PDA

Visualizza Versione Completa : Per i grandi allenatori rivolgersi altrove



astreo
21-12-2014, 14:49
Fm14, aggiornato all'ultima patch.

Inizio senza squadra, ma voglio partire dal campionato italiano. Il campionato più basso selezionato è la prima divisione, ma nessun colloquio va a buon fine, fino a quando, il 13 marzo 2014, arriva una chiamata importantissima, rispetto alle mie ambizioni.
Sognavo una provincia tranquilla per muovere i primi passi tra i professionisti ed, invece, mi chiama nientepodimenoche:

il Lecce!

Impegnato nella dura lotta per la promozione in B.

A sette giornate dalla fine del campionato (ma per noi saranno sei dal momento che dobbiamo ancora scontare il turno di riposo), la situazione è la seguente:



Catanzaro 51
Benevento 49
Pisa 47
Perugia 43
Salernitana 40
Frosinone 40
Lecce 38
L'Aquila 37
Pontedera 36
Barletta 34
Gubbio 29
Ascoli 26
Grosseto 25
Paganese 24
Viareggio 24
Nocerina 22
Prato 14

enigmainsoluto
21-12-2014, 14:57
beh sei messo benino, dai

astreo
21-12-2014, 15:28
Non so dare un giudizio preciso sul nostro calendario. Affrontiamo quasi tutte squadre del lato destro della classifica, oltre che la capolista Catanzaro. Non abbiamo praticamente la possibilità di misurarci in anticipo con le squadre che affronteremo, se tutto va bene, nei playoff né di scippare loro punti preziosi negli scontri diretti, però è chiaro che, affrontando squadre sulla carta più deboli, partiremo sempre favoriti e questo dovrebbe permetterci, in teoria di conquistare più punti delle nostre rivali che se li toglieranno a vicenda.



VIAREGGIO
Grosseto
CATANZARO
Pontedera
BARLETTA
Gubbio

NB:In maiuscolo le gare in casa.

salento87
21-12-2014, 15:38
:lecce:

Mi raccomando. :dito:

Joe Pasulo
21-12-2014, 16:01
Daje!

astreo
21-12-2014, 16:50
15.3.2014

Affrontiamo il Viareggio di Cristiano Lucarelli, che si barcamena nella lotta per non retrocedere. Mi sono insediato in città solo due giorni fa ed ho le idee confuse, molto confuse, soprattutto sulla posizione di Bogliacino.
Iniziamo la partita con un 4-5-1 mascherato da 4-3-3: schiero Miccoli largo a sinistra chiedendogli praticamente di sfruttare da fermo il suo tasso tecnico superiore e affido all'ala destra Doumbia il dinamismo del mio attacco. Centrattacco è Zigoni, che è il capocannoniere della squadra.
Nel primo tempo passiamo in vantaggio proprio con Zigoni, ma la rete è annullata per fuorigioco. Rispetto a quanto questa informazione possa far intendere, però, costruiamo molto poco. In più, Miccoli prende una botta che mi costringe a sostituirlo nell'intervallo.
Nella ripresa, decido di passare ad un meno prudente 4-2-3-1, avanzando la posizione di Bogliacino. Neppure questa mossa aiuta molto e se passiamo in vantaggio è per pura fortuna e per merito di uno svarione del portiere toscano: a portarci in vantaggio è il difensore francese Vinetot, sugli sviluppi di un corner, quando il cronometro segnava già il minuto numero 79.
Per gli ultimi dieci minuti decido di applicare una tattica conservativa, che ci permette di arrivare al fischio finale senza rischi.

Alla fine sono tre punti, ma il gioco non convince affatto. Sarà che sono sempre stato più abituato a mettere su tattiche più contenitive che propositive.

salento87
21-12-2014, 17:38
Bene così :tunz:

Io Bogliacino lo facevo giocare CC con compiti offensivi :sisi: ma anche TC a volte...

papclems
30-12-2014, 17:06
seguo anche se con te... non si sa mai :esd: