Visualizza Versione Completa : [13a Giornata] Atalanta - Roma
Rigore per la Roma, Perotti e vantaggio Roma
Rigore per l'Atalanta. Kessie sul dischetto.
Gol 2-1!
Roma che da mezz'ora non riusciva a fare un mezzo passaggio...
fantaluca
20-11-2016, 16:55
Atalanta in Champion's...
Atalanta in Champion's...
Giocano veramente bene, gran bel progetto con tanti giovani italiani.
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pazza_inter
20-11-2016, 17:24
bergamo si conferma campo insidiosissimo per (quasi) tutte :looksi:
Per la par condicio anche la Roma cade a Bergamo. :asd:
Roma che spreca la vittoria nel primo tempo, dove fisicamente era ancora in palla e sulle ripartenze poteva fare tanto male. Come al solito spreca tanto, tantissimo.
Nel secondo tempo la Roma non entra in campo e l'Atalanta meritatamente vince.
Colin_n7
20-11-2016, 19:35
Roma che spreca la vittoria nel primo tempo, dove fisicamente era ancora in palla e sulle ripartenze poteva fare tanto male. Come al solito spreca tanto, tantissimo.
Nel secondo tempo la Roma non entra in campo e l'Atalanta meritatamente vince.
Purtroppo è così: quando fallisci possibili match point, soprattutto contro squadre in forma, è normale che vieni castigato.
Che poi loro nella ripresa ci hanno letteralmente surclassato, quindi non so nemmeno se uno 0-2 sarebbe bastato a non farci perdere...
Passo indietro evidente per la Roma, solo conferme per una splendida Atalanta.
Mike Patton
21-11-2016, 11:13
Sconfitta preoccupante, hanno staccato la spina mentalmente e fisicamente.
Poi l'Atalanta con l'uscita di Salah ha preso coraggio.
Insomma, un patatrac per la Roma.
I nostri non hanno ancora capito che per vincere le partite devono capitalizzare al meglio i momenti di "buona", segnando più gol possibili. Tutto perchè non hanno la benchè minima capacità di gestire (o difendere) minimamente il risultato.
bergamo si conferma campo insidiosissimo per (quasi) tutte :looksi:
c'è una squadra che vince da 5 anni lo scudetto. Il Napoli e la Roma allo JS non hanno mai fatto punti subendo valangate di gol. L'Inter dopo il Triplete non ha né una società né un progetto tecnico. Non è che l'Atalanta si scansa (o la Sampdoria). Siete voi altre che non riuscite a fare 3 risultati consecutivi...
PS io spero solo tu non sia un tesserato in FIGC, perché se qualcuno leggesse mai queste tue considerazioni, vivresti la tua vita nei processi della Procura Federale...
Aggiungo una cosa sulla partita. Onore all'Atalanta che ha trattenuto Gasperini dopo l'iniziale sconforto, proprio come altre società che ci vedono sempre lungo e sono sempre sfavorite...
Mark Silver
21-11-2016, 13:51
da Romanews
ATALANTA-ROMA, L’ANALISI TATTICA – La Roma risale sulle montagne russe e lascia scappare la squadra alla quale, durante la sosta, aveva ufficialmente gettato il guanto di sfida, perdendo la gara e consentendo alle squadre alle spalle di recuperare terreno, in uno sprint verso la sosta natalizia che ha avuto ufficialmente il suo avvio. Giallorossi dalla prestazione bifronte, dove ad un primo tempo di buona qualità, nel quale non concedono assolutamente nulla alla squadra più in forma del momento, fa da contraltare una ripresa che col passare dei minuti diventa un incubo.
Al fischio d’inizio i giallorossi si presentano col consueto 4-2-3-1 (o se vogliamo 4-2-4, la sostanza non cambia), con Bruno Peres che condiziona la consueta linea difensiva a 3 e mezzo, mentre per Gasperini un 3-4-2-1 che trova densità in mezzo al campo. Tutti e 6 i giocatori che operano alle spalle di Petagna con scopi ben precisi, quali marcare a uomo i mediani avversari e andare a giocare negli spazi che si creano alle spalle della punta centrale. Nonostante un pressing asfissiante in mezzo al campo, e ad uno scalare alto, gli orobici vivono un primo tempo in costante balia dei due esterni offensivi giallorossi, Perotti e Salah, con quest’ultimo messo in maniera sistematica, con un palleggio veloce ma ordinato dei compagni, davanti al portiere.
Il primo tempo dei giallorossi è un muovere veloce la palla, nonostante la gara sia inizialmente molto bloccata e stagnante a centrocampo, e diventa poi un monologo quando cominciano a trovare raccordo con Dzeko e il meritato vantaggio. Finché i giallorossi riescono a raccordarsi con Dzeko, e ad uscire sulle due punte esterne, diventano irresistibili per chiunque, ma la ripresa vede, dapprima, un atteggiamento troppo rinunciatario dei giallorossi, che abbassano quasi subito il baricentro facendosi trarre in inganno dal primo tempo inoffensivo degli atalantini, e dall’avere preso le misure a Gomez (ma la Roma non è capace di gestire). Entra D’Alessandro, la squadra di Gasperini prende campo e la sua onda d’ urto, figlia anche di una condizione fisica straripante che la porterà a pressare per gli interi 90 minuti, consente un forcing ed un’azione avvolgente sulle corsie esterne che mettono alle corde la fase difensiva giallorossa. Complice l’uscita dal campo dei due giocatori che consentivano un uscita efficace sull’esterno, Salah e Perotti, decreta il de profundis della trasferta in terra lombarda, e i due cambi operati decretano la mancata lettura della gara, con Paredes a palleggiare, quando serviva abbassare Nainggolan e dare sostanza, e con l’ingresso di Iturbe a certificare la mancanza di strappi sulle corsie esterne, per fare respirare la fase difensiva.
c'è una squadra che vince da 5 anni lo scudetto. Il Napoli e la Roma allo JS non hanno mai fatto punti subendo valangate di gol. L'Inter dopo il Triplete non ha né una società né un progetto tecnico. Non è che l'Atalanta si scansa (o la Sampdoria). Siete voi altre che non riuscite a fare 3 risultati consecutivi...
