Visualizza Versione Completa : Ius soli
simon741
16-06-2017, 18:36
Sono talmente imbecilli che neanche si sono resi conto che avvalorano, con questo cartello, il principio che sta alla base dello ius soli.
Italiani si nasce.
Appunto.
Imbecilli.
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/19146075_740997512749338_6266272227940552972_n.jpg ?oh=94aa23e2c580c40b8ef609c532c59d32&oe=59D30744
Folletto Gigante
16-06-2017, 20:52
ma da fogna nuova cosa ti aspettavi??? :esd:
Bel Vale
16-06-2017, 22:46
Alla prima riga si sono dimenticati un"purtroppo" :esd:
Lo Ius soli ha un senso solo se non diventa un grimaldello per portare in Italia tutti e 30 i gradi di parentela che hanno laggiù. Per capirci, se arriva una coppia di irregolari, lei incinta al 8-9 mese, lo partorisce qui, con quella legge diventerebbe automaticamente italiano, permetterebbe la regolarizzazione successiva dei genitori, e potrebbe permettere a sua volta di far giungere, legalmente, tutta una serie di parenti. Questo per il solo fatto che la signora ha pensato di fare la furba e venire qui al 9° mese.
Altra cosa è per chi, figlio di immigrati regolari, presenti sul territorio nazionale da tempo, lavoranti, figliasse. Allora si che quel bambino avrebbe tutto il diritto di essere italiano. Mio pensiero ovviamente.
Folletto Gigante
17-06-2017, 11:19
Giangy se dici ciò vuol dire che non sei debitamente informato sulla legge in discussione, ti consiglio la seguente lettura:
http://www.ilpost.it/2017/06/16/ius-soli-italia/
Quoto il passaggio più importante:
Cosa cambierebbe
La nuova legge introduce soprattutto due nuovi criteri per ottenere la cittadinanza prima dei 18 anni: si chiamano ius soli (“diritto legato al territorio”) temperato e ius culturae (“diritto legato all’istruzione”).
Lo ius soli puro prevede che chi nasce nel territorio di un certo stato ottenga automaticamente la cittadinanza: ad oggi è valido ad esempio negli Stati Uniti, ma non è previsto in nessuno stato dell’Unione Europea. Lo ius soli “temperato” presente nella legge presentata al Senato prevede invece che un bambino nato in Italia diventi automaticamente italiano se almeno uno dei due genitori si trova legalmente in Italia da almeno 5 anni. Se il genitore in possesso di permesso di soggiorno non proviene dall’Unione Europea, deve aderire ad altri tre parametri:
– deve avere un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale;
– deve disporre di un alloggio che risponda ai requisiti di idoneità previsti dalla legge;
– deve superare un test di conoscenza della lingua italiana.
L’altra strada per ottenere la cittadinanza è quella del cosiddetto ius culturae, e passa attraverso il sistema scolastico italiano. Potranno chiedere la cittadinanza italiana i minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni che abbiano frequentato le scuole italiane per almeno cinque anni e superato almeno un ciclo scolastico (cioè le scuole elementari o medie). I ragazzi nati all’estero ma che arrivano in Italia fra i 12 e i 18 anni potranno ottenere la cittadinanza dopo aver abitato in Italia per almeno sei anni e avere superato un ciclo scolastico.
Giangy se dici ciò vuol dire che non sei debitamente informato sulla legge in discussione, ti consiglio la seguente lettura:
http://www.ilpost.it/2017/06/16/ius-soli-italia/
Quoto il passaggio più importante:
Ma infatti davo un parere sul termine e su come questo viene interpretato dalle varie parti che stanno discutendo. Ho dato il mio parere su cosa preferirei.
Non ho parlato della proposta in essere.
Folletto Gigante
17-06-2017, 14:45
Ma infatti davo un parere sul termine e su come questo viene interpretato dalle varie parti che stanno discutendo. Ho dato il mio parere su cosa preferirei.
Non ho parlato della proposta in essere.
Il problema è che un "certa parte" politica gioca sul fatto che la gente è ignorante...
simon741
17-06-2017, 15:03
Il problema è che un "certa parte" politica gioca sul fatto che la gente è ignorante...
A proposito di questo, visto che adesso hanno tirato fuori il discorso di un referendum sull'abrogazione dell'eventuale legge dello ius soli, siamo ancora sicuri che i referenda garantiscano democrazia? Io comincio ad avere paura per l'aria che sta tirando.
Dobermann81
17-06-2017, 15:32
Il problema è che un "certa parte" politica gioca sul fatto che la gente è ignorante...
Oltre agli estremi, sia Destra che sinistra, ora c'è il m5s che raccoglie una vagonata di complottari, ignorati, analfabeti funzionali e chi più ne ha ne metta :asd:
Folletto Gigante
17-06-2017, 15:38
A proposito di questo, visto che adesso hanno tirato fuori il discorso di un referendum sull'abrogazione dell'eventuale legge dello ius soli, siamo ancora sicuri che i referenda garantiscano democrazia? Io comincio ad avere paura per l'aria che sta tirando.
:wtf:
Oltre agli estremi, sia Destra che sinistra, ora c'è il m5s che raccoglie una vagonata di complottari, ignorati, analfabeti funzionali e chi più ne ha ne metta :asd:
No ma dai... ora son contro questa legge... strano... giggino sta perdendo consensi giorno dopo giorno a favore del diballista che sta zitto zitto pronto al sorpasso.... :looksi:
Dobermann81
17-06-2017, 15:46
dibba ha il vantaggio di conoscere i concetti base della grammatica, di maio dovrebbe fare un corso ultraintensivo al cepu :rotfl:
simon741
17-06-2017, 16:28
:wtf:
Devo spiegarmi meglio?
Folletto Gigante
17-06-2017, 16:30
Devo spiegarmi meglio?
In effetti non ho capito una mazza... :asd:
simon741
17-06-2017, 16:38
In effetti non ho capito una mazza... :asd:
In due parole, deriva populista; si va verso l' indebolimento della politica istituzionalizzata ed il rafforzamento di ciò che si autodefinisce antipolitica, ma in realtà è ignoranza, pregiudizio ed egoismo. Se lo Stato non mi rappresenta più (perchè "non posso più eleggere il presidente del Consiglio"), esprimo il mio dissenso con il referendum e quindi voto no a prescindere a tutto ciò che mi propongono.
In due parole, deriva populista; si va verso l' indebolimento della politica istituzionalizzata ed il rafforzamento di ciò che si autodefinisce antipolitica, ma in realtà è ignoranza, pregiudizio ed egoismo. Se lo Stato non mi rappresenta più (perchè "non posso più eleggere il presidente del Consiglio"), esprimo il mio dissenso con il referendum e quindi voto no a prescindere a tutto ciò che mi propongono.
credo pure io ci possa essere questo rischio in effetti :sisi:
in merito alla legge proposta non conosco i dettagli tecnici di tutto quello che la riguarda ma di base sono favorevole, tra l'altro siamo un paese così pieno di problemi che un po' di vitalità e di melting pot ci farebbe bene... ma questi sono pareri personali
Dobermann81
17-06-2017, 19:12
credo pure io ci possa essere questo rischio in effetti :sisi:
in merito alla legge proposta non conosco i dettagli tecnici di tutto quello che la riguarda ma di base sono favorevole, tra l'altro siamo un paese così pieno di problemi che un po' di vitalità e di melting pot ci farebbe bene... ma questi sono pareri personali
*
credo pure io ci possa essere questo rischio in effetti :sisi:
in merito alla legge proposta non conosco i dettagli tecnici di tutto quello che la riguarda ma di base sono favorevole, tra l'altro siamo un paese così pieno di problemi che un po' di vitalità e di melting pot ci farebbe bene... ma questi sono pareri personali
Come scritto da folletto
http://www.ilpost.it/2017/06/16/ius-soli-italia
Cosa cambierebbe<br />
La nuova legge introduce soprattutto due nuovi criteri per ottenere la cittadinanza prima dei 18 anni: si chiamano ius soli (“diritto legato al territorio”) temperato e ius culturae (“diritto legato all’istruzione”).<br />
Lo ius soli puro prevede che chi nasce nel territorio di un certo stato ottenga automaticamente la cittadinanza: ad oggi è valido ad esempio negli Stati Uniti, ma non è previsto in nessuno stato dell’Unione Europea. Lo ius soli “temperato” presente nella legge presentata al Senato prevede invece che un bambino nato in Italia diventi automaticamente italiano se almeno uno dei due genitori si trova legalmente in Italia da almeno 5 anni. Se il genitore in possesso di permesso di soggiorno non proviene dall’Unione Europea, deve aderire ad altri tre parametri:<br />
– deve avere un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale;<br />
– deve disporre di un alloggio che risponda ai requisiti di idoneità previsti dalla legge;<br />
– deve superare un test di conoscenza della lingua italiana.<br />
L’altra strada per ottenere la cittadinanza è quella del cosiddetto ius culturae, e passa attraverso il sistema scolastico italiano. Potranno chiedere la cittadinanza italiana i minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni che abbiano frequentato le scuole italiane per almeno cinque anni e superato almeno un ciclo scolastico (cioè le scuole elementari o medie). I ragazzi nati all’estero ma che arrivano in Italia fra i 12 e i 18 anni potranno ottenere la cittadinanza dopo aver abitato in Italia per almeno sei anni e avere superato un ciclo scolastico.
°Enigmista°
17-06-2017, 19:34
Chi si oppone alla legge sullo Ius Soli è razzista, forse forse nazista. A sostenerlo, intervistata dal Fatto quotidiano, è Rula Jebreal. La giornalista lanciata in tv in Italia da Michele Santoro, palestinese con doppia cittadinanza italiana e israeliana, si schiera al fianco di Laura Boldrini e Cècile Kyenge (e la sinistra tutta) a favore della legge che concede la cittadinanza ai figli di immigrati se nati nel nostro Paese. "Finalmente - spiega - vengono dati diritti a chi è già italiano, bambini che sono nati e cresciuti qui, che parlano perfettamente la lingua e fanno parte di questa cultura". Contro chi si oppone per motivi culturali, ma anche di sicurezza, la Jebreal usa l'accetta. "Essere contro la legge sullo ius soli è un atteggiamento razzista e discriminatorio. E anche ottuso, poiché significa non rendersi conto della realtà che ci circonda". Rula ce l'ha soprattutto con la Lega Nord, che "da tempo fa della paura degli immigrati, dell'odio verso il diverso il punto centrale della sua agenda politica, che evidentemente non ha altri argomenti. Un modo di ragionare simile alle idee sulla purezza della razza che si facevano in Italia e in Europa negli anni 20 del secolo scorso, con fascismo e nazismo". Secondo la giornalista non bisogna confondere lo Ius Soli con l'emergenza demografica rappresentata dall'immigrazione, né tantomeno con il terrorismo. "Gli attentati compiuti in Usa negli ultimi anni sono stati realizzati nella maggior parte dei casi da cittadini bianchi e cristiani. Se ci facciamo dettare l'agenda dal terrorismo, allora gli integralisti islamici e i combattenti del jihad hanno già vinto". Forse, con gli occhi puntati su Obama e Trump, la Jebreal ha però perso di vista quanto successo a Parigi, Londra, Monaco e Bruxelles negli ultimi due anni e mezzo.
