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Visualizza Versione Completa : Di Francesco vattene!



Mark Silver
29-01-2018, 08:37
http://i.dailymail.co.uk/i/pix/2017/02/16/23/3D4BAAD200000578-4233170-image-a-60_1487289167643.jpg

fantaluca
29-01-2018, 09:21
Vendendo Dzeko avete giusto giusto una mensilità da pagare a Sor Carletto :esd:

Khabar
29-01-2018, 09:32
:rotfl2:

Giangy
29-01-2018, 09:34
Credo che Di Francesco nella situazione attuale abbia un decimo di colpa. Colpa alta della dirigenza, che ha dato alla squadra un sentore di "smantellamento" e perdita di obiettivi, e di alcuni giocatori evidentemente non idonei per una squadra che vuole raggiungere quegli obiettivi.

wizard10
29-01-2018, 09:56
Credo che Di Francesco nella situazione attuale abbia un decimo di colpa. Colpa alta della dirigenza, che ha dato alla squadra un sentore di "smantellamento" e perdita di obiettivi, e di alcuni giocatori evidentemente non idonei per una squadra che vuole raggiungere quegli obiettivi.

Quoto...

io eviterei di affossare sistematicamente l'allenatore. Se Florenzi avesse segnato, potremmo essere qui a decantare le gesta dei giallorossi come unica anti-lazio

Mark Silver
29-01-2018, 09:56
I cambi di ieri sono da revoca del patentino di allenatore.

Allenatore in confusione, società in confusione, giocatori inadeguati.

In queste condizioni non ti qualifichi nemmeno per l'Europa League.

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wizard10
29-01-2018, 09:57
I cambi di ieri sono da revoca del patentino di allenatore.

Allenatore in confusione, società in confusione, giocatori inadeguati.

In queste condizioni non ti qualifichi nemmeno per l'Europa League.

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col senno di poi è facile... se è in confusione lui (che è un tecnico con esperienza, seppur non tanta) figuriamoci te o me al posto suo. Non dimentichiamoci che allenare a Roma non è facile

Mark Silver
29-01-2018, 10:00
La Sampdoria nel primo tempo ci ha preso a pallonate, secondo tempo primi 25 minuti con il piglio giusto rovinati dai cambi alla Carlos Bianchi di Di Francesco, allenatore buono per Sassuolo, Lecce e Lanciano


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wizard10
29-01-2018, 10:08
La Sampdoria nel primo tempo ci ha preso a pallonate, secondo tempo primi 25 minuti con il piglio giusto rovinati dai cambi alla Carlos Bianchi di Di Francesco, allenatore buono per Sassuolo, Lecce e Lanciano


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ok sono d'accordo ma non è che in campo corra di francesco eh...

fantaluca
29-01-2018, 10:19
lo stesso Naingollan eroe fumante e bestemmiante non è più lo stesso dal fattaccio

Roma da idea di un ambiente totalmente instabile dove basta uno scossone a far crollare tutto

Mark Silver
29-01-2018, 10:20
http://images2.gazzettaobjects.it/methode_image/2015/05/28/Calcio/Foto%20Calcio%20-%20Trattate/WCGAZ1_0HP6LEGR-k60-U1101014953174XVG-620x349@Gazzetta-Web_articolo.JPG?v=201505281909

Red&BlueFan
29-01-2018, 10:24
E dopo la parata col culo ecco quella con la faccia.

Prossima volta? Probabile che se lo tiri fuori e schiaffeggi la palla in angolo (che tanto non verrà concesso).

Giangy
29-01-2018, 10:25
Ieri era la squadra che in campo non seguiva i suoi dettami, soprattutto ad inizio partita. Le bestemmie che tirava Di Francesco si sentivano in diretta dai microfoni.
La squadra è crollata mentalmente, soprattutto dopo aver perso l'obiettivo dello scudetto, ed aver capito di non essere a livello delle due lassù. Dopo che ha passato i gironi di CL, e vinto il derby, ho notato un vero e proprio rilassamento della squadra, nella cattiveria di gioco.
Aggiungi che alcuni sono stati disturbati da voci di mercato e di fatti extra calcistici, aggiungi che la dirigenza ha fatto intendere che non vuole andare in bancarotta (più di quello che è già) per fare innesti invece che vendere e monetizzare, ed hai l'ambiente demoralizzato.

In campo ieri la squadra ha giocato a sprazzi, con Dzeko sempre spalle alla porta, e quelle volte che è riuscito a trovarsi in linea di tiro, fatto senza convinzione, come se fosse stato casuale essere li. Gli esterni non possono fare il loro gioco se la ripartenza è sempre lenta e permette ai difensori di riposizionarsi ed addirittura raddoppiare la marcatura.

Chuck_PE
29-01-2018, 10:35
La Sampdoria nel primo tempo ci ha preso a pallonate, secondo tempo primi 25 minuti con il piglio giusto rovinati dai cambi alla Carlos Bianchi di Di Francesco, allenatore buono per Sassuolo, Lecce e Lanciano


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Dimentichi Pescara :baffo:
Secondo me comunque non ha colpe, nonostante con i cambi non sia mai stato un genio in effetti :esd:

Mike Patton
29-01-2018, 10:44
Allora, dico la mia senza farmi influenzare da esperti non romanisti.

Per me Di Francesco continua ad essere un buonissimo allenatore, secondo me ha davvero una conoscenza tattica molto buona, molto superiore alla media degli allenatori in A.
E' sufficiente questo per essere allenatore di una sqaudra migliore del Sassuolo?
Non e' detto, anzi, per me no!

Adesso passiamo alla discussione.
Un allenatore che va in confusione nel primo momento di crisi della squadra, mi dispiace, ma non puo' ancora allenare a sto livello.
Un allenatore che inizia a dare colpe ai giocatori e' arrivato alla frutta.
Un allenatore che non viene seguito dai giocatori (non giocano contro di lui ma non seguono i suoi dettami) puo' fare scelte drastiche (mettere fuori dagli 11 chi non lo segue o far vendere chi non lo segue) ma non subire passivamente.
Un allenatore che vede la squadra in crisi cerca di tenere in campo chi e' in forma, non chi ha il CV migliore.

Detto questo, a breve giro, credo che l'unica soluzione possibile sia il cambio dell'allenatore.

Poi spero che Monchi, l'unico di cui io mi fido, faccia la sua squadra, la sua Roma

Mark Silver
29-01-2018, 10:46
Ieri era la squadra che in campo non seguiva i suoi dettami, soprattutto ad inizio partita. Le bestemmie che tirava Di Francesco si sentivano in diretta dai microfoni.
La squadra è crollata mentalmente, soprattutto dopo aver perso l'obiettivo dello scudetto, ed aver capito di non essere a livello delle due lassù. Dopo che ha passato i gironi di CL, e vinto il derby, ho notato un vero e proprio rilassamento della squadra, nella cattiveria di gioco.
Aggiungi che alcuni sono stati disturbati da voci di mercato e di fatti extra calcistici, aggiungi che la dirigenza ha fatto intendere che non vuole andare in bancarotta (più di quello che è già) per fare innesti invece che vendere e monetizzare, ed hai l'ambiente demoralizzato.

In campo ieri la squadra ha giocato a sprazzi, con Dzeko sempre spalle alla porta, e quelle volte che è riuscito a trovarsi in linea di tiro, fatto senza convinzione, come se fosse stato casuale essere li. Gli esterni non possono fare il loro gioco se la ripartenza è sempre lenta e permette ai difensori di riposizionarsi ed addirittura raddoppiare la marcatura.

E quale sarebbero i dettami di Di Francesco? Pressing sulla linea di difesa avversaria per prendere il pallone e scoppiare dopo 20 minuti?

Centrocampo inesistente con Manolas "costretto" a impostare il gioco, Kolarov neutralizzato dalle tattiche avversarie dopo la "sorpresa" iniziale, Strootman dannoso, esterni che non saltano mai l'uomo

Bancarotta?

Basta parlare chiaro ai tifosi, vendere Dzeko( e anche se non lo vendi , il danno è fatto)a gennaio è da ospedale psichiatrico

Mark Silver
29-01-2018, 10:47
Allora, dico la mia senza farmi influenzare da esperti non romanisti.

Per me Di Francesco continua ad essere un buonissimo allenatore, secondo me ha davvero una conoscenza tattica molto buona, molto superiore alla media degli allenatori in A.
E' sufficiente questo per essere allenatore di una sqaudra migliore del Sassuolo?
Non e' detto, anzi, per me no!

Adesso passiamo alla discussione.
Un allenatore che va in confusione nel primo momento di crisi della squadra, mi dispiace, ma non puo' ancora allenare a sto livello.
Un allenatore che inizia a dare colpe ai giocatori e' arrivato alla frutta.
Un allenatore che non viene seguito dai giocatori (non giocano contro di lui ma non seguono i suoi dettami) puo' fare scelte drastiche (mettere fuori dagli 11 chi non lo segue o far vendere chi non lo segue) ma non subire passivamente.
Un allenatore che vede la squadra in crisi cerca di tenere in campo chi e' in forma, non chi ha il CV migliore.

Detto questo, a breve giro, credo che l'unica soluzione possibile sia il cambio dell'allenatore.

Poi spero che Monchi, l'unico di cui io mi fido, faccia la sua squadra, la sua Roma

*

Giangy
29-01-2018, 10:53
Allora, dico la mia senza farmi influenzare da esperti non romanisti.

Per me Di Francesco continua ad essere un buonissimo allenatore, secondo me ha davvero una conoscenza tattica molto buona, molto superiore alla media degli allenatori in A.
E' sufficiente questo per essere allenatore di una sqaudra migliore del Sassuolo?
Non e' detto, anzi, per me no!

Adesso passiamo alla discussione.
Un allenatore che va in confusione nel primo momento di crisi della squadra, mi dispiace, ma non puo' ancora allenare a sto livello.
Un allenatore che inizia a dare colpe ai giocatori e' arrivato alla frutta.
Un allenatore che non viene seguito dai giocatori (non giocano contro di lui ma non seguono i suoi dettami) puo' fare scelte drastiche (mettere fuori dagli 11 chi non lo segue o far vendere chi non lo segue) ma non subire passivamente.
Un allenatore che vede la squadra in crisi cerca di tenere in campo chi e' in forma, non chi ha il CV migliore.

Detto questo, a breve giro, credo che l'unica soluzione possibile sia il cambio dell'allenatore.

Poi spero che Monchi, l'unico di cui io mi fido, faccia la sua squadra, la sua Roma

Beh, questa è anche la sua Roma, parlo di Monchi, visto che ha lavorato da Giugno (anche prima mi pare) per questo.
L'allenatore potrebbe anche essere non idoneo alla piazza...ma se cambi ora, mettendo un traghettatore (non vedo grandi allenatori a disposizione reale per la Roma), rischi solo di finire il danno. Se la squadra ad inizio anno giocava bene, perché ora non lo fa più?

smoldino
29-01-2018, 10:54
Ma non è meglio lasciar lavorare tranquillo Di Francesco?

Anche perché la soluzione nel breve periodo è prendere un traghettatore, per poi puntare chi? A quale allenatore migliore di lui puoi ambire?

Non credo che ci fossero aspettative da scudetto, passare il girone da Champions da primi è stato qualcosa di incredibile visti gli avversari. Cosa doveva fare di meglio?

Come sempre volete la moglie ubriaca e la botte piena; quando in realtà, con questa squadra e questa dirigenza, più che ambire alla qualificazione Champions non si poteva pronosticare.

Si parla tanto di far crescere i giovani, ma si dovrebbe pensare anche ai giovani allenatori ogni tanto; e non usarli come capro espiatorio sempre e comunque. Io ho visto un allenatore con pregi e difetti, ma con delle idee precise. Sarebbe anche ora di mandare a quel paese i giocatori una volta tanto; altrimenti cerchi la soluzione al raffreddore e non ti accorgi di avere un tumore dietro.

Mike Patton
29-01-2018, 10:55
Preferisco un traghettatore ad un allenatore rigettato dalla squadra

wizard10
29-01-2018, 10:55
Beh, questa è anche la sua Roma, parlo di Monchi, visto che ha lavorato da Giugno (anche prima mi pare) per questo.
L'allenatore potrebbe anche essere non idoneo alla piazza...ma se cambi ora, mettendo un traghettatore (non vedo grandi allenatori a disposizione reale per la Roma), rischi solo di finire il danno. Se la squadra ad inizio anno giocava bene, perché ora non lo fa più?

perché si parla solo di cessioni a gennaio e i giocatori non sanno più cosa ha in mente la società, che sembra non credere più alla stagione. Se non ci crede la società, perché dovrebbero farlo i giocatori?

Mark Silver
29-01-2018, 10:57
...Se la squadra ad inizio anno giocava bene, perché ora non lo fa più?

Non lo fa più perchè gli avversari ti hanno "tanato" e lui non è in grado di proporre altre idee tattiche e per un allenatore di un certo livello è un limite.

Ancorato solo al 433, non ha altre alternative se non il ridicolo 424 che mette in campo quando la partita si mette male.

Mark Silver
29-01-2018, 10:59
perché si parla solo di cessioni a gennaio e i giocatori non sanno più cosa ha in mente la società, che sembra non credere più alla stagione. Se non ci crede la società, perché dovrebbero farlo i giocatori?

La Roma è in crisi dalla partita "rubata" al Cagliari e in quel momento non c'era nessuna voce di mercato.

Giangy
29-01-2018, 10:59
perché si parla solo di cessioni a gennaio e i giocatori non sanno più cosa ha in mente la società, che sembra non credere più alla stagione. Se non ci crede la società, perché dovrebbero farlo i giocatori?

Appunto, inoltre uno delle qualità migliori, da sempre, della Roma è la cattiveria nell'ottenere il risultato. Ma se mancano oggi i giocatori "traino" e la dirigenza pare pensare più ai suoi problemi o necessità economiche, la squadra si sfalda.

Ultima cosa...ieri, ed è già la seconda volta in poco tempo, ho visto Kolarov particolarmente incazzato con un suo compagno di squadra (non ho capito chi però). Lo ha mandato a cagare dicendo "pensa a te stesso". Ho paura che nello spogliatoio si siano formate anche delle spaccature fra i giocatori. E Kolarov, che è stato uno dei veri trascinatori della prima parte di stagione, si è incazzato e tirato i remi in barca (a vedere le ultime prestazioni sembrerebbe), non è allegro per la Roma

Mark Silver
29-01-2018, 11:00
Preferisco un traghettatore ad un allenatore rigettato dalla squadra

ariquoto

wizard10
29-01-2018, 11:01
La Roma è in crisi dalla partita "rubata" al Cagliari e in quel momento non c'era nessuna voce di mercato.

però probabilmente quello che è venuto allo scoperto dopo per noi comuni mortali, già covava nello spogliatoio.

Flaco
29-01-2018, 11:02
Non entro nel merito delle scelte dell'allenatore perchè non vedo una partita della roma da contro la juve ma.. io direi che anche monchi ha le sue discrete responsabilità ad oggi. Il mercato visto a 6-7 mesi di distanza è stato veramente pieno di errori. Non parliamo delle cessioni (obbligate), ma la gente chiamata a sostituire..

Ad oggi l'unico azzeccato pare Kolarov (in un ruolo dove c'era già l'ottimo Palmieri, ma comunque infortunato). Pellegrini non lo conto perchè è stata la lungimiranza di Sabatini a mettere la recompra "bassa" di 10mln.

Moreno per sostituire Rudiger, Gonalons vabbè, Kalsdrop Under e Defrel non voglio neanche sapere in totale quanto siano stati pagati -ma ad oggi il contributo è veramente bassissimo-, Shick chiamato a sostituire Salah (solo come posto in rosa visto che il ruolo è ben altro) quando sapevano tutti che sarebbe stato praticamente nullo fino a gennaio.

Mark Silver
29-01-2018, 11:02
Poi ci sarebbe da aprire il capitolo Coppa Italia, buttata alle ortiche da un allenatore supponente schierando la squadra B

DrSoul
29-01-2018, 11:04
boni, state boni!!!:vecchio:

gai jin
29-01-2018, 22:42
Poi ci sarebbe da aprire il capitolo Coppa Italia

Mejo così fidate.
Chiudetelo per bene il capitolo Coppa Italia, che l'abbronzatura ancora si vede :asd:

DrSoul
31-01-2018, 12:42
sinceramente a me non sembra l'unico colpevole o il maggiore colpevole.....effettivamente vedere in campo in certi frangenti della partita 4 punte o 4 attaccanti....un pò demoralizza, ma non abbiamo van basten e gullit in attacco.

Colin_n7
31-01-2018, 15:07
Imho lui ha grosse colpe per due motivi particolari:

1. Non ha alternative tattiche se non il 4-3-3 pressing alto, ed oggi un allenatore deve essere preparato a intervenire con modifiche tattiche nei momenti in cui la squadra gira meno (vedi Allegri), perché non siamo il Napoli a cui riesce quasi per 365 giorni il solito gioco.

2. Gestisce malissimo i cambi. È vero che soprattutto nelle ultime due uscite la panchina era cortissima, ma lui sbaglia spesso e volentieri le scelte causando evidenti danni al gioco (vedi Inter e Sampdoria).


Ovvio che non è l'unico artefice del casino, ma sicuramente non è esente da colpe, anzi ne ha una buona fetta.

Gli allenatori eccessivamente attaccati a un unico modo di giocare non ci hanno mai portato bene e negli ultimi anni a Roma ne sono passati tanti, vedi Garcia, Luis Enrique, Zeman, ora lui, semplicemente perché la Roma non è una squadra fortissima che bene o male riesce a vincere anche se si mette in campo in modo balordo. Con questa squadra o inventi qualcosa o non cavi un ragno dal buco in momenti di calo fisico e mentale.

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Mike Patton
01-02-2018, 11:07
beh la societa' vuole evitare che metta in campo troppi difensori insieme e gliene ha tolto uno, ci ha provato pure a togliergli Dzeko per non mettere un'accozzaglia di attaccanti tutti insieme :D

Mark Silver
01-02-2018, 11:12
Si naviga a vista

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Colin_n7
03-02-2018, 17:29
Si naviga a vista

Inviato dal mio ONE A2003 utilizzando TapatalkSenza vedere una cippa.


DiFra cmq non giocherà col 4-3-3 col Verona perché non ha registi di ruolo. È un inizio.

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Mike Patton
03-02-2018, 23:07
si vede che qualcuno (società o giocatori) glielo hanno detto

Mark Silver
26-02-2018, 18:06
up

DrSoul
28-02-2018, 13:40
effettivamente comincia a mostrare delle colpe anche lui, in percentuale minore rispetto a giocatori e società, ma giustamente non ha voluto tirarsi indietro nel festival dell'errore non richiesto :D

Oronzo Cana'
28-02-2018, 21:52
effettivamente comincia a mostrare delle colpe anche lui, in percentuale minore rispetto a giocatori e società, ma giustamente non ha voluto tirarsi indietro nel festival dell'errore non richiesto :D

Tutti gli esseri umani sbagliano, non è che Mourinho o Conte o il Barone non ne hanno mai sbagliata una. Quando si prova a fare qualcosa di nuovo si può indovinare come sbagliare e se attorno c'è il marasma totale è davvero più facile sbagliare. Se poi continuano a mancare figure societarie capaci nella comunicazione e nell'intermediazione tra allenatore e stampa e tra allenatore e dirigenza la pressione rimane sempre troppo alta.

Certo cambiare il settimo allenatore in sei anni sarà sicuramente una mossa lungimirante, del resto c'è la fila di allenatori affermati che muoiono dalla voglia di allenare la Roma. Pensa un pò, i calciatori la vedono come una semplice tappa verso squadre di secondo livello, gli allenatori invece come l'apice della carriera. :D

Mike Patton
01-03-2018, 09:50
Beh posso essere anche d'accordo ma su una cosa no; non ci sto a dare un alibi ai giocatori perche' si sentono di passaggio alla Roma, non puo' significare che per questo motivo non dai il 100%, anzi...dovresti dare il 200% perche' sai che la Roma potrebbe essere un trampolino di lancio verso i top club europei.
Qui a Roma si disegna invece una realta' parallela.

Dzeko, poverino, e' disorientato dal mercato? Metti dentro qualche gol cazzo, invece di andare in ciabatte a colpire i palloni.
Nainggolan non gli piace la posizione che ha adesso? A Cagliari, squadra che ti ha lanciato nel grande calcio, giocavi li', muovi il culo e bevi meno.
Manolas si lamenta della mancata copertura del centrocampo? Si addormentasse meno in campo che parecchi gol sono colpa sua!

Basta alibi ai giocatori...BASTA!

Oronzo Cana'
01-03-2018, 14:11
Beh posso essere anche d'accordo ma su una cosa no; non ci sto a dare un alibi ai giocatori perche' si sentono di passaggio alla Roma, non puo' significare che per questo motivo non dai il 100%, anzi...dovresti dare il 200% perche' sai che la Roma potrebbe essere un trampolino di lancio verso i top club europei.
Qui a Roma si disegna invece una realta' parallela.

Dzeko, poverino, e' disorientato dal mercato? Metti dentro qualche gol cazzo, invece di andare in ciabatte a colpire i palloni.
Nainggolan non gli piace la posizione che ha adesso? A Cagliari, squadra che ti ha lanciato nel grande calcio, giocavi li', muovi il culo e bevi meno.
Manolas si lamenta della mancata copertura del centrocampo? Si addormentasse meno in campo che parecchi gol sono colpa sua!

Basta alibi ai giocatori...BASTA!

D'accordo sul 200% di impegno, teoricamente dovrebbe essere così.

Ma cambiando allenatore o mettendolo in discussione oppure lasciandolo solo davanti al fuoco di fila dei giornalisti di fatto si forniscono alibi ai giocatori i quali, mors tua vita mea, non devono far altro che assecondare questo scaricabarile nella direzione dell'allenatore visto che percepiscono come la pressione sia su di lui e non su di loro.
Se alla fine storicamente la società dimostra che l'anello debole è sempre l'allenatore alle prime difficoltà la squadra lo mollerà sempre, chiunque egli sia, infatti è quello che è successo ad Ancelotti a Monaco di Baviera.

Non è che la Roma al terzo posto giocasse tanto meglio di adesso, i giocatori si lamentavano lo stesso e le vittorie arrivavano a volte per episodi estemporanei.

Se un allenatore va a dire ai giornalisti quello che ha detto Di Francesco, su società e calciatori, vuol dire che la situazione nello spogliatoio è esplosiva.

Se l'allenatore non tiene in panchina i senatori ribelli o che non corrono, può darsi non abbia carattere ma potrebbe anche darsi che semplicemente non abbia alternative o non abbia l'appoggio della società per farlo e sappia che col muro contro muro non ci guadagna nessuno, soprattutto la società che lo stipendia.

Mike Patton
01-03-2018, 20:38
la società mi sembra si sia già schierata dalla parte di Eusebio, parola di Monchi e Totti

fantaluca
01-03-2018, 20:59
la società mi sembra si sia già schierata dalla parte di Eusebio, parola di Monchi e Totti

ovviamente

Colin_n7
02-03-2018, 08:16
la società mi sembra si sia già schierata dalla parte di Eusebio, parola di Monchi e Totti

In questa fase delicata della stagione non ha senso metterlo sulla graticola più di quanto già non lo sia. Fanno bene a spalleggiarlo.

Oronzo Cana'
02-03-2018, 09:12
la società mi sembra si sia già schierata dalla parte di Eusebio, parola di Monchi e Totti

Quello che viene detto non si sa se coincida con comportamenti adeguati all'interno dello spogliatoio e della società, le parole sono una cosa i fatti altro.

La speranza, per voi e per lui, è che alle parole seguano i fatti sì da parte di Monchi e Totti, che possono aiutare a fare da collante, ma soprattutto da parte del cosiddetto proprietario e della dirigenza che ha potere di decidere e di fare realmente la voce grossa con i giocatori.
Per me un allenatore a maggior ragione se nuovo, e che deve ancora finire la gavetta, va aiutato e protetto anche dalle domande/situazioni scomode creandogli attorno un muro di gomma che faccia rimbalzare tutto ciò che è potenzialmente problematico e può distrarre dalle questioni veramente importanti, cioè il campo. (Lasciamo stare che per me ci vorrebbero più allenatori alla Mazzone, o Sarri e meno modelle da passerella alla Mancini)

Però la storia parla chiaro, questa proprietà cambia in media un allenatore a stagione. E questo qualcosa vuol dire. Con ogni allenatore c'è una luna di miele di durata variabile e poi il rapporto si logora in fretta.
Sarà la gelosia, saranno le mignotte di via di Trigoria, sarà l'alcol, sarà l'ambiente, saranno le radio "amiche" di Pallotta, sarà Fantabuca che gufa ma alla fine la storia si ripete uguale.

Mark Silver
02-03-2018, 09:18
.... https://uploads.tapatalk-cdn.com/20180302/a90a54b791ac6203a933a4557c6ef28a.jpg

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Mike Patton
02-03-2018, 09:37
Quello che viene detto non si sa se coincida con comportamenti adeguati all'interno dello spogliatoio e della società, le parole sono una cosa i fatti altro.

La speranza, per voi e per lui, è che alle parole seguano i fatti sì da parte di Monchi e Totti, che possono aiutare a fare da collante, ma soprattutto da parte del cosiddetto proprietario e della dirigenza che ha potere di decidere e di fare realmente la voce grossa con i giocatori.
Per me un allenatore a maggior ragione se nuovo, e che deve ancora finire la gavetta, va aiutato e protetto anche dalle domande/situazioni scomode creandogli attorno un muro di gomma che faccia rimbalzare tutto ciò che è potenzialmente problematico e può distrarre dalle questioni veramente importanti, cioè il campo. (Lasciamo stare che per me ci vorrebbero più allenatori alla Mazzone, o Sarri e meno modelle da passerella alla Mancini)

Però la storia parla chiaro, questa proprietà cambia in media un allenatore a stagione. E questo qualcosa vuol dire. Con ogni allenatore c'è una luna di miele di durata variabile e poi il rapporto si logora in fretta.
Sarà la gelosia, saranno le mignotte di via di Trigoria, sarà l'alcol, sarà l'ambiente, saranno le radio "amiche" di Pallotta, sarà Fantabuca che gufa ma alla fine la storia si ripete uguale.

scusa ma:

Luis Enrique 1 anno ed e' lui che ha mollato
Zeman (scelta discutibile) era indifendibile 6 mesi
Andreazzoli un traghettatore 6 mesi
Garcia 2 anni e mezzo alla fine la squadra lo aveva mollato
Spalletti 1 anno e mezzo e' lui che e' andato via
Adesso Eusebio...a me sta societa' americana mi pare tutto tranne che una mangia allenatori, ha avuto 2 che sono andati via di loro spontanea volonta', un traghettatore ed uno che ha fallito miseramente; adesso c'e' Di Francesco

Poi se gli allenatori se ne vanno perche' non spalleggiati, perche' i giocatori sono stronzi, per le radio romane, per le cavallette...la verita' non la sappiamo, abbiamo i comunicati dei protagonisti

bizio77
02-03-2018, 11:28
scusa ma:

Luis Enrique 1 anno ed e' lui che ha mollato
Zeman (scelta discutibile) era indifendibile 6 mesi
Andreazzoli un traghettatore 6 mesi
Garcia 2 anni e mezzo alla fine la squadra lo aveva mollato
Spalletti 1 anno e mezzo e' lui che e' andato via
Adesso Eusebio...a me sta societa' americana mi pare tutto tranne che una mangia allenatori, ha avuto 2 che sono andati via di loro spontanea volonta', un traghettatore ed uno che ha fallito miseramente; adesso c'e' Di Francesco

Poi se gli allenatori se ne vanno perche' non spalleggiati, perche' i giocatori sono stronzi, per le radio romane, per le cavallette...la verita' non la sappiamo, abbiamo i comunicati dei protagonisti

la tua analisi è precisa da un certo punto di vista, però:
- chi se n'è andato era stufo di non essere tutelato (errore della società) agli occhi dei tifosi e dei mass media
- la scelta di zeman era sbagliata (cmq errore della società)

rimangono i 18 mesi di Garcia abbandonato dal gruppo e il traghettatore... Se non è la società che mangia gli allenatori diciamo che non fa nulla perchè questi vengano mangiati, le responsabilità quindi non si discostano poi tanto

LoZioSpino
02-03-2018, 11:39
la tua analisi è precisa da un certo punto di vista, però:
- chi se n'è andato era stufo di non essere tutelato (errore della società) agli occhi dei tifosi e dei mass media
- la scelta di zeman era sbagliata (cmq errore della società)

rimangono i 18 mesi di Garcia abbandonato dal gruppo e il traghettatore... Se non è la società che mangia gli allenatori diciamo che non fa nulla perchè questi vengano mangiati, le responsabilità quindi non si discostano poi tanto

Insomma...

Luis Enrique venne ampiamente tutelato.
Ricordo benissimo che nel momento più difficile gli venne offerto il rinnovo proprio perché si voleva mandare un messaggio di sostegno incondizionato.

Spalletti aveva deciso già ad inizio stagione di andar via, tant'è che il rinnovo non l'ha mai firmato e probabilmente c'entra più la sua scelta di fare la guerra a tutti (media in primis) che non le politiche societarie.

Oronzo Cana'
02-03-2018, 12:13
scusa ma:

Luis Enrique 1 anno ed e' lui che ha mollato
Zeman (scelta discutibile) era indifendibile 6 mesi
Andreazzoli un traghettatore 6 mesi
Garcia 2 anni e mezzo alla fine la squadra lo aveva mollato
Spalletti 1 anno e mezzo e' lui che e' andato via
Adesso Eusebio...a me sta societa' americana mi pare tutto tranne che una mangia allenatori, ha avuto 2 che sono andati via di loro spontanea volonta', un traghettatore ed uno che ha fallito miseramente; adesso c'e' Di Francesco

Poi se gli allenatori se ne vanno perche' non spalleggiati, perche' i giocatori sono stronzi, per le radio romane, per le cavallette...la verita' non la sappiamo, abbiamo i comunicati dei protagonisti

Non mi riferivo al fatto che gli allenatori vengano esonerati. Nè ad un rapporto usurato per forza con la dirigenza. Il problema maggiore anzi è proprio per quelli che non vogliono restare.
Di fatto qualcosa si rompe se alcuni decidono di andarsene e sinceramente entro certi limiti sapere cosa è irrilevante, quello che fa il totale è il numero.
Possiamo anche analizzare le situazioni tutte come un caso a se stante, ma resta un dato oggettivo che secondo me ha il suo significato.

Prendiamo ad esempio Luis Enrique, se egli a fronte dell'offerta del rinnovo non è voluto restare un motivo ci sarà e non è certo stato per andare in un'altra squadra. Allora o sono motivi strettamente privati, oppure secondo lui non c'erano le condizioni per continuare a lavorare. Giusta o sbagliata che fosse la sua eventuale convinzione il problema non è se fosse giusta e condivisibile ma è la convizione in sè che si è generata per qualche motivo; lì bisogna intervenire, non sulla convinzione, ma su ciò che l'ha causata. Lo stesso vale per Spalletti. E per Garcia, la squadra perché l'ha mollato, per i GPS?

E Zeman, indifendile fin quando vogliamo, ma capitan futuro lo mollò prima ancora di subito.

Per me vedere la situazione non nell'insieme ma come singoli casi separati fornisce ai giocatori quegli alibi che vorreste non ci fossero più. Se ogni volta ognuno è andato via per un motivo diverso allora la colpa non è mai dei giocatori, almeno fin quando sarà possibile trovare un altro colpevole.

Poi, ricordiamoci che siamo in una discussione che chiede che Di Francesco se ne vada :)

smoldino
02-03-2018, 12:58
Una buona decina di giocatori attualmente nell'organico della Roma sono giocatori di difficile gestione; unitamente alla questione radio-città (ovvero quanto si parli a vanvera e come si viva il calcio nella capitale) non rendono la squadra giallorossa particolarmente appetibile agli allenatori. Non sono delle mission impossible, ma per poter veramente cambiare le cose, occorre un allenatore cazzutissimo che abbia anche la possibilità di fare piazza pulita per qualche elemento, una dirigenza seria e qualche botta di fortuna. Ad oggi mi sembra che la Roma non abbia nessuna di queste componenti; salvo in parte Di Francesco dato che è colui da meno tempo a bordo

Mike Patton
02-03-2018, 13:21
Non mi riferivo al fatto che gli allenatori vengano esonerati. Nè ad un rapporto usurato per forza con la dirigenza. Il problema maggiore anzi è proprio per quelli che non vogliono restare.
Di fatto qualcosa si rompe se alcuni decidono di andarsene e sinceramente entro certi limiti sapere cosa è irrilevante, quello che fa il totale è il numero.
Possiamo anche analizzare le situazioni tutte come un caso a se stante, ma resta un dato oggettivo che secondo me ha il suo significato.

Prendiamo ad esempio Luis Enrique, se egli a fronte dell'offerta del rinnovo non è voluto restare un motivo ci sarà e non è certo stato per andare in un'altra squadra. Allora o sono motivi strettamente privati, oppure secondo lui non c'erano le condizioni per continuare a lavorare. Giusta o sbagliata che fosse la sua eventuale convinzione il problema non è se fosse giusta e condivisibile ma è la convizione in sè che si è generata per qualche motivo; lì bisogna intervenire, non sulla convinzione, ma su ciò che l'ha causata. Lo stesso vale per Spalletti. E per Garcia, la squadra perché l'ha mollato, per i GPS?

E Zeman, indifendile fin quando vogliamo, ma capitan futuro lo mollò prima ancora di subito.

Per me vedere la situazione non nell'insieme ma come singoli casi separati fornisce ai giocatori quegli alibi che vorreste non ci fossero più. Se ogni volta ognuno è andato via per un motivo diverso allora la colpa non è mai dei giocatori, almeno fin quando sarà possibile trovare un altro colpevole.

Poi, ricordiamoci che siamo in una discussione che chiede che Di Francesco se ne vada :)

il motivo per cui se ne sono andati o non hanno firmato e' privato, noi abbiamo solo le dichiarazioni ufficiali; non penso che altri di noi abbiano maggiori informazioni.
Poi quando vanno via (allenatori o giocatori) senza un comune accordo si creano tensioni in ogni squadra, faccio l'esempio di Conte e della Juventus perche' e' la squadra piu' vicina alla perfezione gestionale che c'e' nel calcio italiano.

Il fatto di estremizzare il processo e' dovuto ai...soldi! Oramai nel calcio, in questo calcio, si ragiona per soldi; non mi fai fruttare il giocattolo, vai via.
I giocatori hanno la fortuna di esseere considerati asset, quindi si possono anche comportare da stronzi ma portano guadagno.
Chi sono i giocatori trattati male? Quelli dove non vedi possibilita' di guadagno (Iturbe, Gerson, Peres, etc etc ).
Se un giocatore puo' portare ad un futuro guadagno (vedi Nainggolan) anche se non si comporta da professionista viene tollerato e coccolato.

Purtroppo e' il calcio di adesso.

Poi se volete assolvere tutti e dare la colpa a Pallotta e societa' fate pure...per me il grosso dei danni lo stanno facendo i giocatori! E Di Francesco sta affondando senza trovare il bandolo della matassa

Oronzo Cana'
02-03-2018, 14:49
........per me il grosso dei danni lo stanno facendo i giocatori! E Di Francesco sta affondando senza trovare il bandolo della matassa

Ma chi, se non la società, deve occuparsi dei giocatori?

Un allenatore al massimo può decidere se mandarli in campo oppure no, però poi dovrà pagare eventuali conseguenze all'interno dello spogliatoio. Se non va al braccio di ferro, o non insiste su quella strada, è possibile che sia per colpa sua o è pure possibile che non si senta sufficientemente appoggiato(indipendemente dal fatto che sia vero oppure no).

Quando Haessler arrivò alla Juve l'Avvocato gli fece togliere l'orecchino.
Lo stesso Avvocato telefonava a Tacconi la mattina alle 7.
E il Trap non scherza mica come sergente di ferro.
Ma se la società traccia la linea poi devono adeguarsi tutti, allenatore compreso.

Non è che quello che succede all'Inter sia tanto diverso; Moratti ha sborsato una quantita immensa di denaro per vincere ma ha le sue colpe perché viziava i giocatori indipendentemente dall'allenatore.

E al Milan Sacchi reggeva botta perché Galliani comunque è stato un signor dirigente, quando la situazione diventò inconciliabile lo hanno mandato in nazionale ed hanno preso Capello che però non scherzava tanto. E la dirigenza era con lui.

Per me non esiste allenatore, tantomeno il sognato Ancelotti, che possa mettere in riga una squadra senza avere la società alle spalle. E un Di Francesco che dice ai cronisti che non sapeva nulla della cessione di Dzeko non è uno che ha la società alle spalle.

Non è una questione calcistica o sportiva è una questione di organizzazione aziendale,puoi essere il dirigente che vuoi ma se l'AD non tiene botta quando si andranno a lamentare da lui non avrai vita lunga. E la calunnia è un venticello leggero...

Mike Patton
02-03-2018, 15:16
quindi, tanto per capire, (e' solo una ipotesi fantasiosa) se la societa' mettesse fuori rosa Alisson perche' colpevole di comportamenti non consoni, con la porta difesa da Skorupski, che magari prende pure qualche quaglia...quello sarebbe accettato da tutti e sarebbe un segno di societa' forte?
Io ricordo un De Rossi escluso per un ritardo alla riunione tecnica e le polemiche che seguirono.

La posizione forte la societa' la deve avere dietro le quinte e nessuno sa cosa fanno nelle segrete stanze di Trigoria.
Questo non vuol dire che il tuo ragionamento sia fasullo, potrebbe anche rispecchiare la realta' , ma noi non lo possiamo sapere.

Al momento la fiducia nel tecnico e' stata confermata. Il fatto che giocatori come Nainggolan, Manolas, Strootman, etc vengano sovrastati da gente che guadagna la meta' di loro e che corre di piu' invece e' la normalita' ?

Non ricordo se l'ho detto qui o in un'altra discussione, per me Di Francesco deve essere cacciato (da colpevole o non colpevole e' uguale) se vuoi salvare il salvabile, altrimenti gli rinnovi il contratto adesso prolungandolo di un anno e fai capire ai giocatori che comandera' Di Francesco (la stagione probabilmente andrebbe a puttane in questo caso); sono scelte...e a me vanno bene entrambe basta che si abbia chiaro in testa cosa si voglia fare

Oronzo Cana'
03-03-2018, 00:10
.....La posizione forte la societa' la deve avere dietro le quinte e nessuno sa cosa fanno nelle segrete stanze di Trigoria....

Esattamente questo. I gesti di facciata ed una tantum(rinnovo del contratto, punizioni, etc )per me hanno poco valore se non sono accompagnati da un costante e giornaliero comportamento adeguato da parte di tutte le componenti nelle piccole cose che fanno una giornata intera.

Come dici tu, non possiamo sapere cosa accede a luci spente, ed io non lo so di sicuro.
Però quando un dipendente, un marito/moglie, socio etc tira una bordata in pubblico l'esperienza di vita mi dice che è sempre segno che lui/lei purtroppo non riesce più a controllare la pressione derivante dal rapporto.

Mike Patton
03-03-2018, 16:24
Esattamente questo. I gesti di facciata ed una tantum(rinnovo del contratto, punizioni, etc )per me hanno poco valore se non sono accompagnati da un costante e giornaliero comportamento adeguato da parte di tutte le componenti nelle piccole cose che fanno una giornata intera.

Come dici tu, non possiamo sapere cosa accede a luci spente, ed io non lo so di sicuro.
Però quando un dipendente, un marito/moglie, socio etc tira una bordata in pubblico l'esperienza di vita mi dice che è sempre segno che lui/lei purtroppo non riesce più a controllare la pressione derivante dal rapporto.

questo è vero

salento87
04-03-2018, 08:00
:looksi:

Mike Patton
04-03-2018, 08:07
:chapeau: al DiFra