Alnitak
13-07-2016, 09:58
Sentita questa.
Il 23 maggio telefono a Telecom per richiedere l'attivazione di una nuova utenza al mio indirizzo di casa. Risponde una signorina molto gentile che si prende tutti i dati e mi informa che mi avrebbe richiamato nel giro di una mezz'oretta per farmi sapere novità sulla procedura. Trascorsa la mezz'ora, mi richiama come da accordi e mi dice che non c'è posto in centrale e che c'è da attendere una decina di giorni per procedere all'attivazione vera e propria.
Trascorsi i 10 giorni, chiamo per sapere a che punto è la situazione e un altro operatore mi dice praticamente che la sua collega mi aveva detto una fesseria e che il problema non era di posto in centrale, bensì di indirizzo; infatti, sui loro terminali stranamente l'indirizzo risulta fuori dal perimetro abitativo, cosa in realtà non vera, anche in considerazione del fatto che i miei suoceri hanno regolarmente tenuto telefono e internet per più di 10 anni proprio in quella casa. In ogni caso, l'operatore dice di non preoccuparmi, perché nel giro di qualche giorno sarei stato ricontattato da un tecnico per prendere un appuntamento.
Da allora, non ho più avuto nessuna notizia e ogni volta che telefonavo per sollecitare mi veniva risposto che a breve sarei stato ricontattato. Fino a ieri...
Ieri telefono, alquanto incazzato, per pretendere spiegazioni sull'inaccettabile ritardo, ma un operatore inspiegabilmente mi dice che non risulta alcuna richiesta di attivazione a mio nome e che sarebbe stato necessario ricominciare tutto da zero. In pratica, due mesi buttati nel cesso e ovviamente sono ancora senza il telefono e senza internet...
A questo punto, cosa mi consigliereste? Ricomincio la procedura con Telecom o mi rivolgo ad un altro gestore?
Il 23 maggio telefono a Telecom per richiedere l'attivazione di una nuova utenza al mio indirizzo di casa. Risponde una signorina molto gentile che si prende tutti i dati e mi informa che mi avrebbe richiamato nel giro di una mezz'oretta per farmi sapere novità sulla procedura. Trascorsa la mezz'ora, mi richiama come da accordi e mi dice che non c'è posto in centrale e che c'è da attendere una decina di giorni per procedere all'attivazione vera e propria.
Trascorsi i 10 giorni, chiamo per sapere a che punto è la situazione e un altro operatore mi dice praticamente che la sua collega mi aveva detto una fesseria e che il problema non era di posto in centrale, bensì di indirizzo; infatti, sui loro terminali stranamente l'indirizzo risulta fuori dal perimetro abitativo, cosa in realtà non vera, anche in considerazione del fatto che i miei suoceri hanno regolarmente tenuto telefono e internet per più di 10 anni proprio in quella casa. In ogni caso, l'operatore dice di non preoccuparmi, perché nel giro di qualche giorno sarei stato ricontattato da un tecnico per prendere un appuntamento.
Da allora, non ho più avuto nessuna notizia e ogni volta che telefonavo per sollecitare mi veniva risposto che a breve sarei stato ricontattato. Fino a ieri...
Ieri telefono, alquanto incazzato, per pretendere spiegazioni sull'inaccettabile ritardo, ma un operatore inspiegabilmente mi dice che non risulta alcuna richiesta di attivazione a mio nome e che sarebbe stato necessario ricominciare tutto da zero. In pratica, due mesi buttati nel cesso e ovviamente sono ancora senza il telefono e senza internet...
A questo punto, cosa mi consigliereste? Ricomincio la procedura con Telecom o mi rivolgo ad un altro gestore?