Crucio
19-05-2016, 14:54
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/pannella_ricoverato_struttura_sanitaria-1741641.html
Addio a Marco Pannella. Il leader radicale si è spento oggi in una clinica romana, dove era ricoverato da ieri. Il comunicato di Radio Radicale - poche e misurate parole - era arrivato nelle redazioni alle 18:20 di ieri ed immediatamente scatta l'allarme sullo stato di salute dell'anziano leader radicale da anni in lotta contro due tumori.
Negli ultimi giorni le sue funzioni vitali - spiegano fonti mediche - sono peggiorate al punto che è stato ritenuto opportuno un trasferimento in una clinica romana più attrezzata presso il quale «non sono previste visite». Una accortezza per garantire tranquillità e riservatezza a Pannella.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha subito inviato le sue parole di cordoglio per la scomparsa di «un grande leader che ha segnato la storia del Paese». «È arrivata la notizia della scomparsa del grande leader radicale Marco Pannella: vorrei a nome mio personale e del Governo e delle forze politiche che rappresento e delle istituzioni tributare un grande omaggio alla storia di questo combattente e leone della libertà».
Da marzo, quando si sono intensificate notizie su un aggravamento delle condizioni fisiche di Pannella (in lotta con un tumore ai polmoni ed uno al fegato), si sono moltiplicati gli allarmi ma anche le testimonianze di affetto nei suoi confronti. Papa Francesco gli ha inviato il suo libro «Dio è misericordia» in regalo da per l'ottantaseiesimo compleanno del capo carismatico radicale festeggiato lo scorso 2 maggio in casa con amici e militanti. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato, così come i presidenti di Camera e Senato. Ma tutti i leader di partito hanno voluto inviare un messaggio o sentire il «protagonista di tante battaglie politiche».
Dopo la notizia del ricovero i social network hanno rilanciato l'allarme in rete. Migliaia di utenti hanno fatto sentire la loro vicinanza al fondatore del Partito Radicale: l'hashtag #Pannella è diventato in pochi minuti uno dei trend topic di twitter. «Sai come si lotta, non mollare!», «Tieni duro», «Forza vecchio leone», «Se ci lasci anche tu io espatrio definitivamente», «Un uomo che con le sue battaglie e la sua tenacia mi ha trasmesso la passione per la politica. Forza Marco» sono alcuni tweet tra i più condivisi. Anche su facebook la pagina del capo carismatico radicale è stata inondata in pochi minuti di centinaia di messaggi. D'altronde, Pannella è sempre stato molto attivo sulla rete. Fino a ieri, lui stesso ha ritwittato messaggi e link con iniziative dei Radicali. Nei giorni scorsi ha pubblicato fotografie che lo ritraggono con amici e sostenitori del partito. Il mondo della politica è in apprensione. Anche Matteo Renzi ha voluto incontrarlo lo scorso 12 marzo: «Tutti condividono l'idea che Pannella sia una grandissima personalità della storia politica italiana», disse il premier al termine dell'incontro nella casa romana del leader radicale.
Addio a Marco Pannella. Il leader radicale si è spento oggi in una clinica romana, dove era ricoverato da ieri. Il comunicato di Radio Radicale - poche e misurate parole - era arrivato nelle redazioni alle 18:20 di ieri ed immediatamente scatta l'allarme sullo stato di salute dell'anziano leader radicale da anni in lotta contro due tumori.
Negli ultimi giorni le sue funzioni vitali - spiegano fonti mediche - sono peggiorate al punto che è stato ritenuto opportuno un trasferimento in una clinica romana più attrezzata presso il quale «non sono previste visite». Una accortezza per garantire tranquillità e riservatezza a Pannella.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha subito inviato le sue parole di cordoglio per la scomparsa di «un grande leader che ha segnato la storia del Paese». «È arrivata la notizia della scomparsa del grande leader radicale Marco Pannella: vorrei a nome mio personale e del Governo e delle forze politiche che rappresento e delle istituzioni tributare un grande omaggio alla storia di questo combattente e leone della libertà».
Da marzo, quando si sono intensificate notizie su un aggravamento delle condizioni fisiche di Pannella (in lotta con un tumore ai polmoni ed uno al fegato), si sono moltiplicati gli allarmi ma anche le testimonianze di affetto nei suoi confronti. Papa Francesco gli ha inviato il suo libro «Dio è misericordia» in regalo da per l'ottantaseiesimo compleanno del capo carismatico radicale festeggiato lo scorso 2 maggio in casa con amici e militanti. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato, così come i presidenti di Camera e Senato. Ma tutti i leader di partito hanno voluto inviare un messaggio o sentire il «protagonista di tante battaglie politiche».
Dopo la notizia del ricovero i social network hanno rilanciato l'allarme in rete. Migliaia di utenti hanno fatto sentire la loro vicinanza al fondatore del Partito Radicale: l'hashtag #Pannella è diventato in pochi minuti uno dei trend topic di twitter. «Sai come si lotta, non mollare!», «Tieni duro», «Forza vecchio leone», «Se ci lasci anche tu io espatrio definitivamente», «Un uomo che con le sue battaglie e la sua tenacia mi ha trasmesso la passione per la politica. Forza Marco» sono alcuni tweet tra i più condivisi. Anche su facebook la pagina del capo carismatico radicale è stata inondata in pochi minuti di centinaia di messaggi. D'altronde, Pannella è sempre stato molto attivo sulla rete. Fino a ieri, lui stesso ha ritwittato messaggi e link con iniziative dei Radicali. Nei giorni scorsi ha pubblicato fotografie che lo ritraggono con amici e sostenitori del partito. Il mondo della politica è in apprensione. Anche Matteo Renzi ha voluto incontrarlo lo scorso 12 marzo: «Tutti condividono l'idea che Pannella sia una grandissima personalità della storia politica italiana», disse il premier al termine dell'incontro nella casa romana del leader radicale.