La Fifa cambia il metodo di calcolo del proprio ranking dopo il mondiale

[nom245]

Niente, la notizia interesserà giusto chi è appassionato di statistica, ma appena finito il mondiale la Fifa cambierà il metodo di calcolo del proprio ranking.
Vistasi messa in ridicolo (giustamente) dalle dichiarazioni dell'allenatore inglese sui media, alla fine delle scorse qualificazioni mondiali, che non aveva fatto altro che evidenziare il problema già noto da anni a tutti (a tutti tranne la Fifa) e cioè quello delle amichevoli che con il vecchio metodo distorcevano pesantemente il ranking, la Fifa già ad ottobre era stata costretta a rilasciare un comunicato in cui diceva che si stava occupando della questione. Ora è stato reso noto che già dal prossimo ranking di Luglio, dopo il mondiale, si passerà ad un nuovo sistema (il terzo, da quando esiste la classifica Fifa), il quale altro non è che lo scopiazzamento della formula ELO rating system, solo leggermente modificata. Il dettaglio qui: https://resources.fifa.com/image/upload/revision-of-the-fifa-coca-cola-world-ranking.pdf .
Il sistema Elo ratings è abbastanza noto agli appassionati in quanto considerato decisamente più affidabile. A me personalmente non è mai piaciuto troppo per il fatto che i cambiamenti nel ranking rispetto ai risultati recenti sono decisamente troppo lenti (mentre il ranking Fifa vecchio sistema eccedeva in senso opposto). Infatti, nel sito World Football Elo Ratings, che già utilizzava per il calcio questo sistema (a sua volta è copiato dal mondo degli scacchi), si evidenzia come partendo da un valore iniziale occorrano circa 30 partite prima che si raggiunga il teorico valore reale espresso da quella squadra. Nel calcio per nazionali, visto che non si gioca ogni domenica, questo valore di 30 partite corrisponde ovviamente ad un tempo molto lungo.
Nel nuovo sistema Fifa questo problema è moltiplicato per 10, perchè si prevede di partire da un valore iniziale che è il punteggio del ranking di Giugno 2018 ottenuto col vecchio sistema. E questo sembra essere il grosso errore. Nel suo ottimo blog Eduard Rănghiuc fornisce un calcolo del ranking di Luglio col nuovo sistema (calcolato sulla base dei risultati "più probabili" da qui al 19 luglio), in cui si rende evidente che l'impatto del prossimo mondiale (del mondiale, mica dell'ultimo torneo amichevole!) sulla classifica è praticamente quasi trascurabile (http://www.football-rankings.info/2018/06/fifa-ranking-july-2018-probable-ranking_11.html). In pratica, partendo con i vecchi punteggi (in cui è troppo grande il divario di punti tra una squadra e l'altra), il rischio è quello che prima di vedere la classifica "convergere" verso valori che rispecchino realmente valori in campo, ma anche prima di vedere le posizioni in classifica cambiare significativamente, occorrerà molto tempo (diversi anni).
Oltre a questo, nemmeno col nuovo sistema verranno presi in considerazione elementi come la differenza reti (perdere 1 a 0 o perdere 8 a 0 sarà esattamente la stessa cosa) o il fattore campo. Ma questi sono aspetti già più trascurabili.
Un aspetto positivo è che il fattore di importanza della partita (I) prevederà maggiori variabili rispetto a prima:
I= 05 Friendly matches played outside of International Match Calendar windows
I= 10 Friendly matches played during International Match Calendar windows
I= 15 Group phase matches of Nations League competitions
I= 25 Play-off and final matches of Nations League competitions
I= 25 Qualification matches for Confederations final competitions and for FIFA World Cup final competitions
I= 35 Confederation final competition matches up until the QF stage
I= 40 Confederation final competition matches from the QF stage onwards; all FIFA Confederations Cup matches
I= 50 FIFA World Cup final competition matches up until QF stage
I= 60 FIFA World Cup final competition matches from QF stage onwards

Qualsiasi federazione internazionale di qualsiasi sport è riuscita, negli anni, a realizzare ottimi sistemi di classificazione. L'incapacità imbarazzante della Fifa di crearne (o farne creare) uno privo di difetti evidenti per quello che è lo sport più popolare nel mondo ha sempre avuto un qualcosa di esilarante (per me). Stavolta a me sembra che non siano stati nemmeno in grado di copiare bene, ma poichè non è giusto criticare senza aver prima visto come evolve, staremo a vedere.

[smoldino]

In effetti viene dato un vantaggio enorme a tutte le federazioni che sono in cima al ranking attuale

Solita decisione che sembra cambiare tutto ma che in realtà avvantaggia chi sta davanti

[ataris]

fatelo fare a Rino Tommasi, che è quello che ha inventato il ranking per il tennis
che oltretutto è il migliore di tutti

[nom245]

Un testo leggermente critico sulle stesse cose di cui parlavo:
http://www.weglobalfootball.com/2018/06/12/fifas-new-elo-rankings/

[nom245]

Dopo aver posticipato senza preavviso l'uscita del nuovo ranking di un mese, oggi 16 agosto è uscito il nuovo ranking (con la Francia campione del mondo al primo posto). Alla fine non sono partiti dai vecchi punteggi (cosa che se ipoteticamente fatta avrebbe mantenuto la Germania al primo posto nonostante l'uscita al primo turno), ma hanno convertito con una formula le vecchie posizioni del ranking di Giugno nei nuovi punteggi in un range da 1600 punti per la prima, fino agli 868 dell'ultima, con una differenza di 4 punti tra una squadra e la successiva in classifica. Dopodichè per tutte le partite dal 4 Giugno in poi si è proceduto col nuovo sistema fino a dare il ranking attuale.
Devo dire che, ora che ne conosco i dettagli, mi pare finalmente un buon sistema. Non è perfetto ma sicuramente molto ma molto meglio del precedente.

https://www.fifa.com/fifa-world-ranking/news/y=2018/m=8/news=france-on-top-as-new-ranking-formula-introduced.html

metodo di calcolo: https://resources.fifa.com/image/upload/revision-of-the-fifa-coca-cola-world-ranking.pdf?cloudid=iklxmt2jejtjwf8qecba

[geofriFMITA]

Il sistema usato negli scacchi usano. Dovrebbe valutare meglio la graduatoria, in base a chi incontri.

[nom245]

Si esatto, il sistema eloratings è nato negli scacchi ma poi piano piano è stato usato anche per altri sport. Si tratta di un ottimo sistema, basta calibrare bene il punteggio iniziale e le costanti di importanza da dare ai vari tornei. Ma questo mi pare sia stato fatto. L'unica cosa è che la formula eloratings dà risultati molto realistici quando si gioca molto e si incontrano un pò tutti gli avversari, e questo avviene negli scacchi ma non tanto nel calcio delle nazionali. A parte i mondiali ogni 4 anni, le squadre di ogni confederazione si incontrano poco con quelle delle altre confederazioni, e quindi si creano dei circuiti chiusi per cui se avrai sicuramente un ranking realistico rispetto alle altre squadre della tua confederazione, non è detto che il tuo punteggio alla fine sia altrettanto realistico rispetto a quello delle squadre delle altre confederazioni. E' vero che spesso ci sono anche le amichevoli, per le partite tra squadre di continenti diversi, ma (giustamente) gli è stata data una costante di importanza molto bassa per cui spostano pochi punti. Poi ci sono molte squadre che a livello internazionale giocano poco, ad esempio quelle oceaniche, per cui il tuo punteggio cambia così lentamente che non è affatto detto che rispecchi il valore "attuale" (che in teoria sarebbe il fine a cui ogni sistema di classificazione dovrebbe ambire).
Comunque, nonostante queste cose, lo reputo un buon sistema. Soprattutto pensando al fatto che poi questa roba viene utilizzata per le fasce dei sorteggi e quindi condiziona anche l'andamento delle competizioni, era proprio ora che il vecchio ridicolo sistema venisse abbandonato :sisi:.

[Lupo]

NOn mi torna una cosa, nell'articolo la squadra che, al netto del mondiale, ha fatto più partite è il Belgio...percui nello stesso lasso di tempo c'è chi può fare più partite e chi meno? questo non falsa la classifica?

[nom245]

nello stesso lasso di tempo c'è chi può fare più partite e chi meno?

Si, ma qui non si tratta di prendere i migliori N punteggi e sommarli


questo non falsa la classifica?

No, la particolarità della formula Elo sta proprio nel fatto che restituisce un punteggio che, in teoria, dà il tuo valore reale indipendentemente dal numero di partite disputate.