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Wolves85
08-02-2015, 13:46
Questo thread parte con un mezzo sfogo.

Da ragazzino ero un fanatico degli Stealth (mi ricordo ancora quando sulla vecchia PS mi arrivò Metal Gear Solid... il primo della saga... gioco stupendo, finite in circa 14 ore di gioco FILATE!). Oggi rigiocandoli di tanto in tanto mi sono molto allontanato da questi giochi.

Ho provato ad analizzare un po' i motivi di tutto questo.

Mi ritengo un videogiocatore di vecchia data, ho iniziato a giocare ai videogiochi quasi (sigh) venticinque fa, quando i titoli di spicco erano Super Mario Bros., Bomberman, Castlevania, Double Dragon, Ghost 'n Goblins, Golden Axe, Prince of Persia, Shinobi ecc. ecc. ecc.

Tutti giochi "action" ma molto più simili a dei platform.

Negli anni '90 giocavo anche ai primi FPS, come le serie Doom e Quake, Wolfenstein ecc ecc ecc

I primi videogiochi con una forte componente stealth che ricordo sono Cannon Fodder, Syndicate, Commandos. A seguire, con l'avanzamento tecnologico arrivarono giochi come Syphon Filter o appunto Metal Gear Solid. A dire il vero, affrontai anche giochi che seppure stealth non sono come se lo fossero, in particolare titoli come i vari Silent Hill o Resident Evil. In questi titoli anche se spesso la storyline non lo consente, il mio obiettivo principale era affrontare il minor numero di nemici possibile e la difficoltà nel gioco diventava proprio quella di trovare il modo di non farsi vedere. Non ho idea di quante volte ho dovuto rigiocare MGS per arrivare a non farmi vedere quasi mai dalle guardie per tutta la durata del gioco.

Alla mia esperienza di videogiocatore vanno aggiunte, ovviamente, molte avventure grafiche (le serie di Monkey Island e Indiana Jones, il mio grande cruccio The Dig, cioè l'unica che non ho mai finito; i vari Sam&Max ecc ecc)

Ora, molti dei giochi citati erano oggettivamente difficili, quali più quali meno. Ma non perché richiedessero particolare abilità o destrezza, ma proprio perché ti trovavi ad affrontare tranelli e trabocchetti molto sfidanti, dovevi risolvere enigmi che non erano il semplice "trova uno dei 6000 modi di premere quel pulsante inaccessibile" o "scopri e raccogli il mezzo milioni di oggetti 'nascosti' sparsi per lo scenario", ma erano vere e proprie sfide intellettuali (mi ricordo che in Silent Hill ci fu un punto che impiegai un paio di nottate a capire come superare, anche se adesso non ricordo quale fosse).

Cosa fondamentale, in quei videogiochi, una volta conclusa la storyline, il gioco era concluso.

Veniamo ad oggi. Per vari motivi continuo a giocare titoli non di ultima generazione (principalmente perché anche quando li acquisto all'uscita, finiscono in coda ad altri giochi). Al momento sto giocando a Batman: Arkham City.

Premettiamo che è un gioco che mi sta piacendo un sacco, ma soprattutto perché sono fanatico del personaggio, però ha gli stessi difetti che ho potuto riscontrare nella maggior parte dei giochi dell'ultimo decennio.

Posso capire e accettare le scelte che possano dare maggiore profondità al gioco (qualche missione secondaria che faccia affrontare altri villains tipici dell'universo DC) ma proprio non concepisco la maggior parte delle amenità di cui si riempiono questi giochi.

In primo luogo: il gioco è uno stealth, quindi devo avere la possibilità di iniziare e finire senza che i miei nemici si accorgano della mia presenza. Secondo me è questo il punto cardine di uno stealth, che si scopra che io sono passato solo a cose fatte. Nella serie Batman Arkham per esempio c'è la cosa fastidiosa che spesso, soprattutto nei punti critici, il nemico di turno faccia in tempo reale la conta dei nemici che elimino in un determinato scenario, portando tutti gli altri a sapere che ci sono e a cercarmi. Ma no, caxxo, se è uno stealth e io sono bravo a non farmi vedere, perché deve esserci qualcuno che avvisa "guardate che Batman è proprio sopra di voi!"??? Analogamente mi viene in mente in Assassin's Creed che ci sono personaggi (ad esempio i crociati sparsi nei vari scenari) che inesorabilmente ti riconoscono se gli passi davanti... e quindi? in un contesto in cui posso essere completamente mimetizzato nella folla, qual'è il senso di avere dei nemici che comunque ti smascherano?

Secondo: Gli oggetti nascosti. Non so da quando esistono, onestamente mi ricordo di averli visti per la prima volta in GTA3. Ai tempi pensai che tutto sommato erano una cosa simpatica, anche perché erano davvero nascosti, nella maggior parte dei casi in punti della mappa dove non ci finivi mai per caso, ma dovevi andarci per forza. L'unica difficoltà nel recuperarli era solo mettersi a cercarli, e molte volte trovarli ti permetteva di trovare anche nascondigli sicuri dove rifugiarti in caso di necessità. In Batman Arkham City ad esempio, questi oggetti nascosti (trofei dell'enigmista), sono ovunque, ci passi accanto in ogni momento e nella maggior parte dei casi devi risolvere un enigma per recuperarli (tipo: dove sarà il pulsante da premere, come arrivare al trofeo posto sul soffitto ecc ecc). In Assassins creed invece la cosa è ancora più banale... basta scorgere le bandiere dietro gli angoli o sui tetti ed il gioco è fatto...

Terzo: Gli enigmi, i tranelli, i trabocchetti. In passato un enigma per andare avanti con la storyline era un vero indovinello (mi viene in mente la torre dell'orologio in Silent Hill, o il famoso pianoforte nelle catacombe di Indiana Jones: L'ultima crociata, tanto per citare i due più noti) su cui dovevi ragionare e mettere insieme gli elementi dello scenario per risolverlo. Oggi la maggior parte degli indovinelli per essere risolti richiedono solo destrezza con il pad e velocità di esecuzione. No, non è né difficile né divertente, mi fa solo ricordare quanto io, cresciuto con una levetta e non più di tre tasti, sia oggettivamente imbranato con un pad da 12 tasti, due levette analogiche e 4 tasti direzionali. Cavolo ho 10 dita su due mani, ma se i due pollici mi servono per manovrare le levette, e almeno altre due dita per mano mi servono a tenere saldo il joypad, come faccio a non sentirmi una scimmia ritardata quando con le quattro dita che mi rimangono non riesco a premere gli altri 11 tasti, che probabilmente mi hai elencato con ordine certosino, che servono a riuscire a risolvere il tuo "irrisolvibile enigma"? Se non lo risolvo non è perché sia stupido, ma solo perché sono imbranato e tu mi stai chiedendo di fare qualcosa che solo 3 persone al mondo sarebbero in grado di fare. Questo non vuol dire aver fatto un gioco difficile, ma vuol dire essere proprio str.....

Quarto: La strategia. La strategia è sempre stato un elemento fondamentale degli Stealth. Prendiamo ad esempio Commandos: arrivi in uno scenario e te lo guardi per bene. Per prima cosa identifichi i punti ciechi dei nemici, dove sono, per quanto tempo restano scoperti, quanto tempo ti ci vuole per arrivarci, quali vantaggi strategici hai da quel punto. Poi dopo aver analizzato lo scenario studi i nemici: quanti sono, che giro fanno, in che punti sono più isolati e vulnerabili, quanto tempo ti ci vuole a farli sparire prima che qualcuno se ne accorga... dopo questa serie di valutazioni agisci, fallisci un paio di volte, cerchi di capire dove hai sbagliato, correggi il tiro, alla fine con grande soddisfazione superi lo scenario. In un gioco come Assassin's Creed, e parzialmente anche Batman Arkham, la strategia di solito è: fai fuori in silenzio i due elementi pericolosi e poi buttati nella mischia e pesta a più non posso, tanto i nemici sono lì ad aspettare che li stendi... No, non è un mio approccio, è che nella maggior parte dei casi non si può fare altrimenti. Ma quanti di voi hanno tribolato come dei dannati quando in Metal Gear Solid dovevi inventarti come sfuggire a Revolver Ocelot che ti colpiva anche di sponda?

Quinto: I suggerimenti. Uno dei più grossi traumi che ho avuto nella mia carriera da videogiocatore è stato dovermi arrendere a Psycho Mantis. Non riuscivo proprio a sconfiggerlo. Sfuggiva inesorabilmente ad ogni mio colpo, più mi impegnavo e più lui mi umiliava. Dopo il sesto o settimo tentativo fallito, mi arriva una chiamata sul codec.. l'assistente di turno mi avvisa che il mio nemico legge la mente, per questo prevede i miei movimenti.... mi consiglia di provare a spostare il joypad nell'ingresso 2 invece che nell'1... Dopo averlo fatto provai una delle delusioni più grandi che abbia vissuto da videogiocatore. Sconfiggere Psycho Mantis in quel modo era la cosa più facile dell'universo, ed io invece uscii sconfitto dalla sfida con me stesso perché avevo avuto bisogno di qualcuno che mi dicesse come andare avanti. Ora mi chiedo: quando è successo che nei videogiochi, oltre a dirti prima di affrontare un nemico come batterlo, ti viene scritto anche ad ogni volta che muori che "brutto pirla basta che fai così e cosà per andare avanti"? Siamo proprio all'antitesi della sfida. Che gusto c'è?

Chiudo perché sennò questo WOT non finisce più...

Come detto in partenza, una volta un videogioco aveva una storyline, che era il 99% del gioco. Curare la storyline era fondamentale. Pian piano sono venute fuori tante cose carine, che aumentano la profondità dal gioco, tipo qualche missione secondaria, qualche finale alternativo basato su determinate scelte fatte nel gioco, variazioni tipo che alla fine avevi salvato tizio piuttosto che caio o in pochi casi anche qualcosa di più elaborato. Per carità, mi fa piacere che si aumentino le interazioni con gli scenari, che si aggiungano cose curiose e simpatiche per arricchire la storia che stiamo giocando e altre amenità varie.... Ma arrivare al punto che io, ieri, per sbaglio, aprendo le statistiche di Batman: Arkham City, abbia letto: "Completamento storia principale 69%" e "Percentuale di completamento: 28%", mi sembra una cosa davvero assurda e che mi fa girare abbastanza i cosiddetti...

Cioè? Che vuol dire? Mi stai dicendo che quando avrò finito il gioco e rimesso il cd nella custodia per dimenticarmene per sempre, ci sarà almeno il 60% del gioco che non avrò mai visto o, in alcuni casi, non ne avrò mai neanche percepito l'esistenza???

Ma andatevene al diavolo!

fantaluca
08-02-2015, 14:54
Psycho Mantis

che giocone inarrivabile quello :hail:

alle 4 di notte in 5 ad urlare "TIRA GIU' QUEL REX... TIRALO GIU'!!!!" col vicino che viene a lamentarsi :esd:

Floro Flores
08-02-2015, 17:15
Io credo che se a uno interessa la storyline basta ignorare tutto il resto, è quello il bello delle cose facoltative :asd: io l'ho finito Batman AC almeno la storyline + il dlc, poi che non abbia raccolto qualcosa o fatto qualche enigma non me ne può fregare di meno :D
Per quanto riguarda gli oggetti segreti da raccogliere esistono da molto prima di GTA III, a memoria il primo che mi viene in mente è Tomb Raider. Ma di sicuro già esistava su qualche platform sull'amiga.

Lupo
08-02-2015, 23:21
I giochi in sigle player non sono più sullo stile di una volta, in cui prendi, inizi, arrivi alla fine e butti via il cd.
E' tutto sommato un modo vecchio e che non frutta nemmeno a marketing, non sei invogliato a giocarlo.
Lo sei il poter giocarlo dinuovo in maniera differente o cercare aree nascoste per completarlo al 100%.

Io mi ritendo un giocatore medio vecchio, nato quando c'eran le console, ma mai avuto i soldi per prenderle, esploso coi pc, da Warcraft, Ultima Online, Diablo.
Se un gioco mi piace per la storia, me ne sbatto del resto.
Spesso finivo gli sparatutto tipo doom col godmode inserito solo per vedere come va a finire, perchè non mi interessava la sfida.

Da qualche mese ho notato che gioco i giochi a difficoltà estrema, non mi basta finirli.

papclems
09-02-2015, 13:48
cut
Ma andatevene al diavolo!

Devo dire che mi ritrovo in molti dei ragionamenti che fai.

Però ho appena finito ieri Sniper V2 e mi sono trovato molto bene.
Mi ha ricordato una certa aria "MGS" :D

in tutto il papirando non hai parlato di molti Rpg, io sono rimasto per esempio innamorato di FF VIII e FF IX, e di Valiant.
fantastici. :D

Oggi per dire, non li scambierei con Dragon Origin

matters
09-02-2015, 16:12
Io pure mi trovo d'accordo con molte cose che dici Wolves, però in fondo... sticazzi, se la storia è bella sai quanto me ne frega di risalire sui tetti per prendere delle bandiere?

ataris
09-02-2015, 16:16
io dico solo che MGS si divide il titolo di gioco più bello della storia insieme a SWOS :D

matters
09-02-2015, 16:21
io dico solo che MGS si divide il titolo di gioco più bello della storia insieme a SWOS :D
No, vince Swos. Anche perché siamo su Fmita e un gioco di calcio deve vincere per forza. :esd:

Inviato dal My Magic Diary usando Tapatalk

fantaluca
09-02-2015, 18:00
No, vince Swos. Anche perché siamo su Fmita e un gioco di calcio deve vincere per forza. :esd:

Inviato dal My Magic Diary usando Tapatalk

ma va... MGS senza il minimo dubbio :asd:

matters
09-02-2015, 19:25
ma va... MGS senza il minimo dubbio :asd:

è un gran gioco, ma vince comunque swos. :esd:
stacce. :dito:

Dobermann81
09-02-2015, 21:02
Ma quale pazzo si leggerebbe tutto sto post? Riassuntate :dito:

mark_lenders
09-02-2015, 21:16
Ma quale pazzo si leggerebbe tutto sto post? Riassuntate :dito:

i giochi di oggi fanno cagare perchè i nemici mi vedono
e abbasso i segreti

Wolves85
09-02-2015, 21:22
Devo dire che mi ritrovo in molti dei ragionamenti che fai.

Però ho appena finito ieri Sniper V2 e mi sono trovato molto bene.
Mi ha ricordato una certa aria "MGS" :D

in tutto il papirando non hai parlato di molti Rpg, io sono rimasto per esempio innamorato di FF VIII e FF IX, e di Valiant.
fantastici. :D

Oggi per dire, non li scambierei con Dragon Origin

molti non li ho citati per il semplice motivo che non li ho mai giocati ;)


I giochi in sigle player non sono più sullo stile di una volta, in cui prendi, inizi, arrivi alla fine e butti via il cd.
E' tutto sommato un modo vecchio e che non frutta nemmeno a marketing, non sei invogliato a giocarlo.
Lo sei il poter giocarlo dinuovo in maniera differente o cercare aree nascoste per completarlo al 100%.

Io mi ritendo un giocatore medio vecchio, nato quando c'eran le console, ma mai avuto i soldi per prenderle, esploso coi pc, da Warcraft, Ultima Online, Diablo.
Se un gioco mi piace per la storia, me ne sbatto del resto.
Spesso finivo gli sparatutto tipo doom col godmode inserito solo per vedere come va a finire, perchè non mi interessava la sfida.

Da qualche mese ho notato che gioco i giochi a difficoltà estrema, non mi basta finirli.

io credo invece che rispetto agli anni novanta il mercato dei videogiochi sia in forte flessione. Sono molti meno i titoli che escono per anno, anche perché oggi è molto più dispendioso sviluppare un videogioco. Una volta un videogioco una volta finito lo dimenticavi e ne iniziavi un'altro. Costavano molto di meno ed erano molti di più (credo che non si sia mai arrivati a pagare 160.000 Lire per un videogioco come succede oggi che i titoli per console al lancio costano fino a 80 e più €). Per questo un videogioco viene sviluppato per aumentare la propria longevità (probabilmente mentre prima con 160.000 Lire ne compravi almeno 4 diciamo uno al mese, oggi con la stessa cifra -80€- ne compri uno che deve durare 4 mesi, quindi scegli quello che ti garantisce di andarti a cercare mezzo milione di bandierine nascoste ovunque nella mappa).

Detto questo, ci possono essere tanti escamotage per giocare di nuovo un titolo: 1) la sfida personale (es. finire MGS senza mai farsi scoprire, senza mai salvare o cose simili. Ognuna ti dava premi bonus alla fine o finali alternativi. Silent Hill aveva non mi ricordo quanti finali alternativi...) 2) Goderti la storia e seguire i particolari che ti eri perso la prima volta (come quando rileggi un libro o rivedi un film) 3) varie ed eventuali.

papclems
09-02-2015, 23:41
[Quote=Wolves]questo thread ... Al diavolo [\quote]

Riassunto per Dobby

Riguardo ai giochi secondo me hai ragione sul prezzo, ma solo console, steam elimina il problema

Floro Flores
09-02-2015, 23:48
molti non li ho citati per il semplice motivo che non li ho mai giocati ;)



io credo invece che rispetto agli anni novanta il mercato dei videogiochi sia in forte flessione. Sono molti meno i titoli che escono per anno, anche perché oggi è molto più dispendioso sviluppare un videogioco. Una volta un videogioco una volta finito lo dimenticavi e ne iniziavi un'altro. Costavano molto di meno ed erano molti di più (credo che non si sia mai arrivati a pagare 160.000 Lire per un videogioco come succede oggi che i titoli per console al lancio costano fino a 80 e più €). Per questo un videogioco viene sviluppato per aumentare la propria longevità (probabilmente mentre prima con 160.000 Lire ne compravi almeno 4 diciamo uno al mese, oggi con la stessa cifra -80€- ne compri uno che deve durare 4 mesi, quindi scegli quello che ti garantisce di andarti a cercare mezzo milione di bandierine nascoste ovunque nella mappa).

Detto questo, ci possono essere tanti escamotage per giocare di nuovo un titolo: 1) la sfida personale (es. finire MGS senza mai farsi scoprire, senza mai salvare o cose simili. Ognuna ti dava premi bonus alla fine o finali alternativi. Silent Hill aveva non mi ricordo quanti finali alternativi...) 2) Goderti la storia e seguire i particolari che ti eri perso la prima volta (come quando rileggi un libro o rivedi un film) 3) varie ed eventuali.

Non credo sia così, oggi escono mooooolti più titoli, ci sono molti più franchise che escono ogni anno. Anche per il prezzo è relativo, basta vedere la mia firma che su PC si trovano giochi anche in preorder a 30 euro. Pure prima i giochi costavano tanto, presi Civ II alla modica cifra di 100-120 mila lire, giusto per dire.
Il mercato negli anni 90 era ridicolo rispetto a quello odierno, oggi appunto c'è gente che spende anche €80 per un gioco su console, mentre per esempio quando ero io più piccolo non ricordo di aver mai visto un gioco originale per Amiga o commodore 64 :esd:

Lupo
10-02-2015, 12:59
Quand'ero piccolo mi ricoprderò per sempre 2 fatti legati alla compravendita di videogame:

1) vado in un negozio che vendono giochi per pc, avranno avuto si e no 20-30 titoli...vado per prendere non so cosa, ma non lo avevano...ero li...avevo i soldi...mi son fatto consigliare...e son passato da credo un gdr o strategico che volevo al gioco delle olimpiadi, una cagat tremenda :|

2) Ultima Online Reinassance: Dobbiam prenderlo, e facciamo colletta con gli amici(in 4 eravamo), si va da mediawrold e paghiamo le 40 o 50 mila lire con un sacchetto da frigo con dentro tutte monetine, 10 minuti a contarle alla cassa :P


Ora ci sono moooolti piu titoli come dice floro, basti pensare a tutto l'indie, ai giochi freeware, i giochi da web in flash/java/altro, i giochi per cellulare.
e soprattutto hai molti più canali dove acquistarli, basti pensare al topic dove prendere fm, hai 6-7 scelte molte delle quali straniere, una volta col cazzo che compravi un gioco in spagna :|

Dobermann81
10-02-2015, 13:02
i giochi di oggi fanno cagare perchè i nemici mi vedono
e abbasso i segreti


[Quote=Wolves]questo thread ... Al diavolo [\quote]

Riassunto per Dobby

Riguardo ai giochi secondo me hai ragione sul prezzo, ma solo console, steam elimina il problema


Grazie :o

uolfes dimagrisci se non vuoi essere visto :ditomulti: