ataris
28-07-2016, 14:05
Tatoo changing, il boom è in estate. Colpa (anche) del calciomercato
Quest’estate il 57% dei tatuati si è pentito di un proprio tattoo. Negli ultimi giorni però si sta verificando un vero e proprio boom di “pentiti calcistici”: un tatuato su 4 infatti si vuole sbarazzare del campione o dello scudetto impresso sulla propria pelle
Coppie che si lasciano, amicizie che finiscono e… idoli sportivi che cambiano maglia nel corso del calciomercato. Se in estate si verifica un boom di “tattoo-changing”, che vede il 57% del totale dei tatuati pentirsi di un tatuaggio sulla propria pelle prima delle vacanze, la causa non è da ricercare solo nella fine delle storie d’amore, nell’evoluzione delle mode o nel tattoo della star più in vista, ma anche nel calciomercato estivo. Un esercito di tifosi, quantificato nel 25% dei tatuati, che ricorre sempre più spesso alle sedute laser per eliminare o modificare il viso, il profilo o la maglia del campione più amato che ha cambiato club durante il calciomercato. Un esempio u tutti, quello di Gonzalo Higuain, passato dal Napoli alla Juve.
LO STUDIO — É quanto emerge da uno studio condotto da Quanta System Observatory effettuato con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 2000 italiani di età compresa tra i 18 e i 60 anni, attraverso un monitoraggio online. Un pentimento che porta, secondo l'Istituto Superiore di Sanità, circa il 30% dei 7 milioni di tatuati italiani alla rimozione o alla modifica del tatuaggio. Dei 6 “tattoo-pentiti” su 10 ben il 41% vuole sostituire il tatuaggio, mentre il 34% lo vuole modificare, mentre il 25% se ne vuole proprio sbarazzare, per fini estetici (38%), per vergogna (35%) o per eliminare definitivamente un ricordo da lasciarsi alle spalle (28%). Nella speciale top 10 dei tatuaggi che hanno provocato più pentimenti, le iniziali degli ex (61%), quelli disegnati male dal tatuatore (45%) e i tatuaggi fatti con vecchi amici che ora non si sopportano più (41%). Tra i “tattoo-pentiti” ci sono le donne (54%), che battono gli uomini (46%), soprattutto manager e professionisti nella fascia 30-40 anni (65%).
RIMOZIONE — “L’80% della mia attività clinica è rappresentata da pazienti che si sono pentiti del loro tatuaggio – sottolinea il medico estetico Valerio Pedrelli, esperto in rimozione di tatuaggi dello studio medico Ink Removal Milano –. Il tatuarsi è una moda e, come tutte le mode, tende a stancare le persone. Questo sentimento tocca sia gli uomini sia le donne, la differenza è che solitamente la donna si pente del soggetto mentre l'uomo delle dimensioni del tatuaggio. In media si va dalle 3 sedute per lo schiarimento alle 7/8 per la rimozione completa”.
CURIOSITA' — La Top 10 del pentimento pre-vacanziero:
1. Le iniziali degli ex o i loro nomi impressi sulla propria pelle (61%)
2. I tattoo disegnati male o concepiti scorrettamente dal tatuatore (45%)
3. i tatuaggi fatti con amici o parenti, che ora non si frequentano più (41%)
4. Quelli disegnati in stile tribale (33%)
5. Quelli di grandi dimensioni che risultano troppo evidenti (31%)
6. I tattoo troppo colorati o con linee troppo marcate (28%)
7. Gli stemmi o i campioni della propria squadra del cuore (25%)
8. I tatuaggi ritenuti imbarazzanti con scritte goliardiche o forme equivoche (22%)
9. Quelli che sono caratterizzati da elementi che riportano a ideologie politiche o religiose (17%)
10. Quelli in cinese o giapponese di cui non si conosce il significato (15%)
che dire se non un ... bravi.
Bravissimi :looksi:
Quest’estate il 57% dei tatuati si è pentito di un proprio tattoo. Negli ultimi giorni però si sta verificando un vero e proprio boom di “pentiti calcistici”: un tatuato su 4 infatti si vuole sbarazzare del campione o dello scudetto impresso sulla propria pelle
Coppie che si lasciano, amicizie che finiscono e… idoli sportivi che cambiano maglia nel corso del calciomercato. Se in estate si verifica un boom di “tattoo-changing”, che vede il 57% del totale dei tatuati pentirsi di un tatuaggio sulla propria pelle prima delle vacanze, la causa non è da ricercare solo nella fine delle storie d’amore, nell’evoluzione delle mode o nel tattoo della star più in vista, ma anche nel calciomercato estivo. Un esercito di tifosi, quantificato nel 25% dei tatuati, che ricorre sempre più spesso alle sedute laser per eliminare o modificare il viso, il profilo o la maglia del campione più amato che ha cambiato club durante il calciomercato. Un esempio u tutti, quello di Gonzalo Higuain, passato dal Napoli alla Juve.
LO STUDIO — É quanto emerge da uno studio condotto da Quanta System Observatory effettuato con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 2000 italiani di età compresa tra i 18 e i 60 anni, attraverso un monitoraggio online. Un pentimento che porta, secondo l'Istituto Superiore di Sanità, circa il 30% dei 7 milioni di tatuati italiani alla rimozione o alla modifica del tatuaggio. Dei 6 “tattoo-pentiti” su 10 ben il 41% vuole sostituire il tatuaggio, mentre il 34% lo vuole modificare, mentre il 25% se ne vuole proprio sbarazzare, per fini estetici (38%), per vergogna (35%) o per eliminare definitivamente un ricordo da lasciarsi alle spalle (28%). Nella speciale top 10 dei tatuaggi che hanno provocato più pentimenti, le iniziali degli ex (61%), quelli disegnati male dal tatuatore (45%) e i tatuaggi fatti con vecchi amici che ora non si sopportano più (41%). Tra i “tattoo-pentiti” ci sono le donne (54%), che battono gli uomini (46%), soprattutto manager e professionisti nella fascia 30-40 anni (65%).
RIMOZIONE — “L’80% della mia attività clinica è rappresentata da pazienti che si sono pentiti del loro tatuaggio – sottolinea il medico estetico Valerio Pedrelli, esperto in rimozione di tatuaggi dello studio medico Ink Removal Milano –. Il tatuarsi è una moda e, come tutte le mode, tende a stancare le persone. Questo sentimento tocca sia gli uomini sia le donne, la differenza è che solitamente la donna si pente del soggetto mentre l'uomo delle dimensioni del tatuaggio. In media si va dalle 3 sedute per lo schiarimento alle 7/8 per la rimozione completa”.
CURIOSITA' — La Top 10 del pentimento pre-vacanziero:
1. Le iniziali degli ex o i loro nomi impressi sulla propria pelle (61%)
2. I tattoo disegnati male o concepiti scorrettamente dal tatuatore (45%)
3. i tatuaggi fatti con amici o parenti, che ora non si frequentano più (41%)
4. Quelli disegnati in stile tribale (33%)
5. Quelli di grandi dimensioni che risultano troppo evidenti (31%)
6. I tattoo troppo colorati o con linee troppo marcate (28%)
7. Gli stemmi o i campioni della propria squadra del cuore (25%)
8. I tatuaggi ritenuti imbarazzanti con scritte goliardiche o forme equivoche (22%)
9. Quelli che sono caratterizzati da elementi che riportano a ideologie politiche o religiose (17%)
10. Quelli in cinese o giapponese di cui non si conosce il significato (15%)
che dire se non un ... bravi.
Bravissimi :looksi: