papclems
29-09-2015, 07:38
Da giorni e giorni vedo mia moglie disegnare, copiaincollare, scrivere, alla fine esce fuori che fatti i vari calcoli (lascio che sia lei che amministra tutto io manco so quanto prendo in pratica, quasi :esd: ) possiamo partire con l'ampliamento e quindi va dal geometra e su al comune per i vari fogli.
Quando torna è tutta felice, in pratica ci sono i permessi per fare 1 stanza in più in casa, però con il sistema veranda vetrata (colonne e vetri per dirla semplice, con vista sul giardino) che dovrebbe diventare la nostra camera, con sopra un balconcino ed un altra piccola stanzetta (tipo studiollo etc..).
ma anche che al posto di quel capanno in lamiera tanto caro a milanista :esd: è passato il condono e quindi si può costruire una dependance di 40 mq (cioè un altro appartamentino, bagno + salone cucina camera).
io tutto tranquillo annuisco, partecipo ai festeggiamenti (più o meno, so tutti soldi in gran parte miei :esd: che se ne vanno :P ) etc.. sono molto rilassato, lei è contentissima (meglio, questo è sempre un ottimo motivo per festeggiare :esd: ) ma ho come un piccolo qualche cosa, li nel profondo, che mi rimugina.
Il famoso "tarlo" della canzone di Battisti.. che cric cric, rumina, rumina, ma non colgo.
Penso che sia un languorino e mi sparo un paninetto salame nostrano.
non passa.
aspetto un pò, arriva mio suocero (è in pensione ma ha fatto l'appaltatore edile tutta la vita) per sentire il progetto (sentire è una parola grossa, lei l'ha fatto e quello è, al netto di imbuti da correggere :esd: ).
Prova a dire la sua, lei ovviamente non ascolta niente e tira dritta.
eheheh penso io, possibile che ancora non la conosci, è tua figlia, fai come me, rilassati sul divano e lascia fare, così non rischi niente.
Dopo che hanno fatto il giro di casa, ispezionando i vari luoghi dei prossimi lavori, ed io ancora cerco di capire grazie alla mortadella come azzittare quel leggero tarlo che mi rode dentro..., eccoli che rientrano.
Mio suocero fa "hey pap, allora ottimo no?"
ed io : "eh si, molto bene, c'è una camera in più per gli ospiti ed anche la dependance che si potrà usare in estate su un air b/b o homeholidays, stavolta col comune ci è andata bene"
lui: "si si"
inizio a sentire il languorino sempre più forte.. ma siamo lontani dalle ore dei pasti...
lui: "tanto in poco si fa tutto, non abbiamo paura di niente"
languore più forte, sembra una fitta...
io: "noi?"
lui: "già!, facciamo come l'anno del pavimento esterno che lei era in vacanza al mare ed io e te ci siamo fatti i 200 mq di pavimento fuori.."
non è un languore è un dolore.. avevo rimosso che i lavori li faccio io con lui, cioè, lui con la schiena è oramai fermo, quindi 80% li faccio io .
aiutttttttttttttto.
Quando torna è tutta felice, in pratica ci sono i permessi per fare 1 stanza in più in casa, però con il sistema veranda vetrata (colonne e vetri per dirla semplice, con vista sul giardino) che dovrebbe diventare la nostra camera, con sopra un balconcino ed un altra piccola stanzetta (tipo studiollo etc..).
ma anche che al posto di quel capanno in lamiera tanto caro a milanista :esd: è passato il condono e quindi si può costruire una dependance di 40 mq (cioè un altro appartamentino, bagno + salone cucina camera).
io tutto tranquillo annuisco, partecipo ai festeggiamenti (più o meno, so tutti soldi in gran parte miei :esd: che se ne vanno :P ) etc.. sono molto rilassato, lei è contentissima (meglio, questo è sempre un ottimo motivo per festeggiare :esd: ) ma ho come un piccolo qualche cosa, li nel profondo, che mi rimugina.
Il famoso "tarlo" della canzone di Battisti.. che cric cric, rumina, rumina, ma non colgo.
Penso che sia un languorino e mi sparo un paninetto salame nostrano.
non passa.
aspetto un pò, arriva mio suocero (è in pensione ma ha fatto l'appaltatore edile tutta la vita) per sentire il progetto (sentire è una parola grossa, lei l'ha fatto e quello è, al netto di imbuti da correggere :esd: ).
Prova a dire la sua, lei ovviamente non ascolta niente e tira dritta.
eheheh penso io, possibile che ancora non la conosci, è tua figlia, fai come me, rilassati sul divano e lascia fare, così non rischi niente.
Dopo che hanno fatto il giro di casa, ispezionando i vari luoghi dei prossimi lavori, ed io ancora cerco di capire grazie alla mortadella come azzittare quel leggero tarlo che mi rode dentro..., eccoli che rientrano.
Mio suocero fa "hey pap, allora ottimo no?"
ed io : "eh si, molto bene, c'è una camera in più per gli ospiti ed anche la dependance che si potrà usare in estate su un air b/b o homeholidays, stavolta col comune ci è andata bene"
lui: "si si"
inizio a sentire il languorino sempre più forte.. ma siamo lontani dalle ore dei pasti...
lui: "tanto in poco si fa tutto, non abbiamo paura di niente"
languore più forte, sembra una fitta...
io: "noi?"
lui: "già!, facciamo come l'anno del pavimento esterno che lei era in vacanza al mare ed io e te ci siamo fatti i 200 mq di pavimento fuori.."
non è un languore è un dolore.. avevo rimosso che i lavori li faccio io con lui, cioè, lui con la schiena è oramai fermo, quindi 80% li faccio io .
aiutttttttttttttto.