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TheodorXII
03-02-2015, 20:05
Dato che il calcio ormai sta diventando noioso con le solite ricche squadre che vincono sempre alcune regolarmente altre con la corruzione.

Io sarei per un sistema simile a quello della NBA,

Fai un unico campionato diviso in conference con

Nord-Est
Venezia
Padova
Verona
Udine
Bolzano
Trento

Nord-Ovest
Milano
Aosta
Torino
Genova
Piacenza
Cuneo

Centro
Bologna
Firenze
Perugia
Ancona
Reggio Emilia
Roma

Sud-Est
Napoli
Potenza
Catanzaro
Reggio Calabria
Cosenza
Frosinone

Sud-Ovest
Pescara
Cambobasso
Foggia
Bari
Lecce
Matera

Isole
Messina
Catania
Palermo
Agrigento
Sassari
Cagliari

Tutte si affrontano due volte e poi vanno a fare i playoff.
Quelle che arrivano ultime prendono la priorità scelta dei giovani , che fanno un campionato a parte magari con altre città.
Tetto salariale massimo, per i giovani contratto fisso valido per 2 anni + 2 di opzione, numero massimo di giocatori. Partite ogni 2/3 giorni.

Questo mi sembrerebbe un sistema molto più meritocratico , non vedo perchè Milano debba ad esempio avere due squadre e Agrigento non debba averne manco una.

Alnitak
03-02-2015, 20:10
Temo sia pura utopia...

Tomy
03-02-2015, 20:11
belin che sfiga :uffi:

sarebbe figo ma il nord ovest ha troppe squadre a meno che tu non intenda FC Milano etc.. :look:

Alnitak
03-02-2015, 20:18
Tra l'altro il modello NBA, almeno nei termini proposti da Theodor, non potrebbe mai essere compiutamente applicato, visto che parliamo di bacini d'utenza completamente diversi. Il calcio va sicuramente riformato, ma il modello non potrebbe certamente essere questo.

fantaluca
03-02-2015, 20:37
il modello americano lasciamolo agli americani

Bel Vale
03-02-2015, 20:51
Da ammazzarsi di noia a nord est :esd:

fantaluca
03-02-2015, 20:53
Da ammazzarsi di noia a nord est :esd:

che poi perchè Trento che calcisticamente ha sempre fatto più che ridere e non Trieste ad esempio? :esd:

TheodorXII
03-02-2015, 20:58
Perchè si prendono in considerazione aree locali che racchiudano più persone, Milano è Milano città, non Inter e Milan. Ogni regione ha 1 o 2 squadre in modo tale che ognuno abbia una squadra da seguire. Trieste avrebbe da seguire la squadra di Venezia e magari Trieste avrebbe la squadra del campionato giovanile (una sorta di D League)

olivar
03-02-2015, 21:22
Hai invertito i sud

fantaluca
03-02-2015, 22:28
corro a registrare "Milano Raptors®©" :hail:

che poi se fai una squadra "Milano" la possono tifare solo i milanesi (e forse nemmeno loro) perchè pensare che a Varese o nell'hinterland si tifi Milano è da folli :asd:

TheodorXII
03-02-2015, 22:44
Perchè dici quello? Io penso che invece se ci fosse una squadra unica la tiferebbero, o comunque alpiù potranno tifare per la squadra giovanile di una città limitrofa(Bergamo?).

E si ho invertito i sud chiedo venia :D

Khabar
03-02-2015, 22:45
Questo mi sembrerebbe un sistema molto più meritocratico , non vedo perchè Milano debba ad esempio avere due squadre e Agrigento non debba averne manco una.

Forse non ti è chiaro il concetto di meritocrazia.


il modello americano lasciamolo agli americani

*

Anche volendo è un modello totalmente inapplicabile non solo nel calcio italiano ma europeo in generale proprio per come viene inteso lo sport.

fantaluca
03-02-2015, 22:50
Perchè dici quello?

perchè in Italia (anzi direi in Europa) c'è molto campanilismo... ripeto, la formula americana lasciamola agli americani (che hanno più a cuore lo spettacolo che lo sport in se stesso) che è meglio

se proprio si dovesse fare una cosa simile l'unica sarebbe farla per regioni al massimo così il campanilismo lo cavalchi

Lokiz
03-02-2015, 23:02
corro a registrare "Milano Raptors®©" :hail:

che poi se fai una squadra "Milano" la possono tifare solo i milanesi (e forse nemmeno loro) perchè pensare che a Varese o nell'hinterland si tifi Milano è da folli :asd:

Già...toglici una O e allora tutta Varese può tifarla :asd:

Comunque è una formula che fa molto ribrezzo...Piuttosto togliere la Coppa Italia e fare una serie A a circuito chiuso di 24-26 squadre e facendo rientrare Bologna, Brescia, Catania...far scendere sotto Chievo, Empoli, Sassuolo, Cesena e uniformare i campionati inferiori, rendendoli competitivi e squadre giovanili allo stesso tempo...in modo che dopo ci sarà un rooster ogni anno dove le squadre superiori potranno scegliere i giocatori.

Serie A 26 Squadre
Leghe inferiori che dovranno fare giocare i giovani.

una serie A con Juventus, Torino, Bologna, Brescia, Catania, Palermo, Napoli, Inter, Milan, Sampdoria, Genoa, Fiorentina, Verona, Cagliari, Atalanta...insomma, un bacino d'utenza non indifferente....

@lex
03-02-2015, 23:10
l'italia non ha la popolazione e la superficie degli USA, no way.

TheodorXII
04-02-2015, 00:04
A me è chiarissimo, non è meritocratico che chi paga di più vince, peraltro ora è diventato.....puo pagare di più solo chi è grande adesso e nella storia.....
Inoltre in Italia vince chi compra gli arbitri.


Forse non ti è chiaro il concetto di meritocrazia.



*

Anche volendo è un modello totalmente inapplicabile non solo nel calcio italiano ma europeo in generale proprio per come viene inteso lo sport.

fantaluca
04-02-2015, 00:10
A me è chiarissimo, non è meritocratico che chi paga di più vince

perchè in NBA chi paga di meno non perde?

Trainspotting90
04-02-2015, 00:13
il sistema chiuso senza retrocessioni è l'antitesi della meritocrazia

Fabatt
04-02-2015, 01:02
ne stavo parlando con un amico proprio ieri ..ma a livello europeo

Alnitak
04-02-2015, 01:05
ne stavo parlando con un amico proprio ieri ..ma a livello europeo

A livello europeo sarebbe già un discorso differente.

TheodorXII
04-02-2015, 02:11
perchè in NBA chi paga di meno non perde?

C'è il tetto salariale, non lo puoi sforare. Se investi tanto su un super campione difficilmente avrai gli altri giocatori superstar ma quel giocatore ti fa comunque vincere. Il fatto bello poi è che chi arriva ultimo sceglie per primo il giocatore da tesserare per la stagione dopo.

TheodorXII
04-02-2015, 02:13
il sistema chiuso senza retrocessioni è l'antitesi della meritocrazia

Falsissimo, con questo sistema non vince sempre la stessa. Ora vincono sempre le stesse e non perchè sono più brave a gestire bensì perchè gli vengono dati più soldi per grazia divina. Se venissero escluse dal campionato Juve,Lazio,Roma,Inter,Milan,Napoli allora si potrebbe avere un campionato non falsato forse.

Mi spiego meglio, qua vinci e ti danno una valanga di soldi con i quali continui a vincere e solchi un gap con le altre......in america è il contrario, si cerca di dare dei vantaggi a chi arriva ultima in modo tale che l'anno dopo se sono capaci di fare delle scelte azzeccate possono competere anche loro. Mi sono rotto le palle di vedere le solite squadre che vincono.

enigmainsoluto
04-02-2015, 07:09
Quando avrò tempo di spiegare (non prima di sabato) lo farò. Per ora mi limito a dire che è una proposta poco meno che aberrante. Il modello Nba o Mls mi fa schifo per diverse ragioni. E può essere applicato soltanto lì, soprattutto per quanto riguarda il sistema giovanile.

Red&BlueFan
04-02-2015, 08:49
il modello americano lasciamolo agli americani

*****

Loro lo vivono come spettacolo, noi come passione. E' del tutto diverso.

Ci dev'essere una via di mezzo fra i nostri campionati dove non PUOI vincere e i loro dove fanno 6459259 partite l'anno, il 90% delle quali inutili e nel finale di stagione vedi squadre perdere apposta per scendere in classifica e così scegliere per prime nel mercato...

Tossico
04-02-2015, 09:00
Non sono un grande intenditore di basket, lo ammetto. Lo conosco solo per i vari videogiochi. Leggo però da Wikipedia gli ultimi 16 anni di finali... Da Western Conference: 7 volte i Lakers, 6 volte San Antonio, 2 volte Dallas e 1 volta Oklahoma. Non mi sembra tanto diversa dalla situazione italiana in quanto a varietà... Sì, forse in Eastern c'è un po' più di varietà...

dexter7
04-02-2015, 09:38
quoto il buon Tossico...su 68 campionati 33 titoli sono stati vinti dall'accoppiata Lakers/Boston.

E' un modello totalmente inapplicabile ai singoli campionati nazionali, forse potrebbe avere qualche possibilità se associato alla famosa superlega europea ma non so nemmeno quanto.

E comunque anche nell'Nba c'è chi spende di più e chi spende di meno, i NYC hanno possibilità di spesa nettamente superiori a Minnesota oppure, per voler fare un confronto con una squadra vincente, ad Oklahoma ma alla fine quello che fa la differenza non sono tanto i soldi quanto la capacità dei manager di mettere su un progetto serio.

E non è neppure vero affermare che non esiste sudditanza nei confronti dei top player...quante volte si sente nelle telecronache l'affermazione "non ha ancora raggiunto il livello di star per cui questo fischio non gli viene riconosciuto".

Mike Patton
04-02-2015, 10:31
Il modello NBA va bene in America perchè è il culmine di una struttura sportiva che funziona.
Dovresti però riformare anche la parte giovanile.

Dal mio punto di vista non è applicabile all'europa, questo non vuol dire che non possiamo prendere alcuni spunti da loro, soprattutto per quanto riguarda i diritti tv, il merchandising, etc etc.
Lì c'è un commissioner che punta a far crescere gli introiti, per fare questo deve funzionare tutto bene.

Cmq è un discorso lungo, molto lungo. Sarebbe opportuno studiarsi la storia della NBA, come dagli anni 70 in poi è riuscita poco a poco a rialzarsi (stava in crisi finanziaria e poteva chiudere i battenti), come Stern abbia risolto tutti i problemi, etc etc

smoldino
04-02-2015, 10:33
Il modello NBA va bene in America perchè è il culmine di una struttura sportiva che funziona.
Dovresti però riformare anche la parte giovanile.

Dal mio punto di vista non è applicabile all'europa, questo non vuol dire che non possiamo prendere alcuni spunti da loro, soprattutto per quanto riguarda i diritti tv, il merchandising, etc etc.
Lì c'è un commissioner che punta a far crescere gli introiti, per fare questo deve funzionare tutto bene.

Cmq è un discorso lungo, molto lungo. Sarebbe opportuno studiarsi la storia della NBA, come dagli anni 70 in poi è riuscita poco a poco a rialzarsi (stava in crisi finanziaria e poteva chiudere i battenti), come Stern abbia risolto tutti i problemi, etc etc
Il segreto del modello americano è avere un'unica persona al comando che ha un unico obiettivo: ottimizzare i profitti

Mike Patton
04-02-2015, 10:41
poi c'è da considerare che per gli americani la propria squadra non è quella NBA ma quella del college

fantaluca
04-02-2015, 10:46
C'è il tetto salariale, non lo puoi sforare

il tetto salariale può essere sforato pagando una luxury tax

il salary cap nba è molto più complicato di "non puoi spendere più di x", è un concetto molto più articolato e regolamentato

smoldino
04-02-2015, 10:47
poi c'è da considerare che per gli americani la propria squadra non è quella NBA ma quella del college


In linea di massima, poi c'è anche chi segue esclusivamente l'NBA

Il modello americano va benissimo negli USA perché la gente va al palazzo per mangiate hotdog e tifare per il 5% del tempo

Qui in Europa dovremmo copiare la capacità organizzativa, il marketing e una maggiore giustizia verso tutti i team (non prendendo come parametro il fatturato)

Saz
04-02-2015, 11:11
Senza retrocessioni ti troveresti partite combinate dopo la 9a giornata :esd:

Khabar
04-02-2015, 21:01
il tetto salariale può essere sforato pagando una luxury tax

il salary cap nba è molto più complicato di "non puoi spendere più di x", è un concetto molto più articolato e regolamentato

*


A questo proposito un articolo molto interessante per capire quanto è complesso il sistema NBA

http://www.ultimouomo.com/il-futuro-della-nba/

Fabatt
04-02-2015, 23:52
Nessuno ha fatto notare che nel primo post i gironi sud est e ovest sono al contrario?squadre pugliesi ad ovest, Napoli ad est :esd:

TheodorXII
05-02-2015, 00:02
Si si lo avevano già fatto notare tranquillo, li ho invertiti ..... mea culpa :D