geofriFMITA
27-07-2018, 11:59
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Nella diciannovesima tappa ci saranno le ultime vere montagne della Grande Boucle, prima di una cronometro fondamentale e della consueta passerella a Parigi. I primi 60 Km saranno prevalentemente pianeggianti e abbastanza gestibili. (la Côte de Capvern-les-Bains non dovrebbe creare problemi). Subito dopo arriveranno le vere e proprie salite pirenaiche. Si parte da Lourdes con 200 Km da percorrere. La prima ascesa di giornata, di quarta categoria, è solo una piccola preparazione a ciò che arriverà dopo. Dopo i primi 60 Km, ci saranno le vere e proprie salite pirenaiche. Per iniziare Col d’Aspin lungo 12 Km al 6.2% di pendenza. Discesa e si approccia subito una delle salite più frequentate dalla Grande Boucle: il Col du Tourmalet, ovviamente Hors Categorie, con 17 Km al 7% di pendenza. Non ci sarà neanche un attimo di tregua perchè, dopo un leggero tratto di fondovalle successivo alla discesa, si tornerà a salire verso Col des Bordères, fortunatamente breve e non durissima. Da seguire con attenzione invece il Col d’Aubisque sul finale, 16,6 Km con pendenza sui 4.9% con tratti però oltre il 10%. Poi una lunghissima discesa, anche tecnica, per arrivare al traguardo di Laruns.
Nella diciannovesima tappa ci saranno le ultime vere montagne della Grande Boucle, prima di una cronometro fondamentale e della consueta passerella a Parigi. I primi 60 Km saranno prevalentemente pianeggianti e abbastanza gestibili. (la Côte de Capvern-les-Bains non dovrebbe creare problemi). Subito dopo arriveranno le vere e proprie salite pirenaiche. Si parte da Lourdes con 200 Km da percorrere. La prima ascesa di giornata, di quarta categoria, è solo una piccola preparazione a ciò che arriverà dopo. Dopo i primi 60 Km, ci saranno le vere e proprie salite pirenaiche. Per iniziare Col d’Aspin lungo 12 Km al 6.2% di pendenza. Discesa e si approccia subito una delle salite più frequentate dalla Grande Boucle: il Col du Tourmalet, ovviamente Hors Categorie, con 17 Km al 7% di pendenza. Non ci sarà neanche un attimo di tregua perchè, dopo un leggero tratto di fondovalle successivo alla discesa, si tornerà a salire verso Col des Bordères, fortunatamente breve e non durissima. Da seguire con attenzione invece il Col d’Aubisque sul finale, 16,6 Km con pendenza sui 4.9% con tratti però oltre il 10%. Poi una lunghissima discesa, anche tecnica, per arrivare al traguardo di Laruns.