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Visualizza Versione Completa : Il calcio è uno sport malato...



Folletto Gigante
21-07-2017, 15:34
Ma come nessuno ne parla? :vecchio:

http://www.lanazione.it/prato/cronaca/tratta-baby-calciatori-clandestini-inchiesta-1.3283360

si va dalla tratta di extracomunitari a partite "aggiustate" dove è stato tirato in mezzo pure Trefoloni ora designatore per la serie D e già invischiato in calciopoli... :dito:

prima che qualche favaccia lo scriva, no io non ho venduto nulla..... :asd3:

Bel Vale
21-07-2017, 15:43
e gentiloni cheffà???

Dobermann81
21-07-2017, 16:24
E renzi cheffà? :baffo:

Alnitak
21-07-2017, 18:44
E chissà quante cose losche ci sono sotto che non sapremo mai...

Colin_n7
22-07-2017, 09:00
E chissà quante cose losche ci sono sotto che non sapremo mai...*


Con gli africani soprattutto il rischio che si faccia quello che si vuole è tanto. Nazionalità fasulle, visite mediche taroccate, età anagrafiche modificate...

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Red&BlueFan
22-07-2017, 10:26
*


Con gli africani soprattutto il rischio che si faccia quello che si vuole è tanto. Nazionalità fasulle, visite mediche taroccate, età anagrafiche modificate...

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Che succeda nel calcio sinceramente me ne frego.
Il problema è che questa vicende sono "vive" tutti i giorni nei centri di accoglienza, dove magicamente son tutti provenienti da paesi in guerra e spesso "minorenni" :ahsisi:

Colin_n7
22-07-2017, 10:28
Che succeda nel calcio sinceramente me ne frego.
Il problema è che questa vicende sono "vive" tutti i giorni nei centri di accoglienza, dove magicamente son tutti provenienti da paesi in guerra e spesso "minorenni" :ahsisi:Sisi, il discorso è in generale. :sisi:

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fantaluca
22-07-2017, 10:35
prima che qualche favaccia lo scriva, no io non ho venduto nulla..... :asd3:

lo sappiamo che la tua è incapacità conclamata :esd:

simon741
22-07-2017, 10:47
Che succeda nel calcio sinceramente me ne frego.
Il problema è che questa vicende sono "vive" tutti i giorni nei centri di accoglienza, dove magicamente son tutti provenienti da paesi in guerra e spesso "minorenni" :ahsisi:

Forse ci dimentichiamo quanti e quali sono i paesi attualmente in guerra:

AFRICA:

(29 Stati e 220 tra milizie-guerrigliere, gruppi terroristi-separatisti-anarchici coinvolti)

Punti Caldi: Egitto (guerra contro militanti islamici ramo Stato Islamico), Libia (guerra civile in corso, non certo risolta dall’appoggio occidentale al governo di Tripoli), Mali (scontri tra esercito e gruppi ribelli), Mozambico (scontri con ribelli RENAMO), Nigeria (guerra contro i militanti islamici), Repubblica Centrafricana (spesso avvengono scontri armati tra musulmani e cristiani), Repubblica Democratica del Congo (guerra contro i gruppi ribelli), Somalia (guerra contro i militanti islamici di al-Shabaab), Sudan (guerra contro i gruppi ribelli nel Darfur), Sud Sudan (scontri con gruppi ribelli)

ASIA:

(16 Stati e 169 tra milizie-guerriglieri, gruppi terroristi-separatisti-anarchici coinvolti)

Punti Caldi: Afghanistan (guerra contro i militanti islamici, continua l’occupazione delle truppe USA e degli alleati occidentali), Birmania-Myanmar (guerra contro i gruppi ribelli, fortissima repressione verso il popolo dei Rhoyngia), Filippine (guerra contro i militanti islamici), Pakistan (guerra contro i militanti islamici, che hanno nel paese basi militari e logistiche clandestine), Thailandia (colpo di Stato dell’esercito Maggio 2014)

EUROPA:

(9 Stati e 81 tra milizie-guerriglieri, gruppi terroristi-separatisti-anarchici coinvolti)

Punti Caldi: Cecenia (guerra contro i militanti islamici), Daghestan (guerra contro i militanti islamici), Ucraina (Secessione dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk e dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Lugansk), Nagorno-Karabakh (scontri tra esercito Azerbaijan contro esercito Armenia e esercito del Nagorno-Karabakh)

MEDIO ORIENTE:

(7 Stati e 248 tra milizie-guerriglieri, gruppi terroristi-separatisti-anarchici coinvolti)

