ataris
13-11-2015, 15:08
Wyscout, gol, azioni, mercato: tutto il calcio dentro la App da 4000 euro
Un database con 200mila partite e 330mila calciatori. Il tutto parte da una idea avuta da tre ragazzi una decina di anni fa. Tutto sui big ma non solo: ci trovano le percentuali sulle prestazioni di qualsiasi giocatore dell'angolo calcisticamente più sperduto del mondo. E la vita dei tecnici e dei ds è radicalmente cambiata
http://wyscout.com/wp-content/uploads/2015/03/DA-RICONTROLLARE-Player-Page-Overview-1030x614.png
ROMA - Se Oronzo Canà allenasse oggi la Longobarda, non avrebbe bisogno di volare in Brasile per scoprire il suo Aristoteles. Gli basterebbe un clic per visionare ogni azione, ogni singolo tocco di palla di uno qualsiasi tra 330mila calciatori in tutto il mondo, scegliendo tra quasi 50mila squadre. Si chiama WyScout, e non c'è club al mondo che non abbia deciso di affidargli le sorti del proprio mercato: oltre 550 club sul pianeta lo usano, ovviamente a partire dai top team: Bayern e Barça, Manchester United e Arsenal, si collegano quotidianamente sul portale per scorrere le immagini di calciatori, di qualunque paese, di qualunque età.
ARCHIVIO DA 330MILA CALCIATORI, COMPRESI GLI "UNDER" - Il database può contare su oltre 200mila partite e 330mila calciatori di cui sapere tutto: puoi vedere ogni partita intera o ogni singola volta in cui in un match ha toccato il pallone. Tutte le volte che ha vinto o perso un duello aereo, tirato in porta o passato la palla. Puoi trovarci chiunque: Ibra o Messi, certo, ma anche un centrocampista armeno di 17 anni, un portiere kenyota di 16, persino gli arbitri. L'idea che ha cambiato la vita di allenatori, direttori sportivi e videoanalist è venuta a tre ragazzi italiani: Matteo Campodonico, Simone Falzetti e Piermaria Saltamacchia. Quando una decina d'anni fa si presentarono per la prima volta negli hotel del mercato per promuovere la loro intuizione, agenti e presidenti li guardavano con sospetto: "No grazie, abbiamo i dvd", si sentirono rispondere da qualcuno. Ora fatturano 6 milioni di euro all'anno. Cosmi fu tra i primi a intuirne le potenzialità, quando gli regalarono proprio un dvd con l'analisi statistiche delle partite del suo Genoa. Iniziarono a fare analisi del match, poi parlando con i direttori sportivi il progetto è cresciuto: "Erano pieni di dvd fatti dai procuratori - racconta l'ad e fondatore Matteo Campodonico - così i giocatori sembrano tutti bravi. Parlando con Walter Sabatini gli suggerimmo il nostro sistema: abbiamo accorciato il processo di selezione di un mese almeno".
300 DIPENDENTI E SERVIZI BIG DATA - Praticamente il sistema ha azzerato - o mostruosamente ridotto - i viaggi transoceanici per studiare talenti. La prima scrematura avviene al video, ormai. La Roma, ad esempio, monitora non meno di 1140 calciatori tramite WyScout, per andarne a seguire dal vivo 5 o 6 a fine anno. Juve e Udinese, le italiane che lo usano di più, hanno acquistato oltre 20 accessi, L'Arsenal ne ha 70. Ma come funziona la rete WyScout? Circa 300 dipendenti e una serie infinita di collaboratori in tutto il mondo, dal Sudamerica all'Africa. Sede amministrativa a Chiavari, due sedi operative a Dakar e Sofia. E' lì che vengono elaborati i video - i diritti tv per lo scouting sono acquistati, quelli della serie A costano 70mila euro - di tutti i calciatori. Per un'analisi completa servono 6-8 ore di lavoro in cui si selezionano le azioni di ogni calciatore nell'ultima gara, catalogandole con delle "tag". Poi un sistema di Big Data elabora le statistiche in base ai dati. Esistono vari pacchetti, da 10 euro al mese fino a 4000 mila euro l'anno, per seguire tutto il mondo o un solo campionato: anche molti calciatori ne fanno uso, quasi smodato, per studiare gli avversari o i propri errori. Al punto che l'Assocalciatori ne ha acquistata una dotazione per tutti i propri iscritti. Soprattutto, ne fanno uso gli agenti: Oltre 450 i procuratori-clienti, da Raiola in giù tutti ce l'hanno e tutti l'utilizzano.
NETWORK INTERNO E PAGINE PER TECNICI DISOCCUPATI - La novità è che ora possono anche comunicare grazie al sistema: oltre ad avere il proprio profilo con i riferimenti, agenti e osservatori possono scriversi grazie a un servizio di messaggistica interna. Se non sai come raggiungere il procuratore di un calciatore coreano, scrivigli su WyScout. Solo nell'ultimo mercato estivo sulla piattaforma sono stati scambiati 45mila messaggi. Presto il concetto sarà esteso anche a atleti e allenatori, che saranno raggiungibili sul portale: "Un modo per aiutare gli allenatori senza squadra a trovarla", recitano gli esperti, possibilità sviluppata grazie a una partnership con l'Assoallenatori. "Siamo come Linked-in - commenta Campodonico - e stiamo aggiungendo informazioni di transfer, dalla situazione contrattuale alle preferenze e alle lingue parlate. E già è usato per contatti tra club, tra agenti o tra agente e club: l'agenda che hai non può essere infinita, noi mettiamo in contatto parti lontanissime e aiutiamo a tagliare le intermediazioni superflue".
ORA DONNE E ARBITRI - Ma lo sviluppo è continuo. E già da qualche tempo è stata inaugurata la sezione calcio femminile, per far fronte al continuo sviluppo del mercato delle calciatrici, soprattutto negli States. Il prossimo step riguarderà gli arbitri: molti già lo usano, ora potranno persino avere un proprio profilo. Un rovescio della medaglia, a dire il vero c'è: se il futuro Messi lo prende qualcun altro, il direttore sportivo non può più prendersela con nessuno.
http://static.panorama.it/wp-content/uploads/2014/03/Wyscout4.png?f5d9be
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Un database con 200mila partite e 330mila calciatori. Il tutto parte da una idea avuta da tre ragazzi una decina di anni fa. Tutto sui big ma non solo: ci trovano le percentuali sulle prestazioni di qualsiasi giocatore dell'angolo calcisticamente più sperduto del mondo. E la vita dei tecnici e dei ds è radicalmente cambiata
http://wyscout.com/wp-content/uploads/2015/03/DA-RICONTROLLARE-Player-Page-Overview-1030x614.png
ROMA - Se Oronzo Canà allenasse oggi la Longobarda, non avrebbe bisogno di volare in Brasile per scoprire il suo Aristoteles. Gli basterebbe un clic per visionare ogni azione, ogni singolo tocco di palla di uno qualsiasi tra 330mila calciatori in tutto il mondo, scegliendo tra quasi 50mila squadre. Si chiama WyScout, e non c'è club al mondo che non abbia deciso di affidargli le sorti del proprio mercato: oltre 550 club sul pianeta lo usano, ovviamente a partire dai top team: Bayern e Barça, Manchester United e Arsenal, si collegano quotidianamente sul portale per scorrere le immagini di calciatori, di qualunque paese, di qualunque età.