Vorrei commentare a ruota libera, ma sono sicuro che sarei frainteso o molto probabilmente bannato a vita.
Tra l'altro rido solo al pensiero di "chi" avrà il compito di seguire che tutti i parametri, necessari per ottenere la cittadinanza italiana,siano rispettati a dovere...sarà il solito CAOS italiano.
simon741
17-06-2017, 20:07
Chi si oppone alla legge sullo Ius Soli è razzista, forse forse nazista. A sostenerlo, intervistata dal Fatto quotidiano, è Rula Jebreal. La giornalista lanciata in tv in Italia da Michele Santoro, palestinese con doppia cittadinanza italiana e israeliana, si schiera al fianco di Laura Boldrini e Cècile Kyenge (e la sinistra tutta) a favore della legge che concede la cittadinanza ai figli di immigrati se nati nel nostro Paese. "Finalmente - spiega - vengono dati diritti a chi è già italiano, bambini che sono nati e cresciuti qui, che parlano perfettamente la lingua e fanno parte di questa cultura". Contro chi si oppone per motivi culturali, ma anche di sicurezza, la Jebreal usa l'accetta. "Essere contro la legge sullo ius soli è un atteggiamento razzista e discriminatorio. E anche ottuso, poiché significa non rendersi conto della realtà che ci circonda". Rula ce l'ha soprattutto con la Lega Nord, che "da tempo fa della paura degli immigrati, dell'odio verso il diverso il punto centrale della sua agenda politica, che evidentemente non ha altri argomenti. Un modo di ragionare simile alle idee sulla purezza della razza che si facevano in Italia e in Europa negli anni 20 del secolo scorso, con fascismo e nazismo". Secondo la giornalista non bisogna confondere lo Ius Soli con l'emergenza demografica rappresentata dall'immigrazione, né tantomeno con il terrorismo. "Gli attentati compiuti in Usa negli ultimi anni sono stati realizzati nella maggior parte dei casi da cittadini bianchi e cristiani. Se ci facciamo dettare l'agenda dal terrorismo, allora gli integralisti islamici e i combattenti del jihad hanno già vinto". Forse, con gli occhi puntati su Obama e Trump, la Jebreal ha però perso di vista quanto successo a Parigi, Londra, Monaco e Bruxelles negli ultimi due anni e mezzo.
Vorrei commentare a ruota libera, ma sono sicuro che sarei frainteso o molto probabilmente bannato a vita.
Tra l'altro rido solo al pensiero di "chi" avrà il compito di seguire che tutti i parametri, necessari per ottenere la cittadinanza italiana,siano rispettati a dovere...sarà il solito CAOS italiano.
Scrivendo un post così non corri il rischio di essere frainteso, ma probabilmente ci fai pensare a cose peggiori di quelle che scriveresti :sisi:
Bel Vale
17-06-2017, 23:10
Il problema è che un "certa parte" politica gioca sul fatto che la gente è ignorante...
Eh si, purtroppo la classe operaia é storicamente poco imparata :baffo:
Bel Vale
17-06-2017, 23:16
Conosco uns famiglia marocchina il cui padre ha perso il lavoro che deve sbaraccare e tornare in Marocco, compresi i tre figli nati in Italia e scolarizzati qui, che il Marocco l'hanno visto solo un paio di volte.
Ad ogni modo volevo dire che non comprendo tutta questa gelosia per la nazionalità italiana...io la darei a tutti, anzi darei anche la mia e faccio l'apolide. Campi meglio.
E poi dare la nazionalità italiana é un modo per far scappare legalmente verso cermania&c migliaia di persone che di stare in Italia a far la fame non ci tengono.
in realtà ci uniformiamo al resto d'europa o quasi :looksi:
funziona così in Germania sicuro, negli altri stati non ricordo esattamente ma penso pure in Francia :look:
Folletto Gigante
19-06-2017, 12:20
https://www.nextquotidiano.it/wp-content/uploads/2017/06/ius-soli-allitaliana.jpg
enigmainsoluto
22-06-2017, 07:25
Detto ciò, alla fine di tutto questo dibattito, io sono contro lo ius soli. Nettamente contro.
Detto ciò, alla fine di tutto questo dibattito, io sono contro lo ius soli. Nettamente contro.
Perché? Ovviamente immagino tu ti riferisca alla proposta che si sta discutendo in parlamento, che ha caratteristiche ben precise
Bel Vale
22-06-2017, 09:04
appena sbarcano in Italia: "ciao! benvenuto! sei italiano! eccoti un biglietto del treno a tua scelta per Francia Germania Austria ecc come? non vuoi il biglietto? allora basta, non sei più italiano."
enigmainsoluto
22-06-2017, 09:24
Perché? Ovviamente immagino tu ti riferisca alla proposta che si sta discutendo in parlamento, che ha caratteristiche ben precise
Ho una concezione di cittadinanza che si rifà a principi oggi non più di moda forse, ma dare la cittadinanza anche a chi la cittadinanza nemmeno la vuole, perché non condivide valori, magari nemmeno la lingua, io non sono d'accordo. Comportati da italiano, parla italiano, rispetta valori e leggi e allora forse dopo dieci o vent'anni puoi farne domanda. Il melting pot e le altre forme di passiva accettazione delle multiculturalità si sono dimostrate spazzatura. Questo perché ancora una volta non si basano su una reciprocità di trattamento (prova a chiedere lo stesso trattamento nei loro paesi d'origine) ma di nuovo sono un regalo che facciamo a chi a parti invertite non ci regalerebbe nulla. Io non intendo dare niente di più di quello che a me danno altrove. È pure un principio cardine della diplomazia e delle relazioni internazionali.
°Enigmista°
22-06-2017, 09:33
Ho una concezione di cittadinanza che si rifà a principi oggi non più di moda forse, ma dare la cittadinanza anche a chi la cittadinanza nemmeno la vuole, perché non condivide valori, magari nemmeno la lingua, io non sono d'accordo. Comportati da italiano, parla italiano, rispetta valori e leggi e allora forse dopo dieci o vent'anni puoi farne domanda. Il melting pot e le altre forme di passiva accettazione delle multiculturalità si sono dimostrate spazzatura. Questo perché ancora una volta non si basano su una reciprocità di trattamento (prova a chiedere lo stesso trattamento nei loro paesi d'origine) ma di nuovo sono un regalo che facciamo a chi a parti invertite non ci regalerebbe nulla. Io non intendo dare niente di più di quello che a me danno altrove. È pure un principio cardine della diplomazia e delle relazioni internazionali.
Quoto anche le virgole.
rimango esterrefatto a volte di quanta incapacità ci sia di vedere ciò che ci circonda per davvero comunque
Bel Vale
22-06-2017, 09:55
hai unito due discorsi completamente differenti
Ho una concezione di cittadinanza che si rifà a principi oggi non più di moda forse, ma dare la cittadinanza anche a chi la cittadinanza nemmeno la vuole, perché non condivide valori, magari nemmeno la lingua, io non sono d'accordo. Comportati da italiano, parla italiano, rispetta valori e leggi e allora forse dopo dieci o vent'anni puoi farne domanda.
l'italia è una repubblica fondata sul lavoro, si, ma quello "bovino" della povera gente, fondata su consultazioni popolari truccate, a sua volta fondata su un regno fondato su elezioni truccate, fondato su prevaricazioni, fondato su interessi di pochissimi e su imposizioni, fondato su falsi storici...in poche parole, un'entità fondata sulla merda.
non siamo la francia, non siamo l'inghilterra, non siamo nessuno dei "paesi nazionali" classici. nemmanco la germania che quanto meno condivideva l'idioma tra i vari staterelli.
è questa la nazionalità che stai difendendo? è come se avessi solo 5 centesimi in tasca e li volessi mettere in cassaforte.
il mito dell'italianità è durato vent'anni ed è finito a testa in giù. tuttavia continua, a quasi cento anni di distanza, a creare problemi perché accentrando tutto ha dato il via alla "grande mangiatoia".
Il melting pot e le altre forme di passiva accettazione delle multiculturalità si sono dimostrate spazzatura. Questo perché ancora una volta non si basano su una reciprocità di trattamento (prova a chiedere lo stesso trattamento nei loro paesi d'origine) ma di nuovo sono un regalo che facciamo a chi a parti invertite non ci regalerebbe nulla. Io non intendo dare niente di più di quello che a me danno altrove. È pure un principio cardine della diplomazia e delle relazioni internazionali.
e su questo invece sono anche d'accordo.
Bel Vale
22-06-2017, 10:04
cmq fate finta che non abbia scritto nulla, continuate pure il dibattito politico come se l'italia fosse una grandissima nazione o quanto meno una nazione normale.
è solo un problema mio :esd::rotfl2:
Ho una concezione di cittadinanza che si rifà a principi oggi non più di moda forse, ma dare la cittadinanza anche a chi la cittadinanza nemmeno la vuole, perché non condivide valori, magari nemmeno la lingua, io non sono d'accordo. Comportati da italiano, parla italiano, rispetta valori e leggi e allora forse dopo dieci o vent'anni puoi farne domanda. Il melting pot e le altre forme di passiva accettazione delle multiculturalità si sono dimostrate spazzatura. Questo perché ancora una volta non si basano su una reciprocità di trattamento (prova a chiedere lo stesso trattamento nei loro paesi d'origine) ma di nuovo sono un regalo che facciamo a chi a parti invertite non ci regalerebbe nulla. Io non intendo dare niente di più di quello che a me danno altrove. È pure un principio cardine della diplomazia e delle relazioni internazionali.
Non sono fascista e non lo sono mai stato. Il mio non è un discorso di razzismo, cioè quelli di una certa razza non li voglio perché noi "italiani" siamo tutti belli alti e biondi (ma de che!)
Stante questo sono d'accordo che una nazione, per quanto come dice Bel Vale la nostra nazione nasce da presupposti aggregativi abbastanza diversi dagli altri paesi europei, deve avere una sua identità, delle sue tradizioni, una sua lingua (con anche tutte le declinazioni dei dialetti). Chiunque abbia voglia di far parte di questa comunità deve comunque adattarsi alle cose base. Non dico la religione, no quella è sfera personale, ma alle cose base si. Non si diventa italiani solo per nascita. Fortunatamente questa legge dovrebbe avere una visione lontana dallo ius soli puro.
hai unito due discorsi completamente differenti
l'italia è una repubblica fondata sul lavoro, si, ma quello "bovino" della povera gente, fondata su consultazioni popolari truccate, a sua volta fondata su un regno fondato su elezioni truccate, fondato su prevaricazioni, fondato su interessi di pochissimi e su imposizioni, fondato su falsi storici...in poche parole, un'entità fondata sulla merda.
non siamo la francia, non siamo l'inghilterra, non siamo nessuno dei "paesi nazionali" classici. nemmanco la germania che quanto meno condivideva l'idioma tra i vari staterelli.
è questa la nazionalità che stai difendendo? è come se avessi solo 5 centesimi in tasca e li volessi mettere in cassaforte.
il mito dell'italianità è durato vent'anni ed è finito a testa in giù. tuttavia continua, a quasi cento anni di distanza, a creare problemi perché accentrando tutto ha dato il via alla "grande mangiatoia".
e su questo invece sono anche d'accordo.
ma ne avete mai visto bambini stranieri nati in Italia? a momenti sono più italiani di voi :asd:
simon741
22-06-2017, 19:03
Mi sono perso. Si sta parlando del valore della cittadinanza come identità di un popolo o della proposta di legge che sta passando alle camere? Sono due discorsi differenti.
Ho una concezione di cittadinanza che si rifà a principi oggi non più di moda forse, ma dare la cittadinanza anche a chi la cittadinanza nemmeno la vuole, perché non condivide valori, magari nemmeno la lingua, io non sono d'accordo. Comportati da italiano, parla italiano, rispetta valori e leggi e allora forse dopo dieci o vent'anni puoi farne domanda. Il melting pot e le altre forme di passiva accettazione delle multiculturalità si sono dimostrate spazzatura. Questo perché ancora una volta non si basano su una reciprocità di trattamento (prova a chiedere lo stesso trattamento nei loro paesi d'origine) ma di nuovo sono un regalo che facciamo a chi a parti invertite non ci regalerebbe nulla. Io non intendo dare niente di più di quello che a me danno altrove. È pure un principio cardine della diplomazia e delle relazioni internazionali.
Mi sono perso. Si sta parlando del valore della cittadinanza come identità di un popolo o della proposta di legge che sta passando alle camere? Sono due discorsi differenti.
Secondo me non si è proprio letta.
La proposta in discussione enigmainsoluto è definita ius soli “temperato” proprio perché non basta essere nati sul territorio italiano per avere la cittadinanza. Anzi.
Prevede invece che un bambino nato in Italia diventi automaticamente italiano se almeno uno dei due genitori si trova legalmente in Italia da almeno 5 anni. Se il genitore in possesso di permesso di soggiorno non proviene dall’Unione Europea, deve aderire ad altri tre parametri:
– deve avere un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale;
– deve disporre di un alloggio che risponda ai requisiti di idoneità previsti dalla legge;
– deve superare un test di conoscenza della lingua italiana.
L’altra strada per ottenere la cittadinanza è quella del cosiddetto ius culturae, e passa attraverso il sistema scolastico italiano. Potranno chiedere la cittadinanza italiana i minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni che abbiano frequentato le scuole italiane per almeno cinque anni e superato almeno un ciclo scolastico (cioè le scuole elementari o medie). I ragazzi nati all’estero ma che arrivano in Italia fra i 12 e i 18 anni potranno ottenere la cittadinanza dopo aver abitato in Italia per almeno sei anni e avere superato un ciclo scolastico.
Cioè che ci sia la conoscenza della lingua e della cultura di questo paese è un presupposto fondamentale per poterne diventare cittadino. Un po' diverso dal "regalare" la cittadinanza, no?
Poi, ti chiedo una cosa proprio su quello che scrivi tu:
Comportati da italiano, parla italiano, rispetta valori e leggi e allora forse dopo dieci o vent'anni puoi farne domanda
Che ne pensi quindi dei pronipoti di italiani emigrati in SudAmerica per esempio che hanno la cittadinanza italiana ma non parlano una sola parola e non sono nemmeno mai stati nel nostro paese? Sono italiani? La legge attuale, quella che non si vuole cambiare, basata sullo ius sanguinis, dice di sì.
Altra cosa che vorrei dire. Non ne posso più del discorso "nel loro paese però". Le leggi dobbiamo farle come "risposta" o "dispetto" in relazione a quello che fanno altri? Secondo me è un concetto un po' assurdo. Dovremmo valutare la nostra situazione e ragionare su quella.
E infine, secondo me, si fa confusione tra nazione e stato. Tra "appartenenza" a una comunità di popolo nazionale, culturale, linguistico, e essere cittadino di uno Stato. IMHO non è la stessa cosa. Ci sono stati composti da più nazioni (la Spagna per esempio) e nazioni divise tra più stati (vedi gli Armeni, gli albanesi del Kosovo, ma gli esempi sono tantissimi). Posso essere cittadino di uno stato ma sentirmi di appartenere a una nazione diversa. Faccio un esempio su di me: io sono nato in Colombia, ma da pochi mesi di vita fino a oggi sono cresciuto, vissuto in Italia. Sono sempre stato cittadino italiano, ho studiato qui, mi sento profondamente italiano, ma allo stesso tempo mi sento profondamente colombiano. Perché quella è la mia terra di nascita. E non mi sento in contraddizione con le due cose, credo possano convivere molto tranquillamente.
Anche perché io credo che l'aspetto cittadinanza sia essenzialmente "burocratico" - darti un documento in cui sei registrato e di conseguenza hai diritti e doveri di quella cittadinanza, ma non definisce a quale nazione appartieni.
enigmainsoluto
23-06-2017, 08:25
Quindi arriva in Italia una madre incinta proveniente dal Soncazzostan. Si sposa con Tizio che pure lui è del Soncazzostan o che so io, ed è qua in Italia da 5 anni. Ha un reddito minimo e due parole in italiano le riesce a buttare giù. Nasce il bimbo, ed è italiano. Pertanto la madre che è in Italia da facciamo un mese ha il diritto di restare almeno diciotto anni per le cure parentali.
Ma per favore!
Siete voi a leggere le proposte di legge ma a non capirle.
Altro strumento della sinistra per cercare di andare a prendere voti in futuro da chi oggi non può (giustamente) votare. Vuoi venire a lavorare in Italia? Ottimo. Sono il primo ad esserne felice. Vuoi votare per l'Italia? Ma anche no.
Vi dirò di più. Io toglierei pure la cittadinanza a chi pur essendo italiano, non è mai stato in Italia o mai abbia votato per l'Italia.
Vorrei essere più specifico ma farei un wot interminabile. E non ne ho voglia. Tanto io non voglio convincere nessuno (al contrario di qualcuno). Semplicemente non sono d'accordo.
PS: non accomunare cittadinanza con politiche di integrazione significa non avere chiaro che vanno di pari passo.
Quindi arriva in Italia una madre incinta proveniente dal Soncazzostan. Si sposa con Tizio che pure lui è del Soncazzostan o che so io, ed è qua in Italia da 5 anni. Ha un reddito minimo e due parole in italiano le riesce a buttare giù. Nasce il bimbo, ed è italiano
No :esd:
I due genitori devono essere in italia da almeno 5 anni con documenti in regola. Quindi nell'esempio che fai tu, se la madre incinta sposa Tizio, lui non è il padre, quindi non è un genitore, quindi il bambino non ha diritto alla cittadinanza. E la madre potrebbe restare qui in regola per almeno 5 anni prima che il figlio diventi italiano. Non un mese :esd: Anche perché nell'esempio che fai tu presupponi che la madre sia extraUE (io ho capito questo) e quindi:
– deve avere un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale;
– deve disporre di un alloggio che risponda ai requisiti di idoneità previsti dalla legge;
– deve superare un test di conoscenza della lingua italiana.
Un po' diverso :esd:
Altro strumento della sinistra per cercare di andare a prendere voti in futuro da chi oggi non può (giustamente) votare.
Questo non lo commento nemmeno :esd:
Vi dirò di più. Io toglierei pure la cittadinanza a chi pur essendo italiano, non è mai stato in Italia o mai abbia votato per l'Italia.
Potrei anche essere d'accordo, anzi: a ogni rinnovo di CI io farei fare a tutti i cittadini un bell'esame di Educazione Civica. Sai quanti non lo supererebbero? :esd:
Bel Vale
23-06-2017, 08:58
Potrei anche essere d'accordo, anzi: a ogni rinnovo di CI io farei fare a tutti i cittadini un bell'esame di Educazione Civica. Sai quanti non lo supererebbero? :esd:
basta farlo di italiano :esd:
enigmainsoluto
23-06-2017, 09:19
No :esd:
I due genitori devono essere in italia da almeno 5 anni con documenti in regola. :
Prevede invece che un bambino nato in Italia diventi automaticamente italiano se almeno uno dei due genitori si trova legalmente in Italia da almeno 5 anni.
A me basterebbe soltanto che tu ti decidessi, però :asd:
No :esd:
I due genitori devono essere in italia da almeno 5 anni con documenti in regola. Quindi nell'esempio che fai tu, se la madre incinta sposa Tizio, lui non è il padre, quindi non è un genitore, quindi il bambino non ha diritto alla cittadinanza. E la madre potrebbe restare qui in regola per almeno 5 anni prima che il figlio diventi italiano. Non un mese :esd: Anche perché nell'esempio che fai tu presupponi che la madre sia extraUE (io ho capito questo) e quindi:
– deve avere un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale;
– deve disporre di un alloggio che risponda ai requisiti di idoneità previsti dalla legge;
– deve superare un test di conoscenza della lingua italiana.
Un po' diverso :esd:
Questo non lo commento nemmeno :esd:
Potrei anche essere d'accordo, anzi: a ogni rinnovo di CI io farei fare a tutti i cittadini un bell'esame di Educazione Civica. Sai quanti non lo supererebbero? :esd:
C'è il solito problema. Da noi ci sono mille leggi, anche precise e dettagliata, salvo che poi il controllo sui requisiti non avviene quasi mai, si accetta di tutto....salvo che poi ci sia un pezzetto di carta (spesso falsificato) che attesti che vada tutto bene.
Se facessero un po meno leggi, si sprecasse meno personale a dover prendere carta su carta per ogni singola attività, e si spostasse quel personale per effettuare i controlli sarebbe molto meglio.
Esempio pratico è l'edilizia. Mille documenti di ogni genere per poter fare anche un box di 2 mq, roba da impazzire. Poi una volta che hai presentato 10 tomi di carta....nessuno controlla che poi hai costruito una villa di 100 mq con piscina, perchè negli uffici comunali chi controlla è impegnato per il 99% del tempo a leggere le carte e vedere che ci siano tutte.
La mia paura è che questo succederà....tante carte da presentare per avere la cittadinanza...e poi presenti documenti falsi e sei più italiano di me.
Folletto Gigante
23-06-2017, 10:08
Le associazioni che si occupano dei diritti degli immigrati hanno però criticato la modifica, introdotta alla camera dei deputati, che ha posto la condizione del permesso di soggiorno di lungo periodo per i genitori dei minori che vogliano richiedere la cittadinanza. Per le associazioni è un criterio troppo selettivo dal punto di vista economico, quindi discriminante. Il permesso di lungo periodo, infatti, è rilasciato ai cittadini stranieri di paesi non appartenenti all’Unione europea solo a certe condizioni: devono essere in possesso da almeno cinque anni di un permesso di soggiorno valido; devono avere un reddito non inferiore all’importo annuale dell’assegno sociale; devono avere la disponibilità di un alloggio considerato idoneo dalla legge; devono superare un test di conoscenza della lingua italiana.
https://www.internazionale.it/notizie/annalisa-camilli/2017/06/21/ius-soli-cittadinanza-italia
:sarracino:
Secondo me è un criterio giusto
non sono in grado di prendere una posizione sulla questione.
