Visualizza Versione Completa : [FM 19 ] Nemo propheta in patria
Queste parole tratte dalla frase nemo propheta acceptus est in patria sua «nessun profeta è gradito in patria», riferita dai Vangeli come pronunciata da Gesù in Nazareth per stigmatizzare la fredda accoglienza dei suoi conterranei; è di solito usata per significare che difficilmente si possono vedere riconosciuti i proprî meriti, o comunque i meriti di una persona, nel proprio paese, dove si è per lo più conosciuti come uomini comuni, e con le debolezze di questi, o per lamentare il fatto che spesso le invidie e l’incomprensione dei proprî conterranei costringono gli uomini di valore a cercare il successo lontano dal proprio paese.
Il lavoro mi ha portato ad allontanarmi dalla mia città e la passione per il calcio ha fatto sì che riuscissi sempre a trovare una squadra da allenare, sempre nei dilettanti perché si devono conciliare gli orari di allenamento con gli impegni del lavoro. Ho sempre cercato di dare agli atleti insegnamenti di vita e non solo quelli tattici o tecnici così quando sono stato avvicinato da un giornale locale la mia intervista è diventata virale, un marchio di fabbrica.
“Il rispetto e l’educazione sono alla base di tutto” questo è l’insegnamento dei genitori. “I sogni sono la scintilla che un uomo deve portare dentro di sé, perché le sfide più belle sono quelle che rendono i sogni realtà”.
Tranquillo, spesso silenzioso, ma questa, per l’allenatore, è solo una personale strategia: “Il nostro mondo è un mondo di urlatori. Ascoltare è una strategia, se ascolto so cosa pensa il mio interlocutore e capisco chi ho di fronte. Il tono della voce è una componente importante che va usata per rafforzare un concetto nello spogliatoio. Da allenatore non mi piace entrare sbattendo la porta, preferisco capire. Osservare spesso può essere sinonimo di timidezza o poca personalità ma secondo me è il contrario".
Un calciatore non deve perdere mai i suoi veri valori e le sue origini. Prima di dedicarsi completamente alla carriera di allenatore, gli piaceva solcare il mare con gli amici ma anche da solo, perché il mare e lo spogliatoio in fondo sono legate tra loro: “in mare, al timone hai la percezione che ci possono essere variabili improvvise e bisogna prendere decisioni così come quando alleni, ci sono dei momenti dove bisogna provare a prendere la giusta rotta, in mare come durante una stagione”
Ho imparato tanto da chi mi ha allenato; ricordo tanti, mi è rimasto impresso uno in particolare, il nome non lo dico, e dissi: “E’ un allenatore pazzesco, tirava fuori il meglio da ogni calciatore” “ricordo che in uno si è preso quindici giorni di squalifica per ingiurie ad un proprio giocatore, e quel giocatore ero io”.
“Vedere il calcio da un’altra prospettiva è stato un passaggio importante prima di diventare allenatore”, così come restare fra i dilettanti.
“Ho allenato tanto nelle serie minori.. Negli anni ho fatto qualcosa di molto bello, ma anche delusioni amare, sono stato in testa alla classifica, ci siamo battuti a viso aperto con tutti, ma il calcio a volte ti da qualcosa a volte te lo toglie”. Il calcio , le società, lo staff, i giocatori sono tutte componenti importanti e ogni volta che cambiavo squadra portavo dentro un pezzettino di loro.
Al rientro nella città di nascita, finalmente ricevuto il trasferimento in ambito lavorativo, credevo che la distanza avesse fatto dimenticare il mio nome, invece, grazie ai social, ai canali web , mi ritrovo di fronte a un presidente vulcanico che mi chiede: “Mister se la sente?”
“Ho aspettato ventiquattro ore, anche se il presidente voleva una decisione immediata. Volevo capire, osservare. La mia non era una titubanza, quando ho firmato ero e sono convinto di poter fare bene.
“Per dare il meglio devo sentire la squadra sulla mia pelle. All’interno di quel gruppo ci deve essere la voglia di vincere, di fare qualcosa di importante. .
“Non so dove mi porterà il futuro,non temo nessuna sfida. Il campo mi manca come l’aria”.
L'appuntamento per la firma definitiva è al Fumaiolo, un ristorante che avuto notorietà quando furono girate alcune scene del film il ladro di bambini di Gianni Amelio. Si trova sulla famigerata SS 106, vicino al campo di gioco che è a completa disposizione della squadra. E' una firma facile perchè in eccellenza non vi è che un rimborso spese, ma sono abituato, per me va bene così, il mio lavoro mi consnete di vivere più che dignitosamente. Già nel pomeriggio siamo al lavoro, la squadra, fresca di promozione dalla categoria inferiore, deve adattare uomini al nuovo campionato ed inoltre deve far fronte alle limitazioni che sono imposte a questo campionato. Ci sarà da lavorare, intanto incontrerò staff e Direttore per vedere cosa possiamo fare, certo un'affiliazione a quanche squadra sarebbe ottimale.L amia idea è di prendere giocatori dell'interland così da limitare spese di foresteria, vedremo.
La prima settimana di ritiro è di lavoro fisico, duro, che darà i suoi risultati alla lunga. Per far divertire i ragazzi si organizza un'amichevole in famiglia, le gambe sono stanche appesantite dai carichi di lavoro e i ragazzi della giovanile sono più reattivi. Si va sotto per 2-0, ma nel secondo tempo si arriva al pareggio. L'impressione è che ci sarà tanto da lavorare. Dopo una settimana amichevole con il Roccella, sul nostro campo, c'è un caldo veramente opprimente ma riusciamo a portare a termine uno 0-0 che ci premia oltremodo anche perchè non riusciamo neppure a fare un tiro in porta, ma per il morale è una buona iniezione di fiducia.
I sapori di casa sono diversi quando ritorni dopo tanto tempo. Nell'aria qualla calura da scirocco che fa asciugare i capelli dopo il bagno in pochi minuti, il cibo, beh quello è tipicamente estivo. Il tutto fa assaporare anche la stagione calcistica con più serenità. Abbiamo da costruire una squadra che tiene i pezzi pregiati della cavalcata della promozione ma che deve trovare qualche innesto di qualità Intanto arrivano l'allentaore in seconda e un osservatore che mando subito a cercare dei buoni under 18, ci serve almeno 1 in campo. Gli allenamenti continuano con un ritmo da caserma e si comincia a intravedere qualche accenno di tattica. La squadra sembra costruita per ul calssico 4-4-2 ,a a me piacerebbe provare il 5-3-2 e contropiede. Vedremo strada facendo cosa fare.
Ma quindi non è la Reggina? Eccellenza...
Si continua la preparazione per il campionato, sue amichevoli, la prima contro ReggioMediterranea e si vince 2-1 (Tuzzato e Barbuio) con una rete nel finale in contropiede prefetto e la seconda in Sicilia a Camaro con vittoria per 1-0, con rete di Dieni che riprende una corta respinta su calcio d'angolo. Arriva l'addio di bomber Saviano che a 36 anni prende un contratto buono a Soriano con annesso lavoro mattiniero pres al fabbrica del dolciumi. In entrata qualche contatto per completare la rosa e magari dare alternative sugli esterni.
Ora con un duro lavoro atletico due partite Jonica ed Acireale che potranno dirci qualcosa in più di questa squadra, si proverà qualche schema tattico differente.
Continua spedito il precampionato, altre due amichevoli che vedono fra i protagonisti tre nuovi arrivi, Marino, Gabriele ed Ursino e in prova Brigandi un DC che può fare al caso nostro.La prima amichevole la vinciamo facile sul campo in terra battuta dello Jonica, 4-0 con Zagari autore di una doppietta, la seconda in casa contro una nobile decaduta l'Acireale, si vince 1-0 con rete di Ursino. In tutte questa partite di precampionato, ho l'abitudine di guardarle non dalla panchina bensì dagli spalti, dall'alto, a mio parere, vedo meglio come gioca la squadra. Ultima amichevole con Biancavilla, poi la Coppa Calabria contro il Roggiano, per poi cominciare il campionato in trasferta contro il Sersale, sono convinto che arriveremo in perfetta forma.
Ultima amichevole contro il Biancavilla, subiamo la prima sconfitta per 2-1, dopo un primo tempo alla camomilla siamo sotto per 2-0, nella ripresa Gabriele dimezza lo svantaggio ma nulla più.
Eccoci arrivati all'esordio stagionale in una competizione di secondo piano, la Coppa Italia in casa contro il Roggiano, squadra di categoria inferiore. Metto in campo l'undici che mi sembra più in palla e con la regola degli under il centravanti lo fa Gabriele. La partita è un disastro, restiamo in dieci con Tuzzato che si fa buttare fuori al 12' ed in dieci alla fine perdiamo per 1-0. Abbiamo una serie di palle goal che non concretizziamo, Amaro l'esordio, arriva dal mercato Monaca un CC, 18 anni, potrebbe essere utile nel pacchetto della mediana, lasciano al squadra Libri, De Felice e Cain.
Arriviamo all'esordio in campionato, contro il Sersale,i pronostici degli esperti ci danno fra le squadre favorite, sia perché veniamo da una promozione sia perché siamo già rodati.In campo però bisogna essere non solo pronti ma anche con la voglia di vincere, di giocare su ogni pallone di essere determinati, cosa che non vede nel primo tempo. Spogliatoio caldo e c'è molto da dire anche con energia. Ripresa che sembra finalmente essere alla nostra portata, il Sersale regge bene le nostre azioni e porta a casa un pareggio a reti inviolate.Firmiamo Brigandì un DC e Viscomi portiere diciottenne La trasferta di Bovalino può essere già un incontro importante, abbiamo da far vedere che ci siamo.Non mi piace ciò che vedo in campo, la squadra sembra slegata e quasi timorosa, primo tempo che mostra l'inerzia per i padroni di casa, noi soffriamo e ci arrangiamo con falli a ripetizione. Ripresa con lor avanti e passano su azione ben congegnata, saltano i nervi Tuzzato si fa espellere per doppia ammonizione e subiamo anche la seconda rete.E' notte fonda.
Siamo già ad un momento cruciale del campionato, in casa contro il Corigliano siamo già ad una svolta. I ragazzi sono timorosi e la contestazione del pubblico non aiuta di certo. Tatticamente ho al sensazione ch enon riusciamo a sostenere il 4-3-3, per cui decido di tornare ad un classico 4-4-2 che dovrebbe dare maggiore cpoertura . La partita è molto bloccat e nervosa, noi giochiamo con freno a amno tirato mentre il Corigliano si fa sentire con la prestanza atletica. In una fase di stanc apassiamo in vantaggio con Genoese che apposrtato sul secondo palo raccolgie un cross lungo su piazato.Gestiamo la partita con tranquillità e portiamo a casa 3 punti d'oro.
La trasferta di Palola arriva a puntino, buoni gli allenamenti settimanali e l'equilibrio tattico si fa vedere. Stavolta siamo noi a dettare ritmi e giocate, Tuzzato al rientro dop al squalifica ci porta avanti e da lì è un monologo che ci vede travolgere la Paolana per 4-0, due le reti di Tuzzato con reti di Zagari e Gabriele in contripiede.
Wolves85
18-12-2018, 22:54
ma solo io non ho capito chi alleni? :look:
Sveliamo il mistero... Eccellenza Calabria, squadra Bocale AIDMO, località a circa 10 km da Reggio Calabria
Con ritrovata consapevolezza nei nostri mezzi e vigore torniamo in casa per giocare contro l'Acri, compagine assestata in questo campionato che presenta avanti bomber Mate. Schema solito e confido sulla buona predisposizione dei ragazzi al sacrificio. Loro giocano un buon calcio e soffriamo la velocità del duo d'attacco. Mate mette a segno una doppietta, al 75' mando al squadra avanti a pressare e Zagari di testa accorcia. Sul finire Gabriele gira al volo in rete un lungo traversone ad incrociare. Nel recupero su mischia in area, l'arbitro ci da un rigore che Tuzzato trasforma di forza, vinciamo 3-2. Trasferta di Trebisacce, al confine della Calabria, squadra che ha i nostri punti in classifica che è guidata dal Reggiomediterranea. Partita bloccatta con due spunti un nostro clamoroso palo in contropiede e la traversa su colpo di testa, giusto pari 0-0.
i torna in casa sul capo di Campoli ci fa visita il Cutro, squadra quadrata con una buona difesa.Squadra confermata in blocco; ma la partita è più difficile delle previsioni, loro si chiudono bene e sono pericolosi nelle ripartenze. Rischiamo anche di capitolare ma alla fine lo 0-0 rispecchia fedelmente una partita scialba. Nella trasferta di Siderno ci vuole qualche modifica, riposo per Zagari e Astuto e in campo Manganaro con Barbuio in avanti. Altro match, noi siamo più pronti e reattivi e nonostante il vantaggio avversario riusciamo a dominare la partita che ribaltiamo agevolmente con tre reti di Barbuio, Tuzzato e Manganaro.
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Il filotto di partite positive ci portano al derby contro il Gallicocatona, squadra nei bassifondi in piena crisi di risultati, in casa abbiamo avuto qualche problema e così spingo la squadra a giocare di più la palla e di tentare di aggredire gli avversari. Abbiamo il pallino in mano ma alla prima occasione loro passano, il tempo di riportare la calma e troviamo il pari con una punizione di un ritrovato Manganaro che sale in cattedfra sfornendo assist e giocate da trascinatore. Facciamo un bel poker di reti che fa sbloccare anche Astuto a secco in questo campionato, metto in campo chi ha giocato di meno e preparao al meglio lo scontro del successivo derby contro il Reggiomediterranea ben altra compagine.
Parttia di spessore con le due squadre che si affrontano a viso aperto ed in sostanziale equilibrio. Alle loro azioni rispondiamo con giocate a terra e pochi fronzoli. La parttia è incanalata verso il pareggio che però viene scopaginato da una conclusione di Palmieri che sorprende Viscomi, tentiamo di trovare il pareggio ma loro si chiudono a riccio e volano in vetta lal classifica, noi veniamo ridimensionati.
Red&BlueFan
27-12-2018, 17:06
Dura uscire da ste serie, o vinci il campionato o ti attacchi...
enigmainsoluto
27-12-2018, 17:10
Dura uscire da ste serie, o vinci il campionato (e l'anno seguente ti salvi!) o ti attacchi...
Edit
Dobbiamo metterci alle spalle al sconfitta e riprendere il cammino, arriva a puntino la partita interna contro lo Scalea, ampiamente alla nostra portata. In campo chi sembra più pronto e la partita è in mano nostra Tuzzato trasforma un rigore causato da una trattenuta in area e poco dopo mette in rete una botta da fuori area. Gestiamo bene ma subiamo un goal evitabilissimo che ci mette solo in apprensione, non rischiamo granché, tre punti buoni per il morale.
Trasferta di Cotronei con una squadra che lotta per non retrocedere e si vede perché in campo è tutta grinta e voglia, cosa che oi mostriamo solo a tratti, il risultato premia loro e direi anche meritatamente, arriva una sconfitta che ci da probabilmente la misura di ciò che siamo.
Siamo al rush finale del girone d'andata, queste tre partite sono complicate dobbiamo cercare di trarre il meglio e di fare punti che potrebbero essere fondamentale per darci al spinta per il girone discendente. Si comincia in casa contro il Soirano, Manganaro è in fase di recupero e quindi in campo ci va Zagari un giovane emergente. Sulla cattedra va il solito Tuzzato che da un assist per Genovese che di prima intenzione mette in rete. Gestiamo con calma e lucidità e il subentrato Monaco mette in rete di giustezza la rete della tranquillità, il goal degli avversari arriva quando ormai la partita è decisa. Il secondo incontro è in trasferta in quel di Rossano con una squadra che anch'essa veleggia nei primi posto in classifica. Giochiamo tutta la partita difensiva con pochi spunti avanti, il muro regge bene e lo 0-0 ci premia oltremodo. Terzp match sempre in trasferta contro l'Isola Capo Rizzuto, giochiamo un buon incontro, Astuto trova una bella rete di rapina e la reazione degli avversari si fa sentire e arriva il pareggio quando la pressione si fa pesante, teniamo botta nonostante il pressing avversario, ma alla fine arriva in pari.
La classifica finale del girone d'andata ci vede in linea con i programmi.
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Comincia il girone di ritorno e giocheremo contro il Sersale, all'andata in casa uno scialbo 0-0, ma ora i ragazzi sono consapevoli delle proprie forze, in campo siamo incisivi e decisi finisce con un secco 3-1, segnano Moio, Manganaro e Gabriele, siamo ben altra squadra e lo facciamo vedere in campo. Il calciomercato vede Astuto al centro di una serie di richieste, comincio a veder ein giro un possibile sostituto, intanto in casa archiviamo facilmente la pratica Bovalinese, 3-0 che ci vendica della sconfitta dell'andata, tutto procede bene verso lo scontro diretto contro il Corigliano, Astuto va proprio al Sersale e arriva dall 'eccellenza Lucana il capocannoniere Salamone autore di 10 reti, che va subito in campo. Il Corigliano ci mette alle corde gioca meglio è più in camp di noi e merita ampiamente la vittoria per 2-0.
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Sconfitta amara e ricominciare è difficile, il campionato romai è una storia a due e noi puntiamo al terzo posto. In casa contro la Paolana voglio vedere la squadra riprendere il discorso tattico che abbiamo intrapreso. Vinciamo con un sonoro e quanto rotondo 3-0 frutto della solita rete di un Tuzzato su rigore a cui fanno seguito Gabriele e Moio con un bel tiro a giro. La trasferta di Acri ci vede favoriti e in effetti nel primo tempo col solito Tuzzato sempre da dischetto andiamo avanti, soffriamo un pò sull'aut di sinistra perché l'assenza dell'infortunato Marino si fa sentire. Nella ripresa Viscovo dapprima pareggia e nel recupero segna la rete della nostra sconfitta.
Arriva in casa il Trebisacce che ci precede in classifica torna titolare Marino che la fa da padrone sulla sua fascia, Tuzzato segna per la terza partita consecutiva, stavolta con una conclusione da fuori e al 22' Gabriele raddoppia, non soffrimao mai con un risultato all'inglese vinciamo portandoci ad un solo punto dagli avversari.
Trasferta su un campo difficile in quel di Cutro, veniamo da una buon filotto di risultati e di prestazioni e chiedo ai ragazzi di proseguire la marcia. La squadra gira ma non riusciamo a passare, Salomone non si sblocca e incomincio a pensare che forse non è stato azzeccato come acquisto. Nella ripresa proprio lui inventa un assist che Gabriele mette in rete e che ci consente di vincere. Cutro - Bocale 0-1
In casa arriva il Siderno, partita aperta che noi dominiamo per tutto il primo tempo con in vantaggio di Mioi che trova la rete da fuori area. Ad inizio ripresa sbandamento difensivo e pareggio degli azzurri. Cerchiamo con tutte le forze di passare ma loro si chiudono bene e portano a casa il pareggio. Bocale - Siderno 1-1.
Drrby contro il Gallicocatona che sta lottando per evitare i play out, vorrei vincere e carico i ragazzi a molla, in campo però siamo lenti e prevedibili, subiamo una rete a metà del tempo con BArillà e ci riverisamo vanati per pareggiare ma in modo confuso. Nella ripresa è un assedio ma siamo poco lucidi, si perde e direi risultato giusto. Gallicocatona - Bocale 1-0
Sei giornate alla fine del campionato, rincorriamo il terzo posto ma il primo impegno è il derby col Reggiomediterranea, che sta lottando per vincere il campionato. La rivalità è tanta e noi presentiamo che l'ultimo acquisto Alvarez fulcro del gioco di nazionalità Venezuelana, Salomone ha deluso e non credo sia adatto a questa squadra. Giochiamo una grande partita e dominiamo per larghi tratti. A dieci minuti dalla fine Alvarez apre le marcature di giustezza e poco dopo su corner è capitan Cogliandro a mettere ko gli avversari. Bocale - Reggiomediterranea 2-0.
