diretta, alla fine ciò che pè stato chiesto al mister.
Squadra, quindi sott pressione e a nulla vale la pizza insieme del giovedì, l’argomento è lo stesso uscirne indenni e togliersi di dosso l’alone del nervosismo.
Meno male che rriva subito la partita, la tensione è palpabile per i ragazzi. In campo il due in vanati Mastroianni eCAcia e in difesa confermati tutti. Partita brutta, ci si mette anche Colombo che nonostante l’esperienza al 21’ provoca un rigore atterrando Duguet,
Si incarica Cortesi ma Mangano si supera con un tuffo sulla sinistra, pericolo evitato. Si gioca sul filo del nervosismo. A metà del secondo tempo dopo azione da corner il colpo di testa di Boffelli danza sulla linea e Cacia in spaccata mette in rete. Si difende con forza e si porta a casa una vittoria che sa di salvezza.

Ultima di campionato contro la Robur Siena, da gestir ei vantaggio per accedere ai play off. Il Nizzardo sa che la squadra l’ho meritato e arrivare ad un passo e non raggiungerlo sarebbe una disdetta. Squadra concentrata, giocatori con la consapevolezza che tutto dipende da loro.
Partita che viene preparata con raziocinio, la formazione non si tocca così come la tattica. In effetti è una partita bloccata, le squadre si conoscono ed il pareggio è un buon risultato, Un orecchio alle altre partite e alla fine il predominio con tanti tentativi non serve che alle statistiche. Pareggio a reti inviolate e play off raggiunti.
Il tabellone prevede scontro in trasferta contro al Pro Vercelli.

maimau
01-04-2020, 18:55
Partita di play off che ha iun solo risultato possibile, bisogna vincere e francamente il Nizzardo è arrivato alla fine molto perplesso. Settimana di preparazione molto tranquilla quel che verrà sarà solo di guadagnato. Squadra confermata con i giovani in campo, Ferri fra l'altro è seguito dalla serie B, magari si racimola qualche soldone. In campo le squadre si fronteggiano con molto acume tattico, ad una mossa ne segue una uguale e contraria e il primo tempo scivola via senza sussulti. Nella ripresa bisogna dare il tutto per tutto e al 70' le mosse del mister intendono dare qualità e verve. Nel momento del tutti avanti arriva la mazzata con due reti in tre minuti che sanciscono a fine del campionato per la Pro PAtria.

Mike Patton
02-04-2020, 10:12
Dai, almeno i PlayOff li avete raggiunti!

BigSu
07-04-2020, 11:20
Non la vedo come una stagione negativa

Mike Patton
07-04-2020, 12:01
manco io

Garlic
07-04-2020, 16:17
Tutta esperienza dai...

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maimau
07-04-2020, 18:44
Partita di play off che ha iun solo risultato possibile, bisogna vincere e francamente il Nizzardo è arrivato alla fine molto perplesso. Settimana di preparazione molto tranquilla quel che verrà sarà solo di guadagnato. Squadra confermata con i giovani in campo, Ferri fra l'altro è seguito dalla serie B, magari si racimola qualche soldone. In campo le squadre si fronteggiano con molto acume tattico, ad una mossa ne segue una uguale e contraria e il primo tempo scivola via senza sussulti. Nella ripresa bisogna dare il tutto per tutto e al 70' le mosse del mister intendono dare qualità e verve. Nel momento del tutti avanti arriva la mazzata con due reti in tre minuti che sanciscono a fine del campionato per la Pro PAtria.


Periodo di lavoro intenso ma anche sotterraneo, ci sono da fare i rinnovi dei contratti, tagliare qualche ramo secco, vedere chi si ritira. Arriva una clamorosa notizia la società è in vendita, tutto bloccato in attesa di sviluppi. Si ritirano, Le Noci, Cacia il Ds vengono salutati tanti collaboratori e fra questi Sala il secondo che ha collaborato col Nizzardo fino a maggio. Tanto fermento, si lavora con costanza anche sui rinnovil il primo quello di Ferri, 17 anni un prospetto, Mastroianni alla fine firma il rinnovo anche secon riluttanza, vanno via fra gli altri Defendi, non ha convinto e i vari prestiti senza molto rumore.
In entrata arriva un contatto molto serio con Andrea De Falco, svincolato 34 un regitsa arretrato che potrebbe fare da cioccio ai ragazzi. La strategia di mercato è chiara, sfoltire, massimo 20 elementi, ringiovanire e trovare giocatori motivati.
La rosa, secondo gli intendimenti dovrebbe comporsi da: 3 portieri, 5 Dc 4 esterni di difesa; 5 centrocampisti e 3 punte e 3 esterni d’attacco.

alciomercato finito, campagna aabbonamenti pure. La parte di costruzone della squadra è giunta a conclusione, qualche buon colpo e qualche scommessa, ma ci sta. Tutto ora sta capire come mettere in campo questi nuovo ragazzi e come farli giocare. C'è da lavorare per il Nizzardo.

Le amichevoli, che in quanto tali servono per fare crescere la squadra, sono state un disastro, così come la Coppa Italia e se si fosse sbagliato tutto? Il Campionato è alle porte e da quello che si può intravedere il lavoro da fare è tanto.

maimau
07-04-2020, 18:45
Esordioin campionato in casa contro l'Arzignano, il Nizzardo mi confida che avrebbe preferito esordire fuori casa per giocare senza pressioni, il pubblico è curioso di vedere come sarà in campionato questa squadra. Le premesse sui rotocalchi danno la Pro Patria sicura nei play off, ma sulla carta molti hanno vinto i campionati e poi alla resa dei conti sono state delusioni.
Tattica con il 4-2-4 di Venturiana memoria, gioco largo e fasce punto di forza. In campo la squadra sembra contratta e per quanto dalla panchina si cerchi di incoraggiare i giocatori sono troppo tesi. I primi dicei minuti sono un calvario due stilettate che affondano le certezze e che mettono in ambasce il mister. Calano i ritmi e nella ripresa tutti avanti. Magressi dimezza le distanze e di nervi la squadra cerca il pareggio. Nel recuero con un micidiale contropiede il tris è servito. Una debacle fisica/tattica!


La fortuna dell'inizio stagione è che già il mercoledì si è in campo a Pistoia, due giorni per smaltire le tossine e per capire cosa sia successo. I ragazzi chiedono un confronto col mister e avanzano l'ipotesi di tornare al collaudato 3-5-2. Si sentono più sicuri e ad inizo campionato le gambe non girano ancora al meglio.
Il Nizzardo, avrà tanti difetti m anon è presentuoso così in campo si vede già un'altra squadra che domina la partita ma che non riesce a finalizzare la mole di gioco, anche sul finire due nitide occasioni non diventano gola per le prodezze del portiere avversario.

Settimana di inzio campionato che termina con la partita in casa contro l'Alessandria, partita sentita dalle tifoserie. La prepara bene il mister che cerca una via di mezzo fra la squadra e la tattica, alla fine sceglie un 3-4-2-1 strano con esterni di supporto ma tanta qualità, certo sarà sacrificata una punta e in squadra ce ne sono ben 4 ma ci sarà spazio per tutti.Primo tempo di controllo allo scadere viene annulato un goal di Bollini per un fuorigioco che grida vendetta. Ripresa che parte bene Magrassi su azione solitaria di Capanni deposita in rete ma arriva il pari dei grigi al 78'. Entra intanto Mastroianni che finalizza in rete una lunga azione corale. Prima vittoria in campionato e sospiro di sollievo.

maimau
07-04-2020, 18:47
Il Nizzardo sa che i problemi sono due:
In rosa ci sono 4 attacantri forti, chi è più un fulcro del gioco chi uomo d'area e chi attaccante che pressa, se si utilizzasse una tattica che prevede una punta, tre restano fuori e al massimo ne entra uno.
Di contro i punti di forza sono i due esterni d'attacco e se non sono messi in campo in modo adeguato e nelle posizioni corrette si perderebbero alcune frecce utilizzabili.
E' un bel problema!!!!!

Si torna al lavoro con maggiore forza i tre punti sono un toccasa. Il Nizzardo è in piena concetrazione per comprendere come far giocare questa squadra che ai più sembra ben costruita. Intanto arriva la trasferta contro l'Albinoleffe e per la squadra è un buon banco di prova. Il 3-52 sembra il modulo mogliore, da più garanzie ed è quello che conoscono meglio i giocatori.
In campo le cose non sono come ci si aspetta , la Pro Patria subisce troppo il pressing e solo qualche sortita non impesierisce gli avversari che passano a cavvo del quarto'ora e raddoppiano al 38'. Pratica praticamente chiisa, i cambi non sortiscono alcun effetto se non di vedere una squadra in piena difficoltà.
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Il mister è un fiume in piena nello spogliatoio, tutti vengono messi di fronte alle loro responsabilità, il primo se stesso, forse ha chiesto troppo ai ragazzi o forse non è in grado di capire cosa vogliono loro.
Fatto sta che cambia modulo, tattica e mette in campo un 4-4-2 classico con pochi compiti e tanta voglia. In porta ci va Mangano, Tornaghi non appare sereno, fuori Bollino con Cottarelli a fare l'ala, avanti Piccoli per i suoi centimetri. Partita già molto più intensa e al 15' Piccoli di testa sfrutta a dovere un cross di Cottarelli. Non mollano i ragazzi , ma gli avversari al 40' trovano il pari con una deviazione fortuita ma decisiva.
Ripresa tutta sui nervi, troppe le palle lunghe poche le idee, ma l'asse Cottarelli/Piccoli confezione il raddoppio che da i tre punti.Di contro Capanni si fa male e saranno due mesi di stop.

Il trittico si chiude con la trasferta di Rovigo, sembra una partita ampiamente alla portata dei ragazzi. Modulo confermato, Bruno subisce un infortunio muscolare, per cu Cottarelli scende in difesa e davanti a lui Bollini sarà l'ala invertita. Spinge forte la squadra che si procura un rigore che Magrassi trasform ain rete, ma non sazi trovano il raddoppio con un siluro di Acquaro dai 40 metri, un goal d'antologia. Sembra gestire la partita e abbassando i ritmi rischia poco. Il Rovigo tutto avanti accorcia con una rete proprio al 90'. Nel recupero ancora Piccoli trova la deviazione vincente e arriva la seconda vittoira consecutiva.

maimau
07-04-2020, 18:48
La trasferta di Novara arriva quando la squadra si sente in piena forma e positiva. Il modulo sembra funzionare e nonostante qualche infortunio i ragazzi accolgono bene le novità tattiche. Il Novare è una delle pretendenti al salto di categoria e il Nizzardo ha in serbo qualche freccia inaspetata. Pronti e via, e al 3' tocco di testa di Magrassi e Piccoli dal limite dell'aria manda in rete. La partita si stravolge perché la Pro Patria domina in lungo e in largo, e nel breve volgere di un tempo cala un poker di reti con Piccoli autore di una tripletta. La ripresa serve solo per segnare la rete della bandiera ma è un trionfo.

Sembra aver trovato il bandolo della matassa Il Nizzardo, ma la sfprtuna è dietro l'angolo così uno dietro l'altro si infortunano tutti gli esterni di sinistra, Capanni, Galli, poi Bruno a destra. Squadra stravolta e senza catene esterne quella che affronta una nobile decaduta il Chievo che ancora non si è calato nella serie C, ma che presenta giocatori di altro livello.Nonostante tutto l'impegno e l'abnegazione di tutti con un goal per tempo passano anche facilmente i veronesi che stoppano la corsa dei ragazzi del Nizzardo.
"Avete dato tutto, ma siamo stati sfortunati" questo è il ritornello a fine partita.

Robur Siena dice il calendario, sempre in piena emergenza e con poche possibilità anche di cambiare modulo, Pedone sulla destra e Bollini a sinistra sono adattati ma per la causa della squadra ce la mettono tutta. Partita frizzante che mette in evidenza la buona intesta fra i reparti; segna la Robur ma la Pro Patria ha la forza per ribaltare il risultato e all'intervallo è avanti. Nella ripresa il vistoso calo degli esterni, che non hanno ricambi consente una rimonta con rete della vittoria di casa proprio sul finire. Risultato bugiardo, la squadra si è ben comportata ma la coperta è troppo corta.

maimau
07-04-2020, 18:49
ALtro momento difficile, infortuni, risultati che non arrivano, squadra in caduta di umore, c'è da lavorare per il Nizzardo. Arriva il Lecco, occasione ghiotta da non lasciarsi sfuggire. C'è bisogno delle giovanili si cerca un esterno sinistro che possa reggere l'urto di un apartita, cìè Piran sembra discreto, ha 17 anni ma ne dimostra di più. in nazionale Ferri e Piccoli, squadra povera d'organico.
il Nizzardo lo lancia in un inedito 3-5-1-1 col mediano staccato e bollini a fare il rifinitore, ruolo inedito. La squadra riposnde e Piran gioca una partita mirabile è lui l'uomo partita sforna un assist per Mastroieni che segue il gran goal di Bolzoni da fuori.

La partita di Vercelli ricorda il play off dello scorso campionato, squadra intatta con Mangano in porta e Piran confermato, Galli in panchina per evenutali problemi. Magrassi e Piccoli coppia d'attacco e Ferri in mediana. E' una brutta parttia bloccata e senza emozioni, finisce con uno scialbo 0-0

Arriva in Pontedera, cominciano a tornare un pò di infortunati, ma lo schema rimane lo stesso, Galli torna a presidiare il lato sinistro, ha pnelle gambe 75' circa, avanti Piccoli e Magnaghi, Tornaghi in porta. Acquaro in versione assist men, da calcio d'angolo serve Battistini che sul secondo plao mette in rete. Errato appoggio di Milesi da la possibilità del pareggio a De Cenco che ringrazia. Piccoli sempre si corner di Acquaro riporta avanti le squadra. Secondo tempo di sofferenza ma i bianco blu reggono l'impatto e mettono in cascina tre punti d'oro.

maimau
07-04-2020, 18:51
Continuità, amalgama, voglia di vincere e preparazione atletica, queste sono le parole che giornalmente il Nizzardo ripete alla sua squadra. Trovata un pò di tranquillità,ora bisogna gestire i giocatori, chi gioca poco e chi invece ha il calo fisico.
La parttia contro la Juventus under 23 è una di quelle che può diventare un tranello, giocarla con la testa e col cuore. Tattica confermata e giocatori motivati. La partita è bloccata e le squadre si temono,manca un pò di sfrontatezza e di piglio da grande. Finisce con un risultato a reti bianche che sembra un passo indietro.

In casa contro il Giana c'è grande volila di vincere, tornano un pò di infortunati e la panchina, finalmente, è fornita di varie frecce. La squadra in campo domina per lunghi tratti e la rete di Bolzoni che devia un tap in di Piccoli è il giusto vantaggio. Nelle ripresa non vi sono grossi periicoli, la squadra gestisce anche addormentando il gioco,almeno fino al 92' quando inaspettato arriva un pareggio che è un furto.

Un brutto colpo per il morale, i tre punti sembravano in cascina e anche il modo col quale si è concretizzato fa male. Settimana di allenamento che serve per far capire che le partite finiscono quando arriva il fischio finale. La Pergolettese è ampiamente alla portata di una Pro Patria che gioca come sa. Solo che in campo questo non si vede, i gialli arrivano sempre prima, sono più pronti sulle seconde palle e poi hanno la voglia di vincere, passano in vantaggio sul finire del primo tempo. Nello spogliatorio il Nizzardo è una furia e volano parole grosse.
La ripresa è un assalto, dentro tutti i giocatori d'attacco, il pareggio di Bolzoni è solo un piccola cosa rispetto a ciò che vorrebbe il mister.

https://thumbs2.imgbox.com/46/ec/pfTUCqnV_t.png (http://imgbox.com/pfTUCqnV)

Garlic
08-04-2020, 09:20
Bolzoni :hail:

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Mike Patton
08-04-2020, 11:41
Dai, devi solo trovare tranquillità, amalgama e la giusta dose di fortuna!!!!

maimau
08-04-2020, 15:57
artita in casa contro la Carrarese, la squadra del mentore del Nizzardo , quell'Orrico che fece anche una fugace apparizione all'Inter. Squadra ostica che va affrontata con molta pazienza e con un gioco che privilegi i cross, queste le informazione tattiche del mister. Partenza lenta e al 5' la Pro Patria è già sotto, parttia in salita e con una squadra che non fa giocare. Tanto possesso palla, tanti tiri ma nonostante il apreggio giunto al 24' non si riesce portare a casa la vittoria.

Trasferta di Como, partita sentita dalle tifoserie e si vede perchè tutta le settimana è un susseguirsi di interviste e dichiarazioni di guerra.
La squadra continua in questo momento di pareggi consecutivi, manca quella capacità di chiudere la parttia. Mastropietro titolare come seconda punta, un azzardo che però ripaga perché di testa mette la palla in rete. Azione successiva e subito pareggio che continua fino allo stop. Nella ripresa partenza a razzo e Piccoli torna al goal con una deviazione sul primo palo. Più volte vicini al tris che non si concretizza ma stavolta i tre punti arrivano ed è quasi un evento.


Arriva la capolista imbattuta una squadra prestata a questa serie, il Venezia allenato da Ballardini. Nulla da perdere giocare con tranquillità ed essere, se possibile, cinici. Scorre il tempo e la squadra non sembra soffrie iù di tanto. Nella ripresa qualche cambio , più per evitare di retsare in dieci. Sul finire inaspettato arriva il vantaggio dei lagunari che si portano senza meritato l'incontro a casa.

https://thumbs2.imgbox.com/f2/a3/x11rHInh_t.png (http://imgbox.com/x11rHInh)

maimau
13-04-2020, 18:04
Questa squadra è bipolare, alterna momenti in cui è padrona del gioco a pause di gioco indecifrabili. La tattica più affidabile sembra, ad ora, il 3-5-2 col mediano che nella rosa non c'è, si sta adattando Bolzoni. In avanti c'è uno di troppo fra i FG, andrebbe ceduto. Poi il caso spinoso è l'utilizzo di Bollini perché è un'ala e difficilmente gestibile nel contesto il mercato di gennaio potrebbe fare al caso?

Ultima giornata del girone d'andata, Gozzano fuori casa, squadra che è sempre lì metà calssifica verso l'alto. La squadra cerca la propria entità e queste partite sono una chiave di volta, giocare bene e magari vincere può dare "quel tocco in più", libro di Oreste del Buono, sui primi anni di calcio di serie a di Gianni Rivera. PArttia equilibrata ma si vede che la Pro Patria ha preprato bene l'incontro perchè in 4' prima Pedone e poi Piccoli fanno capire che oggi la squadra c'è. Regge bene l'urto dei padroni di casa che però con Garofalo accorciano su un generoso rigore.
La ripresa per quanto combattuta non mostra grosse difficoltà per la squadra del Nizzardo che vince e convince.

Arzignano, l'andata è stata un doccia fredda e lo ricorda ai suoi giocatori il mister, anche se a conti fatti gli avversari sono la seconda forza del campionato. Tenta una mossa a sorpresa dentro Bollino a destra anche per evitare un'ammonizione che costerebbe cara a Cottarelli.Parte male perchè è subito sotto e non ne viene fuori i l raddoppio è atteso, ma Piccoli ben imbeccato da Magnaghi accorcia dribblando pure il portiere. Ripresa con squadra avanti per il pari, arrivano il terzo e il quarto goal che chiudono il match, anche se con una reazione d'orgolgio e qualche cambio il finale dice 4-3.

PArttia chiave quella con la Pistoiese, deve riprendere la marcia verso i play off, obiettivo che sembra alla portata. Stavolta il vantaggio è di Battistini e la partita è in discesa anche perchè i ragazzi in campo sanno come agire. Gestita la reazione e messio in campo esterni veloci arrivano due reti di CApanni vero mattatore che mette il siglillo su un 3-0 netto e inequivocabile. La Pro Patria c'è titola la Gazzetta.

maimau
13-04-2020, 18:08
Dopo l'amichevole contro il Rijeka vinta per 2-0; si torna in campo dopo la sosta dei Natale. La prima partita è contro l'Alessandria, che ha chiamato da poco in panca Pillon. La parttia è così bloccata che si fa fatica a trovare qualche spunto degno di nota. Finisce con uno scilabo 0-0 senza alcun sussulto.
Intanto sul fronte mercato arrivano i consueti e attesi problemi, cercano il trasferimento MAgnaghi e MAstroianni perché poco utilizzati, mentra sempre più problematico l'iinesto in squadra di Bollino.In entrata arriva un CC di quantità: Nacci

In pieno fermento di trasferimenti partita in casa contro l'Albinoleffe, c'è molta confusione, perché Cottarelli è insiponibile, qualche altro è in fase involutiva ed in casa si vuole fare sempre qulacosa in più. Sbaglia la formazione il Nizzardo e in campo arriva una batosta che non è commentabile se non con un laconico, "Scusate ho sbagliato tutto", uno 0-3 che non da in pieno la sensazione della catastrofe vista.

La partita col CAravaggio è rinviata per un nubifragio che rende il campo impraticabile. Così è il mercato che ha il placoscenico, arriva inaspetatta una richiesta di cessione per Ferri, l'Udinese paga la rescisione e se lo porta via per 250 m., il ragazzo farà strada. Se ne va anche Brignoli a 0, ai margini e senza possibilità, restano i delusi, si dovrà trovare il modo di farli giocare. Intanto in casa arriva il Rovigo, fanalino di coda e si deve tornare alla vittoria. Giocatori tesi con me una corda di violono, la pressione si fa sentire ed in campo la squadra si ritrova sfoderando una prestazione giusta per vincere 3-1, con Magrassi match winner.

Il recupero con il Caravaggio arriva dopo tre giorni, qualche problema fisico porta ad un moderato tournover, in 5' a cavallo della mezz'ora arrivano due reti che sembrano essere decisive. ed invece ad inizio secondo tempo amnesia totale e pareggio che punisce i ragazzi. Le tentano tutte per vincere ma il portiere si supera più volte. Finisce 2-2.

Arriva il Novare, all'andata 1-4 forse la migliore prestazione di quest'anno. Il Novara è un'ottima squadra e lo fa vedere in campo dominando fino al vantaggio, poi esce fuori la voglia della Pro complice un'espulsione, la squadra preme e arriva il pari in una mischia molto contestata. Nella ripresa Magrassi al volo mette in rete dal limite, ma arriva il pareggio che scombina i piani del Nizzardo. Cambi per dare fiato e nuove energie, palla rubata da Mastroianni che serve Magrassi e il tiro debole ma preciso supera un incerto Lanni. Tre punti d'oro.

Mike Patton
13-04-2020, 23:08
Serve continuità!!! Daje

maimau
17-04-2020, 20:17
Trittico importante per il Nizzardo, Il Chievo che all'andata vinse facile 2-0; è l'inizio di questa fase di campionato. La squadra sembra aver assorbito il dettame tattico ed è in fiducia, gioca bene a al 9' si procura un rigore con Gali che viene atterrato in area Magrassi tira sulla sinistra del portiere che devia in corner. Un colpo alle speranze di mettere la partita in discesa. In ogni caso la Pro Patria chiude tutti i varchi, domina per lunghi tratti e porta a casa uno 0-0 che non soddisfa il mister.

Dopo la bella prova al Bentegosi torna in casa, la Robue Siena all'andata vinse e il boccone amaro non andò giù al mister. I ragazzi vogliono vendicarsi e entrano in campo inferociti. La partita è una sinfonia che scuote la legapro, iniza Nacci con un tiro al fulmicotone e chiude Piccoli, in 70' 6-0, set,e match.

Trasferta di Lecco che per questa squadra è determinante, la continuità è da sempre il punto debole, per cui molto lavoro sulla concentrazione. Il Lecco agevolail compito perché spingono molto nel primo tempo e calano nella ripresa, il Nizzardo gioca con acume i cambi e cala un tris da favola.

maimau
17-04-2020, 20:18
La squadra è sotto i riflettori e questo non è mai un bene, Capanni osannato dai media intervistato ovunque e squadra che ha difficoltà a mantere la concentrazione. La Pro Vercelli è squadra particolare gioca male ma sfrutta molto gli errori degli avversari. Il Nizzardo sceglie di giocarla più prudente e Capannni entrerà nella ripresa. Primo tempo molto al di sotto delle possibilità, ma quando Nacci di testa su corner porta il vantaggio , respira un pò. In sei minuti arriva il pareggio, qualche cambio per invertire l'inierzia ma al vantaggio degli ospiti la frittata è servita.


La partita col Pontedera diventa importante perché un ulteriore passo falso vanificherebbe quanto fatto. Attenzioone sulla fase difensiva, e immissione in capo del TC Ghioldi con Magrassi unica punta, Piccoli è in vistoso calo. La partita è ben giocata con accortezza tattica, anche se l'inizio è traballante, vantaggio in mischia per il Pontedera. Pareggio di testa di Magrassi per fortuna e primo tempo in archivio. Ripresa più sui nervi che sulle giocate, e alla fine il pareggio accontenta tutti.


Torna in casa la squadra del Nizzardo contro la Iuventus under 23, che è ricca di talenti ma poco esperta. In campionato va in modo altalenante. La squadra cerca un modulo che sia aggressivo ma anche che copra gli spazi. E' un domino della Pro Patria, tanti tiri in porta molte ioccasioni sprecate per indecione, ottime parate di Pinsoglio. Una di quelle partite che non si riesce a sbloccare anche con un finale arrembante. Reti bianche e tante recriminazioni

maimau
17-04-2020, 20:19
E' un calo fisico o gli avversari hanno trovato le contromisure al nostro modo di giocare, questo è il tema dell'incontro fra il mister e il suo secondo. La partita contro il Giana servirà a capire come è messa la squadra. Intanto si cambia modulo, Piccoli ha bisogno di riposo ed è il momento di sfruttare Bollino sulla destra con un'unica punta centare. Non è un grande inizio la squadra gioca contratta e arriva pure la rete dello svantaggio. Ma non si demoralizza e comincia a macinare gioco, arriva presto il pareggio di Bollino con un bel tiro a giro, subito dopo anche il vantaggio di Capanni con un colpo di testa sul secondo palo. Nella ripresa gioco moltro nervoso ma Bollino sale in cattedra recupara un palla persa e su azione solitaria cala il tris.


Rigenerati dalla bella vittoria e con allenamenti personalizzati si arriva alla Pergolettese, si torna all'antico perchè in casa c'è bisogno di presiedere gli spazi. In campo è una musica corale, già alla fine dle primo tempo 3-0 è lo specchio di una partita già chiusa. Nella ripresa arriva la quarta rete che chiude i giochi.


Tasferta di Carrara da sempre campo ostico, la corsa ai play off passa anche da questo match. Tutti arruolabili ed in forma, avanti Piccoli è di nuovo lui, la rete contro la Pergolettese ridà morale. Capanni è indemoniato sulla sinistra e porta in vantggio la squadra. Pareggio dei padroni di casa, ma con questo Capanni si gioca sul velluto, ancora lui sigla la personale doppietta che fa capire cone la Pro Patria è una mina vagnate per il prossimi play off che sono a due punti dalla matematica.


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Mike Patton
17-04-2020, 22:35
dai che stai ingranando

maimau
18-04-2020, 18:51
Rush finale , c'è poco da studiare bisogna dare tutto è arrivare in condizione e classifica migliore ai play off. Intanto per il Nizzardo arriva la proposta del rinovo del contratto, "non è il momento, abbiamo in corso una situazione da essere concetrati solo su essa!"
Prima partita contro il Como, squadra confermata si punta molto su Capanni e sull'assetto trovato. Tutto corretto, ma quando il diavolo ci mette ... fallo da ultimo uomo, rigore ed esplusione subito sotto ed in dieci, squadra confusa e in difficoltà cerca di recuperare ma alla fine arriva una cocente sconfitta per 0-3.

Venezia fuori casa, la squadra prima in classifica vuole festeggiare dinanzi ai suoi tifosi, la partita è racchiusa in due peisodi: 1' azione dei lagunari cross, trattenuta in area rigore che Zigoni trasforma. Minuto 70, cross al centro Mastroianni affossato rigore, tira Mastroianni che angola troppo , palla fuori e sconfitta 1-0

Ultima di campionato, play off già in tasca arriva il Gozzano, bisogna vincere e bene. Squadra molto motivata, Capanni recupera un pallone fa 40 metri palla al piede e in area trova l'angolo per un goal da serie superiore. Loro spingono, la Pro Patria riparte e su un'azione di queste Magnaghi ben trovato da Nacci mette in rete il 2-0.

Garlic
19-04-2020, 15:25
Tocca riprendersi per i playoff....sulla partita secca puoi superare chiunque...

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maimau
19-04-2020, 20:56
Pro Patria - Novara così dice il tabellone, accoppiamento buono, in campionato due vittorie, i moduli sembrano favorire la squadra del Nizzardo. Preparazione fatta molto sui movimenti ad imbucare che hanno dato tanti grattacapi al Novare. Giocare con attenzione, non prendere goal e pensare di trovare il varco giusto. La partita si svolge su ritmi bassi, il Novare sembra molto la Pro dell'anno scorso ai play off, è arrivata con poca benzina, Arriva al 65' la giocata di Nacci che serve Piccoli che da due passi supera il portiere. Nessun rischio per il successivo tempo, arriva una vittoria col minimo sforzo.

Secondo turno il tabellone pone come avversaria l'Albinoleffe, in campionato besta nera con vittorie larghe. Il Nizzardo sa che per passare il turno ci vuole una partita attenta e con alcune trappole tattiche. In campo giocheranno gli 11 titolari, ma sa che ci sarà spazio per tanti cambi.
Capanni è in giornata e si vede perché subito esibisce una sua progressione sulla sinistra con tiro imparabile, il vantaggio è oro colato. Riparte l'Albinoleffe ma il contropiede orchestrato dal duo Battistini -Capanni gela il comunale. 2-0 squadra in perfetta sintonia tattica, tanto che Cottarelli punta l'avversario e viene atterrato, rigore che si incarica Capanni di tirare ma Pagno para. Trovano forze i padroni di casa che riescono a dimezzare lo svantaggio al 42' con Ravasio. Secondo tempo molto nervoso, batti e ribatti finché al 61' Molinari si becca il seocndo giallo lasciando a squadra in dieci. Esce Magrassi dentro Salvi per difendere di squadra. Giro di cambi, fuori anche Capanni e Cottarelli per esterni difensivi. La squadra regge l'urto delle azioni avversarie e esce vincitore di uno scontro molto difficile.

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Garlic
19-04-2020, 22:28
Ansiaaaa

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Mike Patton
20-04-2020, 00:35
Grande!!!

BigSu
20-04-2020, 14:28
:bravo1:

maimau
20-04-2020, 19:40
Il sorteggio dice Padova, squadra che ha le carte in regola per puntare alla promozione. Il turno contro l'Abinoleffe lascia in eredità la squalifica di Molinari per il rosso e di Battistini per il cumulo di ammonizioni. Difesa da inventare, il Nizzardo cambia le carte in tavola e passa alla difesa a 4 con avanti Piccoli punta centrale e in appoggio Bollino e Capanni. Partita tesa, dura a centrocampo dove nessuno cede un millimetro. Azioni da un aparte e dall'altra con un occhio alla difesa prendere goal diventerebbe complicato. Nella ripresa la solita mischia in area e l'arbitro fischia un molto dubbio rigore per il Padova. Il tiro di Santini è parato da Tornaghi. La Pro Patria cerca la rete più volte ma alla fine si deve accontentare dello 0-0.


Il ritorno da un solo risultato utile alla squadra del Nizzardo, la vittoria. Tornano disponibili gli squalificati, quindi difesa a tre ma Capanni è affaticato, Galli al suo posto, per lui il secondo tempo se la situzione lo necessita.
Il Padova parte forte tanti cross per mettere in apprensione la difesa.al 9' è Evan's a trovare il colpo di testa per il vantaggio degli Euganei. Continua a spingere forte la squadra di casa, prima una rete viene annullata per fuorigioco millimetrico e poi su ennesimo corner arriva il raddoppio di Fazzi. L'intervallo serve per cambiare modulo e la scossa che da il Nizzardo serve per un secondo tempo tutto cuore. LA squadra spinge per cercare di riaprire il match, ma la forza va scemando ealla fine si deve arrendere al Padova che ha meritato il passaggio del turno.
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Garlic
20-04-2020, 21:14
Peccato...testa alla prossima stagione dai :dito:

Mike Patton
20-04-2020, 23:27
Hai una base su cui ripartire

maimau
24-04-2020, 10:36
Finisce il campionato per la Pro Patria, i giornali fanno sempre un resoconto dell'annata, sicuramente positiva, un passo avanti rispetto alla passata stagione, le valutazioni del cronista passano da ciò che è sembrato.
Il Nizzardo ha condotto bene la squadra, ha superato le difficoltà con slancio, qualche errore, ma ci sta, qualche intuizione certamente arriverà al proposta del rinnovo del contratto, se le parti si incontreranno allora la panchina sarà ancora sua.
Intanto il resoconto sui giocatori.
Portieri
Tornaghi: affidabile, sicuro, più volte inserito nella squadra della settimana, Sicurezza
Mangano: buon prospetto, quando chiamato in causa ha risposto presente, Futuro
Difensori:
Bruno: buona partenza poi il grave infortunio e la lenta ripresa lo ha portato ai margini del progetto, Irrealizzato
Milesi: entrato tardi in forma ha conquistato il posto e non lo ha mollato, Determinato
Molinari: pregi e difetti della giovane età, sempre pronto negli allenamenti, Presente
Battistini: il migliore del pacchetto difensivo, forte, concentrato anche goleador: Serie superiore
Salvi: buon prodotto del vivaio della Dea, ben amalgamato, le presenze sono state di buon livello: Preciso
Mancini: solo per qualche sprazzo sulla sinistra, ha pagato il modulo a lui poco congeniale: Dopodomani
Centrocampisti:
Cottarelli: sulla destra ha fatto le pentole ei coperchi, per lui tanta corsa e 10 assist: Onnipresente
Galli: partito bene, dominatore sulla fascia, pio è esploso Capanni e per lui solo qualche scampolo di partita, Flash
Acquadro, ha cominciato come incursore, quindi regista della squadra un vero lavoratore del centrocampo, Imprescindibile
Bolzoni: correre, marcare, sudare, le sue doti da incontrista, Panzer
Nacci: arrivato a gennaio, giocatore di categoria, forte, maturo e determinato: Tignoso
Ghioldi: tecnica sopraffina, voglia poca, determinazione a tratti, Discontinuo
Pedone: qualche buona partita, spesso anonimo, a volte irritante, Impalpabile
Piran: 17 anni, gettato in mischia è stato determinante nelle partita da titolare, Ottimo prospetto
Bollino: il più bel goal del campionato, ma per il resto? Anonimo
Capanni: ha cambiato il ritmo della squadra, determinante nella volata finale, gioca molto per se, ma ha qualità importanti, Egoista
Mastropieri: giocane, buone doti, ma l’infortunio lo ha messo da parte, Rivedibile
Attaccanti:
Magnaghi: qualità, capacità e caratteraccio, Svogliato
Magrassi: tecnica, furbizia e esperienza, Continuità
Mastroianni: abilità e tatticamente importante ha pagato il turnover, Serietà
Piccoli: tanti goal, forte di testa, fa a sportellate con i difensori, Coraggio

maimau
24-04-2020, 10:36
Rompete le righe, tutti a riposare almeno i giocatori, mentre il resto è al alvoro per i rinnovi dei contratti.
Arriva in sede con in mano le notizie che vedono Capanni eletto miglior giocatore del girone, Tornaghi portiere dell'anno e Battistini difensore dell'anno, un trittico che il Nizzardo porta come suo carnet. La dirigenza vuole fare cassa e mostra al mister cosa bolle in pentola, Per Battistini è praticamente quasi fatta col Palermo, ed è arrivata una grossa offerta per Magrassi dal parte della Viterbese. Poco margine di discussione, la società è pronta di intervenire ma i fondi sono quelli, largo ai giovani, magari dal vivaio e via anche Bolzoni e Mastroianni e Galli, il loro contratto pesa troppo e sono in scadenza. Sembra un cappio al collo, il Nizzardo non è uomo da calare la testa e così dopo un anno e mezzo si chiude il rapporto con la Pro Patria.
Pochi giorni dipo arriva la notizia ufficiale:
La Pro Patria èresenta il nuovo allenatore, Tramezzani torna in sella"

maimau
24-04-2020, 10:37
Trascorrere alla finestra il calciomercato è dura, non avere i ragazzi da seguire e formare diventa insostenibile per il Nizzardo. Eppure dopo il divorzio dalla Pro Patria era convinto che qualche squadra lo avrebbe chiamato, invece no, tutto tace. Verso il mese di ottobre arriva un timido approccio con l'Avellino, si arriva persino a parlare, ma il blasone dell squadra diventa quasi un limite da parte della dirigenza, non credono sia in grado di dirigere il Lupi dell'Irpinia. Anche il Mantova esonera l'allenatore, ma è la Casertana che si avvicina con vero interesse, chiede cosa ne pensi della squadra e 8 novembre lo convoca in sede, gli sottopone il contratto e arriva la firma che legherà, si spera il Nizzardo e la squadra della reggia fino al 30/6/2023, per la cifra invitante di 225.000 €. Si torna in sella serie c girone C, la classifica dice: Casertana 16 punti 13 con 2v -7p -7s goal f9 s14.

maimau
24-04-2020, 10:38
L'avventura a Caserta parte dalla valutazione della rosa, francamente il Nizzardo si aspettava di meglio, qualità poca e completezza ancor di meno. Il modulo tattico maggiormente adatto a questi giocatori sembrerebbe un canonico 4-4-2, ma è tutto da valutare alla resa die conti che è da sempre il campo, sulla carta tante squadre sembrano buone poi il risultato è ben diverso.


Il calendario da un esordio fori casa a Vibo, squadra che è ai limiti della qualificazione play off. Tattica prudente attendista sperando di rischiare poco. LA squadra ha una scossa sul morale e si attiene al modulo con disciplina. Nonostante la rete subito all'inizio del match, la reazione srriva con un'azione che si sviluppa su Bamba che di forza supera il marcatore e sul tiro ribattuto arriva Conti con tap in vincente. AL squadra contirnr le azioni dei calabresi e porta via un buon punto.


In casa c'è la concreta possibilità di fare un buon bottino arriva l'Arzachena fanalino di coda e in gran difficoltà. L'idea del Nizzardo è di giocare con il ritmo sostenuto e sulle fasce sperando nella difesa ballerina degli avversari.La partita si fa difficile perché nonostante la classifica la difesa sembra granitica e colpiscono bene nelle ripartenze che, nel secondo tempo finalizzano con il vantaggio. Reazione veemente che porta al pareggio di Lezzi di testa su cross da sinistra. Il Nizzardo vuole vincere e fa cambi per dare forze fresche e idee nuove. utto vanificato da un gran goal da fuori area di Vezzoni con la complicità di una difesa ferma.


Ancora in casa contro l'Avellino che ha esonerato anche il secondo mister. La Casertana è in chiara difficoltà e non ha una identità, il Nizzardo cerca di trovare il bandolo di questa matassa, ma la coperta è veramente corta, o si scopre troppo o è inesistente avanti. LA partita contro gli irpini è di un brutto spaventoso. Non accade praticamente nulla , loro dominano il campo e cercano il goal con insistenza, al Casertana subisce senza poter tentare granché. Le sostituzioni sono solo per cercare di limitare i danni, al 90' Sarita con due finte si beve il marcatore che ingenuamente lo atterra, rigore che Adamo trasforma con un tiro centrale, tre punti rubati.

Garlic
24-04-2020, 10:48
Peccato per la Pro...ora devi iniziare tutto da capo.
I 3 punti vanno bene anche rubati in questi casi.
Pensi di farcela o la rosa è troppo scarsa?

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Mike Patton
24-04-2020, 12:29
difficile sta sfida...dovrai sondare il mercato degli svincolati e sperare in qualche prestito

maimau
30-04-2020, 17:40
Tappa di Picerno, squadra ampiamente alla portata della Casertana, bassa classifica molti problemi e qualche mugugno di troppo.Intanto il Nizzardo scandaglia il mercato degli svincolati, a centrocampo la squadra è messa male, ci vuole qualità e carisma.
Modulo tattico intatto, solo un pò di equilibrio per evitare gli sbandamenti in difesa. Finalmente si vede Tripicchio, sulla destra salta l'uomo con costanza e cre ciò che vorrebbe il mister la superiorità, su uno degli allunghi viene atterrato in area e poi trasforma il rigore. Nella ripresa la squadra serra le fila e in contropiede BAmab, un attaccante che avrà un ottimo futuro sigla la personale doppietta e la squadra vince.

In casa contro il Francavilla si vede il ritorno di un pò di entusiasmo, le due vittorie e il gioco ritrovato galvanizzano l'ambiente. Firma e si mette subito a disposizione Scarsella, un centrocampista tutto fare con una ottima esperienza della categoria, non sarà un crack ma è pur sempre un buon giocatore.Modulo non si tocca e solo una variante tattica sul modo di affrontare il match. PArttia su ritmo forse troppo alti, ma Bamba sul filo del fuorigioco porta vanti la Casertana. Reazione da gran squadra del Francavilla che dapprima pareggia e nel secondo tempo n rapida successione sigla tre reti che annichiliscono il Nizzardo, Puntoriere incontenibile per la difesa, Silva segna una bella punizione ma alla fine il Francavilla cala una manita.

Ancora in casa contro il Palermo di quel Battistini origine del divorzio dalla Pro Patria. I rosanero sono malinconicamente sul fondo della classifica e si vede perché si arroccano dietro e non fanno giocare anche con falli che innervosiscono il match. Le punte non funzionano e a nulla valgono i cambi, il risultato di 0-0 rispecchia il non gioco visto.

maimau
30-04-2020, 17:40
In pieno fermento di mercato la squadra del Nizzardo va a Catania, squadra forte che lotta per salire di categoria. Arriva tale Touré un onesto faticatore di centrocampo interditore con due piedi che sembrano due mattoni. LA squadra sembra ben disposta in campo ma il Catania è più forte e si vede. In trenta minuti già 2-0 con due reti di testa su corner, una delizia per il mister che da sempre dedica sedute di allenamento difensive. Nella ripresa qualcosa esce sarà perché il Catania abbassa i ritmi o per i cambi arriva il goal di Lame dopo punizione, ci sarebbe anche una ghiotta occasione ma viene sprecata sarebbe stato un furto.


Sono queste le partite per fare punti così dice il mister in prospettiva del match contro il Monopoli, che è una squadra veramente bipolare alterna partite splendide a partite in piena pausa mentale. Primo tempo da tragedia, il Monopoli è padrone assoluto del campo, la Casertana annaspa alla meno peggio, nessuna reazione neppure al goal subito. Ci vuole tutta la rabbia in corpo del Nizzardo nello spogliatoio per vedere una squadra nella ripresa che raggiunge il pari con tiro dai sedici metri di Lezzi. Spinta dal pubblico la squadra va vanti di rabbia fino al 88' dove ancore Lezzi di testa devia sul palo lungo per una vittoria che sa di svolta.


Trasferta di Foggia che lotta per uscire dalla parte bassa della classifica con investimenti importanti. Sull'onda del precedente incotro la squadra reagisce bene ,arriva anche un altro comprimario un difensore di sinistra. Clima infuocato ed arbitro in soggezione che fischia subito un rigolre molto dubbio, trasforma Belcastro. La squadra reagisce e mette spesso alle corde la difesa dei satanelli, sul finire del tempo Lezzi pareggia. Inizio ripresa ed ancora il fischietto colpisce nuovo rigore e nuova realizzazione. La Casertana si spinge avanti con veemenza, due tre occasione nitide, finché Scarsella da fuori area trov ail bolide che gonfia la rete. Partita pareggiata con squadra che mostra che ha il cazzimme.

maimau
30-04-2020, 17:42
Partita durissima quella col Catanzaro, da sempre le aquile cercano di ritornare in una serie che sia consona al blasone. LA squadra sta reagendo bene agli stimoli del mister e si intravede un pò di luce in fondo a questo tunnel. Partita dura, scontrosa, con i giallorossi che menano e fanno sentire il peso della loro forza. Regge il botto la Casertana che riesce anche a farsi vedere con azioni che placano l'irruenza delle aquile. Tanto furore ma alla fine lo 0-0 sembra il risultato più giusto


Mercato in pieno fermento, il Nizzardo ha trovato avanti un bomber che può far da chioccia e dare sostanza, Maniero dal Pescara con eventuale riscatto a 4m. A Rieti sarà scontro diretto e nulla deve essere lasciato da parte. Partita che si gioca sul filo dl lrasoio con il Rieti che prende il sopravvento nel primo tempo ma con poco costrutto. Nella ripresa restano nello spogliatoio Scarsella e Bamba infortunati e dentro va Maniero, esce la Casertana che spinge e che negli ultimi minutio si fa pericolosa, su un cross da destra Starita viene affossato, Tripicchio realizza il penalty che da la vittoria.

Finisce il mercato con due arrivi per la difesa dal Torino e Atalanta, Scalvini e Sportelli, forti di testa vista la difficoltà in difesa sulle palle alte. ARriva Il Rende per la giornata rossoblu, cliente alla portata di una Casertana che sembra inbuona condizione. Il Rende si chiude a ricci e tenta solo qualche blitz.che in fin dei conti è più pericoloso di uno sterile predominio. Finisce 0-0 e stavolta va bene visto l'andamento del match.

maimau
30-04-2020, 17:42
Il calendario dice Cosenza, partita difficile il lupi della sila lottano per salire direttamente. La squadra si allena bene e cerca una sua identità.Lotta bene su ogni palla e la prima occasione viene sciupata da Lezzi.Poi esce la qualità del Cosenza che passa in vantaggio e gestisce il ritorno della Casertana. Nel secondo tempo le tenta tutte il Nizzardo, ma in due minuti chiude l'incontro e il resto serve colo per le statistiche.


LA partita quella importante è con il Potenza molto più alla portata della squadra. Appunto per questo diventa difficile gestire il gruppo, anche perché arriva dopo solo tre giorni dalla precedente.La squadra affronta col giusti piglio la partita e passa con Bamba che in progressione supera la difesa e deposita in rete. nella ripresa arriva il raddoppio sempre di un Bamba ispirato. LA squadra congela il risultato e si prende tre punti importanti.


Trasferta di Cava altra squadra che veleggia nell'alta classifica, è una squadra ostica e che gioca in modo utilitaristico.
Il modulo del Nizzardo imbriglia gli avversari e Santoro di testa su corner porta in vantaggio la Casertana.La squadra tenta di addormentare la partita ma su su azione di alleggerimento subisce il pareggio.Nella ripresa le squadra abbassano i ritmi e il pareggio è il risultato finale.

Garlic
01-05-2020, 00:21
Ora che hai integrato la rosa dovresti riuscire a cambiare marcia...

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Mike Patton
02-05-2020, 01:18
Non so com'è fm20 ma a fm19, nella legapro, i difensori li ho sempre preferiti alti e buoni di testa. Mai lasciare tanto terreno dietro la linea di difesa e poco pressing perché stancava i giocatori e li faceva sbagliare.
Utilissimo un rigorista affidabile e uno bravo a battere le punizioni

Redmorgan
11-05-2020, 00:58
Seguo :)

maimau
14-05-2020, 17:37
https://images2.imgbox.com/30/6c/ubdL7HXx_o.jpg (http://imgbox.com/ubdL7HXx)

IRRECUPERABILE
Nulla d aafre garzie per chi ha seguito.

Garlic
14-05-2020, 21:11
Ma noooo....nemmeno un save antecedente?

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Mike Patton
14-05-2020, 22:43
Nooooooooooooo

astreo
16-05-2020, 13:09
Ma no, ero entrato proprio per sostenerti!