PS io spero solo tu non sia un tesserato in FIGC, perché se qualcuno leggesse mai queste tue considerazioni, vivresti la tua vita nei processi della Procura Federale...
Aggiungo una cosa sulla partita. Onore all'Atalanta che ha trattenuto Gasperini dopo l'iniziale sconforto, proprio come altre società che ci vedono sempre lungo e sono sempre sfavorite...
si si tutto ok....comunque ladriiiiii!!!! :D
si si tutto ok....comunque ladriiiiii!!!! :D
E adesso con la Procura Federale come la metti? :paura:
da Romanews
ATALANTA-ROMA, L’ANALISI TATTICA – La Roma risale sulle montagne russe e lascia scappare la squadra alla quale, durante la sosta, aveva ufficialmente gettato il guanto di sfida, perdendo la gara e consentendo alle squadre alle spalle di recuperare terreno, in uno sprint verso la sosta natalizia che ha avuto ufficialmente il suo avvio. Giallorossi dalla prestazione bifronte, dove ad un primo tempo di buona qualità, nel quale non concedono assolutamente nulla alla squadra più in forma del momento, fa da contraltare una ripresa che col passare dei minuti diventa un incubo.
Al fischio d’inizio i giallorossi si presentano col consueto 4-2-3-1 (o se vogliamo 4-2-4, la sostanza non cambia), con Bruno Peres che condiziona la consueta linea difensiva a 3 e mezzo, mentre per Gasperini un 3-4-2-1 che trova densità in mezzo al campo. Tutti e 6 i giocatori che operano alle spalle di Petagna con scopi ben precisi, quali marcare a uomo i mediani avversari e andare a giocare negli spazi che si creano alle spalle della punta centrale. Nonostante un pressing asfissiante in mezzo al campo, e ad uno scalare alto, gli orobici vivono un primo tempo in costante balia dei due esterni offensivi giallorossi, Perotti e Salah, con quest’ultimo messo in maniera sistematica, con un palleggio veloce ma ordinato dei compagni, davanti al portiere.
Il primo tempo dei giallorossi è un muovere veloce la palla, nonostante la gara sia inizialmente molto bloccata e stagnante a centrocampo, e diventa poi un monologo quando cominciano a trovare raccordo con Dzeko e il meritato vantaggio. Finché i giallorossi riescono a raccordarsi con Dzeko, e ad uscire sulle due punte esterne, diventano irresistibili per chiunque, ma la ripresa vede, dapprima, un atteggiamento troppo rinunciatario dei giallorossi, che abbassano quasi subito il baricentro facendosi trarre in inganno dal primo tempo inoffensivo degli atalantini, e dall’avere preso le misure a Gomez (ma la Roma non è capace di gestire). Entra D’Alessandro, la squadra di Gasperini prende campo e la sua onda d’ urto, figlia anche di una condizione fisica straripante che la porterà a pressare per gli interi 90 minuti, consente un forcing ed un’azione avvolgente sulle corsie esterne che mettono alle corde la fase difensiva giallorossa. Complice l’uscita dal campo dei due giocatori che consentivano un uscita efficace sull’esterno, Salah e Perotti, decreta il de profundis della trasferta in terra lombarda, e i due cambi operati decretano la mancata lettura della gara, con Paredes a palleggiare, quando serviva abbassare Nainggolan e dare sostanza, e con l’ingresso di Iturbe a certificare la mancanza di strappi sulle corsie esterne, per fare respirare la fase difensiva.
non ho capito il cambio di perotti, perchè non mi sembrava stanco. Probabilmente ha voluto osare con qualcuno come el sharawi più propenso al tiro in porta: peccato che tra lui e salah ieri erano rimasti entrambi negli spogliatoi. Trovo inspiegabile l'assoluta pesantezza di tutta la squadra e poi c'era un nervosismo a mio parere ingiustificato: perotti che manda a fanculo il compagno, naingollan che manda a fanculo Domenichini, spalletti che manda a fanculo la squadra, manolas ce manda a fanculo tutti ed io che mando a fanculo pallotta...............c'è troppo nervosismo :D
E adesso con la Procura Federale come la metti? :paura:
ovvio che era un perculamento verso l'autore del post che qui sopra scrive sempre e solo le stesse cose... almeno una volta scriveva di figa...
Colin_n7
21-11-2016, 21:42
Sconfitta preoccupante, hanno staccato la spina mentalmente e fisicamente.
Poi l'Atalanta con l'uscita di Salah ha preso coraggio.
Insomma, un patatrac per la Roma.
Sul gestire il vantaggio ormai non mi sorprendo più, non siamo capaci.
Il discorso fisico invece fa preoccupare un po' di più, perché non ho mai visto la Roma così in difficoltà e annientata fisicamente dagli avversari quest'anno.
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Mike Patton
22-11-2016, 11:56
poteva starci la difficolta' nel campo di Bergamo, piccolo per le caratteristiche dei nostri, anche subire la freschezza dell'atalanta all'inizio della partita, ma sparire nel secondo tempo no. Ci hanno dominato nei secondi 45 minuti.
E ci asono calciatori che parlano pure. Zitti, lavorate e per favore non cagate il cazzo con gli aumenti perche' siete gia' pagati troppo
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