Trasferta a Scalea, sulle ali dell'entusiasmo giochiamo con molta scioltezza , trame belle e concretezza davanti alla porta, segna Gabriele con una rete ad incrociare di sinistro, poi Moio e quindi Tuzzato su rigore, accorciano loro, Monaco firma il poker dal limite e dopo al girandola dei campi subiamo una rete ininfluente. Scalea - Bocale 2-4.
SI torna in casa contro il Cotronei, squadra concreta, solita formazioone che mi sta dando grosse soddisfazioni e ci pensa Gabriele su assist di Alvarez e sbloccare il match, Tuzzato su rigore la chiude senza alcun problema, altri 3 punti. Bocale -Cotronei 2-0
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Finale di campionato dove abbiamo poco da prendere se non il raggiungimento del terzo posto. Prima partita di queste ultime tre è a Soriano, giochiamo senza fronzoli e nonostante qualche problem all'interno dello spogliatoio da parte delle riserve vinciamo grazie ad una rete di Monaca e un'autorete rocambolesca del portiere avversario. Soriano - Bocale 1-2. Arriva in casa la Rossanese, squadra tetragona che impone spessi l suo gioco e lo fa bene anche a Bocale e senza grosse emozioni si porta a casa un pareggio a reti inviolate. Bocale - Oliypic Rossanese 0-0.
Ultima di campionato contro l'Isola CApo Rizzuto, squadra da fafrontare con le pinze. Partiamo con una rete di Gabriele dopo solo 17 secondi, il raddoppio del nostro baby bomber ci da la serenità per dare spazio alle riserve che riescono nell'intento di metter in discussione il risultato che portiamo a casa rischiando il pareggio più volte. Isola Capo Rizzuto- Bocale 1-2.
CLASSIFICA FINALE
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Trainspotting90
21-01-2019, 05:28
Speriamo per l'anno prossimo in una promozione (sempre se rimarremo)
Wolves85
21-01-2019, 17:17
azz, peccato...
cmq buon piazzamento, ora se rimani puoi puntare a migliorarti di sicuro
Un campionato condotto bene con tanti giocatori che si sono espressi al massimoe qualche giovane, tipo Gabriele, che hanno ottime prospettive. Dirigenza contenta e giocatori tutti motivati. Questo campionato mi ha riconciliato col calcio e la voglia di allenare è tornata viva. Essere lì tra le prime ha attirato l'attenzione di tante società che cercano di dare una svolta ai loro campionati. Era lì sul contratto, si prolunga di un anno e solo per una chiamata da serie superiore sono libero di scegliere se andare o rimanere. In effetti arrivano tante telefonate, qualche approccio un pò più insistente ma nulla di concreto, almeno fino a quando non si fa sotto il Nardò che mette sul piatto 30.000 e una serie D da affrontare con panchina sin dal precampionato. La scelta è complicata perchè questo Bocale è una società che mi da carta bianca.
Trainspotting90
23-01-2019, 03:12
resta
Giungo a Nardò, cittadina che accarezza il mar Ionio con le frazioni di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina e Sant’Isidoro. Il centro della città è impreziosito da splendide architetture barocche, ricorda molto Lecce mentre nelle campagne circostanti sono le masserie a disegnare il territorio, e le olive a darne il gusto. Lungo la costa, dove parte del territorio è inserita nel Parco di Portoselvaggio e Palude del Capitano, imponenti torri di avvistamento scrutano il mare, come a cercare ancora gli antichi nemici che arrivavano proprio da lì. Ed è ancora il mare che oggi racconta la sua storia e la sua bellezza con l’acquario che è stato allestito a Santa Maria al Bagno, un luogo dove tutti possono mettersi in ascolto delle vicende del mare e di come esse abbiano nel tempo forgiato l’anima di Nardò e… il suo destino. Appunto il destino, avevo messo in soffitta la voglia di allenare ma l'esperienza di Bocale mi ha aperto questa nuovo prospettiva e si sa non biosogna chiudere le porte a destino che bussa.
Fare mercato in serie d è complicato, bisogna trovare un giusto mix fra gioventù e saggezza, fra procuratori e lestofanti, fra soldi e idea di soldi. Giocatori sono tanti, e arrivare a quello utile per la squadra è un dedalo difficile da districare. Intanto un occhio attento alla rosa e tagliare chi non è più o non è mai stato da serie d, am che si ritrova con un contratto e che non intende lasciarlo, poi mandare gli osservatori in giro per scovare qualche giovane talento, infine scandagliare le rose e gli svincolati per arrivare prima degli altri, ci vuole tempo e pazienza, intanto il cellulare squilla e vengono proposti decine di atleti, o presunti tali.
Lunga estate di lavoro, fatta di incontri con procuratori, di cassette visionate, di inutili raduni dove passano dai vecchi elefanti a nuovi e rampanti calciatori. LA rosa va sfoltita, rafforzata, resa congrua e che abbia un senso in questo campionato che prevede regole rigide e vessatorie su under ed over. Precampionato senza grossi sussulti, le partite di preparazione fanno intracedere qualcosa ma ancora è tutto in alto mare.La prima vera partita è la Coppa Italia che ci vede in trasferta a Forlì, in campo va l'undici che sembra più equlibrato e in campo si vede un match che non da alcuna emozione, solo nel finale una rete annullata al Forlì ci mette un pò di sale e allo scadere una punizione perfetta di Greco ci da la qualificazione al turno successivo, 0-1 con poco sfrozo. L'impressione è di una squadra ancora troppo slegata e con qualche grave lacuna che non sarà semplice da colmare.
Dopo il secondo turno di Coppa Italia vinto agevolmente su Orizzonti United con un secco 3-0, reti di Lanzino (r), Urso e Canonaco, si comincia a parlare di campionato e l'esordio casalingo contro la Turris , squadra da sempre ostica, finisce con al nostra vittoria per 1-0, ci pensa su rigore Lanzino al 12'. Gestiamo il vantaggio agevolmente e portiamo a casa 3 punti che fanno tanto morale. Trasferta contro il Granata che ci vede a tratti soffrire la loro aggressività ma che mostra una organizzazione difensiva che tiene bene, finisce 0-0 ed è un ottimo punto. Terzo match, in casa, una specie di prova del nove, il Team Altamura sembra ben organizzato e ci mette spesso in difficoltà, ci pensa Cassano di forza a darci il vantaggio, la difesa regge bene l'urto degli avversari, 1-0 e sono altri tre punti.
Andiamo a Gragnano per una partita che può riservare varie insidie. Cambio un pò perchè è infrasettimanale e i ragazzi sono stanchi. La squadra non riesce a trovare equilibrio e subiamo dappirma la rete del vantaggio e dopo il pari di Dugndazic su rigore al 85', andiamo di nuovo sotto. In pieno recupero con un arrembaggio è di Lanzino inl 2-2 definitivo.
Sulla carta partita abbordabile in casa contro il Corato, ma è il campo a darci il responso corretto. Giochiamo un bel calcio, aperto con soluzioni diversificate e vinciamo secco 3-0, le reti portano al firma di Canonaco, Vega e Lanzino (r), tutte nel primo tempo. La ripresa serve solo a far fare un pò di minuti alle riserve.
Trasferta contro la Fidelis Andria, squadra di prestigio e con ambizioni. Cerchiamo di fare la partita ma loro ci mettono sotto e già nel primo tempo una secca quaterna chiude l'incontro. Riusciamo solo a segnare il goal della bandiera da parte di Cassano, ma il 4-1, è pesante.
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