Qualcuno, in parole povere mi spiega che vantaggi avrebbe l'Italia nel caso venisse approvato lo "ius soli" ?
Altra cosa che vorrei dire. Non ne posso più del discorso "nel loro paese però". Le leggi dobbiamo farle come "risposta" o "dispetto" in relazione a quello che fanno altri? Secondo me è un concetto un po' assurdo. Dovremmo valutare la nostra situazione e ragionare su quella.
quoto con un asterisco grande come una casa.
Quando sento dire "ti faccio fare la Moschea solo se tu mi fai fare una Chiesa" rabbrividisco. Se riteniamo la civiltà occidentale più aperta, tollerante ed evoluta dovremmo anche alzarci ad un livello superiore rispetto a chi vive ancora nel medioevo.
Bel Vale
23-06-2017, 10:26
a dire la verità le moschee non solo bisogna farle ma bisogna anche formare in italia gli imam e imporre che i sermoni vengano tenuti in italiano.
infine metti fuori legge le moschee non conformi a questi criteri.
in questa maniera controlli direttamente la situazione, al 99% dei musulmani praticanti non farà alcuna differenza ed eviti complicazioni.
dire "no alle moschee" è masochismo puro perchè tanto loro si trovano nello scantinato a tua insaputa, covano più rabbia del dovuto e tu non sai cosa cazzo fanno.
a dire la verità le moschee non solo bisogna farle ma bisogna anche formare in italia gli imam e imporre che i sermoni vengano tenuti in italiano.
infine metti fuori legge le moschee non conformi a questi criteri.
in questa maniera controlli direttamente la situazione, al 99% dei musulmani praticanti non farà alcuna differenza ed eviti complicazioni.
dire "no alle moschee" è masochismo puro perchè tanto loro si trovano nello scantinato a tua insaputa, covano più rabbia del dovuto e tu non sai cosa cazzo fanno.
concordo, sarebbe la soluzione migliore. Non sono entrato nello specifico perchè volevo solo sottolineare l'assurdità di ritenersi superiori e poi cadere negli stessi atteggiamenti che si contestano.
Secondo me non si è proprio letta.
La proposta in discussione enigmainsoluto è definita ius soli “temperato” proprio perché non basta essere nati sul territorio italiano per avere la cittadinanza. Anzi.
Prevede invece che un bambino nato in Italia diventi automaticamente italiano se almeno uno dei due genitori si trova legalmente in Italia da almeno 5 anni. Se il genitore in possesso di permesso di soggiorno non proviene dall’Unione Europea, deve aderire ad altri tre parametri:
– deve avere un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale;
– deve disporre di un alloggio che risponda ai requisiti di idoneità previsti dalla legge;
– deve superare un test di conoscenza della lingua italiana.
L’altra strada per ottenere la cittadinanza è quella del cosiddetto ius culturae, e passa attraverso il sistema scolastico italiano. Potranno chiedere la cittadinanza italiana i minori stranieri nati in Italia o arrivati entro i 12 anni che abbiano frequentato le scuole italiane per almeno cinque anni e superato almeno un ciclo scolastico (cioè le scuole elementari o medie). I ragazzi nati all’estero ma che arrivano in Italia fra i 12 e i 18 anni potranno ottenere la cittadinanza dopo aver abitato in Italia per almeno sei anni e avere superato un ciclo scolastico.
Cioè che ci sia la conoscenza della lingua e della cultura di questo paese è un presupposto fondamentale per poterne diventare cittadino. Un po' diverso dal "regalare" la cittadinanza, no?
Poi, ti chiedo una cosa proprio su quello che scrivi tu:
Che ne pensi quindi dei pronipoti di italiani emigrati in SudAmerica per esempio che hanno la cittadinanza italiana ma non parlano una sola parola e non sono nemmeno mai stati nel nostro paese? Sono italiani? La legge attuale, quella che non si vuole cambiare, basata sullo ius sanguinis, dice di sì.
Altra cosa che vorrei dire. Non ne posso più del discorso "nel loro paese però". Le leggi dobbiamo farle come "risposta" o "dispetto" in relazione a quello che fanno altri? Secondo me è un concetto un po' assurdo. Dovremmo valutare la nostra situazione e ragionare su quella.
E infine, secondo me, si fa confusione tra nazione e stato. Tra "appartenenza" a una comunità di popolo nazionale, culturale, linguistico, e essere cittadino di uno Stato. IMHO non è la stessa cosa. Ci sono stati composti da più nazioni (la Spagna per esempio) e nazioni divise tra più stati (vedi gli Armeni, gli albanesi del Kosovo, ma gli esempi sono tantissimi). Posso essere cittadino di uno stato ma sentirmi di appartenere a una nazione diversa. Faccio un esempio su di me: io sono nato in Colombia, ma da pochi mesi di vita fino a oggi sono cresciuto, vissuto in Italia. Sono sempre stato cittadino italiano, ho studiato qui, mi sento profondamente italiano, ma allo stesso tempo mi sento profondamente colombiano. Perché quella è la mia terra di nascita. E non mi sento in contraddizione con le due cose, credo possano convivere molto tranquillamente.
Anche perché io credo che l'aspetto cittadinanza sia essenzialmente "burocratico" - darti un documento in cui sei registrato e di conseguenza hai diritti e doveri di quella cittadinanza, ma non definisce a quale nazione appartieni.
* eccetto il concetto personale sull'appartenenza ovviamente :esd:
a dire la verità le moschee non solo bisogna farle ma bisogna anche formare in italia gli imam e imporre che i sermoni vengano tenuti in italiano.
infine metti fuori legge le moschee non conformi a questi criteri.
in questa maniera controlli direttamente la situazione, al 99% dei musulmani praticanti non farà alcuna differenza ed eviti complicazioni.
dire "no alle moschee" è masochismo puro perchè tanto loro si trovano nello scantinato a tua insaputa, covano più rabbia del dovuto e tu non sai cosa cazzo fanno.
*
A me basterebbe soltanto che tu ti decidessi, però :asd:
:look:
Tu fai riferimento a una persona esterna al ruolo genitoriale (la tizia sposa uno che è qui da cinque anni) quindi io precisavo che i due genitori (almeno uno dei due) deve essere regolarmente in italia da almeno 5 anni. :look:
a dire la verità le moschee non solo bisogna farle ma bisogna anche formare in italia gli imam e imporre che i sermoni vengano tenuti in italiano.
infine metti fuori legge le moschee non conformi a questi criteri.
in questa maniera controlli direttamente la situazione, al 99% dei musulmani praticanti non farà alcuna differenza ed eviti complicazioni.
dire "no alle moschee" è masochismo puro perchè tanto loro si trovano nello scantinato a tua insaputa, covano più rabbia del dovuto e tu non sai cosa cazzo fanno.
*
* eccetto il concetto personale sull'appartenenza ovviamente :esd:
Beh su quello mi rendo conto sia un discorso molto "personale"
Bel Vale
23-06-2017, 11:08
secondo voi è fattibile per un italiano chiedere la cittadinanza siriana?
secondo voi è fattibile per un italiano chiedere la cittadinanza siriana?
Bisognerebbe chiedere come sia la legge lì :esd:
Folletto Gigante
23-06-2017, 11:16
non sono in grado di prendere una posizione sulla questione.
Qualcuno, in parole povere mi spiega che vantaggi avrebbe l'Italia nel caso venisse approvato lo "ius soli" ?
Di sicuro non avrebbe svantaggi visto che comunque al compimento del 18esimo compleanno questi diventerebbero italiani, servirebbe più che altro a facilitargli l'inserimento nel nostro paese... anche solo per fare sport!
Per me è più italiano Balotelli di un Camoranesi!
Quando sento dire "ti faccio fare la Moschea solo se tu mi fai fare una Chiesa" rabbrividisco. Se riteniamo la civiltà occidentale più aperta, tollerante ed evoluta dovremmo anche alzarci ad un livello superiore rispetto a chi vive ancora nel medioevo.
*
Quando sento ste cose mi prudono le mani... oltre al fatto che pure in Iran ci stanno chiese cattoliche!
:look:
Tu fai riferimento a una persona esterna al ruolo genitoriale (la tizia sposa uno che è qui da cinque anni) quindi io precisavo che i due genitori (almeno uno dei due) deve essere regolarmente in italia da almeno 5 anni. :look:
Su questo punto in effetti le questione è nebulosa, perchè ovunque sta scritto che la domanda la può presentare chiunque ne abbia la patria potestà.... :looksi:
Bel Vale
23-06-2017, 11:18
non lo so, per qualcuno potrebbe essere magari conveniente.
ad esempio, per un ladruncolo italiano sarebbe conveniente diventare extracomunitario, magari tipo albanese. se ti beccano ti danno il foglio di via, tu te ne sbatti e continui a fare le tue cose. poi perdi i documenti ecc
Io ho perso il conto delle volte che abbia fermato, identificato, fatto fare il foglio di via a extracomunitari senza permesso di soggiorno che hanno fatto reati. Solo che dopo 2 giorni sono di nuovo in giro, allegramente, a fare le medesime cose. Pagine e pagine di SDI, di carta da fare (guai se ne sbagli una o vai oltre un'ora del consentito per il fermo!!! ti becchi una denuncia per sequestro di persona...e non scherzo) per poi vederli fare sempre le stesse cose.
Qui non è questione di razzismo, perchè per me bianchi, neri, gialli sono la stessa cosa, come lo sono italiani e non italiani. E' che parte delle persone che vengono qui da noi NON sono assolutamente a rischio di niente nei loro paesi, vengono solo perchè da noi ci sono possibilità concrete di fare soldi ILLECITI senza rischiare praticamente nulla. Lo specchietto delle allodole dello ius soli è un discorso che servirebbe SOLO per le persone straniere che vogliono venire da noi per crearsi una nuova vita onesta. Ce ne sono, ma francamente ne vedo sempre meno. Iniziassimo a rendere VERAMENTE difficile la vita a chi delinque, a fargli capire che ci sgarra qui rischia il carcere DURO, magari vedremmo arrivare da noi solo gente onesta in cerca di lavoro e di un futuro migliore, gente che personalmente accoglierei a braccia aperte qualsiasi sia la loro razza e religione. Perchè una persona onesta, qualsiasi sia la propria cultura è una persona onesta.
Beh su quello mi rendo conto sia un discorso molto "personale"
più che altro non ho sangue colombiano... diciamo che con le dovute differenze potrei dire che a colombiano io sostituirei sardo :looksi: e per il resto concorderei anche su quel punto :sisi:
ad esempio, per un ladruncolo italiano sarebbe conveniente diventare extracomunitario, magari tipo albanese. se ti beccano ti danno il foglio di via, tu te ne sbatti e continui a fare le tue cose. poi perdi i documenti ecc
ma l'albanese ad oggi è un extracom a tutti gli effetti o risulta "parificato" in attesa della conferma di adesione alla UE?
più che altro non ho sangue colombiano... diciamo che con le dovute differenze potrei dire che a colombiano io sostituirei sardo :looksi: e per il resto concorderei anche su quel punto :sisi:
ma l'albanese ad oggi è un extracom a tutti gli effetti o risulta "parificato" in attesa della conferma di adesione alla UE?
Sono extracomunitari. La domanda dell'Albania è solo stata accettata per il vaglio, ma non accettata in senso lato. Quindi un albanese sottosta a tutti gli obblighi di permesso di soggiorno e richiesta di cittadinanza di qualsiasi altro cittadino EC
Io ho perso il conto delle volte che abbia fermato, identificato, fatto fare il foglio di via a extracomunitari senza permesso di soggiorno che hanno fatto reati. Solo che dopo 2 giorni sono di nuovo in giro, allegramente, a fare le medesime cose. Pagine e pagine di SDI, di carta da fare (guai se ne sbagli una o vai oltre un'ora del consentito per il fermo!!! ti becchi una denuncia per sequestro di persona...e non scherzo) per poi vederli fare sempre le stesse cose.
Qui non è questione di razzismo, perchè per me bianchi, neri, gialli sono la stessa cosa, come lo sono italiani e non italiani. E' che parte delle persone che vengono qui da noi NON sono assolutamente a rischio di niente nei loro paesi, vengono solo perchè da noi ci sono possibilità concrete di fare soldi ILLECITI senza rischiare praticamente nulla. Lo specchietto delle allodole dello ius soli è un discorso che servirebbe SOLO per le persone straniere che vogliono venire da noi per crearsi una nuova vita onesta. Ce ne sono, ma francamente ne vedo sempre meno. Iniziassimo a rendere VERAMENTE difficile la vita a chi delinque, a fargli capire che ci sgarra qui rischia il carcere DURO, magari vedremmo arrivare da noi solo gente onesta in cerca di lavoro e di un futuro migliore, gente che personalmente accoglierei a braccia aperte qualsiasi sia la loro razza e religione. Perchè una persona onesta, qualsiasi sia la propria cultura è una persona onesta.
bisogna fare in modo che le leggi siano osservate in questo paese, su questo non ci piove... pensiamo ai decreti di espulsione che non vengono portati a termine ma non è mica solo questo... però qui il punto è un altro: non proporre leggi (giuste o ritenute tali) perché non le si sa applicare è un calcio nelle palle a se stessi... in uno stato di diritto non è pensabile che non si faccia una legge per questo motivo!
E' una nostra sconfitta sociale arrendersi all'incapacità del sistema come è sempre stato organizzato: potere legislativo, potere esecutivo, potere giudiziario se c'è una falla da qualche parte va risolta non è che due rami smettono di lavorare perché un terzo non funziona e rende vano il tuo lavoro
Io ho perso il conto delle volte che abbia fermato, identificato, fatto fare il foglio di via a extracomunitari senza permesso di soggiorno che hanno fatto reati. Solo che dopo 2 giorni sono di nuovo in giro, allegramente, a fare le medesime cose. Pagine e pagine di SDI, di carta da fare (guai se ne sbagli una o vai oltre un'ora del consentito per il fermo!!! ti becchi una denuncia per sequestro di persona...e non scherzo) per poi vederli fare sempre le stesse cose.
Qui non è questione di razzismo, perchè per me bianchi, neri, gialli sono la stessa cosa, come lo sono italiani e non italiani. E' che parte delle persone che vengono qui da noi NON sono assolutamente a rischio di niente nei loro paesi, vengono solo perchè da noi ci sono possibilità concrete di fare soldi ILLECITI senza rischiare praticamente nulla. Lo specchietto delle allodole dello ius soli è un discorso che servirebbe SOLO per le persone straniere che vogliono venire da noi per crearsi una nuova vita onesta. Ce ne sono, ma francamente ne vedo sempre meno. Iniziassimo a rendere VERAMENTE difficile la vita a chi delinque, a fargli capire che ci sgarra qui rischia il carcere DURO, magari vedremmo arrivare da noi solo gente onesta in cerca di lavoro e di un futuro migliore, gente che personalmente accoglierei a braccia aperte qualsiasi sia la loro razza e religione. Perchè una persona onesta, qualsiasi sia la propria cultura è una persona onesta.
Su questo posso essere anche d'accordo, assolutamente. Ma credo che questa questione sia distinta dal discorso cittadinanza in senso stretto. Perché come dici tu la legalità dovrebbe essere garantita per tutti. Ma forse siamo un po' OT.
Anche se mi permetto di fare una considerazione: chi arriva in Italia sa esattamente come funziona il sistema italiano? Leggi, permessi di soggiorno, etc...? Magari alcuni sono informati...ma siamo certi che arrivino qui sapendo tutti i dettagli? Tenendo conto che i dettagli non li conoscono nemmeno i cittadini italiani stessi.
bisogna fare in modo che le leggi siano osservate in questo paese, su questo non ci piove... pensiamo ai decreti di espulsione che non vengono portati a termine ma non è mica solo questo... però qui il punto è un altro: non proporre leggi (giuste o ritenute tali) perché non le si sa applicare è un calcio nelle palle a se stessi... in uno stato di diritto non è pensabile che non si faccia una legge per questo motivo!
E' una nostra sconfitta sociale arrendersi all'incapacità del sistema come è sempre stato organizzato: potere legislativo, potere esecutivo, potere giudiziario se c'è una falla da qualche parte va risolta non è che due rami smettono di lavorare perché un terzo non funziona e rende vano il tuo lavoro
Su questo sono d'accordissimo
Qualcuno, in parole povere mi spiega che vantaggi avrebbe l'Italia nel caso venisse approvato lo "ius soli" ?
Neanche il diritto di asilo se vogliamo porta dei vantaggi.
E' semplicemente una questione di civiltà.
Neanche il diritto di asilo se vogliamo porta dei vantaggi.
E' semplicemente una questione di civiltà.
Beh anche perché, se non dico cavolate, un diritto di asilo o un permesso di soggiorno richiedono molta più burocrazia. Controlli, rinnovi, etc...
Poi ovviamente sì, è una questione principalmente di civiltà.
bisogna fare in modo che le leggi siano osservate in questo paese, su questo non ci piove... pensiamo ai decreti di espulsione che non vengono portati a termine ma non è mica solo questo... però qui il punto è un altro: non proporre leggi (giuste o ritenute tali) perché non le si sa applicare è un calcio nelle palle a se stessi... in uno stato di diritto non è pensabile che non si faccia una legge per questo motivo!
E' una nostra sconfitta sociale arrendersi all'incapacità del sistema come è sempre stato organizzato: potere legislativo, potere esecutivo, potere giudiziario se c'è una falla da qualche parte va risolta non è che due rami smettono di lavorare perché un terzo non funziona e rende vano il tuo lavoro
Si ma le case si costruiscono dalle fondamenta, non mettendo a caso 100 piani uno sopra l'altro, anche se effettivamente sono necessari.
Ad oggi il nostro paese ha una carenza spaventosa nel sistema giustizia, sia repressivo che di mero controllo. E questo in primis per noi italiani.
Apportare al nostro interno una discreta percentuale di persone di altre nazionalità, senza arte ne parte, già consci che verranno qui a cercare "fortuna" in ogni modo, non fa che aumentare le difficoltà di vita per tutti.
Per questo io dico che in uno stato di diritto PRIMA vanno messe in chiaro tutte le questioni riguardo il rispetto delle leggi, perchè fare le leggi che tanto nessun rispetterà è un mero esercizio di forma, buono solo per i filosofi da quattro soldi.
Quindi...invece di investire tempo a discutere chi possiamo o non possiamo far entrare in Italia, a chi spetterebbe sperare nella nostra nazionalità, credo che dovremmo impegnare la politica a mettere CHIAREZZA sul sistema giustizia. Chi, come me, ci vive all'interno da decenni sa quanto stia diventando un mondo lasciato a se stesso, con centinaia di persone imputate e condannate per meri errori burocratici (con sanzioni pesanti che se non pagano si vedranno pignorati i beni in possesso) ed altri che delinquono VERAMENTE, che non rischiano nulla...ma nulla di nulla.
Ultima cosa...si chi arriva in Italia, e non parlo delle famiglie oneste in fuga da zone di guerra che cercano salvezza, o di persone oneste in cerca di lavoro, ma di tutta quella marmaglia che già nei loro paesi di origine vivevano di espedienti, sanno benissimo che da noi il rischio di finire in galera è minimo.
Bel Vale
23-06-2017, 12:46
volevo dire che gli albanesi, anche quelli che sono in albania, conoscono l'italiano tanto quanto gli italiani e che a forza di sfondarsi di tv italiana oramai la loro cultura è perfettamente assimilabile alla nostra :esd:
quindi per piacere datemi la nazionalità albanese :rotfl:
Bel Vale
23-06-2017, 12:58
scusate, questa capita a fagiolo proprio oggi:
I carabinieri di Parona hanno fermato un ventenne del Senegal in piazzale XXV aprile per un controllo, ma lui era sprovvisto di documenti e ha dichiarato solo oralmente le sue generalità. I militari l’hanno portato in caserma per fotosegnalarlo ma lui, che aveva entrambe le mani fasciate, si è messo a piangere dicendo di non riuscire a stendere le dita per il forte dolore.
Così i militari l’hanno portato all’ospedale di Borgo Trento: il medico, togliendo le bende, confermava la frattura dei polsi visibile ad occhio nudo ma constatava la normale distensione delle dita, e l’assenza di dolore da parte del soggetto. A quel punto sono state prelevate le impronte digitali: da quello che ne è risultato aveva 4 alias, con provenienze ora dal Gambia ora dal Senegal, date di nascita, nomi e cognomi tutti diversi tra loro, ed un ordine di espulsione dallo Stato italiano non eseguito.
È stato quindi arrestato con l’accusa di false attestazioni a pubblico ufficiale. Ha patteggiato una pena di 6 mesi, sospesa, ed è stato rimesso in libertà.
http://www.larena.it/territori/citt%C3%A0/cerca-di-sfuggire-a-controllo-impronte-non-stendo-le-dita-1.5788025
:rotfl2:
scusate, questa capita a fagiolo proprio oggi:
I carabinieri di Parona hanno fermato un ventenne del Senegal in piazzale XXV aprile per un controllo, ma lui era sprovvisto di documenti e ha dichiarato solo oralmente le sue generalità. I militari l’hanno portato in caserma per fotosegnalarlo ma lui, che aveva entrambe le mani fasciate, si è messo a piangere dicendo di non riuscire a stendere le dita per il forte dolore.
Così i militari l’hanno portato all’ospedale di Borgo Trento: il medico, togliendo le bende, confermava la frattura dei polsi visibile ad occhio nudo ma constatava la normale distensione delle dita, e l’assenza di dolore da parte del soggetto. A quel punto sono state prelevate le impronte digitali: da quello che ne è risultato aveva 4 alias, con provenienze ora dal Gambia ora dal Senegal, date di nascita, nomi e cognomi tutti diversi tra loro, ed un ordine di espulsione dallo Stato italiano non eseguito.
È stato quindi arrestato con l’accusa di false attestazioni a pubblico ufficiale. Ha patteggiato una pena di 6 mesi, sospesa, ed è stato rimesso in libertà.
http://www.larena.it/territori/citt%C3%A0/cerca-di-sfuggire-a-controllo-impronte-non-stendo-le-dita-1.5788025
:rotfl2:
Ma ovviamente il problema è lo ius soli. Aspettiamo che il soggetto compia 5 anni di permanenza in Italia con uno dei 4 alias (magari quello meno sporco) che un'associazione criminale gli faccia un finto contratto di lavoro da 500 euro e faccia un difficilissimo esame d'italiano....per poi poterlo avere finalmente pronto per dirsi italiano.
enigmainsoluto
23-06-2017, 13:14
:look:
Tu fai riferimento a una persona esterna al ruolo genitoriale (la tizia sposa uno che è qui da cinque anni) quindi io precisavo che i due genitori (almeno uno dei due) deve essere regolarmente in italia da almeno 5 anni. :look:
Ah quindi volevi che nell'esempio il tizio fosse già sposato con tizia? Se lo preferisci....
Ma ovviamente il problema è lo ius soli. Aspettiamo che il soggetto compia 5 anni di permanenza in Italia con uno dei 4 alias (magari quello meno sporco) che un'associazione criminale gli faccia un finto contratto di lavoro da 500 euro e faccia un difficilissimo esame d'italiano....per poi poterlo avere finalmente pronto per dirsi italiano.
*
Ma ovviamente il problema è lo ius soli....
No, non è che se si pensa a una cosa allora ce se ne freghi del resto. Non una cosa la causa dell'altro.
Il "benealtrismo" o come lo si vuole chiamare non mi è mai piaciuto :esd:
Ah quindi volevi che nell'esempio il tizio fosse già sposato con tizia? Se lo preferisci....
Che la sostanza non cambia eh :esd:
Che sia sposato, concubino (cit.) o altro, ma non è il padre, non si applica la norma proposta. Semplice.
No, non è che se si pensa a una cosa allora ce se ne freghi del resto. Non una cosa la causa dell'altro.
Il "benealtrismo" o come lo si vuole chiamare non mi è mai piaciuto :esd:
Come detto sopra...le cose si fanno per gradi. Prima si mettono le fondamenta, poi si pensa al primo, al secondo ed al terzo piano...ed anche al tetto.
Noi stiamo solo mettendo decine di piani a caso, senza nemmeno le fondamenta minime.
Quindi..bene che lo ius soli prima o poi venga anche discusso, ma prima discutiamo dei problemi reali dei cittadini che già vivono qui, perchè questo sarebbe una cosa di estremo senso civico.
enigmainsoluto
23-06-2017, 18:06
No, non è che se si pensa a una cosa allora ce se ne freghi del resto. Non una cosa la causa dell'altro.
Il "benealtrismo" o come lo si vuole chiamare non mi è mai piaciuto :esd:
Che la sostanza non cambia eh :esd:
Che sia sposato, concubino (cit.) o altro, ma non è il padre, non si applica la norma proposta. Semplice.
Ma lui È padre. Che palle, te se deve dire tutto
simon741
23-06-2017, 18:51
Come detto sopra...le cose si fanno per gradi. Prima si mettono le fondamenta, poi si pensa al primo, al secondo ed al terzo piano...ed anche al tetto.
Noi stiamo solo mettendo decine di piani a caso, senza nemmeno le fondamenta minime.
Quindi..bene che lo ius soli prima o poi venga anche discusso, ma prima discutiamo dei problemi reali dei cittadini che già vivono qui, perchè questo sarebbe una cosa di estremo senso civico.
In realtà non credo che serva questo ordine cronologico perchè non è che discutendo dello ius soli, non si possa discutere allo stesso tempo dei problemi dei cittadini italiani.
In realtà non credo che serva questo ordine cronologico perchè non è che discutendo dello ius soli, non si possa discutere allo stesso tempo dei problemi dei cittadini italiani.
La realtà dei fatti non dice questo. Sei hai il parlamento e le commissioni impegnate nella discussione di una materia, pesante, come lo ius soli, l'attività legislativa viene rallentata.
Se pensiamo che il decreto legislativo sulla riforma (chiamiamola riforma...) della giustizia è giaciuto per 2 anni nelle commissioni senza che nessuno si degnasse di metterlo in calendario, a fronte di calendarizzazioni sullo ius soli, capisci perchè il mio discorso è ben fondato.
Manca in Italia la voglia di mettere mano a quelle riforme (quelle serie, non l'acqua scaldata che hanno fatto) mentre ci si impegna in battaglie di "civiltà" utili solo per fare articoli sui giornali e creare pietà negli elettori. Perchè all'atto pratico questi nuovi italiani, per la maggior parte, vengono qui solo a trovare vita da sfruttati e sottopagati.
Perchè all'atto pratico questi nuovi italiani, per la maggior parte, vengono qui solo a trovare vita da sfruttati e sottopagati.
ma perché si parla ancora di flussi migratori in ingresso che farebbero diventare milioni di persone automaticamente italiani, non mi pare che sia così la proposta per come è stata elencata anche qui dentro :look:
quelli che vengono qui per essere sfruttati e sottopagati è perché lasciano una situazione ben peggiore... all'interno di questa moltitudine di gente è evidente che una parte possano essere furfanti approfittatori e quant'altro ma questo cosa c'entra con lo ius soli ancora non lo comprendo.
Se la politica non vuole cambiare certe cose e le leggi rimangono in parlamento è perché a loro non conviene risolvere il problema... dovremmo ricordarcene in campagna elettorale che questa classe politica non vuole fare determinate cose ma non vedo negativo il fatto che voglia farne altre altrettanto importanti, a meno di dire per la serie del trionfo del qualunquismo che i politici sono tutti uguali rubano tutti e fanno tutti le stesse cose e tutti a casa ammazziamoli in una pubblica piazza ect ect
ma perché si parla ancora di flussi migratori in ingresso che farebbero diventare milioni di persone automaticamente italiani, non mi pare che sia così la proposta per come è stata elencata anche qui dentro :look:
quelli che vengono qui per essere sfruttati e sottopagati è perché lasciano una situazione ben peggiore... all'interno di questa moltitudine di gente è evidente che una parte possano essere furfanti approfittatori e quant'altro ma questo cosa c'entra con lo ius soli ancora non lo comprendo.
Chi dice queste cose lo dice perchè sa che ALCUNI faranno di questi flussi migratori soldi a palate. Non certo io e te, ma imprenditori, anche piccoli, che possono usare persone disperate, che lavorano tranquillamente per il minimo stipendiale, che non si iscrivono a sindacati, che lavorano anche senza il minimo di sicurezza (ed infatti muoiono a grappoli).
I fatto che lasciano una situazione peggiore non deve giustificare l'essere poi portati allo sfruttamento qui (ma meglio che la)...perchè quella non è accoglienza, è puro interesse di parte. Se veramente vuoi fare una politica di accoglienza devi permettere a queste persone di beneficiare di quanto è previsto dalle nostre leggi...ma anche di rispettarle. Invece non abbiamo questa possibilità economica, e lavorativa, da fornire. Non abbiamo strutture abitative da fornire (quando abbiamo tante persone già italiane in stato di indigenza), e tanto meno possiamo aumentare i costi del sistema sanitario già al collasso. Quindi per cosa li accogliamo? Semplicemente per fare un piacere a quelli del capoverso sopra...quelli che riusciranno ad abbassare i costi di produzione nelle loro belle fabbrichette, potranno contrastare in parte il pericolo cinese di produzioni a costo minimo, e permettergli di continuare a tenere alto il LORO modo di vivere. Per poi magari prendere i soldi guadagnati ed investire all'estero, se non direttamente portati con gli spalloni in Svizzera. Morale della favola? Tutto questo è fatto a vantaggio di pochi (i soliti), a svantaggio della popolazione locale che già vive con difficoltà i postumi della crisi economica, e per i migranti, che arrivano qui per essere sfruttati come ieri...solo con qualche confort in più.
simon741
24-06-2017, 12:13
La realtà dei fatti non dice questo. Sei hai il parlamento e le commissioni impegnate nella discussione di una materia, pesante, come lo ius soli, l'attività legislativa viene rallentata.
Se pensiamo che il decreto legislativo sulla riforma (chiamiamola riforma...) della giustizia è giaciuto per 2 anni nelle commissioni senza che nessuno si degnasse di metterlo in calendario, a fronte di calendarizzazioni sullo ius soli, capisci perchè il mio discorso è ben fondato.
Manca in Italia la voglia di mettere mano a quelle riforme (quelle serie, non l'acqua scaldata che hanno fatto) mentre ci si impegna in battaglie di "civiltà" utili solo per fare articoli sui giornali e creare pietà negli elettori. Perchè all'atto pratico questi nuovi italiani, per la maggior parte, vengono qui solo a trovare vita da sfruttati e sottopagati.
Quindi visto che manca la voglia di mettere mano a quelle riforme, non facciamo niente a prescindere. Scusa, ma mi sfugge il senso perchè come ripeto, non è che una cosa escluda l'altra; resta da capire se si vuole fare di una proposta di legge, una bandiera da sventolare dall'una o dall'altra parte perchè chi potrebbe avere da guadagnarci politicamente in termine di voti, non è solo chi la propone, ma anche chi la osteggia, mistificandone l'applicazione.
Folletto Gigante
24-06-2017, 12:40
Giuro che se leggo ancora il nesso ius soli / aumento immigrazione sbotto e mi faccio bannare... per non parlare del citare la commissioni parlamentari sono 14 e solo 1 da più di un anno e mezzo stava a decantare in quella "affari costituzionali"... e non "giustizia", "bilancio", "lavoro"..... più leggo/sento ste cose e più penso che ci voglia un ESAME per votare! :dito:
enigmainsoluto
24-06-2017, 13:38
Giuro che se leggo ancora il nesso ius soli / aumento immigrazione sbotto e mi faccio bannare... per non parlare del citare la commissioni parlamentari sono 14 e solo 1 da più di un anno e mezzo stava a decantare in quella "affari costituzionali"... e non "giustizia", "bilancio", "lavoro"..... più leggo/sento ste cose e più penso che ci voglia un ESAME per votare! :dito:
E tu lo passeresti? :esd:
Folletto Gigante
24-06-2017, 15:29
E tu lo passeresti? :esd:
Magari NO... non credo di essere onnisciente ma almeno prima di dire castronerie mi informo.
enigmainsoluto
13-09-2017, 08:44
Fiuuuuuu (cit.)
Bel Vale
13-09-2017, 10:22
Fiuuuuuu (cit.)
non hanno trovato la maggioranza ma si sono vendicati: ora non puoi più vendere gli accendini con la faccia di mussolini :rotfl2:
i dispetti, quelli cattivi.
enigmainsoluto
13-09-2017, 10:37
non hanno trovato la maggioranza ma si sono vendicati: ora non puoi più vendere gli accendini con la faccia di mussolini :rotfl2:
i dispetti, quelli cattivi.
:uffi:
Folletto Gigante
13-09-2017, 17:50
Come se ci fossero dei dubbi sul fatto che la politica se ne frega della gente... :clappe:
enigmainsoluto
13-09-2017, 22:36
Come se ci fossero dei dubbi sul fatto che la politica se ne frega della gente... :clappe:
Ah su questo siamo d'accordissimo :esd: ma mica per lo ius soli... Avoja quanti problemi che ci sono (veri) per i quali la politica se ne sbatte :sisi:
Bel Vale
14-09-2017, 08:42
Come se ci fossero dei dubbi sul fatto che la politica se ne frega della gente... :clappe:
vabbè non è che adesso devi buttare tutte le tue cosine del duce, è solo che se te le vuoi comprare non le trovi più nei negozietti ma ti devi rivolgere al mercato nero :baffo:
Folletto Gigante
14-09-2017, 10:24
Ah su questo siamo d'accordissimo :esd: ma mica per lo ius soli... Avoja quanti problemi che ci sono (veri) per i quali la politica se ne sbatte :sisi:
Se ne sbatte di tutto ciò che non porta voti poi che sia dare diritti a degli italiani de facto o mettere in sicurezza l'alveo dei fiumi poco cambia.
vabbè non è che adesso devi buttare tutte le tue cosine del duce, è solo che se te le vuoi comprare non le trovi più nei negozietti ma ti devi rivolgere al mercato nero :baffo:
Dalle mi parti si direbbe che tu sei una fava lessa.... :esd:
mark_lenders
14-09-2017, 10:56
vabbè non è che adesso devi buttare tutte le tue cosine del duce, è solo che se te le vuoi comprare non le trovi più nei negozietti ma ti devi rivolgere al mercato nero :baffo:
Mica per niente si chiama mercato nero
Bel Vale
14-09-2017, 10:58
Se ne sbatte di tutto ciò che non porta voti poi che sia dare diritti a degli italiani de facto o mettere in sicurezza l'alveo dei fiumi poco cambia.
Dalle mi parti si direbbe che tu sei una fava lessa.... :esd:
Dalle mie che sei folletto :asd:
Mica per niente si chiama mercato nero
:rotfl2:
enigmainsoluto
14-09-2017, 22:01
Se ne sbatte di tutto ciò che non porta voti poi che sia dare diritti a degli italiani de facto o mettere in sicurezza l'alveo dei fiumi poco cambia.
Guarda che la parte che l'ha proposta intendeva proprio portare nuovi voti a sé, mica per altro :esd: è per questo che non è (vivaddio) passata. Stanno cercando di evitare la disfatta alle future (chissà quando) elezioni, sono 3 barra 4 governi che siamo senza democrazia. Si auto eleggono.
Folletto Gigante
15-09-2017, 10:17
Guarda che la parte che l'ha proposta intendeva proprio portare nuovi voti a sé, mica per altro :esd: è per questo che non è (vivaddio) passata. Stanno cercando di evitare la disfatta alle future (chissà quando) elezioni, sono 3 barra 4 governi che siamo senza democrazia. Si auto eleggono.
Tenuto che con l'attuale legge diventano comunque italiani a 18 anni non vedo il nesso.... :look:
E non sapevo che tra i diritti della legge sullo ius soli ci fosse quello di poter votare a 12 anni..... :look:
E non sapevo che tra i diritti della legge sullo ius soli ci fosse quello di poter votare a 12 anni..... :look:
eh? :look:
eh? :look:
Cosa non hai capito :esd:
Folletto Gigante
15-09-2017, 11:01
Cosa non hai capito :esd:
Non ci provo nemmeno.... :facepalm:
nella legge sullo ius soli hanno messo il fatto di poter votare a 12 anni? che c'azzecca? :look:
Folletto Gigante
15-09-2017, 11:22
nella legge sullo ius soli hanno messo il fatto di poter votare a 12 anni? che c'azzecca? :look:
Era una provocazione favaccia... :facepalm:
Facendo riferimento allo ius culturae dove si deve essere in Italia da prima dei 12 anni e aver frequentato la scuola per 5 anni.... :looksi:
Era una provocazione favaccia... :facepalm:
Facendo riferimento allo ius culturae dove si deve essere in Italia da prima dei 12 anni e aver frequentato la scuola per 5 anni.... :looksi:
ah ecco :sisi:
enigmainsoluto
16-09-2017, 07:39
Tenuto che con l'attuale legge diventano comunque italiani a 18 anni non vedo il nesso.... :look:
E non sapevo che tra i diritti della legge sullo ius soli ci fosse quello di poter votare a 12 anni..... :look:
Mai studiato Gramsci?
E se I diritti a 18 anni li hanno già non vedo perché fare lo ius soli. Spreco di tempo, denaro, ed energie! Pensassero a indire elezioni il prima possibile così si sciacquano dalle balle. Stiamo facendo già troppo per chi italiano non è. C'è già il modo per loro per avere la cittadinanza, usassero quello. Questione chiusa.
Folletto Gigante
16-09-2017, 10:31
enigmainsoluto perdonami ma più ti leggo e più spero che il giorno delle elezioni tu non sia in italia... :dito:
Sulla questione io penso semplicemente che NON è un tema da affrontare ora. Senza entrare nel merito della faccenda, dico solo che ci sono altre problematiche da affrontare e buttare lo ius soli così in mezzo mi sembra solo un modo per far trascorrere il tempo a questa legislatura
Sulla questione io penso semplicemente che NON è un tema da affrontare ora. Senza entrare nel merito della faccenda, dico solo che ci sono altre problematiche da affrontare e buttare lo ius soli così in mezzo mi sembra solo un modo per far trascorrere il tempo a questa legislatura
io posso essere d'accordo sul fatto che ci siano tante priorità anche forse maggiori di questa, lungi da me difendere questo governo perchè non mi rappresenta e non lo ritengo un governo di centro sinistra come si autoproclama, però la legislatura va avanti anche senza ius soli, sulla legge elettorale non si mettono d'accordo (non loro, tutte le forze politiche presenti in parlamento) per cui anche se in molti dai banchi del parlamento starnazzano di governo che trascina ect la realtà delle cose spero sia sotto gli occhi di tutti è che tutti la stanno trascinando questa legislatura quindi detto che lo fanno tutti e 900 i parlamentari allora tanto vale che almeno facciano finta di fare qualcosa...
che altre ipotesi di leggi potrebbero proporre in questo periodo prima di andare ad elezioni?
anche perchè a me sembra che l'ipotesi di andare tutti a casa e avviare l'iter per nuove elezioni sia una sostanziale presa in giro per gli elettori, ad oggi con la situazione attuale il post elezioni sarebbe un caos peggio di ora imho
Folletto Gigante
16-09-2017, 10:58
Sulla questione io penso semplicemente che NON è un tema da affrontare ora. Senza entrare nel merito della faccenda, dico solo che ci sono altre problematiche da affrontare e buttare lo ius soli così in mezzo mi sembra solo un modo per far trascorrere il tempo a questa legislatura
:look:
E' due anni che discutono (spesso sul sesso degli angeli) e su cui le opposizioni ci fanno bieca campagna elettorale sulla pelle di 800 mila minorenni.... per qualcuno può sembrare strano ma sono queste le cose che ci fanno apparire un paese da terzo mondo.... :dito:
Mai studiato Gramsci?
E se I diritti a 18 anni li hanno già non vedo perché fare lo ius soli. Spreco di tempo, denaro, ed energie! Pensassero a indire elezioni il prima possibile così si sciacquano dalle balle. Stiamo facendo già troppo per chi italiano non è. C'è già il modo per loro per avere la cittadinanza, usassero quello. Questione chiusa.Quindi una persona fino a 18 anni non deve avere diritti?
Sulla questione io penso semplicemente che NON è un tema da affrontare ora. Senza entrare nel merito della faccenda, dico solo che ci sono altre problematiche da affrontare e buttare lo ius soli così in mezzo mi sembra solo un modo per far trascorrere il tempo a questa legislaturaIl 'benealtrismo' non lo capirò mai.
simon741
16-09-2017, 11:54
https://www.facebook.com/RepubblicaTV/videos/1528516713882149/
https://www.facebook.com/RepubblicaTV/videos/1528516713882149/
standing ovation: Io sono abruzzese :esd:
ma anche a: non mi importa come lo stato mi considera, io mi sento italiano (che poi è un po' quello che dicono tutti i più grandetti) i piccoli intorno ai 6-7 anni mi è sembrato un po' una cattiveria fargli capire che non sono "voluti" ma sicuramente post intervista c'è stata un'analisi "psicologica" (lo spero per lo meno) :look:
Bel Vale
16-09-2017, 14:02
Legge elettorale no eh :asd:
Folletto Gigante
16-09-2017, 14:07
Legge elettorale no eh :asd:
Anche qui hanno dato il peggio di loro... auspico che la prossima impedisca a chi ha meno del 5% di entrare in parlamento... :dito:
enigmainsoluto
16-09-2017, 17:14
Quindi una persona fino a 18 anni non deve avere diritti?Il 'benealtrismo' non lo capirò mai.
Quindi ora vogliamo fare passare l'idea (falsa) che non abbiano diritti poverini e che per diciotto anni debbano soffrire le pene dell'inferno. Ma per piacere!
Anche qui hanno detto il peggio di loro... auspico che la prossima impedisca a chi ha meno del 5% di entrare in parlamento... :dito:
Su questo hai il mio appoggio. Io farei entrare addirittura unicamente solo un partito (o coalizione, a patto che non si divida poi) di maggioranza e uno di opposizione. Punto.
enigmainsoluto perdonami ma più ti leggo e più spero che il giorno delle elezioni tu non sia in italia... :dito:
Lo so vi piacerebbe impedire anche il voto a chi non è della vostra cricca, ma credimi che non sarà così :)
Quindi ora vogliamo fare passare l'idea (falsa) che non abbiano diritti poverini e che per diciotto anni debbano soffrire le pene dell'inferno. Ma per piacere!
Ho detto che debbano passare le pene dell'inferno? No.
Che non abbiano i diritti che avere la cittadinanza del paese in cui sono cresciuti e di cui loro stessi si sentono cittadini, mi pare evidente
Folletto Gigante
19-09-2017, 11:05
Ier sera, PER SBAGLIO, ho visto 5 minuti di quinta colonna sullo ius soli e tra povia e magdi allam non so chi mi abbia dato di più voltastomaco... :puke:
Quindi ora vogliamo fare passare l'idea (falsa) che non abbiano diritti poverini e che per diciotto anni debbano soffrire le pene dell'inferno. Ma per piacere!
Li fanno lavorare in miniera infatti... :looksi:
Su questo hai il mio appoggio. Io farei entrare addirittura unicamente solo un partito (o coalizione, a patto che non si divida poi) di maggioranza e uno di opposizione. Punto.
E magari farei pure votare chi in italia ci abita o ci ha la residenza non certo un ca**o di argentino... :dito:
Lo so vi piacerebbe impedire anche il voto a chi non è della vostra cricca, ma credimi che non sarà così :)
La mia cricca ad oggi non esiste quindi ogni tuo riferimento ad un partito è puramente casuale... :dito:
Ho detto che debbano passare le pene dell'inferno? No.
Che non abbiano i diritti che avere la cittadinanza del paese in cui sono cresciuti e di cui loro stessi si sentono cittadini, mi pare evidente
Non è così evidente, altrimenti perchè si lagnerebbero tutti così... :sorry:
enigmainsoluto
19-09-2017, 13:19
Magdi Allam non fa altro che riportare (forse un poco peggio) quello che esprimeva Oriana Fallaci. Che tanto torto non aveva.
Ps la trasmissione non l'ho vista, parlo in generale perché conosco il soggetto.
Magdi Allam non fa altro che riportare (forse un poco peggio) quello che esprimeva Oriana Fallaci. Che tanto torto non aveva.
Ps la trasmissione non l'ho vista, parlo in generale perché conosco il soggetto.
per carità Orianna Fallaci pace all'anima sua (ma anche no, fotte sega in realtà) è proprio l'ultima che andrebbe ascoltata,... una che in confronto Hitler era un novellino con le teorie sulla razza, e dire che si diceva comunista in gioventù
enigmainsoluto
19-09-2017, 14:59
per carità Orianna Fallaci pace all'anima sua (ma anche no, fotte sega in realtà) è proprio l'ultima che andrebbe ascoltata,... una che in confronto Hitler era un novellino con le teorie sulla razza, e dire che si diceva comunista in gioventù
Se dici questo, significa che non la conosci
simon741
19-09-2017, 15:07
Se dici questo, significa che non la conosci
In effetti non è stata "solo" razzista, ma anche omofoba, antiabortista e contro l'eutanasia..Però ha difeso Totti quando sputò a Poulsen.
Se dici questo, significa che non la conosci
proprio perchè non condivido una sola delle sue posizioni prima di lasciarci direi che la conosco anche troppo bene, di solito gente così non ha la mia attenzione oltre i 2 minuti
In effetti non è stata "solo" razzista, ma anche omofoba, antiabortista e contro l'eutanasia..Però ha difeso Totti quando sputò a Poulsen.
già :looksi: ma forse anche tu non la conosci bene :sisi:
Folletto Gigante
20-09-2017, 08:28
Magdi Allam lo leggevo quando ancora lavorava per repubblica e già non condividevo le sue opinioni... ora che scrive per il giornale ho il rigetto quando esprime le sue opioni, idem per la mia concittadina a cui non fosse per non dedicherei manco un vicolo cieco nella nostra città.. :dito:
Aggiungo che che mister Cristiano che sull'islam è obbietivo quanto un giornalista di tuttosport sulla juventus, l'altra sera ha dimostrato ancor di più di non aver capito un ca**o su questa legge anzi ha detto delle cose che sponsorizzano questa legge visto che per lui è importante conoscerla la nostra cultura prima di diventare italiani... peccato che questa legge lo impone.... :clappe:
Bel Vale
20-09-2017, 08:56
vabbè ma Folletto e Bizio sono due noti vadical chic
In effetti non è stata "solo" razzista, ma anche omofoba, antiabortista e contro l'eutanasia..Però ha difeso Totti quando sputò a Poulsen.
ma ha anche dei difetti!
enigmainsoluto
20-09-2017, 09:24
Ma infatti, fa figo...
Ma infatti, fa figo...
fa figo cosa scusa? :asd:
Bel Vale
20-09-2017, 09:56
In effetti non è stata "solo" razzista, ma anche omofoba, antiabortista e contro l'eutanasia..Però ha difeso Totti quando sputò a Poulsen.
a parte che è una donna d'altri tempi e come tale va giudicata (su omofobia e razzismo), a parte che nella sua vita ne ha viste, vissute e fatte di ogni (a differenza di tanti sapientoni politicamente corretti e hypster pulciosi che non si sono mai mossi dal loro pc), il fatto che sia antiabortista e contro l'eutanasia non è minimamente paragonabile al fatto di essere razzista e omofoba (e che lo fosse è opinabile).
oppure vogliamo tirare su i muri con di qua i buoni e di la tutti i cattivi che hanno idee diverse?
a parte che è una donna d'altri tempi e come tale va giudicata (su omofobia e razzismo), a parte che nella sua vita ne ha viste, vissute e fatte di ogni (a differenza di tanti sapientoni politicamente corretti e hypster pulciosi che non si sono mai mossi dal loro pc), il fatto che sia antiabortista e contro l'eutanasia non è minimamente paragonabile al fatto di essere razzista e omofoba (e che lo fosse è opinabile).
oppure vogliamo tirare su i muri con di qua i buoni e di la tutti i cattivi che hanno idee diverse?
E qui ti quoto.
Che poi ogni personalità complessa non va giudicata in toto: ha avuto opinioni condivisibili, altre per nulla.
a parte che è una donna d'altri tempi e come tale va giudicata (su omofobia e razzismo), a parte che nella sua vita ne ha viste, vissute e fatte di ogni (a differenza di tanti sapientoni politicamente corretti e hypster pulciosi che non si sono mai mossi dal loro pc), il fatto che sia antiabortista e contro l'eutanasia non è minimamente paragonabile al fatto di essere razzista e omofoba (e che lo fosse è opinabile).
oppure vogliamo tirare su i muri con di qua i buoni e di la tutti i cattivi che hanno idee diverse?
E qui ti quoto.
Che poi ogni personalità complessa non va giudicata in toto: ha avuto opinioni condivisibili, altre per nulla.
a me basta che non la si prenda come esempio del massimo pensiero del 900 :looksi: e che non la si ritenga come la fonte di ispirazione socio culturale del paese futuro, poi per il resto laggente si può fare i pompini a vicenda in un enorme simposio mentre leggono i suoi manifesti razzisti
Folletto Gigante
20-09-2017, 10:37
Oggi come massimo esponente del nuovo millennio si può prendere ad esempio solo Diego Fuffaro... :dito:
PS-@Bel Vale ti ci hai ragione infatti io il mondo l'ho girato e odio gente come il tizio che cito che fanno i sapientoni senza esser mai usciti di casa
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Bel Vale
20-09-2017, 10:44
a me basta che non la si prenda come esempio del massimo pensiero del 900 :looksi: e che non la si ritenga come la fonte di ispirazione socio culturale del paese futuro, poi per il resto laggente si può fare i pompini a vicenda in un enorme simposio mentre leggono i suoi manifesti razzisti
ma infatti, prendiamo montanelli che faceva il pedofilo con una bambina africana, indifesa.
Bel Vale
20-09-2017, 10:45
Oggi come massimo esponente del nuovo millennio si può prendere ad esempio solo Diego Fuffaro... :dito:
PS-@Bel Vale ti ci hai ragione infatti io il mondo l'ho girato e odio gente come il tizio che cito che fanno i sapientoni senza esser mai usciti di casa
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tu non hai fatto le esperienze della fallaci, mi spiace proprio :esd:
Folletto Gigante
20-09-2017, 10:51
tu non hai fatto le esperienze della fallaci, mi spiace proprio :esd:Mai detto ciò.. ma non sono nemmeno un pulcioso hipster che non ha mai schiodato il suo culo da una sedia... :dito:
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Bel Vale
20-09-2017, 10:54
ma infatti, prendiamo montanelli che faceva il pedofilo con una bambina africana, indifesa.
oppure anche enzo biagi che negli anni '70 faceva i documentari sui "negri che non sono in grado di governarsi da soli".
enigmainsoluto
20-09-2017, 11:30
che poi più che omofoba, lei era contro gli uomini misogini (quindi poi ovviamente ci metti dentro il 90% dell'islam)...
Bel Vale
20-09-2017, 12:04
preciso: montanelli e biagi erano delle sopraffine menti del '900 a mio avviso.
però vanno collocati nel loro tempo.
non è colpa certo di montanelli se in abissinia il madamato era consentito, approvato e incentivato. non era uno scandalo all'epoca. cioè, la 14enne (o meno) etiope non era considerata alla pari di una 14enne italiana. da tutti, anche dagli hipster pulciosi dell'epoca.
idem per biagi. negli anni '60 e '70 c'era una considerazione verso il terzo mondo proprio da terzo mondo. non è che ci fosse tanto "poveriiiiniiiii sono come noiiii aiutiamoli a scappare dall'africaaaaa". erano "i negri dell'africa". considerati dei poveracci sottosviluppati anche in testa.
se il fenomeno migratorio a cui assistiamo adesso fosse toccato agli italiani degli anni '60 e '70 avremmo studenti rossi e neri compatti a legnare gli immigrati invece che legnarsi tra di loro.
Folletto Gigante
20-09-2017, 12:13
Appunto mentre il mondo evolveva la fallaci rimaneva ancorata al passato...
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Bel Vale
20-09-2017, 12:16
Appunto mentre il mondo evolveva la fallaci rimaneva ancorata al passato...
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si evolveva o diventa paraculo?
preciso: montanelli e biagi erano delle sopraffine menti del '900 a mio avviso.
però vanno collocati nel loro tempo.
non è colpa certo di montanelli se in abissinia il madamato era consentito, approvato e incentivato. non era uno scandalo all'epoca. cioè, la 14enne (o meno) etiope non era considerata alla pari di una 14enne italiana. da tutti, anche dagli hipster pulciosi dell'epoca.
idem per biagi. negli anni '60 e '70 c'era una considerazione verso il terzo mondo proprio da terzo mondo. non è che ci fosse tanto "poveriiiiniiiii sono come noiiii aiutiamoli a scappare dall'africaaaaa". erano "i negri dell'africa". considerati dei poveracci sottosviluppati anche in testa.
se il fenomeno migratorio a cui assistiamo adesso fosse toccato agli italiani degli anni '60 e '70 avremmo studenti rossi e neri compatti a legnare gli immigrati invece che legnarsi tra di loro.
Sintetico, ma efficace. Condivido anche se ovviamente la questione andrebbe approfondita. Ma saremmo ancor di più OT :asd:
simon741
20-09-2017, 18:28
a parte che è una donna d'altri tempi e come tale va giudicata (su omofobia e razzismo), a parte che nella sua vita ne ha viste, vissute e fatte di ogni (a differenza di tanti sapientoni politicamente corretti e hypster pulciosi che non si sono mai mossi dal loro pc), il fatto che sia antiabortista e contro l'eutanasia non è minimamente paragonabile al fatto di essere razzista e omofoba (e che lo fosse è opinabile).
oppure vogliamo tirare su i muri con di qua i buoni e di la tutti i cattivi che hanno idee diverse?
Non era in discussione lei come persona che si è formata in base alle esperienze vissute, quanto le sue idee, appunto antiquate e datate, che vengono richiamate oggi.
Non era in discussione lei come persona che si è formata in base alle esperienze vissute, quanto le sue idee, appunto antiquate e datate, che vengono richiamate oggi.
Beh che molte delle sue idee su certi tempi siano oggi anacronistiche mi apre fuor di dubbio. Chi la santifica a prescindere è criticabile come chi la condanna in toto senza contestualizzare la sua esperienza e la sua vita.
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