Punti Caldi: Iraq (guerra contro i militanti islamici dello Stato Islamico, in corso la battaglia di Mosul), Israele ( repressione verso i palestinesi nella striscia di Gaza e Cisgiordania. Rifiuto del governo Nethanyahudi accettare la risoluzione del consiglio di sicurezza al riguardo degli insediamenti coloniali sul territorio palestinese), Siria (guerra civile ad un punto cruciale dopo la caduta di Aleppo. Sul campo truppe russe e americane in fronti contrapposti)), Yemen (guerra contro e tra i militanti islamici) Turchia (gli attentati terroristici e il fallito colpo di stato del Luglio 2016 hanno fornito l’occasione al governo Erdogan per attuare una dura repressione all’interno del Paese nei confronti non solo degli oppositori ma anche delle richieste di pluralismo politico e di confronto democratico espresso da vari gruppi politici e sociali. Prosegue la durissima repressione verso i militanti del PKK, partito dei lavoratori del Kurdistan).



AMERICHE:

(6 Stati e 26 tra cartelli della droga, milizie-guerrigliere, gruppi terroristi-separatisti-anarchici coinvolti)

Punti Caldi: Colombia (guerra contro i gruppi ribelli, stilato un accordo di pace tra il Governo e le formazioni militari delle FARC. Accordo respinto dal voto popolare e ogi riformulato), Messico (guerra contro i gruppi del narcotraffico. Al governo sono così forniti elementi per la sospensione delle garanzie costituzionali e per attuare violente repressioni indiscriminate)

TOTALE degli stati coinvolti nelle guerre : 47



MIGRANTI IN FUGA DALLE GUERRE

Il rapporto annuale Global Trends dell’UNHCR, che traccia le migrazioni forzate nel mondo basandosi su dati forniti dai governi, dalle agenzie partner incluso l’Internal Displacement Monitoring Centre, e dai rapporti dell’organizzazione stessa, riporta circa 65.3 milioni di persone costrette alla fuga nel 2015, rispetto ai 59.5 milioni di un anno prima. Per la prima volta viene superata la soglia dei 60 milioni di persone.
Il totale di 65.3 milioni comprende 3.2 milioni di persone che erano in attesa di decisione sulla loro richiesta d’asilo in paesi industrializzati a fine 2015 (il più alto totale mai registrato dall’UNHCR), 21.3 milioni di rifugiati nel mondo (1.8 milioni in più rispetto al 2014 e il dato più alto dall’inizio degli anni novanta), e 40.8 milioni di persone costrette a fuggire dalla propria casa ma che si trovavano ancora all’interno dei confini del loro paese (il numero più alto mai registrato, in aumento di 2.6 milioni rispetto al 2014).

A livello globale, con una popolazione mondiale di 7.349 miliardi di persone, questi numeri significano che 1 persona su 113 è oggi un richiedente asilo, sfollato interno o rifugiato – un livello di rischio senza precedenti secondo l’UNHCR. In tutto, il numero di persone costrette alla fuga è più alto del numero di abitanti della Francia, del Regno Unito o dell’Italia.

In molte regioni del mondo le migrazioni forzate sono in aumento dalla metà degli anni novanta, in alcuni casi anche da prima, tuttavia il tasso di incremento si è alzato negli ultimi cinque anni. Le ragioni principali sono tre: le crisi che causano grandi flussi di rifugiati durano, in media, più a lungo (ad esempio, i conflitti in Somalia o Afghanistan stanno ormai entrando rispettivamente nel loro terzo e quarto decennio); è maggiore la frequenza con cui si verificano nuove situazioni drammatiche o si riacutizzano crisi già in corso (la più grave oggi è la Siria, ma negli ultimi cinque anni anche Sud Sudan, Yemen, Burundi, Ucraina, Repubblica Centrafricana, etc.); la tempestività con cui si riescono a trovare soluzioni per rifugiati e sfollati interni è andata diminuendo dalla fine della Guerra Fredda. Fino a 10 anni fa, alla fine del 2005, l’UNHCR registrava circa 6 persone costrette a fuggire dalla propria casa ogni minuto. Oggi questo numero è salito a 24 ogni minuto, quasi il doppio della frequenza del respiro di una persona adulta.

Red&BlueFan
22-07-2017, 10:54
Con questo criterio dovremmo accogliere circa 4 miliardi di persone :esd:

Che poi almeno qui la maggior parte sono nigeriani (presente nella lista) poi senegalesi, gambiani, tunisini, algerini, ivoriani, bengalesi e ghanesi.

Vabbè non è questo il thread adatto, anzi se qualcuno riesce a rifarsi una vita con il calcio sono contento per lui.

Dobermann81
22-07-2017, 12:45
lo sappiamo che la tua è incapacità conclamata :esd:

:rotfl: