Bel Vale
05-06-2015, 11:31
invochiamo...vediamo chi ci arriva....
http://www.larena.it/stories/379_citta/1196521_sedute_spiritiche_il_preside_vieta_il_gioc o/
«Sedute spiritiche»
Il preside vieta il gioco
Alcuni alunni delle scuole medie hanno invocato lo spirito Charlie secondo un rito preso da internet spaventando i loro compagni
«Sedute spiritiche» alle scuole medie: il dirigente scolastico prende provvedimenti contro il «Charlie Charlie Challenge». Si tratta del gioco che impazza su Internet da alcune settimane e che all'estero avrebbe addirittura fatto finire all'ospedale degli adolescenti. Nei giorni scorsi, in almeno due classi dell'istituto di via Ghandi, alcuni studenti hanno pensato bene di mettersi ad «invocare» lo spirito di un demone, spaventando i loro compagni di classe.
Una situazione che, come riferisce Antonino Puma, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo «Fratelli Sommariva», «ha convinto una mamma a recarsi a scuola per lamentarsi perché il figlio maggiore ha fatto spaventare il più piccolo praticando questo fantomatico rito a casa». Tutto ciò ha portato il preside ad emanare una circolare contro questa strano passatempo che con l'istruzione scolastica non ha proprio nulla a che fare. «Si informano i genitori», scrive Puma nella lettera, «che in questi ultimi giorni sta spopolando tra i loro figli un nuovo “gioco” preso da internet, in cui simulano una seduta spiritica». «Molti ragazzi», prosegue la circolare, «lo hanno sperimentato anche a scuola, generalmente al cambio dell'ora di lezione, creando nei compagni più sensibili paura ed angoscia. Si avvisano, perciò, alunni e genitori che nel caso si ripresentasse a scuola la stessa problematica, verranno presi provvedimenti disciplinari». La scelta del dirigente scolastico è stata pienamente condivisa dagli insegnanti. «I professori», sottolinea Puma, «ogni giorno controllano gli studenti affinché non accadano episodi spiacevoli. Ho ritenuto doveroso informare i genitori della situazione e mi sono recato personalmente in tutte le classi per spiegare ai ragazzi che questo gioco è solo suggestione».
Ai 400 alunni delle scuole medie del capoluogo, sono state tenute anche delle lezioni di fisica per spiegare come il «Charlie Charlie Challenge» di esoterico in realtà abbia ben poco. Il rito consiste nel dividere un foglio in quattro parti con due matite incrociate. Su due quadranti si scrive «sì» e negli altri due «no». A questo punto si invoca lo spirito Charlie con una formula apposita e gli si pongono le domande più varie. Il demone dovrebbe rispondere, sempre secondo il «gioco», facendo muovere le matite e spostandole verso le risposte affermative e negative. Nonostante sia chiaro che il movimento delle matite è provocato dalla forza gravità, in presenza di un respiro mentre si parla per fare la domanda o della conformazione del piano sui cui viene posato il foglio, l'effetto psicologico è tale da provocare in chi assiste a questa pratica stati d'angoscia e di paura.
«La circolare è stata accolta bene anche dai ragazzi», assicura Puma, «non mi risulta che ci siano stati altri episodi. Naturalmente, continueremo a monitorare la situazione». Anche l'assessore all'Istruzione Gianluca Possenti, che ha una figlia iscritta proprio nelle scuole dove si sono tenute le strambe «sedute spiritiche», si schiera con il dirigente scolastico. «Ha fatto bene ad informare i genitori con la circolare», confida, «l'anno prossimo all'interno del progetto “Voglia di diventare grandi insieme” che portiamo avanti da tempo assieme all'istituto comprensivo, puntiamo ad inserire una lezione sull'argomento».
Francesco Scuderi
:esd:
http://www.larena.it/stories/379_citta/1196521_sedute_spiritiche_il_preside_vieta_il_gioc o/
«Sedute spiritiche»
Il preside vieta il gioco
Alcuni alunni delle scuole medie hanno invocato lo spirito Charlie secondo un rito preso da internet spaventando i loro compagni
«Sedute spiritiche» alle scuole medie: il dirigente scolastico prende provvedimenti contro il «Charlie Charlie Challenge». Si tratta del gioco che impazza su Internet da alcune settimane e che all'estero avrebbe addirittura fatto finire all'ospedale degli adolescenti. Nei giorni scorsi, in almeno due classi dell'istituto di via Ghandi, alcuni studenti hanno pensato bene di mettersi ad «invocare» lo spirito di un demone, spaventando i loro compagni di classe.
Una situazione che, come riferisce Antonino Puma, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo «Fratelli Sommariva», «ha convinto una mamma a recarsi a scuola per lamentarsi perché il figlio maggiore ha fatto spaventare il più piccolo praticando questo fantomatico rito a casa». Tutto ciò ha portato il preside ad emanare una circolare contro questa strano passatempo che con l'istruzione scolastica non ha proprio nulla a che fare. «Si informano i genitori», scrive Puma nella lettera, «che in questi ultimi giorni sta spopolando tra i loro figli un nuovo “gioco” preso da internet, in cui simulano una seduta spiritica». «Molti ragazzi», prosegue la circolare, «lo hanno sperimentato anche a scuola, generalmente al cambio dell'ora di lezione, creando nei compagni più sensibili paura ed angoscia. Si avvisano, perciò, alunni e genitori che nel caso si ripresentasse a scuola la stessa problematica, verranno presi provvedimenti disciplinari». La scelta del dirigente scolastico è stata pienamente condivisa dagli insegnanti. «I professori», sottolinea Puma, «ogni giorno controllano gli studenti affinché non accadano episodi spiacevoli. Ho ritenuto doveroso informare i genitori della situazione e mi sono recato personalmente in tutte le classi per spiegare ai ragazzi che questo gioco è solo suggestione».
Ai 400 alunni delle scuole medie del capoluogo, sono state tenute anche delle lezioni di fisica per spiegare come il «Charlie Charlie Challenge» di esoterico in realtà abbia ben poco. Il rito consiste nel dividere un foglio in quattro parti con due matite incrociate. Su due quadranti si scrive «sì» e negli altri due «no». A questo punto si invoca lo spirito Charlie con una formula apposita e gli si pongono le domande più varie. Il demone dovrebbe rispondere, sempre secondo il «gioco», facendo muovere le matite e spostandole verso le risposte affermative e negative. Nonostante sia chiaro che il movimento delle matite è provocato dalla forza gravità, in presenza di un respiro mentre si parla per fare la domanda o della conformazione del piano sui cui viene posato il foglio, l'effetto psicologico è tale da provocare in chi assiste a questa pratica stati d'angoscia e di paura.
«La circolare è stata accolta bene anche dai ragazzi», assicura Puma, «non mi risulta che ci siano stati altri episodi. Naturalmente, continueremo a monitorare la situazione». Anche l'assessore all'Istruzione Gianluca Possenti, che ha una figlia iscritta proprio nelle scuole dove si sono tenute le strambe «sedute spiritiche», si schiera con il dirigente scolastico. «Ha fatto bene ad informare i genitori con la circolare», confida, «l'anno prossimo all'interno del progetto “Voglia di diventare grandi insieme” che portiamo avanti da tempo assieme all'istituto comprensivo, puntiamo ad inserire una lezione sull'argomento».
Francesco Scuderi
:esd: