Visualizza Versione Completa : Il thread del doping
Atletica, Russia e Kenya nel mirino. Sistema doping diffuso
Una talpa della Iaaf ha girato 5000 passaporti biologici che sono stati sottoposti al vaglio di due esperti dell'antidoping, secondo: un terzo delle medaglie 146 fra cui 55 ori) nelle gare di fondo sono state conquistate tra il 2001 e il 2012 alle Olimpiadi e ai mondiali da atleti sospetti. La Russia è l'epicentro del fenomeno con un 80% - secondo gli esaminatori – di medaglie "sospette"; 18 medagliati keniani hanno altresì valori border line
Una grande inchiesta condotta dal Sunday Times e dall’emittente tedesca ARD/WRD inchioda la Iaaf (la Federatletica mondiale) a due settimane dalle elezioni che promuoveranno il successore del discusso Lamine Diack, con il britannico Sebastian Coe – favorito – e Sergey Bubka a contendersi una delle poltrone più importanti del mondo dello sport: 12mila test del sangue, riguardanti 5mila atleti, mostrano infatti “la straordinaria volontà di barare da parte degli atleti dei maggiori eventi”. I dati appartengono alla Iaaf, ma sono stati passati da un informatore a due scienziati di levatura internazionale: gli australiani Robin Parisotto e Michael Ashenden. Secondo i due esperti dell'antidoping, questo enorme database rivela che un terzo delle medaglie - ben 146, compresi 55 ori – di Olimpiadi o Mondiali disputati tra il 2001 e il 2012 sono state conquistate da atleti con valori sospetti.
L'INCHIESTA — In particolare: i risultati delle analisi del sangue riguardanti oltre 800 atleti i risultati hanno evidenziato dati “altamente sospetti o quantomeno anomali”; dieci medaglie di Londra 2012 sono state vinte da atleti con valori “sospetti”; la Russia è l’epicentro del sistema, con oltre l’80% delle medaglie ottenute da atleti con test anomali, ma emerge anche il fenomeno Kenya, 18 medaglie con corridori border line; star come Mo Farah e Usain Bolt non hanno registrato anomalie; gli atleti utilizzano sempre di più trasfusioni di sangue e micro-dosi di Epo per incrementare il conteggio dei globuli rossi.
COME IL CICLISMO — Secondo Parisotto, questo dossier è mostruoso: “Mai visto un insieme di valori del sangue così spaventosamente anomalo. Molti atleti sembrano aver fatto uso di doping in piena impunità ed è evidente come la Iaaf non reagisca a questo fenomeno”. Secondo Ashenden “l’atletica è nella stessa posizione diabolica del ciclismo durante l’era-Armstrong”. La replica della Iaaf, che non contesta il database, è una difesa d’ufficio: “Noi siamo stati sempre all’avanguardia nella lotta contro il doping, impegnandoci nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecniche di analisi”. L’inchiesta di Sunday Times e ARD/WRD dimostra però l’esatto contrario.
REAZIONE WADA — Il presidente della Wada, Craig Reedie, da Kuala Lumpur, ha commentato così la vicenda: «Son molto turbato, queste accuse richiedono subito un controllo e i dati in questione saranno subito consegnati alla Commissione indipendente per indagini più accurate». La Iaaf dal canto suo annuncia che "sta preparando una risposta dettagliata" alle "gravi accuse contro l'integrità e la competenza del suo programma anti-doping largamente basate su analisi del database Iaaf di privati e medici di fiducia ottenuto senza il dovuto consenso".
pazza_inter
03-08-2015, 14:27
Ah pensavo si parlasse di ciclismo qui... :esd:
Red&BlueFan
03-08-2015, 16:50
Roma, 3 ago. - Tom Danielson ha annunciato, sul suo account Twitter, di essere risultato positivo al testosterone sintetico in un test fuori competizione dello scorso 9 luglio.
RAISPORT
Strano Mo Farah non sia risultato
papclems
04-08-2015, 15:39
L'avevo detto.
tutti puntano al ciclismo, ma gli altri hanno la rogna.
L'avevo detto.
tutti puntano al ciclismo, ma gli altri hanno la rogna.
oltre al tennis, pure nel nuoto non scherzano
Strano Mo Farah non sia risultato
Atletica, Farah e altri 7 rendono pubblici i valori del sangue
Dai dati sugli esami del sangue, emergerebbe che in 12 anni la maratona di Londra è stata vinta 7 volte da atleti con valori anomali. Raffrontando i successi delle 6 maratone più importanti del mondo, il S.Times rileva che una su 4 è stata vinta da atleti che potrebbero essere dopati. Il biolimpionico: "Voglio dimostrare che sono un atleta pulito"
miroslaw88
10-08-2015, 01:25
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Atletica, a "casa Montalbano" farmaci sequestrati alla corsa antidoping
34 gli indagati. Vicenda incredibile perché la maratona, giunta all’ottava edizione, è organizzata da un’associazione sportiva dilettantistica che si chiama "No al doping e alla droga". Il motto della società organizzatrice è sempre stato: "Meglio ultimi da puri che primi da dopati"
E’ successo tutto davanti a casa del commissario Montalbano, ma non era un fiction. I poliziotti delle squadre mobili di Ragusa e Siracusa hanno proceduto ieri con discrezione ed efficacia a una serie di sequestri e denunce per alcuni degli atleti che tagliavano il traguardo della "Maratona alla Filippide", 42 chilometri per un viaggio sportivo nelle bellezze del ragusano, con partenza da Chiaromonte Gulfi e arrivo, appunto, nel comune di Santa Camerina, dove abita nello sceneggiato il personaggio interpretato da Luca Zingaretti. Una vicenda surreale perché la maratona, giunta all’ottava edizione, è organizzata da un’associazione sportiva dilettantistica che si chiama "No al doping e alla droga". "E' come entrare in Chiesa e bestemmiare", ci dice Guglielmo Causarano, che organizzava la gara.
NIENTE CRONOMETRO — Lui non si è accorto di niente, tutto preso da classifiche e ristori finali, mentre i poliziotti procedevano al sequestro di sostanze a un podista trentottenne, accompagnando a casa altri atleti dei 135 iscritti alla corsa, che prendeva il via nella notte, per evitare il gran caldo. Il paradosso dei paradossi è che la maratona mette in palio solo una corona di ulivo, non ci sono premi in denaro, fino al ventesimo chilometro c’è solo acqua ai rifornimenti prima di ristori a base di pane e marmellata, noci e miele, senza alcun tipo di interrogatori. Insomma, un atmosfera spartana, per dimostrarsi all’altezza del ricordo di Filippide. Altra regola: vietati orologi, cronometri, cardiofrequenzimetri e cartelli chilometrici, si corre come una volta. Evidentemente alcuni dei partecipanti hanno tradito pesantemente queste caratteristiche.Un’altra cosa, il motto della società organizzatrice è sempre stato: "Meglio ultimi da puri che primi da dopati".
PURE CICLISTI — La vicenda aveva avuto un lungo prologo fatto di intercettazioni in cui alcuni dei 34 indagati parlavano un linguaggio cifrato, una situazione che aveva portato le autorità di polizia a chiedere e ottenere la collaborazione della procura antidoping del Coni. Poi, il sabato, sotto un nubifragio, la prima parte dell’operazione, controlli antidoping e perquisizioni, questa volta sul versante ciclistico, con la Coppa San Salvatore, sempre con Chiaromonte Gulfi come quartier generale, anche se l’evento non aveva nulla a che fare con la maratona della notte. A cui ha partecipato anche il trentottenne già citato. Proprio nella sua casa e nella sua auto, sono stati trovate decine di medicine classificate come dopanti. I farmaci sono stati sequestrati e l’uomo è stato denunciato in stato di libertà. Adesso la Squadra Mobile indagherà anche sulla provenienza avendo già il sospetto di conoscere dove può aver prelevato i farmaci. Ancora da stabilire l’esito delle perquisizioni nelle case degli altri podisti e ciclisti, anche se sono state rinvenute siringhe e fiale. Soddisfatti gli investigatori: "La Polizia di Stato di Ragusa spera che questa importante operazione contro il doping, possa servire da monito per tutti gli altri atleti dilettanti e professionisti. La tutela della salute degli atleti è stato il primo obiettivo della Squadra Mobile, senza ovviamente tralasciare gli aspetti della lealtà sportiva e della frode in competizioni agonistiche"
smoldino
10-08-2015, 18:09
E' una bella sfida capire se la percentuale di dopati è maggiore tra gli amatori o tra i professionisti
Delle parole di Magnini nulla?
pazza_inter
10-08-2015, 18:24
conosco amatori che spendono migliaia di euro per doping per fare la gara paesana e vincere 10 lt di olio o un prosciutto... :esd:
anzi, ora che ricordo bene, una volta dalle mie parti c'era Nibali che faceva una passeggiata in bici con i fans e certi esaltati si erano bombati per scattargli in faccia :rotfl: ma nemmeno 16enni idioti, proprio 50enni bruciati :gha:
Terremoto doping in vista. La Iaaf sta per fare i nomi
La federazione internazionale a breve diramerà una lunga lista con gli atleti da squalificare a partire dai Mondiali di Helsinki 2005. C’è la russa Tomashova
Un altro terremoto-doping è alle porte. E stavolta non si tratterebbe solo di illazioni o di anticipazioni giornalistiche. La Iaaf, nelle prossime ore, potrebbe diramare una (lunga) lista di nomi di atleti ai quali, per uso di sostanze illecite, verrebbero sottratte medaglie "pesanti", dai Mondiali di Helsinki 2005 in poi. E a questo punto numerosi albi d’oro potrebbero venir riscritti. Sarebbe il risultato di una capillare inchiesta durata mesi, basata su nuovi test di vecchi campioni di sangue e urine con l’ausilio di moderne tecnologie e sul monitoraggio nel tempo di passaporti biologici. Il tutto nulla avrebbe a che fare con quanto rivelato lo scorso weekend dall’emittente televisva tedesca Ard e dal quotidiano britannico Sunday Times, secondo i quali, tra il 2001 e il 2012, centinaia di atleti delle prove di fondo avrebbero fatto registrare livelli ematici tali tali da far dedurre l’uso di Epo o di farmaci vietati.
ANCORA TOMASHOVA — Secondo il Mail on Sunday di ieri – altro quotidiano britannico – una tra i tanti big coinvolti, sarebbe la oggi 40enne russa Tatyana Tomashova, doppio oro iridato dei 1500 tra Parigi 2003 e Helsinki 2005, argento olimpico ad Atene 2004 e attesa ai Mondiali di Pechino di fine mese dopo che mercoledì, a Cheboksary, ha vinto il titolo nazionale in 4'04"48. La Tomashova, al pari delle colleghe Olga Yegorova, Yelena Soboleva e Yuliya Fomenko, nel 2008 è già stata squalificata per due anni e nove mesi, vedendosi annullati tutti i risultati ottenuti nei quindici mesi precedenti alla sospensione.
ACCUSA E DIFESA — "I risultati delle nuove analisi – conferma Nick Davies, che della Iaaf è vice segretario generale e direttore della comunicazione – saranno resi noti a breve e potrebbe succedere che i nostri libri di storia debbano venir riscritti. Sia chiaro: non c’è un sistema perfetto nella lotta al doping, ma il nostro è da anni all’avanguardia". E’ di sabato l’ultima presa di posizione a favore dell’operato in materia da parte dell’ente ancora per dieci giorni presieduta da Lamine Diack: è arrivata dallo svedese Arne Ljungqvist, ex presidente della commissione medica del Cio e vicepresidente della Wada. Sempre di sabato sono gli "attacchi" a Michael Ashenden e Robin Parisotto, australiani alla fonte delle recenti accuse. Emerge peraltro che, attualmente, il Paese col maggior numero di squalificati è la Russia (50 casi) seguito da Marocco (15), Kenya, Turchia e Ucraina (13).
MARATONE SPORCHE — Della lista di Ard/Sunday Times 2001-2012, farebbero parte sette vincitori – tra uomini e donne – della maratona di Londra (con, nello steso periodo di tempo, sei piazzati al secondo posto e sette al terzo). Addirittura 32 sarebbero i vincitori delle 42 km nel circuito delle "Majors" inclusi tra i sospetti (con Londra, ne fanno parte Boston, Chicago, New York, Berlino e Tokyo). Rimanendo alla prova londinese, è stato calcolato che 4,8 milioni di euro di montepremi sarebbero finiti ad atleti con valori di sangue anomali.
pazza_inter
11-08-2015, 06:57
:tunz:
Videogame, anche lo "sport virtuale" è malato di doping
Tornei multimilionari, montepremi da capogiro, giocatori che guadagnano quanto le star del calcio. Il mondo degli e-sport cresce rapidamente, ma arrivano i primi scandali. La confessione di un gamer professionista tedesco: "Eravamo tutti sotto psicofarmaci"
"ERAVAMO tutti sotto l'effetto dell'Adderall, era una cosa assolutamente normale e chi dice il contrario è un bugiardo. Basta ascoltare le conversazioni durante la partita per capire che eravamo tutti decisamente sovraeccitati". Kory Friesen è un'atleta che ha appena ammesso di fare uso di psicofarmaci per migliorare le sue prestazioni. Il suo sport, però, non si gioca su un campo in erba o una pista d'atletica o sui valichi di qualche passo di montagna. Il suo sport si gioca seduti, tastiera e mouse a portata di mano, schermo del Pc davanti: Kory Friesen, nome di battaglia Semphis, è un videogiocatore professionista specializzato in Counter-Strike, sparatutto online tra i più utilizzati per i tornei competitivi.
Gli americani li chiamano e-sport, sport elettronici, e sono un settore destinato a esplodere. Un giro d'affari che nel 2015 varrà circa 700 milioni di dollari e 200 milioni di spettatori che si collegano a Twitch e altri servizi di streaming video per vedere le dirette via web dei loro atleti preferiti. Le previsioni sono quelle di un vero boom: per il 2017 si parla di incassi intorno ai 3 miliardi di dollari. Non è un caso se Amazon ha acquistato Twitch, la piattaforma video più utilizzata, e se anche Google ha deciso di aprire una versione di YouTube dedicata al gaming. Insomma, se pensate che si tratti di una cosa per pochi appassionati, siete fuori strada. La scorsa domenica si è concluso il torneo International 2015 di Defense of the Ancients 2, DOTA, un gioco ad ambientazione fantasy dove due squadre composte da cinque giocatori ciascuna si danno battaglia nel tentativo di distruggere la base avversaria. Oltre 18 milioni di dollari di montepremi, partite in diretta tv e uno stadio, il KeyArena Center di Seattle da 16.000 posti, completamente esaurito. I vincitori, il team nord-americano Evil Geniuses, si sono portati a casa 6,6 milioni di dollari. Tra loro anche il giovanissimo pakistano Syed Sumail Hassan, appena sedici anni, che ha vinto oltre un milione di dollari. Lo stipendio di un buon giocatore di Serie A, ma in un solo torneo.
La posta in palio è alta, e come in altri sport c'è chi è disposto ad andare oltre le regole per riuscire a vincere. La confessione di Friesen, giocatore tedesco parte della Electronic Sport League, riguardava un torneo che si è svolto lo scorso marzo in Polonia, con un montepremi di 250.000 dollari. L'Adderall è uno stimolante che aiuta a restare concentrati più a lungo: viene utilizzato per combattere la depressione o la sindrome da deficit di attenzione e iperattività. Come tutte le anfetamine, può creare dipendenza. "So per certo che altri giocatori usavano farmaci diversi, ma con lo stesso identico scopo: migliorare le prestazioni in gara", spiega Friesen. La sua confessione ha fatto subito scattare l'allarme. Anche se, a differenza di altri sport, non esiste una federazione mondiale che gestisca questo tipo di problemi, le diverse leghe e associazioni di e-sport hanno già annunciato di aver preso provvedimenti. La Electronic Sports League (ESL), attiva dal 1997 e una delle più importanti in Europa, ha dichiarato di voler introdurre test anti-doping nei suoi tornei, e altre organizzazioni hanno già confermato l'intenzione di seguirne l'esempio. "La crescente popolarità degli e-sport e i tornei sempre più ricchi hanno spinto alcuni giocatori a rompere certe regole", dichiara la ESL. "Ma il nostro compito è difendere la credibilità di questo sport. Per questo abbiamo deciso di introdurre test anti-doping". La ESL ha anche dichiarato di voler lavorare insieme alla WADA (la World Anti-Doping Agency, l'agenzia mondiale anti-doping) per far sì che questi test vengano introdotti anche nei tornei più importanti in America e Asia.
Non è la prima volta che il mondo degli e-sport deve affrontare uno scandalo del genere. In passato alcuni team erano rimasti coinvolti in un giro di scommesse e partite truccate, mentre da tempo esistono giocatori che utilizzano software illegali per migliorare le loro prestazioni nel gioco online. Adesso si è aggiunto anche lo spauracchio del doping. E sul web, tra i forum di appassionati, c'è chi ironizza: ora che c'è anche il doping, i videogame sono davvero diventati uno sport come tutti gli altri.
pazza_inter
11-08-2015, 16:14
beh normale :zizi:
io stesso la notte metto le cuffiette, musica potente e via a giocare a FM fino all'alba :tunz:
smoldino
11-08-2015, 16:25
Dove c'è professionismo c'è doping
Atletica, marcia russa, altri 6 positivi: siamo a 31.
Giallo iscrizioni ai Mondiali
E' Epo. Sotto accusa in particolare il centro che fa capo all'allenatore Viktor Chegin e al centro tecnico di Saransk. Dovrebbero esserci nomi importanti: Elmira Alembekova e Vera Sokolova. Nessun russo al via a Pechino nella marcia?
Giampaolo Caruso positivo all'Epo: rifatto un test sulle urine del 2012
Il siciliano, 35 anni, correva già in quella stagione nella russa Katusha. L'Uci ha rianalizzato un campione di urine raccolto in un controllo fuori competizione il 27 marzo 2012. Ormai non si scappa più. E' il quarto italiano positivo nel 2015. A rischio la Vuelta della Katusha
Ormai non si scappa più. Il periodo-finestra per riesaminare i campioni di sangue e di urine con nuovi e più sofisticati test di analisi è stato portato a 10 anni dalla Wada, l'agenzia mondiale antidoping. Giampaolo Caruso è l'ultimo di una lista nera che mette l'Italia al comando dei corridori positivi nel 2015: sono già quattro, dopo Appollonio, Paolini e Taborre. Il siciliano, 35 anni, che corre dal 2010 nella russa Katusha, è stato dichiarato positivo all'Epo dopo un riesame della provetta di urina raccolta in un controllo fuori competizione il 27 marzo 2012. Il nuovo test è stato effettuato dal laboratorio dell'Uci (la federciclo mondiale) a Losanna, e fa parte della strategia della Cadf, la fondazione antidoping (totalmente indipendente dall'Uci) diretta dall'italiana Francesca Rossi, una delle dirigenti internazionali più apprezzate dalla Wada.
NANDROLONE — Facile capire che siano emerse variazioni, anche lievi, del profilo del passaporto biologico di Caruso, che abbiano quindi portato l'Uci a effettuare un nuovo controllo con sistemi più sofisticati. Per Caruso, quarto (e miglior italiano) alla Liegi-Bastogne-Liegi 2014, azzurro ai Mondiali di Ponferrada, è la fine della carriera, a prescidere dalla squalifica: rischia una sanzione esemplare anche perché ha alle spalle 6 mesi di stop per una vicenda di nandrolone nel 2003, quando correva con la spagnola Once di Manolo Saiz. Era l'uomo di fiducia di Purito Rodriguez.
MPCC — Per la Katusha è la seconda positività della stagione, dopo quella di Luca Paolini per cocaina al Tour de France. La formazione diretta da Ekimov fa parte dell'Mpcc, il movimento per il ciclismo credibile di matrice francese: con due positivi nell'arco di un anno, la squadra si deve fermare immediatamente dall'attività. La Vuelta, che lo stesso Caruso doveva correre, è molto a rischio.
Ormai non si scappa più. Bisogna capirlo, una volta e per sempre.
pazza_inter
18-08-2015, 21:39
certo che rianalizzare campioni presi 10 anni fa... non so se qualcosa del genere venisse fatto nel calcio quanti trofei rimarrebbero assegnati :esd:
Champions, ombra doping: "Il 7,7% dei calciatori con valori oltre il consentito"
Uno studio della Uefa sulle urine di 4.195 calciatori che hanno partecipato alla Champions nel quinquennio 2008-2013 fa emergere una situazione inquietante: per 879 valori di testosterone fuori norma e in 68 casi spuntano anche tracce di steroidi anabolizzanti
Il 7,7% dei calciatori che hanno giocato alla Champions nel quinquennio 2008-2013 ha dei valori fuori dalla norma nelle urine. E' il dato più inquietante che emerge da uno studio effettuato dalla Uefa. Su 4.195 campioni di urine di calciatori analizzati in 12 laboratori, in 879 casi i valori di testosterone sono risultati nettamente oltre il consentito e in 68 situazioni sono state rilevante anche tracce di steroidi anabolizzanti. Lo studio Uefa ha fatto risuonare un chiaro allarme doping in quello che è lo spettacolo calcistico per club più bello al mondo.
TUTTO ANONIMO — I risultati di questo studio effettuato dalla Uefa sono stati pubblicati nelle ultime ore dal Sunday Times in Inghilterra, che ha sollevato il velo di silenzio che la stessa Uefa aveva applicato su questo documento che, inevitabilmente, scotta. La metodologia di analisi è stata effettuata in forma anonima: al termine di ogni partita, la Uefa ha fatto prelevare dei campioni di urine a campione ai calciatori che hanno giocato le partite della Champions nel quinquennio 2008-2013. Tutto rigorosamente coperto dall'anonimato. E i risultato fanno emergere una situazione di grande preoccupazione sull'uso di alcune sostanze che, oltre certi limite, sono chiaramente vietate e che fanno ipotizzare l'abuso di farmaci finalizzati alla modifica di una prestazione sportiva.
IL MESSAGGIO DELLA UEFA — Mentre l'opinione pubblica s'interroga sul significato di questi risultati, la Uefa prova a lanciare messaggi tranquillizzanti. "I 12 laboratori che hanno analizzato le urine non hanno usato procedure comuni, rendendo i risultati non certi - si sono affrettati a precisare dal quartiere generale della Uefa -. Inoltre non è stato possibile fare una controanalisi come richiesto dalla Wada in casi di doping: per questo lo studio non presenta alcuna evidenza scientifica sulla potenziale diffusione di sostanze dopanti nel calcio.L''introduzione del passaporto biologico nel calcio sarebbe vantaggioso e da questa stagione l'Uefa ha comunque implementato la ricerca di steroidi negli oltre 2.000 test che facciamo ai calciatori ogni anno".
Doping, Bergomi: "Preoccupato per i farmaci che ci davano"
anche se è vecchio come argomento
però solo ora ho notato il topic
http://video.gazzetta.it/doping-bergomi-preoccupato-farmaci-che-ci-davano/0789026e-5be4-11e5-b1b6-a3df9ccd1b8d
fantaluca
21-09-2015, 19:46
Quando non esisteva una lista di sostanze dopanti o ad ogni modo le sue maglie erano più allentate tremo al pensiero delle porcate fatte.
pazza_inter
21-09-2015, 20:42
Quando non esisteva una lista di sostanze dopanti o ad ogni modo le sue maglie erano più allentate tremo al pensiero delle porcate fatte.
in alcuni sport (calcio in primis) le maglie sono allentate tuttora... coi controlli di ciclismo e atletica non credo che i calciatori riuscirebbero a concludere una stagione, figuriamoci quelli che si spartiscono i palloni d'oro e 60 gol all'anno da 10 anni ormai... o credete anche voi nella favoletta che solo Maradona si è dopato negli ultimi 30 anni di mondiali?
Maradona però non era dopato dal punta vista sportivo. La cocaina mica la prendeva per migliorare la prestazioni sportive (non ne aveva di sicuro bisogno).
fantaluca
21-09-2015, 21:23
non confondiamo il drogato con il dopato
sono 2 cose profondamente diverse
miroslaw88
21-09-2015, 22:56
non confondiamo il drogato con il dopato
sono 2 cose profondamente diverse
dipende, e io lo so bene...
papclems
22-09-2015, 01:11
sono abbastanza d'accordo con miro.
purtroppo non sempre le due cose sono così "distinte".
fantaluca
22-09-2015, 01:26
Non dico che il doping non sia droga ma che la finalità del drogato e del dopato siano diverse
pazza_inter
22-09-2015, 02:17
Maradona però non era dopato dal punta vista sportivo. La cocaina mica la prendeva per migliorare la prestazioni sportive (non ne aveva di sicuro bisogno).
ed infatti non mi riferisco alla coca... al mondiale americano mica lo trovarono impasticcato ;)
pazza_inter
23-09-2015, 13:37
http://blog.guerinsportivo.it/blog/guerin-sportivo/2015/09/23/per-la-champions-league-occorre-testosterone
toh sembra quasi fatto apposta sto articolo :hail:
domani Schwazer ritorna a gareggiare ufficialmente
e va a caccia del tempo di qualificazione per Rio
fantaluca
03-10-2015, 17:03
domani Schwazer ritorna a gareggiare ufficialmente
farmacie in festa
gara non ufficiale perchè non c'erano i giudici, però per quello che può valere Schwazer sui 20km ha stampato il sesto tempo mondiale dell'anno
Doping, Wada: "Sospendete la Russia dall'atletica"
La commissione indipendente istituita dall'agenzia mondiale antidoping chiede alla federazione internazionale (che ha avviato la procedura) di sospendere gli atleti russi da Olimpiadi, Mondiali ed Europei.
Accusati anche i servizi segreti e indirettamente il governo di Mosca
ROMA - Fuori la Russia dell'atletica dai Giochi di Rio.
La commissione indipendente istituita dalla Wada (l'agenzia mondiale antidoping) ha chiesto alla Iaaf (la federazione mondiale dell'atletica) che la Russia sia bandita dalle competizioni internazionali fino a quando Mosca non farà chiarezza sulle reiterate vicende doping che hanno negli ultimi tempi riguardato atleti russi. Nel dettagliato rapporto della Wada, 323 pagine redatte dopo una indagine durata 11 mesi, si individuano "fallimenti del sistema che impediscono o diminuiscono la possibilità di un programma antidoping efficace". Se la IAAF (tra l'altro anch'essa accusata nel rapporto) accoglierà tale richiesta, gli atleti russi dovrebbero essere esclusi da Giochi olimpici e campionati mondiali ed europei.
Nel rapporto la commissione chiama in causa anche il governo russo, accusandolo di complicità in tutti i casi di doping diffuso, arrivando ad affermare il coinvolgimento dei servizi segreti di Mosca (FSB), accusati di aver controllato il laboratorio antidoping moscovita anche durante le Olimpiadi invernali di Sochi 2014. La commissione interna, presieduta da Dick Pound, invita la Wada stessa a dichiarare immediatamente la Russia "non conforme al codice mondiale antidoping e che la Iaaf sospenda la federazione da tutte le competizioni finché tutto non sia chiarito". La prima ovvia conseguenza, in caso di accoglimento, sarebbe l'esclusione degli atleti russi da Rio 2016. Una bufera ulteriore sull'atletica leggera, visto che l'Interpol sta guidando una operazione internazionale sulla corruzione che coinvolge dirigenti e atleti. Una indagine partita dalla Francia che accusa l'ex presidente della Iaaf, Lamine Diack, di aver incassato somme di denaro dalla federazione russa in cambio del silenzio su più casi di positività al doping.
Pronta la replica della Russia, affidata al ministro dello sport, Vitaly Mutko, che ha negato tutte le accuse: "La Wada non ha il diritto di sospendere. Le conclusioni della commissione
non sono sostenute da prove e non contengono fatti nuovi. Se si legge il rapporto è scritto più o meno così: secondo le nostre informazioni c'è l'influenza dello Stato, rappresentato dal ministero, su tutto questo sistema. Non abbiamo le prove, però allo stesso tempo riteniamo che questa (influenza, ndr) ci sia. Ma che tipo di accusa è?".
"Qualsiasi sospensione deve essere discussa nella riunione della Iaaf nel mese di novembre - ha ribadito il presidente ad interim di RusAthletics Vadim Zelechenok - Dovrebbe essere dimostrato che le violazioni erano colpa della federazione e non dei singoli sportivi. Dovrebbero darci la possibilità di difendere la nostra reputazione". "Non c'è alcun motivo di privare i nostri atleti delle medaglie, anche olimpiche, o di squalificarli, e nemmeno gli allenatori. Le conclusioni della Wada hanno una motivazione assolutamente politica, come le sanzioni contro la Russia"", ha infine commentato Vladimir Uiva, capo dell'agenzia federale medico-biologica russa.
Doping, Wada: "Sospendete la Russia dall'atletica"
La commissione indipendente istituita dall'agenzia mondiale antidoping chiede alla federazione internazionale (che ha avviato la procedura) di sospendere gli atleti russi da Olimpiadi, Mondiali ed Europei.
Accusati anche i servizi segreti e indirettamente il governo di Mosca
giusto per fugare ogni dubbio che si tratti di un attacco anche e soprattutto politico, stamattina le prime pagine dei principali quotidiani nazionali sono dedicate all'argomento con titoloni e accuse più o meno velate al governo russo.
l'unico giornale fuori dal coro, oltre ovviamente a quelli sportivi che alla politica hanno lasciato solo un trafiletto, è il Tempo che titola sul presunto progetto di rapire il figlio di Totti :esd:
Così la Russia truffava il mondo. Spy story: tra 007 e servizi segreti
La Wada stana il sistema corrotto che distruggeva le prove e minacciava gli atleti.
Chiuso il Laboratorio di Mosca. Le relazioni pericolose del ministro...
Un copione da 007, una spy-story, quasi un fumettone: le 324 pagine del “Report finale” della Commissione indipendente dell’agenzia mondiale antidoping che, divise in 23 capitoli, lunedì hanno stravolto il mondo dello sport (e non solo quello), portano a galla intrighi e coperture, contengono clamorose rivelazioni e regalano colpi di scena degni di un giallo d’autore. Quello condotto dal 73enne canadese Dick Pound e dalla sua squadra è un lavoro minuzioso, dettagliatissimo, enciclopedico, terminato in soli sei mesi (dal 10 febbraio al 9 novembre), partendo praticamente da zero. Anzi, dalle denunce di un grande inchiesta giornalistica firmata da Hajo Seppelt e proposta in dicembre dal canale televisivo tedesco Ard. E’ la sintesi di testimonianze dirette e indirette, di documenti secretati e di prove riservate. Nel giro di ventiquattro ore ha già portato ad alcuni risultati concreti: ieri mattina la Wada, accogliendo la richiesta della Commissione, ha sospeso l’accredito al proprio Laboratorio di Mosca, responsabile dei controlli di oltre venti discipline. Il direttore, Grigory Rodchenkov, poche ore più tardi, come annunciato dal ministro dello sport russo Vitaly Mutko, si è dimesso dall’incarico.
LABORATORIO FANTASMA — L’inchiesta scoperchia una realtà che si credeva lontana, se non morta e sepolta: quella del sistema sovietico anni Settanta-Ottanta. Non c’è il Kgb, ma ci sono i nuovi servizi segreti della Fsb. La sostanza è (quasi) la stessa. Proprio quanto accaduto nei laboratori antidoping di Mosca (e di Sochi, durante l’Olimpiade invernale 2014), pare sia la trama di un film. C’è quello della capitale, uno dei trentadue accreditati Wada sparsi per il mondo e – ha scoperto la commissione Pound, arrivando a interrogare il relativo personale – ce n’è un secondo, sempre in città, all’apparenza fornito delle stesse avanzate tecnologie necessarie per effettuare i test. E’ noto come “Laboratorio della commissione dello sport moscovita per l’identificazione di sostanze proibite nelle provette degli atleti”. E’ gestito da autorità comunali ed è situato in una zona industriale periferica, a circa 10 km dal centro. Il direttore è stato identificato nel georgiano Giorgi Gezhanishvili: sotto le sue direttive opererebbero almeno sei persone. Con il Laboratorio Wada, teoricamente, non avrebbe rapporti. In realtà – ecco l’inghippo – potendo operare con regole diverse, sarebbe utilizzato per identificare in prima battuta gli atleti positivi ai controlli (delle urine) o comunque gli atleti in odore di positività. Atleti i cui esami, naturalmente (“coperti”, nascosti o spariti), non approdano mai all’altro Laboratorio. Dove invece arrivano regolarmente quelli “puliti”.
Atletica, doping: Rio a rischio per 26 azzurri: Donato, Howe e Meucci è squalifica?
Un terremoto senza precedenti: l’atletica italiana è sotto shock. Ventisei azzurri, la maggioranza dei quali ancora in attività, con nomi di punta della Nazionale e anche alcuni possibili protagonisti all’Olimpiade di Rio 2016, sono accusati di aver eluso controlli antidoping.
La Procura per loro, in seguito agli sviluppi dell’indagine “Olimpia” scattata nell’estate 2014, ma riferita a un periodo compreso tra il primo trimestre del 2011 e il secondo del 2012, chiede due anni di squalifica. Da Andrew Howe a Daniele Meucci, da Fabrizio Donato a Daniele Greco, da Ruggero Pertile ad Anna Incerti: nessun settore è escluso, ma i più colpiti sono quelli della maratona e del salto triplo: nelle ultime stagioni, tra tante difficoltà, hanno tenuto alta la bandiera del movimento.
L’ITER — L’indagine, partita da un’accusa di mancata reperibilità ai controlli (il cosiddetto sistema dei “whereabouts”, quello del punto 2.3 del Codice Wada), ha riguardato 65 atleti: per 39, ieri, è stata chiesta l’archiviazione. Per gli altri (il 40%), ora alle prese con un nuovo capo d’imputazione (il punto 2.4), sarà il Tribunale antidoping del Coni a deciderne le sorti. I 26 non sono attualmente sospesi (lo si è solo in caso di positività) e, coloro ancora in attività, in attesa di “processo”, potranno continuare a gareggiare. Le audizioni, affidate a due distinte sezioni in base al valore tecnico dell’atleta, difficilmente cominceranno prima del mese di febbraio. I tempi, presumibilmente, saranno molto lunghi.
QUI FIDAL — “Nel ribadire la totale fiducia nell’operato della Procura Antidoping del Coni ed auspicando una rapida conclusione dell’iter giudiziario – commenta Alfio Giomi, il presidente della Fidal – ribadisco quanto affermato il 18 settembre 2014, all’insorgere del caso. La somma di negligenze, superficialità, incompetenza, inadeguatezza e chi più ne ha più ne metta, è senza fine. Ma la vicenda riguarda tutto (o quasi) lo sport italiano e non solo l’atletica, senza che questo sposti di una virgola la nostra responsabilità.Scaricare solo sugli atleti la responsabilità di quanto è accaduto (non si tratta in ogni caso di atleti dopati) è troppo semplice. L’atleta è il punto di partenza e di arrivo di tutto il movimento, ma in mezzo ci sono tecnici, società, federazione, Coni”.
I DEFERITI — Questi i 26 atleti deferiti: Roberto Bertolini; Migidio Bourifa; Filippo Campioli; Simone Collio; Roberto Donati; Fabrizio Donato; Giovanni Faloci; Matteo Galvan; Giuseppe Gibilisco; Daniele Greco; Andrew Howe; Anna Incerti; Andrea Lalli; Stefano La Rosa; Claudio Licciardello; Daniele Meucci; Christian Obrist; Ruggero Pertile; Jacques Riparelli; Silvia Salis; Fabrizio Schembri; Daniele Secci; Daddour Slimani; Gianluca Tamberi; Marco Vistalli; Silvia Weissteiner.
Non ci credo che si dopavano pure ste pippe :dead:
fantaluca
02-12-2015, 22:34
pensa se non si dopavano :esd:
pensa se non si dopavano :esd:
Posso andare pure io
Mike Patton
02-12-2015, 22:40
questi si dopavano per primeggiare soprattutto in Italia...pensa chi vince i Mondiali o le Olimpiadi quanta roba prende :D
Che poi vabbè, in realtà hanno "solo" eluso i controlli antidoping, non sono risultati positivi.
Poi certo, perché eludere i controlli se si è puliti?
Chesterfield
02-12-2015, 23:29
Bah
*
pazza_inter
02-12-2015, 23:44
Howe si dopava di kinder bueno :esd:
che pena...
Mike Patton
03-12-2015, 10:47
si, in effetti leggendo oggi le altre informazioni, hanno tralasciato di dire dove si trovavano cosi' gli ispettori dell'antidoping non potevano trovarli per eseguire test a sorpresa.
E' un malcuostume degli atleti italiani o una sottile furbizia suggerita da qualcuno per doparsi in liberta'? Vedremo gli sviluppi
papclems
03-12-2015, 11:55
dopati e manco uno straccio di medaglia, se evitano di portarli a rio ci fanno un piacere :esd:
fantaluca
03-12-2015, 11:56
attenzione però che non si parla di positività ma di reperibilità mancate
nessuno è risultato positivo a controlli
attenzione però che non si parla di positività ma di reperibilità mancate
nessuno è risultato positivo a controlli
vero ma la mancata reperibilità è peggio perchè fai nascere dei dubbi
fantaluca
03-12-2015, 12:28
vero ma la mancata reperibilità è peggio perchè fai nascere dei dubbi
sicuramente, ma da li ad essere sicuramente dopati ce ne passa
Oronzo Cana'
03-12-2015, 13:01
sicuramente, ma da li ad essere sicuramente dopati ce ne passa
dipende da quante volte si è stati assenti pur essendo stati avvisati. si può giustificare una o due volte al massimo, e giusto per essere buonisti perché mettere a repentaglio la propria carriera o reputazione(soprattutto con gli sponsor...) per un impegno improvviso o una dimenticanza è difficile che possa accadere così di frequente.
sicuramente, ma da li ad essere sicuramente dopati ce ne passa
questione di lana caprina... giusto buono per stabilire a livello penale forse...
ma il biglietto per rio meglio darlo ad altri in tutti i casi... saltare un controllo ha solo una motivazione altrimenti dovresti fare di tutto per essere pulito agli occhi di chiunque (un po' come il discorso del papà che facesse il matto se il figlio venisse perquisito...)
dipende da quante volte si è stati assenti pur essendo stati avvisati. si può giustificare una o due volte al massimo, e giusto per essere buonisti perché mettere a repentaglio la propria carriera o reputazione(soprattutto con gli sponsor...) per un impegno improvviso o una dimenticanza è difficile che possa accadere così di frequente.
devono comunicare ogni spostamento non credo che il problema sarebbe se bussano alla porta e tu sei al supermercato... già potranno aspettare un'ora che torni a casa :esd:
per non farti un controllo per tua irreperibilità il problema deve essere più grosso tipo che dici che sei a casa di Bel Vale e invece sei a casa di ataris :esd:
dici che sei a casa di Bel Vale e invece sei a casa di ataris :esd:
l'equivalente dalla padella alla brace :baffo:
l'equivalente dalla padella alla brace :baffo:
gentaglia (cit.) :baffo:
pazza_inter
03-12-2015, 14:30
per non farti un controllo per tua irreperibilità il problema deve essere più grosso tipo che dici che sei a casa di Bel Vale e invece sei a casa di ataris :esd:
a casa di ataris?
con 2 lampadine in mano?
:esd:
Mike Patton
03-12-2015, 15:02
devono comunicare ogni spostamento non credo che il problema sarebbe se bussano alla porta e tu sei al supermercato... già potranno aspettare un'ora che torni a casa :esd:
per non farti un controllo per tua irreperibilità il problema deve essere più grosso tipo che dici che sei a casa di Bel Vale e invece sei a casa di ataris :esd:
no, se comunicano un posto dove non sono presenti scatta la squalifica immediata.
Semplicemente non lo hanno comunicato dove si trovavano.
Il bello e' che questi sarebbero anche militari e a quanto ne so devono essere reperibili 365 giorni all'anno
fantaluca
03-12-2015, 15:20
dipende da quante volte si è stati assenti pur essendo stati avvisati.
non vieni avvisato altrimenti non sarebbe controllo a sorpresa.
Gli atleti di un certo livello sono obbligati a comunicare un orario di reperibilità (solitamente il primo mattino non a caso) per i controlli a sorpresa e, in caso di viaggi o spostamenti, a comunicare tramite app o sito web la loro posizione.
In uno dei controlli a sorpresa non si sono fatti trovare (che può anche significare che hanno compilato male il sito o che non l'hanno compilato affatto)
Gli atleti di un certo livello
quindi non gli italiani :asd:
quindi non gli italiani :asd:
A parte tutto ci sono comunque 2-3 nomi di particolare pregio
A parte tutto ci sono comunque 2-3 nomi di particolare pregio
a parte i saltatori è tutta gente inutile
Mike Patton
03-12-2015, 16:27
a livello mondiale sono inutili, a livello nazionale, universiadi, mondiali militari, europei no
a livello nazionale, universiadi, mondiali militari
un vanto
papclems
03-12-2015, 16:29
anche europei insomma insomma.. però si ..universiadi, militari etc.. sono ad un certo livello.
Mike Patton
03-12-2015, 17:02
un vanto
non e' che ci siano tante competizioni da vincere :D
Mondiali, Olimpiadi, mondiale indoor, poi, molto piu' in piccolo, ma tanto tanto, il resto :D
Per le tappe del circuito di atletica Diampind league non so tutti i risultati ma li' si va ad inviti credo, sopratutto in base ai risultati personali
fantaluca
03-12-2015, 17:39
a parte i saltatori è tutta gente inutile
salto e marcia
cmq per livello si intende arrivare a competere a quei livelli, non necessariamente a vincere
salto e marcia
cmq per livello si intende arrivare a competere a quei livelli, non necessariamente a vincere
quindi anche il ruandese che ha corse le olimpiadi nuotando come Pap è di un certo livello :hail:
quindi anche il ruandese che ha corse le olimpiadi nuotando come Pap è di un certo livello :hail:
:rotfl2: :rotfl2:
salto e marcia
cmq per livello si intende arrivare a competere a quei livelli, non necessariamente a vincere
Anche maratona e mezza maratona
Dal profilo FB di Silvia Salis (lancio del martello, oro giochi mediterraneo)
Innanzitutto ci tengo profondamente a precisare che quella di cui vengo accusata non è una vicenda di doping ma di problemi di ricezione della reperibilità da parte del sistema Whereabout, con il quale il Coni monitora lo spostamento di ogni atleta. Chi mi conosce sa che in 15 anni di carriera mi son sempre battuta contro il doping e contro chi ha sporcato il nostro sport, prendendo anche parte a campagne di sensibilizzazione tra i giovani.
Per quello che riguarda l'accusa, l'unica cosa che mi sento di dire è che il sistema aveva falle tecniche. Fino a qualche anno fa il sistema era cartaceo: la Fidal mediava i nostri rapporti con il coni, noi mandavamo reperibilità via fax (nel 2011!!) e loro la comunicavano al Coni. Sono in possesso di documenti email provenienti dalla Fidal nei quali io, sorpresa che non avessero ricevuto la reperibilità, chiedevo spiegazioni. La giustificazione (che ancora conservo) è stata data al malfunzionamento del fax che è durata qualche giorno nell'inverno tra il 2010 ed il 2011. Basterebbe solo questo per spiegare in che situazione fosse lo stato della comunicazione della reperibilità all'epoca. Successivamente dal fax si passò ad una piattaforma informatica, che presentò da subito problemi di funzionamento: anche in questo caso ho prodotto documenti riguardo all''immissione della password ed alla generazione calendario. Vi faccio un esempio: a Londra appena arrivata mi ero registrata al villaggio olimpico, ma il responsabile sanitario del Coni, mi disse che non risultavo al villaggio. Insistendo sul sistema, aiutata dai sanitari Fidal, sono riuscita ad aggiornarlo, ma è un altro esempio eclatante per capire cosa è successo. Oltretutto, nel caso ci siano inadempimenti, mancate comunicazioni di reperibilità o mancati controlli, la procura è tenuta a mandare all'atleta una raccomandata con ricevuta di ritorno che rappresenta un'ammonizione, ed alla terza scattano le sanzioni. Nella mia vita non ho mai ricevuto ammonizioni riguardo alla mancata comunicazione reperibilità, la mia unica ammonizione ricevuta è stata nell'estate 2014 per un supposto mancato controllo. Ho fatto subito ricorso producendo documenti e dimostrando la negligenza delle altre parti in questione nel reperirmi, e il ricorso l'ho vinto: questo rappresenta il mio unico contatto con la Procura Antidoping in 15 anni di nazionale. Posso parlare solo per me perché conosco la mia situazione, ma nei corridoi della procura ho potuto riscontrare nei giorni delle audizioni di altri atleti che il mio era un sentimento comune di grande frustrazione per esser stati coinvolti in un malfunzionamento delle strutture e dei sistemi preposti. Certa che la vicenda sarà risolta positivamente per me, ribadisco la mia assoluta estraneità a quello di cui sono accusata e confido nel buonsenso della giustizia sportiva, augurandomi che in futuro vicende del genere non accadano più, specie in un periodo molto buio per l'atletica leggera.
Bel Vale
03-12-2015, 22:10
Howe si dopava di kinder bueno :esd:
che pena...
Ma quanto mi sta sul cazzo? :rotfl:
Fred, centrocampista del Brasile, squalificato per un anno
Trovato positivo a un diuretico (un agente mascherante di sostanze dopanti) durante l'ultima Copa America, al centrocampista dello Shakhtar Donetsk e della nazionale verdeoro è stata inflitta una squalifica di 12 mesi. Il calciatore farà ricorso
Il centrocampista dello Shakhtar Donetsk e della nazionale brasiliana Fred è stato squalificato un anno per doping. Lo ha annunciato la Conmebol, la Confederazione del calcio sudamericano. Il giocatore 22enne è risultato positivo a un diuretico, l'idroclorotiazide, lo scorso giugno durante la Copa America in Cile.
Normalmente utilizzato per controllare l'ipertensione e i problemi cardiovascolari, idroclorotiazide viene spesso usato come agente mascherante di altre sostanze dopanti. La squalifica ha effetto retroattivo al 26 luglio, ed è valida solo per tutte le partite legate alla Conmebol. Fred quindi potrà ancora giocare con lo Shakhtar. Sempre che la Fifa non decida di estendere la squalifica a tutte le competizioni. Il calciatore si è sempre dichiarato innocente. E vuole presentare ricorso contro la decisione.
pazza_inter
15-12-2015, 19:27
celeri questi esami... immagina se il brasile vinceva la coppa con tripletta di fred :gha:
pazza_inter
30-01-2016, 19:36
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/30-01-2016/mondiale-ciclocross-trovato-motorino-una-bici-belga-van-den-driessche-140474642017.shtml
:rotfl:
smoldino
30-01-2016, 20:25
Certo che se ti metti a barare a 19 anni significa che sei proprio senza speranza
papclems
30-01-2016, 21:58
"sport di fatica" :esd:
ma per carità, il gusto è pedalare, altrimenti vai a fare spinning.
Atletica, Schwazer: «Più forte ora di quando mi dopavo»
Il maratoneta: «Con Donati ho riscoperto il piacere di allenarmi»
ROMA - Dalla vergogna del doping alla rinascita, dalla voglia di dire addio all'obiettivo di un nuovo sogno olimpico. Alex Schwazer, in un'intervista a RaiSport, torna sulla vicenda del doping e sulla rinascita sportiva a cui aspira. "È stato determinante l'incontro col professor Sandro Donati. Con lui ho riscoperto il piacere di allenarmi, prima lo consideravo un peso - le parole di Schwazer - Ho scoperto di andare più forte adesso rispetto a quando mi aiutavo con sostanze proibite". L'atleta altoatesino dopo aver sconfitto i fantasmi del passato deve affrontare oggi un nemico insidioso: la diffidenza o addirittura l'ostilità del suo ambiente e di molti compagni della Nazionale di atletica, come Rubino e De Luca, in vista del suo ritorno alle gare e dell'obiettivo dei Giochi di Rio. "Ma sono convinto - dice Schwazer - che la mia dedizione e il lavoro contribuiranno a convincere anche i più diffidenti". Quanto al futuro, il desiderio è quello di avere una famiglia e dei figli. "A loro racconterò tutto di me, se me lo chiederanno: nel bene e nel male". Da quando si è trasferito a Roma, Schwazer confessa anche di aver scoperto il calcio. "Il mio allenatore preferito è Maurizio Sarri, ma tra le squadre simpatizzo per i colori granata del Torino".
Un mio conoscente l'ha incontrato a correre tranquillamente sulla ciclabile a Roma :esd:
simon741
04-02-2016, 15:16
Atletica, Schwazer: «Più forte ora di quando mi dopavo»
Il maratoneta: «Con Donati ho riscoperto il piacere di allenarmi»
ROMA - Dalla vergogna del doping alla rinascita, dalla voglia di dire addio all'obiettivo di un nuovo sogno olimpico. Alex Schwazer, in un'intervista a RaiSport, torna sulla vicenda del doping e sulla rinascita sportiva a cui aspira. "È stato determinante l'incontro col professor Sandro Donati. Con lui ho riscoperto il piacere di allenarmi, prima lo consideravo un peso - le parole di Schwazer - Ho scoperto di andare più forte adesso rispetto a quando mi aiutavo con sostanze proibite". L'atleta altoatesino dopo aver sconfitto i fantasmi del passato deve affrontare oggi un nemico insidioso: la diffidenza o addirittura l'ostilità del suo ambiente e di molti compagni della Nazionale di atletica, come Rubino e De Luca, in vista del suo ritorno alle gare e dell'obiettivo dei Giochi di Rio. "Ma sono convinto - dice Schwazer - che la mia dedizione e il lavoro contribuiranno a convincere anche i più diffidenti". Quanto al futuro, il desiderio è quello di avere una famiglia e dei figli. "A loro racconterò tutto di me, se me lo chiederanno: nel bene e nel male". Da quando si è trasferito a Roma, Schwazer confessa anche di aver scoperto il calcio. "Il mio allenatore preferito è Maurizio Sarri, ma tra le squadre simpatizzo per i colori granata del Torino".
Non è un marciatore? :scratch:
Un mio conoscente l'ha incontrato a correre tranquillamente sulla ciclabile a Roma :esd:
beh, da quando non si dopa va più forte delle biciclette
:looksi:
Non è un marciatore? :scratch:
anche quello che ha scritto l'articolo dice di essere un giornalista :esd:
Non è un marciatore? :scratch:
Si, ma c'è un'ignoranza sul mondo dell'atletica assurda.... gare da 10km che vengono chiamate Maratone, è tutto maratona basta che si corra :dead:
fantaluca
04-02-2016, 15:21
Oli, ma chi se la incula la maratona :asd:
simon741
04-02-2016, 15:23
Oli, ma chi se la incula la maratona :asd:
Più che altro chi se la incula la marcia. Mai capita e mai piaciuta come disciplina.
Oli, ma chi se la incula la maratona :asd:
Si tratta di onestà intellettuale, se fai il giornalista sportivo almeno le basi sono richieste. Sarebbero richieste.
Più che altro chi se la incula la marcia. Mai capita e mai piaciuta come disciplina.
Concordo.
Canottaggio, l'annuncio schock di Giuseppe Abbagnale: "Mio figlio Vincenzo sarà squalificato per doping, salterà Rio"
L'ex olimpionico azzurro, ora presidente federale, spiega la vicenda del figlio, campione del mondo e capovoga dell'otto: "Ha saltato tre controlli e la normativa è chiara. E' un'ingenuità ma le regole sono queste: rischia fino a due anni di stop"
ROMA - Vincenzo Abbagnale, campione del mondo di canottaggio e capovoga dell'otto in vista di Rio 2016, sarà con ogni probabilità squalificato per doping e non sarà alle Olimpiadi di Rio. Lo ha annunciato il padre Giuseppe, mito del canottaggio azzurro e oggi presidente della federazione italiana: "Ha saltato tre controlli antidoping e la normativa è chiara. E' un'ingenuità ma da regolamento costa da uno a due anni di squalifica: per trasparenza vogliamo essere noi a dare l'annuncio", le parole del presidente federale Abbagnale.
Vincenzo Abbagnale, il 1 febbraio scorso, non è riuscito ad arrivare in tempo ad un controllo a sorpresa dell’antidoping: ha spiegato l'accaduto raccontando di avere avuto un leggero incidente stradale mentre si recava a Sabaudia dove era previsto il controllo e di essere quindi arrivato in ritardo (sessanta minuti è il tempo massimo entro il quale l’atleta deve trovarsi nel luogo prefissato in seguito ad una comunicazione di controllo) nonostante avesse avvisato il controllore del problema. Il ragazzo aveva già accumulato in precedenza due mancati controlli. Il Codice sportivo antidoping non lascia spazio a interpretazione poiché prevede espressamente che, per la violazione dell’articolo 2.4 (mancata reperibilità), il periodo di squalifica a cui va incontro l'atleta potrà essere di due anni, con possibilità di riduzione ad un periodo minimo di un anno a seconda del grado di colpa attribuita all’atleta. Ed è questo che ora la nazionale italiana di canottaggio teme possa accadere al capovoga dell’otto in preparazione per affrontare le qualificazioni olimpiche.
Intanto l'atleta sta continuando ad allenarsi con la consapevolezza di essere “pulito” anche in considerazione del fatto che dal 2013 ad oggi ha sostenuto circa quindici controlli antidoping senza avere mai registrato problemi. Il presidente Abbagnaa, in accordo con il Gruppo Sportivo della Marina Militare di cui il figlio fa parte e con la direzione tecnica, ha stabilito che l’atleta continuerà la preparazione in attesa che gli organismi antidoping preposti formalizzino la loro decisione.
pazza_inter
10-02-2016, 16:41
ma i controlli a sorpresa non li fanno a casa (vedi Schwarzer)? :look:
che mi significa "vieni a Sabaudia entro un'ora" quando lui magari era a trombare con l'amante dall'altra parte di Roma? :esd:
L'ex direttore dell'Agenzia antidoping russa è stato trovato morto questa mattina.... infarto dicono
L'ex direttore dell'Agenzia antidoping russa è stato trovato morto questa mattina.... infarto dicono
Dicono
L'ex direttore dell'Agenzia antidoping russa è stato trovato morto questa mattina.... infarto dicono
una bocca che può parlare in meno
gombloddo :zizi:
e con forte probabilità il mandante è sicuramente Putin (cit.)
pazza_inter
11-03-2016, 15:07
appena sentito su Sky: la IAAF vuole squalificare l'atletica Kenyana :|
cioè pure in Kenya mò si dopano? Non era tutto allenamento naturale da parte dei bambini che la mattina scappavano dai leoni nella savana a piedi nudi? :dead:
appena sentito su Sky: la IAAF vuole squalificare l'atletica Kenyana :|
cioè pure in Kenya mò si dopano? Non era tutto allenamento naturale da parte dei bambini che la mattina scappavano dai leoni nella savana a piedi nudi? :dead:
il problema è che si affidano a preparatori stranieri (guardacaso italiani e russi, sempre loro) che non hanno scrupoli nel fargli assumere delle robacce
I kenioti non scappano dai leoni la mattina. Vanno a scuola a tipo 50 km, rigorosamente a piedi e senza scarpe... Ed escono sempre in ritardo. :baffo:
(Scherzi a parte, è vero... A parte la cosa del ritardo :look:)
Inviato dal mio Magic Diary
pazza_inter
11-03-2016, 15:22
comunque che i kenyani si dopano è risaputo da quando noi avevamo Mariga che era noto come "l'unico kenyano che non corre" :esd:
altri due casi di doping in Russia
questa volta nel rugby a 7 (specialità olimpica)
cioè questi qui tra tennis, atletica, nuoto, rugby ed altri cazzi non hanno nessuno pulito
pazza_inter
12-03-2016, 19:13
altri due casi di doping in Russia
questa volta nel rugby a 7 (specialità olimpica)
cioè questi qui tra tennis, atletica, nuoto, rugby ed altri cazzi non hanno nessuno pulito
intendi quelli che erano marito e moglie? :esd:
oh bobbè, cmq scoprire che i russi sono dopati non è che sia una cosa così sorprendente... ricordati cosa facevano i sovietici della DDR per esempio, con i record mondiali "femminili" ancora imbattuti dopo 30 anni...
altri due casi di doping in Russia
questa volta nel rugby a 7 (specialità olimpica)
cioè questi qui tra tennis, atletica, nuoto, rugby ed altri cazzi non hanno nessuno pulito
chissà come mai tutti questi casi vengono fuori solo ora
ah, saperlo
intendi quelli che erano marito e moglie? :esd:
oh bobbè, cmq scoprire che i russi sono dopati non è che sia una cosa così sorprendente... ricordati cosa facevano i sovietici della DDR per esempio, con i record mondiali "femminili" ancora imbattuti dopo 30 anni...
DDR celebre repubblica sovietica :esd:
:facepalm:
chissà come mai tutti questi casi vengono fuori solo ora
ah, saperlo
L'agenzia anti-doping nord americana ha ricevuto una soffiata un paio di anni fa circa l'uso del mildronato da parte di atleti dell'Europa Orientale per migliorare le prestazioni sportive.
Hanno cominciato in ambito internazionale a fare delle ricerche e da poco hanno stabilito di proibirne l'uso in ambito mondiale.
Anche qui ci sarà della politica internazionale dietro, figurati se una vicenda del genere mette gli americani di cattivo umore. :asddento:
simon741
12-03-2016, 20:48
Si sta parlando di doping negli ultimi 30 anni, quando i casi riguardano un farmaco diventato illecito da gennaio 2016 :what:
Test superato. Alex Schwazer si è allenato questa mattina davanti al c.t. Massimo Magnani, all’advisor della marcia Antonio La Torre e a due giudici della Fidal, che hanno giudicato il suo gesto “corretto e regolare”. L’olimpionico di Pechino, squalificato fino al 29 aprile, doveva far vedere la sua condizione in vista della convocazione per la 50 km della Coppa del Mondo di Roma dell'8 maggio, unica possibilità di conquistare il minimo olimpico per Rio. Schwazer ha effettuato tre prove: due sui 10 km in 41’59” e 41’01”, una sui 5 in 19’39”. Fra una prova e l’altra i prelievi che daranno risultati che saranno valutati con l’Istituto di medicina dello sport. E un prelievo Schwazer l’aveva fatto anche in mattinata perché nel suo albergo erano arrivati gli ispettori Iaaf per un controllo antidoping a sorpresa.
pazza_inter
13-03-2016, 17:22
cioè il 29 Aprile gli scade la squalifica e l'8 Maggio (9 giorni dopo) ha una gara? :dead:
ma qui siamo ai livelli dell'atalanta che la prima domenica dopo che gli scade la squalifica a Masiello per calcioscommesse lo fa giocare titolare con tanto di fascia di capitano al braccio :gha:
simon741
13-03-2016, 17:24
cioè il 29 Aprile gli scade la squalifica e l'8 Maggio (9 giorni dopo) ha una gara? :dead:
ma qui siamo ai livelli dell'atalanta che la prima domenica dopo che gli scade la squalifica a Masiello per calcioscommesse lo fa giocare titolare con tanto di fascia di capitano al braccio :gha:
:quindi:
L'agenzia anti-doping nord americana ha ricevuto una soffiata un paio di anni fa circa l'uso del mildronato da parte di atleti dell'Europa Orientale per migliorare le prestazioni sportive.
Hanno cominciato in ambito internazionale a fare delle ricerche e da poco hanno stabilito di proibirne l'uso in ambito mondiale.
Anche qui ci sarà della politica internazionale dietro, figurati se una vicenda del genere mette gli americani di cattivo umore. :asddento:
strano (cit.)
mi pare che invece in molti la questione la vedano così :esd:
https://www.youtube.com/watch?v=b6w4XtsfyVo
cioè il 29 Aprile gli scade la squalifica e l'8 Maggio (9 giorni dopo) ha una gara? :dead:
ma qui siamo ai livelli dell'atalanta che la prima domenica dopo che gli scade la squalifica a Masiello per calcioscommesse lo fa giocare titolare con tanto di fascia di capitano al braccio :gha:
E cosa deve fare uno. :look:
Se scade il 29 Aprile dal giorno seguente è abilitato a competere, cosa deve fare autosqualificarsi per quanto ancora? :esd:
Squalificano Conte fino al 20 Febbraio (invento) e se il 21 ha una partita deve rinunciare a sedersi su una panchina? Per quale motivo :asd:
mark_lenders
13-03-2016, 21:29
cioè il 29 Aprile gli scade la squalifica e l'8 Maggio (9 giorni dopo) ha una gara? :dead:
ma qui siamo ai livelli dell'atalanta che la prima domenica dopo che gli scade la squalifica a Masiello per calcioscommesse lo fa giocare titolare con tanto di fascia di capitano al braccio :gha:
se la squalifica è finita perchè non dovrebbe gareggiare?
Schwazer va all'Olimpiade e vince anche l'oro
papclems
14-03-2016, 07:27
la cosa più "ributtante" è che tu vedi questi atleti che sono dei fisici incredibili e poi quando li pizzicano sono tutti "sofferenti" per qualche disturbo, diabete, etc..etc.. ma per carità.
pazza_inter
14-03-2016, 10:30
la cosa più "ributtante" è che tu vedi questi atleti che sono dei fisici incredibili e poi quando li pizzicano sono tutti "sofferenti" per qualche disturbo, diabete, etc..etc.. ma per carità.
eh... e quelli sani sono tutti a lavorare in ufficio :asd:
papclems
14-03-2016, 14:05
già.
questo è lo schifo.
Posso capire uno che soffre di un allergia, toh, oggi ce ne sono sempre di più.
ma atleti di primo livello che scoperti se ne escono con "mi curo con questo perché ho il diabete bla bla bla", te li farei conoscere io quelli col diabete serio.
In belgio c'era Pär Zetterberg e al Man U Scholes, col diabete di tipo 1, quelli si che sono casi "rari"
Per quanto eticamente scorretto finché sono farmaci "consentiti" tenderei a dire "peggio per il loro corpo" se ne abusano.
Per quanto eticamente scorretto finché sono farmaci "consentiti" tenderei a dire "peggio per il loro corpo" se ne abusano.
io invece tenderei a dire "speriamo che sia peggio per il loro corpo". :ahsisi:
chi imbroglia, ingannando a volte milioni di persone, e lo fa in modo così stupido o sfacciato, dovrebbe per lo meno avere quello che si merita, in un certo ambito... cioè la salute.
pazza_inter
14-03-2016, 19:04
ma di Pantani ne parliamo qua? :look:
solo a me non torna questa nuova indiscrezione secondo la quale la camorra gli ha alterato i campioni di sangue???
cioè, questi che avevano, una fiala di sangue di pantani con l'ematocrito superiore al consentito in cantina da anni pronta da usare all'occorrenza? o era il sangue di un altro? o modificarono direttamente il sangue nelle provette (e come? mica c'erano tracce di doping, solamente l'ematocrito più alto!)? e a quel punto le controanalisi non avrebbero dovuto smontare tutto??? boh...
ma di Pantani ne parliamo qua? :look:
solo a me non torna questa nuova indiscrezione secondo la quale la camorra gli ha alterato i campioni di sangue???
cioè, questi che avevano, una fiala di sangue di pantani con l'ematocrito superiore al consentito in cantina da anni pronta da usare all'occorrenza? o era il sangue di un altro? o modificarono direttamente il sangue nelle provette (e come? mica c'erano tracce di doping, solamente l'ematocrito più alto!)? e a quel punto le controanalisi non avrebbero dovuto smontare tutto??? boh...
Avrebbero minacciato il medico che avrebbe alterato il dato al computer credo :look:
pazza_inter
14-03-2016, 19:16
Avrebbero minacciato il medico che avrebbe alterato il dato al computer credo :look:
ah insomma, il classico da film 'mmmereggano "mi scusi, ho sbagliato a digitare: lei NON ha l'AIDS!"
Avrebbero minacciato il medico che avrebbe alterato il dato al computer credo :look:
l'unico che può confermarlo è il medico
altra russa positiva
Anastasia Efimova, nuotatrice
ma credo che abbia i mezzi per trovare subito ripiego in qualche altro lavoro :looksi:
https://pp.vk.me/c619918/v619918012/13e4c/qdOLY3vy5ag.jpg
http://cs403023.vk.me/v403023402/a4e0/02rU0ZDAM24.jpg
Red&BlueFan
21-03-2016, 16:00
altra russa positiva
Anastasia Efimova, nuotatrice
ma credo che abbia i mezzi per trovare subito ripiego in qualche altro lavoro :looksi:
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Io la pagherei per insegnarmi a nuotare :sisi:
Intanto:
(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Prosciolti da ogni addebito. Il Tribunale nazionale antidoping scagiona gli atleti Fabrizio Donato, Daniele Greco, Daniele Meucci, Ruggero Pertile, Andrew Howe, Andrea Lalli, Anna Incerti e Silvia Salis, tutti atleti Fidal, deferiti assieme ad altri 18, dalla Procura antidoping del Coni coordinata da Tammaro Maiello e dal vice Mario Vigna, a seguito dell'inchiesta 'Olimpia' della Procura di Bolzano. Per tutti, la Procura aveva chiesto 2 anni di squalifica. In base all'articolo 29.1 delle Norme sportive Antidoping, il Tna ha disposto l'assoluzione degli atleti per violazione dell'articolo 2.3 delle Nsa ("eluso controllo"). Il Tribunale ha disposto invece la trasmissione alla Procura antidoping della presente decisione e di tutti gli atti del procedimento affinché valuti le responsabilità, per la violazione dell'art. 3 delle Nsa, che emergono dalle dichiarazioni rese dalla teste Rita Bottiglieri, ex funzionaria della Fidal, all'udienza del 18 marzo 2016.
(ANSA) - ROMA, 21 MAR - Prosciolti da ogni addebito. Il Tribunale nazionale antidoping scagiona gli atleti Fabrizio Donato, Daniele Greco, Daniele Meucci, Ruggero Pertile, Andrew Howe, Andrea Lalli, Anna Incerti e Silvia Salis, tutti atleti Fidal, deferiti assieme ad altri 18, dalla Procura antidoping del Coni coordinata da Tammaro Maiello e dal vice Mario Vigna, a seguito dell'inchiesta 'Olimpia' della Procura di Bolzano. Per tutti, la Procura aveva chiesto 2 anni di squalifica. In base all'articolo 29.1 delle Norme sportive Antidoping, il Tna ha disposto l'assoluzione degli atleti per violazione dell'articolo 2.3 delle Nsa ("eluso controllo"). Il Tribunale ha disposto invece la trasmissione alla Procura antidoping della presente decisione e di tutti gli atti del procedimento affinché valuti le responsabilità, per la violazione dell'art. 3 delle Nsa, che emergono dalle dichiarazioni rese dalla teste Rita Bottiglieri, ex funzionaria della Fidal, all'udienza del 18 marzo 2016.
questo era scontatissimo
polverone inutile
pazza_inter
21-03-2016, 16:41
anzi, per me quando i giudici hanno visto che i presunti dopati facevano 15" nei 100m gli hanno anche detto che in turchia per pochi euri ti vendono robbabbuona :esd:
anzi, per me quando i giudici hanno visto che i presunti dopati facevano 15" nei 100m gli hanno anche detto che in turchia per pochi euri ti vendono robbabbuona :esd:
Beh l'unico velocista lì in mezzo è Howe :look:
geofriFMITA
21-03-2016, 17:02
l'unico che può confermarlo è il medico
morto in un incidente stradale qualche anno dopo
Red&BlueFan
21-03-2016, 17:09
Beh l'unico velocista lì in mezzo è Howe :look:
Ma non aveva smesso?
morto in un incidente stradale qualche anno dopo
una bocca in meno
Ma non aveva smesso?
A Febbraio ha partecipato a delle gare indoor in Svezia
pazza_inter
21-03-2016, 18:02
A Febbraio ha partecipato a delle gare indoor in Svezia
correva dietro la figa? :esd:
altra russa positiva
Anastasia Efimova, nuotatrice
ma credo che abbia i mezzi per trovare subito ripiego in qualche altro lavoro :looksi:
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Ma porco il maronno porco
Il Times ha aperto un nuovo fronte nelle sue inchieste giornalistiche sul doping nello sport: dopo l'atletica leggera, tocca ora al nuoto, con la Russia ancora una volta al centro dell'indagine. Il quotidiano britannico ha dedicato ieri quattro pagine all'argomento e i punti chiave del report sono sei.
Numero uno: Sergei Portugalov, il medico squalificato a vita che ha architettato il doping nell'atletica russa, avrebbe spinto anche i nuotatori della squadra nazionale di nuoto a fare uso di sostanze per migliorare le loro prestazioni.
Numero due: un testimone ha dichiarato di aver visto un dottore a bordo vasca rifornire di pillole e medicine gli atleti.
Numero tre: un personaggio importante del nuoto russo ha parlato di un allenatore che gestisce un laboratorio farmacologico.
Numero quattro: due atleti sono risultati positivi all'Epo nel 2009, ma non sono mai stati puniti. I due casi sarebbero stati riportati sui media russi, ma la Fina, la federazione internazionale, non avrebbe mai preso provvedimenti.
Numero cinque: testimoni sono stati minacciati di rappresaglia se avessero reso pubbliche le loro rivelazioni.
Numero sei: la Russia ha il primato delle positività nel nuoto nell'ultimo decennio con 40 casi. L'ultimo della serie riguarda la ranista Yulia Efimova: il farmaco incriminato è il meldonium, reso celebre dalla rivelazioni della tennista Maria Sharapova. La Efimova, già fermata sedici mesi nell'ottobre 2013 per uso di steroidi, medaglia di bronzo nei 200 rana a Londra 2012, resta sospesa dalla Fina e rischia la squalificata a vita.
Immediate, naturalmente, le reazioni. La federazione internazionale ha negato di aver coperto le positività dei due atleti russi e ha annunciato che i migliori nuotatori del mondo potrebbero essere sottoposti fino a sette test prima dell'Olimpiade di Rio. La federazione russa ha respinto tutte le accuse, mentre Craig Reedie, presidente della Wada (agenzia mondiale antidoping) ha dichiarato che se "queste accuse dovessero essere fondate, ci sarebbe da preoccuparsi". Le parole di una figura anonima di rilievo del nuoto russo, che alle domande del Times ha replicato "se parlo con voi, finirò sotto un treno alla stazione di Mosca", bastano e avanzano per preoccuparsi. Anche nel caso del nuoto, si ha la sensazione di trovarsi di fronte ad un doping di Stato, protetto dai vertici del Cremlino. La stessa vicenda dei due nuotatori positivi nel 2009 alimenta i sospetti. Quando ai due atleti fu chiesto di rivelare l'identità del medico che avrebbe fornito loro le sostanze dopanti, il nome svelò un personaggio molto vicino alle autorità di polizia locali e per questa ragione la Rusada, l'agenzia anti-doping russa, archiviò la faccenda.
Ma ci sono altri elementi che autorizzano ad ipotizzare un vero doping di stato nel nuoto russo. Ad alcuni allenatori sarebbero stati offerti compensi fino a 300 mila dollari per lavorare nei centri tecnici russi, che includono nei loro dipartimenti una sezione farmacologica. La figura chiave del sistema è il dottor Sergei Portugalov, squalificato a vita dopo lo scandalo-doping nell'atletica. Portugalov si sarebbe offerto di dare il suo "aiuto" al nuoto nel 2009 e da allora i casi di positività russi sarebbero stati ben 23. Yuliya Rusanova, l'ottocentista che con il marito denunciò nel 2014 la piaga del doping nello sport russo ed è stato costretta a chiedere asilo politico in Canada nel novembre 2015, ha raccontato di aver visto "allenatori ed atleti di spicco del nuoto frequentare lo studio di Portugalov".
Riassunto? :deserto:
Russia post comunista uguale a quella pre muro di Berlino :zizi:
Doping, via l'oro olimpico nella marcia a Kirdjapkin. Il nuoto cinese nei guai.
Ormai si susseguono a intervalli di ore notizie sul doping. Il vincitore della 50 km di Londra 2012 perde al Tas dopo il ricorso della Iaaf contro l'Agenzia antidoping russa. La Wada indaga su segnalazione anonima sul nuoto cinese
Il russo Sergej Kirdjapkin sarà privato della medaglia d'oro vinta nella 50 km di marcia alle Olimpiadi di Londra 2012 dopo che il Tribunale Arbitrale dello Sport, ha accolto il ricorso della Iaaf contro la Rusada, l'Agenzia antidoping russa. Il Tas ha giudicato troppo clementi le sanzioni adottate dalle Autorità della Russia per sei suoi atleti coinvolti in casi di doping e tale pronunciamento dovrebbe comportare, tra l'altro, la perdita di un oro olimpico e di due titoli mondiali. Saranno infatti la Federatletica internazionale (Iaaf), promotrice del ricorso al Tas, e il Comitato olimpico internazionale (Cio) a ratificare, in particolare, il passaggio della medaglia d'oro nella 50 km di marcia di Londra 2012 da Sergei Kirdyapkin all'australiano Jared Tallent; a scalare, l'argento di quest'ultimo andrebbe al cinese Si Tianfeng e il bronzo all'irlandese Rob Heffernan. L'Agenzia antidoping russa (Rusada) aveva squalificato gli atleti positivi (scoperti grazie al passaporto biologico), senza provvedere all'annullamento delle vittorie ottenute nel frattempo da costoro. Nel caso di Kirdyapkin, in più, era stata concessa una finestra di quattro mesi che aveva consentito al marciatore di partecipare ai Giochi londinesi: il Tas, ora, ha annullato tutti i suoi risultati dal 20 agosto 2009 al 15 ottobre 2012, comprendendo quindi anche le Olimpiadi. Stessa sorte di Kirdyapkin dovrebbe toccare ad Olga Kaniskina, che si vedrebbe sfilare l'argento nella 20 km di Londra 2012 (a vantaggio del cinese Qiejang Shenjie). Così come Yulia Zaripova e Sergei Bakulin perderebbero i titoli mondiali nella 3.000 metri siepi e nella 50 km di marcia conquistati a Daegu 2011 (a favore del tunisino Habiba Ghribi e dell'altro russo Denis Nizhegorodov). Il Tas, infine, ha deciso anche la squalifica dei marciatori russi Valery Borchin e Vladimir Kanaikin. L'australiano Jared Tallent, secondo nella 50 Km ai Giochi di Londra 2012 alle spalle di Sergej Kirdjapkin, dopo aver reclamato l'oro per la squalifica per doping del russo, adesso scrive: "La storia è riscritta".
NUOTO CINESE — E nella giornata arrivano notizie che coinvolgono anche il nuoto cinese. La Wada (Agenzia mondiale anti-doping) starebbe indagando su cinque casi di positività nel nuoto cinese che sarebbero stati coperti dalle autorità locali. E' stato il Times a girare alla Wada la segnalazione di una fonte secondo la quale i casi di positività sarebbero stati coperti per non coinvolgere atleti impegnati nelle qualifiche olimpiche in programma fra un mese. Secondo voci non confermate due dei test antidoping non superati sarebbero stati in ottobre, gli altri tre a fine 2015.
LE AMMISSIONI — Appena sono uscite le prime notizie l'Agenzia Antidoping Cinese ha immediatamente diffuso una nota in cui rilancia: "Ci sono stati sei casi recenti (non cinque) di positività fra i nuotatori, ma nessuno ha coperto nulla". Zhao Jian, direttore dell'Agenzia Chinada, ha ribadito che ci sono stati tre casi di positività al clenbuterolo, fra agosto e settembre, che saranno puniti dopo l'iter processuale. In più ci sono altri tre casi di positività, registrati a gennaio 2016, che sono al momento sotto inchiesta. La Wada, secondo Zhao Jian, è stata informata, i nomi degli atleti saranno resi noti solo al termine delle inchieste e solo se risultati colpevoli.
vabbè, dai ... anche se le tolgono l'oro e la squalificano a vita, pure la Kaniskina un rapido impiego altrove lo trova subito :sisi:
NuT Buffon01
http://3.bp.blogspot.com/-viTteGMdqj4/Tv5NZb-YZZI/AAAAAAAAAYs/nRqGpdzNhQI/s1600/16.jpg
Buffon01
24-03-2016, 17:49
Doping, via l'oro olimpico nella marcia a Kirdjapkin. Il nuoto cinese nei guai.
Ormai si susseguono a intervalli di ore notizie sul doping. Il vincitore della 50 km di Londra 2012 perde al Tas dopo il ricorso della Iaaf contro l'Agenzia antidoping russa. La Wada indaga su segnalazione anonima sul nuoto cinese
Il russo Sergej Kirdjapkin sarà privato della medaglia d'oro vinta nella 50 km di marcia alle Olimpiadi di Londra 2012 dopo che il Tribunale Arbitrale dello Sport, ha accolto il ricorso della Iaaf contro la Rusada, l'Agenzia antidoping russa. Il Tas ha giudicato troppo clementi le sanzioni adottate dalle Autorità della Russia per sei suoi atleti coinvolti in casi di doping e tale pronunciamento dovrebbe comportare, tra l'altro, la perdita di un oro olimpico e di due titoli mondiali. Saranno infatti la Federatletica internazionale (Iaaf), promotrice del ricorso al Tas, e il Comitato olimpico internazionale (Cio) a ratificare, in particolare, il passaggio della medaglia d'oro nella 50 km di marcia di Londra 2012 da Sergei Kirdyapkin all'australiano Jared Tallent; a scalare, l'argento di quest'ultimo andrebbe al cinese Si Tianfeng e il bronzo all'irlandese Rob Heffernan. L'Agenzia antidoping russa (Rusada) aveva squalificato gli atleti positivi (scoperti grazie al passaporto biologico), senza provvedere all'annullamento delle vittorie ottenute nel frattempo da costoro. Nel caso di Kirdyapkin, in più, era stata concessa una finestra di quattro mesi che aveva consentito al marciatore di partecipare ai Giochi londinesi: il Tas, ora, ha annullato tutti i suoi risultati dal 20 agosto 2009 al 15 ottobre 2012, comprendendo quindi anche le Olimpiadi. Stessa sorte di Kirdyapkin dovrebbe toccare ad Olga Kaniskina, che si vedrebbe sfilare l'argento nella 20 km di Londra 2012 (a vantaggio del cinese Qiejang Shenjie). Così come Yulia Zaripova e Sergei Bakulin perderebbero i titoli mondiali nella 3.000 metri siepi e nella 50 km di marcia conquistati a Daegu 2011 (a favore del tunisino Habiba Ghribi e dell'altro russo Denis Nizhegorodov). Il Tas, infine, ha deciso anche la squalifica dei marciatori russi Valery Borchin e Vladimir Kanaikin. L'australiano Jared Tallent, secondo nella 50 Km ai Giochi di Londra 2012 alle spalle di Sergej Kirdjapkin, dopo aver reclamato l'oro per la squalifica per doping del russo, adesso scrive: "La storia è riscritta".
NUOTO CINESE — E nella giornata arrivano notizie che coinvolgono anche il nuoto cinese. La Wada (Agenzia mondiale anti-doping) starebbe indagando su cinque casi di positività nel nuoto cinese che sarebbero stati coperti dalle autorità locali. E' stato il Times a girare alla Wada la segnalazione di una fonte secondo la quale i casi di positività sarebbero stati coperti per non coinvolgere atleti impegnati nelle qualifiche olimpiche in programma fra un mese. Secondo voci non confermate due dei test antidoping non superati sarebbero stati in ottobre, gli altri tre a fine 2015.
LE AMMISSIONI — Appena sono uscite le prime notizie l'Agenzia Antidoping Cinese ha immediatamente diffuso una nota in cui rilancia: "Ci sono stati sei casi recenti (non cinque) di positività fra i nuotatori, ma nessuno ha coperto nulla". Zhao Jian, direttore dell'Agenzia Chinada, ha ribadito che ci sono stati tre casi di positività al clenbuterolo, fra agosto e settembre, che saranno puniti dopo l'iter processuale. In più ci sono altri tre casi di positività, registrati a gennaio 2016, che sono al momento sotto inchiesta. La Wada, secondo Zhao Jian, è stata informata, i nomi degli atleti saranno resi noti solo al termine delle inchieste e solo se risultati colpevoli.
vabbè, dai ... anche se le tolgono l'oro e la squalificano a vita, pure la Kaniskina un rapido impiego altrove lo trova subito :sisi:
NuT Buffon01
http://3.bp.blogspot.com/-viTteGMdqj4/Tv5NZb-YZZI/AAAAAAAAAYs/nRqGpdzNhQI/s1600/16.jpg
Sono sicuro che NuT sa già dove collocarla
pazza_inter
24-03-2016, 19:26
per me si può fare una discreta posizione... a pigreco/2 :qwe:
Non mi piace :look:
:| :look: stai male?
Doping, via l'oro olimpico nella marcia a Kirdjapkin. Il nuoto cinese nei guai.
Ormai si susseguono a intervalli di ore notizie sul doping. Il vincitore della 50 km di Londra 2012 perde al Tas dopo il ricorso della Iaaf contro l'Agenzia antidoping russa. La Wada indaga su segnalazione anonima sul nuoto cinese
Il russo Sergej Kirdjapkin sarà privato della medaglia d'oro vinta nella 50 km di marcia alle Olimpiadi di Londra 2012 dopo che il Tribunale Arbitrale dello Sport, ha accolto il ricorso della Iaaf contro la Rusada, l'Agenzia antidoping russa. Il Tas ha giudicato troppo clementi le sanzioni adottate dalle Autorità della Russia per sei suoi atleti coinvolti in casi di doping e tale pronunciamento dovrebbe comportare, tra l'altro, la perdita di un oro olimpico e di due titoli mondiali. Saranno infatti la Federatletica internazionale (Iaaf), promotrice del ricorso al Tas, e il Comitato olimpico internazionale (Cio) a ratificare, in particolare, il passaggio della medaglia d'oro nella 50 km di marcia di Londra 2012 da Sergei Kirdyapkin all'australiano Jared Tallent; a scalare, l'argento di quest'ultimo andrebbe al cinese Si Tianfeng e il bronzo all'irlandese Rob Heffernan. L'Agenzia antidoping russa (Rusada) aveva squalificato gli atleti positivi (scoperti grazie al passaporto biologico), senza provvedere all'annullamento delle vittorie ottenute nel frattempo da costoro. Nel caso di Kirdyapkin, in più, era stata concessa una finestra di quattro mesi che aveva consentito al marciatore di partecipare ai Giochi londinesi: il Tas, ora, ha annullato tutti i suoi risultati dal 20 agosto 2009 al 15 ottobre 2012, comprendendo quindi anche le Olimpiadi. Stessa sorte di Kirdyapkin dovrebbe toccare ad Olga Kaniskina, che si vedrebbe sfilare l'argento nella 20 km di Londra 2012 (a vantaggio del cinese Qiejang Shenjie). Così come Yulia Zaripova e Sergei Bakulin perderebbero i titoli mondiali nella 3.000 metri siepi e nella 50 km di marcia conquistati a Daegu 2011 (a favore del tunisino Habiba Ghribi e dell'altro russo Denis Nizhegorodov). Il Tas, infine, ha deciso anche la squalifica dei marciatori russi Valery Borchin e Vladimir Kanaikin. L'australiano Jared Tallent, secondo nella 50 Km ai Giochi di Londra 2012 alle spalle di Sergej Kirdjapkin, dopo aver reclamato l'oro per la squalifica per doping del russo, adesso scrive: "La storia è riscritta".
NUOTO CINESE — E nella giornata arrivano notizie che coinvolgono anche il nuoto cinese. La Wada (Agenzia mondiale anti-doping) starebbe indagando su cinque casi di positività nel nuoto cinese che sarebbero stati coperti dalle autorità locali. E' stato il Times a girare alla Wada la segnalazione di una fonte secondo la quale i casi di positività sarebbero stati coperti per non coinvolgere atleti impegnati nelle qualifiche olimpiche in programma fra un mese. Secondo voci non confermate due dei test antidoping non superati sarebbero stati in ottobre, gli altri tre a fine 2015.
LE AMMISSIONI — Appena sono uscite le prime notizie l'Agenzia Antidoping Cinese ha immediatamente diffuso una nota in cui rilancia: "Ci sono stati sei casi recenti (non cinque) di positività fra i nuotatori, ma nessuno ha coperto nulla". Zhao Jian, direttore dell'Agenzia Chinada, ha ribadito che ci sono stati tre casi di positività al clenbuterolo, fra agosto e settembre, che saranno puniti dopo l'iter processuale. In più ci sono altri tre casi di positività, registrati a gennaio 2016, che sono al momento sotto inchiesta. La Wada, secondo Zhao Jian, è stata informata, i nomi degli atleti saranno resi noti solo al termine delle inchieste e solo se risultati colpevoli.
vabbè, dai ... anche se le tolgono l'oro e la squalificano a vita, pure la Kaniskina un rapido impiego altrove lo trova subito :sisi:
NuT Buffon01
http://3.bp.blogspot.com/-viTteGMdqj4/Tv5NZb-YZZI/AAAAAAAAAYs/nRqGpdzNhQI/s1600/16.jpg
Sembra cristiana buonamano di Sky sporc 24
Red&BlueFan
25-03-2016, 09:08
Sto doping fa proprio bene devo dire.......
Buffon01
25-03-2016, 09:42
:| :look: stai male?
Non é più il Nut di una volta....
Non é più il Nut di una volta....
eh, a farsela con gli Asmo ....
http://beautifulrus.com/wp-content/uploads/2012/07/Olga-Kaniskina-1.jpg
Sembra cristiana buonamano di Sky sporc 24
la sorella minore :looksi:
Sto doping fa proprio bene devo dire.......
:esd:
Non é più il Nut di una volta....
* e dire che c'erano poche granitiche certezze... quando una di queste si sgretola come neve al sole è sempre un brutto colpo :esd:
questo thread sta diventando più il thread della gnocca (a proposito :hail: ) che del doping :esd:
questo thread sta diventando più il thread della gnocca (a proposito :hail: ) che del doping :esd:
vogliamo parlare di quella che si prende la medaglia al posto della russa squalificata nei 3.000 siepi?
tale Habiba Ghribi, tunisia
io a questa assegnerei la medaglia d'oro ad honorem fino alle olimpiadi del 2032
http://cdn.c.photoshelter.com/img-get2/I0000vpcMXSmm3_0/fit=1000x750/AD-0572-Habiba-Ghribi.jpg
http://cache4.asset-cache.net/gc/485390770-silver-medalist-habiba-ghribi-of-tunusia-gettyimages.jpg?v=1&c=IWSAsset&k=2&d=X7WJLa88Cweo9HktRLaNXuQiobLXWUeEL0GcFSN5WKsFnFtG HzGHmxF%2FaHIQ8FwEhcLomM0tyeEe%2BLiwXQBCcA%3D%3D
http://cache3.asset-cache.net/gc/485390760-silver-medalist-habiba-ghribi-of-tunusia-gettyimages.jpg?v=1&c=IWSAsset&k=2&d=X7WJLa88Cweo9HktRLaNXp94kqfQteclzm9huGGX1fAZiUEA lGFQwctzBfu06O9X7%2BaC5dVcrotcc%2BPLRTIs9w%3D%3D
pazza_inter
25-03-2016, 10:30
ma i roiti inguardabili solo in italia li abbiamo? :esd:
Red&BlueFan
25-03-2016, 10:41
No, sta Gabibba o come si chiama te la lascio.
roba da convertirsi all'islam :looksi:
Red&BlueFan
25-03-2016, 10:49
Julia Efimova. Squalificata pure lei
http://questionedistile.gazzetta.it/files/2016/03/Yulia-Efimova.jpg
Domani metto 2 litri di Meldonium nel caffè di mia moglie.
Domani metto 2 litri di Meldonium nel caffè di mia moglie.
:rotfl2:
Domani metto 2 litri di Meldonium nel caffè di mia moglie.
:esd:
cmq relativamente alla tunisina, sei ancora in tempo per convertirti
miseriaccia cane, non dovevo mettermi a cercarla :dead: mi ha ammazzato :dead:
https://scontent.xx.fbcdn.net/hphotos-xta1/v/t1.0-9/12096367_921072777928238_349066801686677252_n.jpg? oh=d71472212d49ed23b5da692fc53bce9a&oe=577AF0EE
https://scontent.xx.fbcdn.net/hphotos-xtp1/v/t1.0-9/12079520_920933737942142_3001986010414506769_n.jpg ?oh=5141000bd72d470081c70365e0c254b3&oe=578BDE4D
https://scontent.xx.fbcdn.net/hphotos-xlf1/v/l/t1.0-9/11052530_821641861204664_6405312303296151556_n.jpg ?oh=25c2dc700a77bccabba349cb12dc37b0&oe=578D47FE
Red&BlueFan
25-03-2016, 11:04
E' diventato il thread della gnocca dopata :esd:
Cmq si caruccia ma da lontano.....
Uhm....no
scommetto che è per i tacchi che le hai visto indossare :looksi:
Uhm....no
E' diventato il thread della gnocca dopata :esd:
Cmq si caruccia ma da lontano.....
bon, lasciatela a me che so bene cosa farci :esd:
pazza_inter
25-03-2016, 11:08
il problema è che questa essendo marocchina è abituata agli over 30... e non sono gli anni :esd:
il problema è che questa essendo marocchina è abituata agli over 30... e non sono gli anni :esd:
pensa che Khabar non arriva a 29 cm ... e non mi riferisco a quello che pensi :esd:
E' diventato il thread della gnocca dopata :esd:
Cmq si caruccia ma da lontano.....
:looksi:
ormai è un fiume in piena
Dalla Cina con furore: 6 casi di doping
Dalla Russia alla Cina con furore (doping). Ogni Paese ha il suo atleta di cui lamentarsi, e se la Russia vive l’imbarazzo per Yulia Efimova scaricando un po’ di colpe sugli americani, i misteri cinesi sono sempre di più anche se rispetto agli anni 94-98, l’agenzia antidoping ora lavora più efficacemente anche se ha gestito sotto silenzio il caso Sun Yang. La Cina ha espresso a Kazan il primo campione mondiale dei 100 sl, Ning Zetao, reduce da squalifica per anabolizzanti (clenbuterolo). E adesso si apprende che l’agenzia antidoping cinese conferma che tra agosto e settembre scorso 3 atleti sono risultati positivi al clenbuterolo (Zhao Ying, Wang Lizhuo and An Jiabao) e ci sono altri 3 positivi all”inizio del 2016 (entro 20 giorni si deciderà sulla loro sorte, per ora nomi non rilevati ma già sospesi) alla sostanza Hydrochlorothiazide. Il clenbuterolo si usava nella Germania est, come l’epo nel ciclismo e nello sci nordico: è possibile che si ricorra ancora a questo prodotti? Restiamo sconcertati. Un altro ciclone in arrivo prima dei trials olimpici cinesi? Un coach è nella bufera, Zhou Ming, almeno quanto il medico russo Sergey Portugalov, passato a dopare l’atletica e poi il nuoto russo. Quello del doping sistematico per il quale ancora c’è chi si ostina a dire che non si tratta di “doping sistematico”.
pazza_inter
25-03-2016, 11:35
qua manco le googlo, saranno dei roiti inguardabili :esd:
qua manco le googlo, saranno dei roiti inguardabili :esd:
i nomi usciti sono tutti uomini
o donne diventate uomini a causa del doping. Se usano le sostanze dell'ex Germania est è assai probabile
No, sta Gabibba o come si chiama te la lascio.
è attratto perché dalle foto pare abbia la stessa sua quantità di denti
i nomi usciti sono tutti uomini
o donne diventate uomini a causa del doping. Se usano le sostanze dell'ex Germania est è assai probabile
:looksi:
pazza_inter
25-03-2016, 14:15
i nomi usciti sono tutti uomini
a proposito:
Davide Vasta, rugbista dell'Amatori Catania, positivo a un cocktail di dieci anabolizzanti, che provocano la crescita del seno. E così l'undicesima presumibilmente era ingerita per ridimensionare le ghiandole mammarie
http://www.gazzetta.it/Rugby/25-03-2016/rugby-record-antidoping-positivo-11-sostanze-1401149740025.shtml
:rotfl2:
a proposito:
:rotfl2:
:rotfl:
questi stanno messi proprio male ....
a proposito:
:rotfl2:
Certo che messa giù così sembra che volesse cambiare sesso :fail:
pensa che Khabar non arriva a 29 cm ... e non mi riferisco a quello che pensi :esd:
:sure:
:sure:
uhm ... beh dai, forse i 30 li sfiori :sisi:
uhm ... beh dai, forse i 30 li sfiori :sisi:
30...denari
30...denari
no, quello è @giudEUS
:| :look: stai male?
Non é più il Nut di una volta....
Oh che vi devo dire...non è tutta sta bellezza :look:
vogliamo parlare di quella che si prende la medaglia al posto della russa squalificata nei 3.000 siepi?
tale Habiba Ghribi, tunisia
io a questa assegnerei la medaglia d'oro ad honorem fino alle olimpiadi del 2032
http://cdn.c.photoshelter.com/img-get2/I0000vpcMXSmm3_0/fit=1000x750/AD-0572-Habiba-Ghribi.jpg
http://cache4.asset-cache.net/gc/485390770-silver-medalist-habiba-ghribi-of-tunusia-gettyimages.jpg?v=1&c=IWSAsset&k=2&d=X7WJLa88Cweo9HktRLaNXuQiobLXWUeEL0GcFSN5WKsFnFtG HzGHmxF%2FaHIQ8FwEhcLomM0tyeEe%2BLiwXQBCcA%3D%3D
http://cache3.asset-cache.net/gc/485390760-silver-medalist-habiba-ghribi-of-tunusia-gettyimages.jpg?v=1&c=IWSAsset&k=2&d=X7WJLa88Cweo9HktRLaNXp94kqfQteclzm9huGGX1fAZiUEA lGFQwctzBfu06O9X7%2BaC5dVcrotcc%2BPLRTIs9w%3D%3D
Già questa è meglio, anche se tradisce un passato butterato a giudicare la fronte in queste foto :look:
Julia Efimova. Squalificata pure lei
http://questionedistile.gazzetta.it/files/2016/03/Yulia-Efimova.jpg
Domani metto 2 litri di Meldonium nel caffè di mia moglie.
Adesso si ragiona porcaccia impestata
scommetto che è per i tacchi che le hai visto indossare :looksi:
:rotfl:
pazza_inter
02-04-2016, 18:58
Già questa è meglio, anche se tradisce un passato butterato a giudicare la fronte in queste foto :look:
colpa di anni e anni di cremine... naturali :look:
:esd:
Doping, inchiesta del Sunday Times: trema l'antidoping inglese
Un medico avrebbe assistito 150 atleti di vertice, compresi calciatori della Premier League, tennisti, ciclisti in un presunto programma doping. E l'agenzia antidoping britannica (Ukad) non sarebbe intervenuta. La “talpa” sarebbe un atleta squalificato nel 2014 per doping
L'ombra di un clamoroso scandalo doping incombe anche sulla Gran Bretagna, calcio incluso. A denunciarlo, un'inchiesta del Sunday Times secondo la quale un chiacchierato medico di Londra, Mark Bonar, avrebbe prescritto negli ultimi 6 anni Epo, ormoni per la crescita e steroidi a 150 campioni, fra cui vari calciatori della Premier League (inglesi e non), tennisti, ciclisti britannici e nazionali di cricket. Bonar nega, ma il giornale dice d'aver filmato sue ammissioni. I sospetti hanno spinto il ministro per la Cultura e lo Sport, John Whittingdale, a disporre immediatamente un'inchiesta sull'operato dell'agenzia antidoping britannica (Ukad) per verificare se vi siano state negligenze o falle. Whittingdale ha elogiato l'inchiesta, dicendosi "scioccato e profondamente preoccupato dalle accuse"
.
LA TRAPPOLA — Secondo il Sunday Times uno sportivo si è messo in contatto con l'agenzia antidoping, fornendo prove del presunto programma doping della clinica londinese. La “talpa” sarebbe un atleta trovato positivo e squalificato nel 2014. Al momento in cui sarebbe stata avvertita, due anni fa, la Ukad non sarebbe intervenuta. L'agenzia sostiene invece che non avendo giurisdizione su una clinica non legata allo sport passò l'informazione a un ufficio sanitario, il General Medical Council, affinché contattasse il direttore sanitario.
SUPERVISORI DELLA RUSSIA — Dal canto suo, Bonar, sentito dalla Bbc, sostiene d'aver assistito sì degli atleti, ma solo con sostanze «non proibite» e per asseriti problemi di salute. Spiegazione che i video in possesso del Sunday Times sembrano però smentire platealmente. Il giornale, d'accordo con un aspirante atleta, ha filmato in segreto la presunta prescrizione da parte di Bonar di sostanze dopanti. David Kenworthy, direttore Ukad, ha annunciato un'inchiesta " indipendente”. Ironia della sorte, la Ukad - agenzia finanziata dalla Stato britannico con 7 milioni di sterline l'anno e presentata finora da Londra come modello di trasparenza - è stata incaricata addirittura di supervisionare gli organismi sportivi russi dopo lo scandalo doping che di recente ha travolto quel Paese. E di recente il Cio ha affidato alla Ukad la direzione della taskforce che supervisionerà le procedure antidoping ai Giochi di Rio.
Leggevo ieri che l'intera squadra nazionale di hockey ghiaccio U18 della Russia, in procinto di partecipare ai mondiali di categoria, è stata trovata positiva al Meldonium(quello della Sharapova) e verrà quindi sostutuita dalla U17(che probabilemnte verrà trovata positiva allo stesso modo...:esd:)
Leggevo ieri che l'intera squadra nazionale di hockey ghiaccio U18 della Russia, in procinto di partecipare ai mondiali di categoria, è stata trovata positiva al Meldonium(quello della Sharapova) e verrà quindi sostutuita dalla U17(che probabilemnte verrà trovata positiva allo stesso modo...:esd:)
:dead:
pazza_inter
07-04-2016, 14:47
Leggevo ieri che l'intera squadra nazionale di hockey ghiaccio U18 della Russia, in procinto di partecipare ai mondiali di categoria, è stata trovata positiva al Meldonium(quello della Sharapova) e verrà quindi sostutuita dalla U17(che probabilemnte verrà trovata positiva allo stesso modo...:esd:)
[Borriello mode ON] hanno assunto il meldonium dalla farfallina di MaSha? [Borriello mode OFF]
:esd:
[Borriello mode ON] hanno assunto il meldonium dalla farfallina di MaSha? [Borriello mode OFF]
:esd:
:rotfl:
Doping, inchiesta del Sunday Times: trema l'antidoping inglese
Un medico avrebbe assistito 150 atleti di vertice, compresi calciatori della Premier League, tennisti, ciclisti in un presunto programma doping. E l'agenzia antidoping britannica (Ukad) non sarebbe intervenuta. La “talpa” sarebbe un atleta squalificato nel 2014 per doping
L'ombra di un clamoroso scandalo doping incombe anche sulla Gran Bretagna, calcio incluso. A denunciarlo, un'inchiesta del Sunday Times secondo la quale un chiacchierato medico di Londra, Mark Bonar, avrebbe prescritto negli ultimi 6 anni Epo, ormoni per la crescita e steroidi a 150 campioni, fra cui vari calciatori della Premier League (inglesi e non), tennisti, ciclisti britannici e nazionali di cricket. Bonar nega, ma il giornale dice d'aver filmato sue ammissioni. I sospetti hanno spinto il ministro per la Cultura e lo Sport, John Whittingdale, a disporre immediatamente un'inchiesta sull'operato dell'agenzia antidoping britannica (Ukad) per verificare se vi siano state negligenze o falle. Whittingdale ha elogiato l'inchiesta, dicendosi "scioccato e profondamente preoccupato dalle accuse"
.
LA TRAPPOLA — Secondo il Sunday Times uno sportivo si è messo in contatto con l'agenzia antidoping, fornendo prove del presunto programma doping della clinica londinese. La “talpa” sarebbe un atleta trovato positivo e squalificato nel 2014. Al momento in cui sarebbe stata avvertita, due anni fa, la Ukad non sarebbe intervenuta. L'agenzia sostiene invece che non avendo giurisdizione su una clinica non legata allo sport passò l'informazione a un ufficio sanitario, il General Medical Council, affinché contattasse il direttore sanitario.
SUPERVISORI DELLA RUSSIA — Dal canto suo, Bonar, sentito dalla Bbc, sostiene d'aver assistito sì degli atleti, ma solo con sostanze «non proibite» e per asseriti problemi di salute. Spiegazione che i video in possesso del Sunday Times sembrano però smentire platealmente. Il giornale, d'accordo con un aspirante atleta, ha filmato in segreto la presunta prescrizione da parte di Bonar di sostanze dopanti. David Kenworthy, direttore Ukad, ha annunciato un'inchiesta " indipendente”. Ironia della sorte, la Ukad - agenzia finanziata dalla Stato britannico con 7 milioni di sterline l'anno e presentata finora da Londra come modello di trasparenza - è stata incaricata addirittura di supervisionare gli organismi sportivi russi dopo lo scandalo doping che di recente ha travolto quel Paese. E di recente il Cio ha affidato alla Ukad la direzione della taskforce che supervisionerà le procedure antidoping ai Giochi di Rio.
Ah ma allora si può fare giornalismo di inchiesta senza passare giornate a leccare le terga della lobby di turno,ma soprattutto il marcio non è solo in Italia......e comunque mi aspetto un'inchiesta su Juve e Lazio sul tema ukad per questa estate :)
Red&BlueFan
08-04-2016, 17:38
Adesso si ragiona porcaccia impestata
Ora si che ti riconosco :D
Mattia Gavazzi positivo per la terza volta alla cocaina
Era già risultato positivo nel 2004 e nel 2010. Il campione del velocista bresciano dell'Amore & Vita è stato raccolto lo scorso luglio
Mattia Gavazzi è risultato positivo alla cocaina per la terza volta nella sua carriera. Il campione è stato prelevato lo scorso 10 luglio quando il corridore della Amore & Vita era impegnato nel Giro del lago Qinghai in Cina (sesta tappa) dove poi ha vinto quattro frazioni: ottava, decima, undicesima e tredicesima. Il 32enne aveva fallito il primo test nel 2004 mentre era ancora un dilettante, mentre la seconda positività era stata riscontrata nel 2010. Proprio dopo il secondo test positivo, Gavazzi venne squalificato per sei anni. La pena venne ridotta di 2 anni e mezzo dal Coni dopo che l'atleta si decise a collaborare con le autorità anti-doping. Adesso ai sensi del regolamento Uci, la terza positività al doping significa che Gavazzi rischia ora una squalifica minima di otto anni o addirittura uno stop a vita.
non è puramente doping, ma è meglio per lui se gli tolgono la bici per sempre rinchiudendolo in qualche comunità
Paolini: "Doping non intenzionale". 18 mesi di squalifica per la cocaina
Il 39enne della Katusha ritenuto colpevole di violazione “non intenzionale” della normativa antidoping. Era stato trovato positivo il 7 luglio durante il Tour de France 2015
Luca Paolini è stato squalificato 18 mesi per violazione “non intenzionale” del regolamento antidoping. Lo annuncia la federazione internazionale di ciclismo. Il 39enne della Katusha era stato sospeso dopo essere stato trovato positivo alla cocaina durante il Tour de France 2015. Il campione analizzato aveva messo in luce la presenza di benzoycecgonine, un metabolita della cocaina. Il test si svolse il 7 luglio nell'hotel dove alloggiava la Katusha, a Gosnay, prima della partenza della 4ª frazione del Tour de France (quella del pavé con arrivo a Cambrai), e l'esito positivo delle analisi fu reso noto appena tre giorni dopo.
AMMISSIONE — Il 27 dicembre scorso, in un’intervista alla Gazzetta, Paolini aveva ammesso l’uso personale dello stupefacente, negando con forza l'intenzione di migliorare le proprie prestazioni e parlando in una sola assunzione. Quest’inverno l’Uci aveva proposto due anni di stop, rifiutati dal milanese con l’aiuto dei legali, Marco e Federico Cecconi. Durante il processo sportivo era emerso che l’uso prolungato di benzodiazepine, principio attivo del sonnifero di cui Paolini ha fatto uso dal 2004, avrebbe prolungato la permanenza dei metaboliti della cocaina nel corpo di Paolini. Una perizia Uci aveva riconosciuto, d’altra parte, la quantità infinitesima delle tracce di cocaina nelle urine dell’atleta, e il fatto che la droga non fosse stata usata per alterare la prestazione. Paolini, che oggi ha 39 anni, fu sospeso il 10 luglio dalla squadra e dunque la sua squalifica dovrebbe terminare il 10 gennaio 2017.
pazza_inter
28-04-2016, 20:39
http://www.gazzetta.it/Atletica/28-04-2016/tamberi-schwazer-vergogna-d-italia-squalificatelo-vita-via-nazionale-150408443669.shtml
http://www.gazzetta.it/Atletica/28-04-2016/tamberi-schwazer-vergogna-d-italia-squalificatelo-vita-via-nazionale-150408443669.shtml
tamberi meglio stia zitto
l'olimpiade italiana perde un altro pezzo
http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/29-04-2016/doping-annuncio-malago-nicolo-mornati-positivo-antidoping-150417590926.shtml
tamberi meglio stia zitto
Per quale motivo, di grazia?
PS=comunque pure tu dovresti stare zitto :|
l'olimpiade italiana perde un altro pezzo
http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/29-04-2016/doping-annuncio-malago-nicolo-mornati-positivo-antidoping-150417590926.shtml
Alla grande proprio :facepalm:
Per quale motivo, di grazia?
1. Schwazer ha scontato quello che doveva scontare. Se la pena era troppo lieve e/o inadatta non è colpa del ragazzo ne della Federazione che ha tutti i diritti per convocarlo
2. lo sport è pieno di gente dopata e che scontata la pena ha ripreso a gareggiare, anche per la propria Nazionale
3. che stia zitto in generale. Se ha qualcosa contro il ragazzo e/o la Federazione che lo dica di persona e non tramite i giornali
4. tutto quello che dice potrebbe ritorcersi contro di lui. Ci sono decine di esempi di gente che prima accusava e anni dopo si è ritrovata dall'altra parte
1. Schwazer ha scontato quello che doveva scontare. Se la pena era troppo lieve e/o inadatta non è colpa del ragazzo ne della Federazione che ha tutti i diritti per convocarlo
2. lo sport è pieno di gente dopata e che scontata la pena ha ripreso a gareggiare, anche per la propria Nazionale
3. che stia zitto in generale. Se ha qualcosa contro il ragazzo e/o la Federazione che lo dica di persona e non tramite i giornali
4. tutto quello che dice potrebbe ritorcersi contro di lui. Ci sono decine di esempi di gente che prima accusava e anni dopo si è ritrovata dall'altra parte
Ok, pensavo ci fosse qualcosa di più marcio dietro. Ha espresso una sua opinione (sui social, peraltro, non sui giornali che hanno ripreso il commento e ci hanno ricamato su come al solito), ha tutto il diritto anche lui di farlo. ;)
E, al di là di Tamberi, io mi metto nei panni di chi invece si fa il culo a strisce senza doping, dev'essere frustrante a prescindere se la pena sia giusta o sbagliata e se sia stata scontata tutta o meno.
mark_lenders
04-05-2016, 22:08
Per quale motivo, di grazia?
per la barba con cui va in giro
altro che 2 anni di squalifica
per la barba con cui va in giro
altro che 2 anni di squalifica
*
alla prima gara ufficiale al rientro dalla squalifica uno Schwazer mostruoso vince la 50km con il secondo tempo mondiale dell'anno
alla prima gara ufficiale al rientro dalla squalifica uno Schwazer mostruoso vince la 50km con il secondo tempo mondiale dell'anno
Uhm
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smoldino
08-05-2016, 13:47
Stiamo pur sempre parlando di uno che da quando ha 15 anni ha sempre vinto tanto. Sicuramente vederlo sul podio alle Olimpiadi sarebbe una bella sorpresa :sisi:
alla prima gara ufficiale al rientro dalla squalifica uno Schwazer mostruoso vince la 50km con il secondo tempo mondiale dell'anno
È sempre stato un talento incredibile. Questo rientro lo dimostra.
Per questo trovo così assurdo il suo affidarsi al doping. Non ne aveva bisogno.
smoldino
08-05-2016, 14:12
Per questo trovo così assurdo il suo affidarsi al doping. Non ne aveva bisogno.
Fu più per motivi psicologici. Purtroppo se ti molla la testa, nella marcia non fai neanche mezzo km con le tue gambe
Fu più per motivi psicologici. Purtroppo se ti molla la testa, nella marcia non fai neanche mezzo km con le tue gambe
E su questo hai ragione
State un po' tutti dimenticando che l'assunzione di EPO, anche se limitata a un periodo di tempo, cambia comunque il fisico e le prestazioni anche sul lungo periodo. non lo dico io ma lo dicono i medici (e potete vedere cosa ha combinato Gatlin che ora va più forte di quando si dopava)... di conseguenza per me Schwarzer rimane un dopato pure se non si bomba più. E se la testa non girava più poteva benissimo andare da uno psicologo... Per fare un bel minestrone posso anche dire che quelli che sono in nazionale e che lo accusano (esclusa la Granbassi che oltre a essersi ritirata è anche una fregna di assoluto livello :asd:) comunque per decenza e opportunità avrebbero dovuto stare zitti, almeno fino alle gare... perché poi se qualcosa va storto poi tutto gli si ritorcerà contro.
Fu più per motivi psicologici. Purtroppo se ti molla la testa, nella marcia non fai neanche mezzo km con le tue gambe
Come nella corsa, verissimo
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fantaluca
08-05-2016, 15:27
ha fatto una stronzata... una grandissima stronzata
ma non vedo però perchè negargli una seconda possibilità visto che ne ha pure pagato le conseguenze fino in fondo
Siamo tutti convinti della pulizia di Schwazer. :esd:
Tallent attacca Schwazer: "Battuto da un baro"
L'australiano, battuto a Roma come a Pechino 2008 e oro a Londra 2012: "Tornare e vincere in questo modo a 10 dieci giorni dalla fine della squalifica...". L'azzurro: "E' stato poco con me". E cala il gelo fra i due, che si ignorano alla conferenza.
smoldino
08-05-2016, 16:51
Vabbè, è comprensibile :esd:
simon741
08-05-2016, 17:17
Siamo tutti convinti della pulizia di Schwazer. :esd:
Tallent attacca Schwazer: "Battuto da un baro"
L'australiano, battuto a Roma come a Pechino 2008 e oro a Londra 2012: "Tornare e vincere in questo modo a 10 dieci giorni dalla fine della squalifica...". L'azzurro: "E' stato poco con me". E cala il gelo fra i due, che si ignorano alla conferenza.
Quello che è arrivato secondo oggi e che ha vinto l'oro a Londra 2012 con Schwazer sospeso pochi giorni prima della gara, rosica? :megaball:
State un po' tutti dimenticando che l'assunzione di EPO, anche se limitata a un periodo di tempo, cambia comunque il fisico e le prestazioni anche sul lungo periodo. non lo dico io ma lo dicono i medici (e potete vedere cosa ha combinato Gatlin che ora va più forte di quando si dopava)... di conseguenza per me Schwarzer rimane un dopato pure se non si bomba più. E se la testa non girava più poteva benissimo andare da uno psicologo... Per fare un bel minestrone posso anche dire che quelli che sono in nazionale e che lo accusano (esclusa la Granbassi che oltre a essersi ritirata è anche una fregna di assoluto livello :asd:) comunque per decenza e opportunità avrebbero dovuto stare zitti, almeno fino alle gare... perché poi se qualcosa va storto poi tutto gli si ritorcerà contro.
e dove c'è fregna....c'è speranza
e dove c'è fregna....c'è speranza
:hail:
Inviato dal mio Magic Diary
fantaluca
08-05-2016, 18:04
Siamo tutti convinti della pulizia di Schwazer. :esd:
Tallent attacca Schwazer: "Battuto da un baro"
L'australiano, battuto a Roma come a Pechino 2008 e oro a Londra 2012: "Tornare e vincere in questo modo a 10 dieci giorni dalla fine della squalifica...". L'azzurro: "E' stato poco con me". E cala il gelo fra i due, che si ignorano alla conferenza.
pure come rosicata non è malaccio :esd:
pure come rosicata non è malaccio :esd:
Fra tutti e due non ne fanno mezzo. :asd:
Inviato dal mio Magic Diary
vi ricordo che io due mesi fa ho pronosticato Schwazer oro a Rio :o
vi ricordo che io due mesi fa ho pronosticato Schwazer oro a Rio :o
allora se vuoi ti pronostico una squalifica posteriore per una sostanza a caso, e oro revocato. :esd:
alla prima gara ufficiale al rientro dalla squalifica uno Schwazer mostruoso vince la 50km con il secondo tempo mondiale dell'anno
:clappete:
È sempre stato un talento incredibile. Questo rientro lo dimostra.
Per questo trovo così assurdo il suo affidarsi al doping. Non ne aveva bisogno.
Sono d'accordo, ma io guardo sempre negativamente e dico (come per tutti quelli che si sono dopati, si dopano e si doperanno): e se ne avesse sempre fatto uso?
State un po' tutti dimenticando che l'assunzione di EPO, anche se limitata a un periodo di tempo, cambia comunque il fisico e le prestazioni anche sul lungo periodo. non lo dico io ma lo dicono i medici (e potete vedere cosa ha combinato Gatlin che ora va più forte di quando si dopava)... di conseguenza per me Schwarzer rimane un dopato pure se non si bomba più. E se la testa non girava più poteva benissimo andare da uno psicologo... Per fare un bel minestrone posso anche dire che quelli che sono in nazionale e che lo accusano (esclusa la Granbassi che oltre a essersi ritirata è anche una fregna di assoluto livello :asd:) comunque per decenza e opportunità avrebbero dovuto stare zitti, almeno fino alle gare... perché poi se qualcosa va storto poi tutto gli si ritorcerà contro.
*
Anche se, comunque, chi rilascia certe dichiarazioni se ne accusa automaticamente la responsabilità.
ha fatto una stronzata... una grandissima stronzata
ma non vedo però perchè negargli una seconda possibilità visto che ne ha pure pagato le conseguenze fino in fondo
Ci mancherebbe, ma la macchia rimane.
Siamo tutti convinti della pulizia di Schwazer. :esd:
Tallent attacca Schwazer: "Battuto da un baro"
L'australiano, battuto a Roma come a Pechino 2008 e oro a Londra 2012: "Tornare e vincere in questo modo a 10 dieci giorni dalla fine della squalifica...". L'azzurro: "E' stato poco con me". E cala il gelo fra i due, che si ignorano alla conferenza.
Vabbè st'altro genio che cazzo parla a fare :rotfl: giustamente se uno viene squalificato per 3 anni, non si può allenare anzi va in galera o lo legano a letto :rotfl:
:facepalm:
e dove c'è fregna....c'è speranza
:hail: :rotfl:
vi ricordo che io due mesi fa ho pronosticato Schwazer oro a Rio :o
Come sempre tu spari pronostici nel mucchio, ne azzecchi 1/1000 e poi fai pure il bullo :esd: :facepalm:
allora se vuoi ti pronostico una squalifica posteriore per una sostanza a caso, e oro revocato. :esd:
:hail: :esd: :trollface:
"Un piano-doping gestito da Mosca per conquistare Sochi 2014": al NYT la rivelazione dell'autore dei "cocktail"
Il New York Times pubblica la testimonianza di Grigory Rodchenkov, l'uomo che sarebbe stato a capo del grande progetto per vincere le Olimpiadi invernali e che avrebbe coinvolto decine di atleti russi
UN programma di doping gestito da Mosca, pianificato nel dettaglio per anni e pensato per garantire il dominio della Russia ai Giochi invernali di Sochi 2014. Sarebbero decine gli atleti russi - e almeno quindici avrebbero portato a casa una medaglia - che hanno fatto parte del programma, secondo le rivelazioni di Grigory Rodchenkov, all'epoca direttore del laboratorio anti-doping della nazione, pubblicate dal New York Times: proprio Rodchenkov avrebbe sviluppato un cocktail di sostanze vietate, mescolato ad alcolici e poi somministrato agli atleti russi. "Uno dei più elaborati e riusciti schemi di doping nella storia dello sport", lo definisce il New York Times. La Russia si piazzò in testa al medagliere con 13 oro, 11 argento e 9 bronzo.
Rodchenkov ha fornito i dettagli in tre giorni di interviste realizzate dal regista americano Bryan Fogel, che sta lavorando a un documentario con protagonista proprio Rodchenkov. Benché il NYT non abbia potuto verificacre quanto raccontato dall'uomo, tuttavia la sua testimonianza sarebbe in linea con quanto emerso da un rapporto pubblicato nel 2015 dall'Agenzia mondiale antidoping. Al NYT Rodchenkov ha fornito gli indirizzi email degli atleti coinvolti nel "piano", riassunto in una serie di tabelle che il ministero dello Sport di Mosca gli aveva inviato prima delle Olimpiadi invernali. Il ministro Vitaly Mutko, interrogato dal New York Times, ha rilasciato una dichiarazione dicendo che le rivelazioni sarebbero "la continuazione degli attacchi informativo sullo sport russo".
Secondo la testimonianza fornita da Rodchenkov, membri dei servizi d'intelligence e esperti anti-doping russi sarebbero stati protagonisti di attività segrete svolte prevalentemente di notte. Avrebbero sostituito campioni di urina, contenenti il cocktail vietato, con altri contenenti urina raccolta e messa da parte mesi prima. Ogni notte, per quattro ore, avrebbero lavorato in un laboratorio segreto e, in caso di incriminazione dei campioni, ne avrebbero addirittura garantito la fuga. Con questo siste, alla fine dei Giochi sarebbero stati rimossi almeno cento cempioni di urina. Parlando del suo lavgoro, Rodchenkov lo definisce "un risultato notevole": "Lavoravo come un orologio svizzero. Eravamo perfettamente attrezzati e preparati per Sochi come mai eravamo stati fino a quel momento". esperti e pronti per sochi come mai prima di quel momento". Per volere di Vladimir Putin, Rodchenkov fu insignito dell'onorificenza russa dell'Ordine dell'amicizia. Ma lo scorso novembre venne identificato dall'Agenzia mondiale antidoping come l'uomo aql centro di un programma di doping voluto da Mosca. I funzionari russi - raccontano - gli chiesero di dimettersi e, temendo per la propria incolumità, decise di trasferirsi negli Stati Uniti, a Los Angeles, con l'aiuto proprio del filmaker Fogel.
con un secondo posto a La Coruna per Schwazer è arrivato il pass olimpico anche nella 20Km
pazza_inter
29-05-2016, 13:52
con un secondo posto a La Coruna per Schwazer è arrivato il pass olimpico anche nella 20Km
il mese prossimo prova anche i 2000 siepi? :esd:
Il tribunale di Madrid ha concesso alla Wada le sacche di sangue dell'Operacion Puerto :look:
Il tribunale di Madrid ha concesso alla Wada le sacche di sangue dell'Operacion Puerto :look:
ahia :look:
Uhuhuhuh! :asd:
Inviato dal mio Magic Diary
in bilico gli ultimi trionfi di marca spagnola un po' in tutte le competizioni :esd:
simon741
14-06-2016, 17:18
in bilico gli ultimi trionfi di marca spagnola un po' in tutte le competizioni :esd:
Campioni d'Europa 2012? :sbav:
è tutto un pissi pissi bau bau (cit.)
pazza_inter
14-06-2016, 17:55
Campioni d'Europa 2012? :sbav:
nahhh gli avranno dato il sangue pulito o ripulito in questi 4 anni :esd:
Campioni d'Europa 2012? :sbav:
magari finisce pure che beccano Lorenzo e Marquez :rotfl2:
Mah, dovrebbe essere roba vecchia...al massimo trovano Valverde, Contador, Nadal, Basso,Ullrich,SuperDepor etc.
Atletica, doping: la Iaaf non riammette la Russia.
Il consiglio della federatletica internazionale avrebbe deciso di mantenere la squalifica inflitta a novembre al Paese accusato di doping di Stato.
Il comitato olimpico il 21 giugno potrebbe trovare delle "dispense" ad hoc per gli atleti dalla fedina immacolata
La Russia, salvo clamorose sorprese, sarà esclusa dall’atletica dell’Olimpiade di Rio. Secondo alcune anticipazioni di matrice britannica, è quanto avrebbe deciso il Consiglio della Iaaf riunito al Grand Hotel di Vienna, confermando la sospensione della federazione di Mosca dall’attività internazionale in essere da novembre per i continui casi di doping insabbiati e per la corruzione dei propri dirigenti. I criteri imposti per un’eventuale riammissione non sarebbero stati rispettati. L’unica speranza, ma solo per alcuni, è che il Cio, trovando qualche escamotage legale, ammetta alcuni atleti dalla fedina penale immacolata a titolo individuale. Martedì, a Losanna, è in programma un summit di leader dello sport mondiale durante il quale si potrebbe discutere della possibilità, anche se poi la decisione finale spetterebbe comunque alla Iaaf.
La squalifica, invece, sarebbe confermata per tutti in tutte le altre manifestazioni, Europei di Amsterdam del mese prossimo compresi. A breve se ne saprà di più: sono 130 i giornalisti da tutto il mondo (più una ventina in “lista d’attesa”) che più tardi nel pomeriggio avranno accesso alla Ballroom dove la Iaaf terrà una conferenza stampa per illustrare le proprie decisioni. La ultime ore, intanto, sono state vivacissime.
LA DIFESA — Vitaly Mutko, ministro dello Sport russo, ha scritto una lettera aperta nella quale sostiene che il sistema antidoping del Paese, così come richiesto, è stato riformato e che “un’esclusione dai Giochi dell’intera Nazionale di atletica sarebbe una punizione collettiva inadeguata per un problema che coinvolge anche altri Paesi. In uqesti mesi abbiamo fatto tutto ciò che la commissione indipendente della Iaaf ci ha chiesto di fare”. Resta che la Wada, in un report diramato tre giorni fa, ha sostenuto che poco è invece cambiato e che gli addetti ai controlli in Russia hanno sempre vita difficile. E il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, ha sostenuto che il Paese è prontissimo a combattere la lotta al doping, punendo tutti i responsabili di infrazioni. Probabilmente è tardi.
Atletica, doping: Russia fuori dai Giochi. Il Cio appoggia la linea della Iaaf
Il massimo organo sportivo ha diramato un comunicato in cui lascia poche speranze agli atleti che sperano in una revisione del provvedimento preso dalla federatletica internazionale: "Sosteniamo la politica di tolleranza zero"
pazza_inter
18-06-2016, 16:12
siamo tornati a Mosca '80-Los Angeles '84 :dead:
Beh situazione e motivazioni sono completamente diverse, non mi pare che le due situazioni siano paragonabili
http://www.gazzetta.it/Atletica/21-06-2016/atletica-doping-schwazer-ci-ricasca-trovato-ancora-positivo-16061486727.shtml
Sarebbe assurdo... E sarebbe anche un coglione...
Folletto Gigante
22-06-2016, 08:28
Ditemi che è una bufala....
From Fiorenza
http://www.gazzetta.it/Atletica/21-06-2016/atletica-doping-schwazer-ci-ricasca-trovato-ancora-positivo-16061486727.shtml
Sarebbe assurdo... E sarebbe anche un coglione...
uno che butta merda sulla propria fidanzata anch'essa atleta solo per pararsi il culo almeno un pezzetto lo è di per se :looksi:
Non voglio andare a citare me stesso di un paio di mesi fa, ma era palese che uno al rientro dopo così tanto tempo non potesse andare subito come un treno... Eh, sì, penso pure che sia scemo. :asd:
Inviato dal mio Magic Diary
Dobermann81
22-06-2016, 08:35
E bravo schwazer :rotfl:
smoldino
22-06-2016, 08:45
:look:
premesso che se fosse vero sarebbe da rinchiudere in manicomio
ma anabolizzanti? :look: un marciatore :look:
Bel Vale
22-06-2016, 09:21
Non voglio andare a citare me stesso di un paio di mesi fa, ma era palese che uno al rientro dopo così tanto tempo non potesse andare subito come un treno... Eh, sì, penso pure che sia scemo. :asd:
Inviato dal mio Magic Diary
ma figuriamoci se uno smette così dalla sera alla mattina...al massimo cambi sostanze per cercare di eludere i controlli.
però penso che sia una sorta di vizio, come chi esce dalla comunità di recupero e poi finisce a bere, oppure a giocare alle macchinette...
pazza_inter
22-06-2016, 09:25
Ditemi che è una bufala....
From Fiorenza
http://images.gazzettaobjects.it/primapagina/storico/2016_06_22/images/prima_pagina_grande.png?v=201606220500
Bel Vale
22-06-2016, 09:31
è vero, morata va al real :baffo:
lungi da me difenderlo
però a quanto pare la provetta a gennaio aveva dato esito negativo
la stessa provetta ricontrollata a maggio ha dato esito positivo. E il secondo controllo è stato fatto dopo la 50 Km vinta a Roma
"qualcuno" potrebbe pensare che possa essere stata "alterata" da qualcuno che non vuole farlo andare a Rio
smoldino
22-06-2016, 09:43
Ad oggi, la vicenda puzza lontano un miglio.
Attendo news successive prima di poter dire altro.
Se tutto si rivelasse vero, Schwarzer sarebbe un idiota di dimensioni bibliche.
Come smoldino, io aspetto altre notizie in merito, perchè la vicenda è tutta molto strana...
Alle 18 sua conferenza stampa
pazza_inter
22-06-2016, 10:27
Alle 18 sua conferenza stampa
"è stata Carolina Kostner!!!111!!!"
oppure
"ho leccato la passerina a belen!" :esd:
"è stata Carolina Kostner!!!111!!!"
"Ho annusato delle scie chimiche!!!!"
la cosa puzza :sisi: ma per il comportamento che ha avuto non meritava imho di andare a Rio e se qualcuno l'avesse incastrato non me ne dispiaccio... chi di incastro ferisce di incastro perisce
pazza_inter
22-06-2016, 11:07
la cosa puzza :sisi: ma per il comportamento che ha avuto non meritava imho di andare a Rio e se qualcuno l'avesse incastrato non me ne dispiaccio... chi di incastro ferisce di incastro perisce
la ricostruzione più credibile è che le prime analisi siano generiche, poi una volta stabiliti i qualificati abbiano ricontrollato più attentamente le provette degli atleti "con precedenti" (o direttamente qualcuno possa aver fatto una soffiata) specialmente in questo clima di caccia alle streghe!!!
la cosa puzza :sisi: ma per il comportamento che ha avuto non meritava imho di andare a Rio e se qualcuno l'avesse incastrato non me ne dispiaccio... chi di incastro ferisce di incastro perisce
quale comportamento? :look:
no perchè in giro abbiamo gente che dopo la squalifica hanno fatto:
Valverde tre medaglie mondiali ed è il favorito a Rio
Contador (mi risparmio il curriculum)
Asafa Powell argento ai mondiali indoor
Gatlin bronzo a Londra 2012 e probabile medaglia a Rio
Hingis diversi slam in doppio e sarà a Rio
cosa avrebbe di meno Schwazer per non andare a Rio?
pazza_inter
22-06-2016, 11:14
cosa avrebbe di meno Schwazer per non andare a Rio?
ha fatto squalificare l'ex fidanzata?
cosa avrebbe di meno Schwazer per non andare a Rio?
è stato un vigliacco, ha chiesto a chi gli stava vicino di mentire per lui e poi l'ha buttata sul patibolo... cioè cazzo degli altri fotte niente non ne faccio una valutazione su chi merita di più o di meno...
io uno così eviterei di averlo sotto la bandiera nazionale tutto qui
edit: peraltro non parliamo di un'atleta del cazzo (che potevi anche pensare che scaricando su di lei la colpa, ma sti cazzi) ma una delle migliori pattinatrici a livello mondiale....
ha fatto squalificare l'ex fidanzata?
l'ex fidanzata ha le sue belle colpe
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