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Visualizza Versione Completa : The Italian Hammer @ fm 15



beccauva
02-08-2016, 10:48
Dal titolo si potrebbe pensare al classico stereotipo dell'uomo latino sessualmente molto dotato, in realtà da quando sono approdato a Londra sono stato risucchiato dalla vita frenetica tipica del mestiere dell'allenatore ed il sesso è un ricordo sbiadito... come le partite di pallone al pomeriggio nel campetto dietro la scuola. Non è facile gestire un club professionistico ma certe occasioni capitano una sola volta nella vita e non ci si può tirare indietro. H conosciuto mister Sullivan ad un happening organizzato dallo studio di architetti dove lavora mio fratello, ormai londinese da una decina gli anni. Mio fratello manco segue il calcio: in famiglia sono sempre stato preso in giro bonariamente perché nessuno si spiega questa mia passione, perciò sono stato introdotto da lui, quasi come se mister Sullivan potesse stilare una teoria per spiegare questa stranezza. Dopo avergli fatto i complimenti per aver portato in Europa gente come Mascherano e Carlitos Tevez abbiamo continuato quasi per gioco ed in maniera ironica a fantasticare sulle tattiche di gioco. A questo punto, forse a causa anche di un bicchiere di troppo, ho iniziato una lunga dissertazione sul fatto che nessuno usasse quasi più il 442, nel campionato dove è nato, ed ho continuato dicendo che sarebbe stato possibile applicare lo schema in modo moderno ed attuale con qualche correzione.

Vi sembrerà assurdo ma un mese dopo dirigevo il mio primo allenamento al West Ham United. Anche questi sembrano ricordi lontani, ma appartengono ad appena 4 anni fa. Forse perché comincio ad averne vista qualcuna nel calcio e mi rivedo come un pivellino in un club con una grande tradizione. Beh, penso di aver fatto un buon lavoro. Quasi poteva scapparci un trofeo! E subito la mente va all'esonero dello scorso anno... Potevano darmi un mese in più? Inutile rimuginare. Forse la Russia é la soluzione più giusta per maturare ancora di più, affinare le idee. Il caso vuole che sia finito nel club che rappresenta un'altra mia grande passione, un altro mistero per i miei familiari: i treni e le locomotive in particolare.

Vi descriverò in breve i miei primi 3 anni in Inghilterra, che ricordo con grande piacere... anche se imparare a muoversi nella palestra dei migliori è stata una bella fatica!
Poi mi concentrerò sul presente, sulla mia avventura al Lokomotiv iniziata da qualche mese.

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beccauva
03-08-2016, 09:22
Al West Ham ho messo su, sin dal mio arrivo, una tattica a metà tra il 442 ed il 424. La Rosa era già molto interessante ma subito ho dovuto acquistare dei giocatori a causa, ad esempio, della grana riguardante il difensore titolare Reid impaziente di approdare al Newcastle (... a fare panchine per le successive due stagioni). Ho considerato Kouyate come difensore centrale ed ho acquistato Migjen Basha svincolato come centrocampista di riserva, inoltre sono riuscito a prendere in prestito dal Liverpool Jordon ibe come ala di riserva e Saviola dal Verona ad un prezzo irrisorio. Infine il capostipite della mini colonia italiana :Curci secondo portiere svincolato. La mia prima formazione titolare è stata anche la più forte forse:

Adrian
Jenkinson Kouyate Tomkins Cresswell
A. Song Noble (C)
Valencia Sakho Saviola Downing

Con riserve all'altezza soprattutto a centrocampo ed in attacco con Poyet, Amalfitano (giocatore duttilissimo!), Jarvis, Carroll.
Dietro difesa alta, rischiando qualcosa ma fornendo una presenza costante nella metà campo avversaria, difficilmente sostenibile, nelle partite casalinghe, anche dalle presunte corazzate. Song potentissimo centrale di centrocampo difensivo e Noble raffinato regista, sulle fasce l'esperienza di Downing, grande uomo di raccordo, e l'imprevedibilità di Valencia, quasi un terzo attaccante. Davanti la finalizzazione di Sahko, la potenza di Carroll o nelle gare casalinghe la fantasia incontenibile di un Saviola più in forma di un ragazzino. Nelle gare difficili ottimi risultati anche con un 4-2-3-1 con Saviola o Amalfitano in posizione di trequartista ( quest'ultimo anche come regista largo, al posto di Valencia, spostato come unica punta in una versione più prudente)
Questa identità tattica forte ci ha garantito ottime prestazioni e solo per un pelo abbiamo mancato la qualificazione all'Europa League.

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BigSu
03-08-2016, 09:57
Seguo... più per la Russia che per l'Inghilterra

beccauva
03-08-2016, 11:50
Prima stagione

http://i64.tinypic.com/2pyrnv9.jpg

Il mio esordio in panchina

http://i68.tinypic.com/245lnqh.jpg

Memorabile sfida con i Reds

http://i63.tinypic.com/2noryp.jpg

Variante tattica

http://i64.tinypic.com/2ymywow.jpg

(mi scuso per gli screen un po' caserecci ma dal treno non si può fare molto di più)

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BigSu
03-08-2016, 15:23
Prova ad utilizzare la combinazione di tasti alt+F9 e cerca la cartella "Screenshots" ;) (purtroppo non ricordo il percorso corretto per arrivarci, anche perché ogni volta che installo FM la sposto dalla posizione di default)

Con che mentalità giocavi? Contropiede o qualcosa di più offensivo?

beccauva
03-08-2016, 16:58
Prova ad utilizzare la combinazione di tasti alt+F9 e cerca la cartella "Screenshots" ;)
Ho intenzionalmente utilizzato una via breve (foto da telefono) perché sul PC non avevo collegamento ad internet attivo in treno, faccio il pendolare...[emoji6]


Con che mentalità giocavi? Contropiede o qualcosa di più offensivo?

In casa e/o partite facili con 424
Strategia standard
MentalitàFlessibile
Passaggi corti
Palla negli spazi
Ritmo veloce
Sfruttare le fasce
Difesa molto più alta
+ altro a seconda dell'andamento
Molto importante secondo me mettere al regista "tenere posizione" e settare l'altro come centrocampista difensivo, non incontrista (come scritto anche in quella ottima guida...) altrimenti ciao!

In trasferta o difficili con 4231
contropiede o difensiva
Strutturata
Passaggi corti
Ritmo lento
Più disciplina
Palla negli spazi
Più stretti
Marcare stretto
Il regista diventa l'uomo sulla trequarti ma se ne può lasciare anche due (basta che quello dietro abbia ancora "tenere la posizione") oppure usavo il rifinitore. Dipende dall'uomo che si ha, nel mio caso Amalfitano il primo, Saviola il secondo. Li ho veramente amati questi due giocatori. [emoji7]




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beccauva
04-08-2016, 11:33
Nella stagione successiva il gruppo rimane praticamente lo stesso come pure sistema di gioco. I colpi sono Raggi in difesa (svincolato dal Monaco) , Ledley dal Crystal Palace (per sostituire Song a fine prestito) ed in attacco Djordjevic e Zarate (di ritorno dal prestito) . I partenti sono Sahko al Napoli e Carroll a Newcastle. Continuano le buone prestazioni ed alla fine grazie alla finale di FA cup, purtroppo persa 2 a 1 con l'Everton, riusciamo a qualificarci ai gironi di EL.

Ormai non siamo più una sorpresa e le società cominciano a bussare per avere i prezzi migliori. Partono Valencia, direzione United, e Amalfitano, direzione Everton. Saviola torna in Argentina. Zarate sclera di testa e me ne libero al più presto... Meno male ho assunto un certo Pantaleo Corvino come DS che gli trova una sistemazione. Penso sia il momento per un cambio di modulo: non abbiamo più né seconde punte né giocatori che sappiano stare in posizione avanzata in mezzo al campo, perciò decido di virare su un 41221 e, con Corvino ed i proventi delle cessioni, faccio un mercato importante a dispetto dei nomi:
Trujillo per puntellare la difesa, il mio pallino Gaston Gil Romero in mediana, Piatti, Feghouli, Bernardeschi sulle fasce e Seferovic davanti. Ci ritroviamo con almeno 5 nuovi titolari ed una nuova filosofia di gioco. Si vede subito che ci vorrà tempo... Ma la dirigenza si fa prendere dal panico per la falsa partenza in premier e la fatica in EL (forse ci voleva una rosa ancora più amppia) e dopo un mese mi licenzia, mandando a carte e quarantotto tutto il lavoro. Anche considerando lo sviluppo del settore giovanile, dove avevo assunto pian piano tecnici con ottimi valori (Legrottaglie e Palmieri su rutti) e dello staff in generale (Pincolini su tutti). Me ne vado in vacanza forzata a novembre, ma allenare é una droga e tengo d'occhio la situazione... In Inghilterra nessuno sembra nemmeno voler prendere in considerazione un allenatore come me! Eppure qualcosa di buono credo di averlo fatto... Solo arrivati all'estate successiva il mio nome circola di nuovo. All'apice dei risultati, in Italia mi volevano Milan Inter e Fiorentina ma ho sempre rifiutato. Adesso la Lazio si fa avanti seriamente. Ma lascio cadere la cosa perché i rumors danno il Lione deciso a prendermi... Nulla di fatto. Siamo già a luglio ed io voglio ricominciare subito. Spunta il Lokomotiv, mi candido io. E dopo poco eccomi sbarcare in terra russa.

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BigSu
05-08-2016, 09:28
Eh... Sono pendolare anch'io ma durante i miei trasferimenti preferisco la lettura