ARCHIVIO DA 330MILA CALCIATORI, COMPRESI GLI "UNDER" - Il database può contare su oltre 200mila partite e 330mila calciatori di cui sapere tutto: puoi vedere ogni partita intera o ogni singola volta in cui in un match ha toccato il pallone. Tutte le volte che ha vinto o perso un duello aereo, tirato in porta o passato la palla. Puoi trovarci chiunque: Ibra o Messi, certo, ma anche un centrocampista armeno di 17 anni, un portiere kenyota di 16, persino gli arbitri. L'idea che ha cambiato la vita di allenatori, direttori sportivi e videoanalist è venuta a tre ragazzi italiani: Matteo Campodonico, Simone Falzetti e Piermaria Saltamacchia. Quando una decina d'anni fa si presentarono per la prima volta negli hotel del mercato per promuovere la loro intuizione, agenti e presidenti li guardavano con sospetto: "No grazie, abbiamo i dvd", si sentirono rispondere da qualcuno. Ora fatturano 6 milioni di euro all'anno. Cosmi fu tra i primi a intuirne le potenzialità, quando gli regalarono proprio un dvd con l'analisi statistiche delle partite del suo Genoa. Iniziarono a fare analisi del match, poi parlando con i direttori sportivi il progetto è cresciuto: "Erano pieni di dvd fatti dai procuratori - racconta l'ad e fondatore Matteo Campodonico - così i giocatori sembrano tutti bravi. Parlando con Walter Sabatini gli suggerimmo il nostro sistema: abbiamo accorciato il processo di selezione di un mese almeno".
300 DIPENDENTI E SERVIZI BIG DATA - Praticamente il sistema ha azzerato - o mostruosamente ridotto - i viaggi transoceanici per studiare talenti. La prima scrematura avviene al video, ormai. La Roma, ad esempio, monitora non meno di 1140 calciatori tramite WyScout, per andarne a seguire dal vivo 5 o 6 a fine anno. Juve e Udinese, le italiane che lo usano di più, hanno acquistato oltre 20 accessi, L'Arsenal ne ha 70. Ma come funziona la rete WyScout? Circa 300 dipendenti e una serie infinita di collaboratori in tutto il mondo, dal Sudamerica all'Africa. Sede amministrativa a Chiavari, due sedi operative a Dakar e Sofia. E' lì che vengono elaborati i video - i diritti tv per lo scouting sono acquistati, quelli della serie A costano 70mila euro - di tutti i calciatori. Per un'analisi completa servono 6-8 ore di lavoro in cui si selezionano le azioni di ogni calciatore nell'ultima gara, catalogandole con delle "tag". Poi un sistema di Big Data elabora le statistiche in base ai dati. Esistono vari pacchetti, da 10 euro al mese fino a 4000 mila euro l'anno, per seguire tutto il mondo o un solo campionato: anche molti calciatori ne fanno uso, quasi smodato, per studiare gli avversari o i propri errori. Al punto che l'Assocalciatori ne ha acquistata una dotazione per tutti i propri iscritti. Soprattutto, ne fanno uso gli agenti: Oltre 450 i procuratori-clienti, da Raiola in giù tutti ce l'hanno e tutti l'utilizzano.
NETWORK INTERNO E PAGINE PER TECNICI DISOCCUPATI - La novità è che ora possono anche comunicare grazie al sistema: oltre ad avere il proprio profilo con i riferimenti, agenti e osservatori possono scriversi grazie a un servizio di messaggistica interna. Se non sai come raggiungere il procuratore di un calciatore coreano, scrivigli su WyScout. Solo nell'ultimo mercato estivo sulla piattaforma sono stati scambiati 45mila messaggi. Presto il concetto sarà esteso anche a atleti e allenatori, che saranno raggiungibili sul portale: "Un modo per aiutare gli allenatori senza squadra a trovarla", recitano gli esperti, possibilità sviluppata grazie a una partnership con l'Assoallenatori. "Siamo come Linked-in - commenta Campodonico - e stiamo aggiungendo informazioni di transfer, dalla situazione contrattuale alle preferenze e alle lingue parlate. E già è usato per contatti tra club, tra agenti o tra agente e club: l'agenda che hai non può essere infinita, noi mettiamo in contatto parti lontanissime e aiutiamo a tagliare le intermediazioni superflue".
ORA DONNE E ARBITRI - Ma lo sviluppo è continuo. E già da qualche tempo è stata inaugurata la sezione calcio femminile, per far fronte al continuo sviluppo del mercato delle calciatrici, soprattutto negli States. Il prossimo step riguarderà gli arbitri: molti già lo usano, ora potranno persino avere un proprio profilo. Un rovescio della medaglia, a dire il vero c'è: se il futuro Messi lo prende qualcun altro, il direttore sportivo non può più prendersela con nessuno.
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