Mark Silver
07-11-2014, 09:01
Obiettivo tattico: voglio avere un mio stile o decido di anno in anno come far giocare la squadra? Nel primo caso dovrò preoccuparmi, partendo dai giovani, di procurarmi giocatori idonei al gioco che voglio sviluppare (esempi tipici Ajax e Barcellona) mentre nel secondo caso adatterò lo stile di gioco ed i moduli in base ai giocatori che avrò a disposizione.
Obiettivo finanziario: nessun debito, budget stipendi sempre sotto controllo ed autosufficienza finanziaria.
Ipotesi di progressione partendo da una squadra di terza serie.
Anni 1-2: l’obiettivo principale è la promozione in seconda serie entro il secondo anno con una situazione finanziaria stabile. Bisogna concentrarsi da subito sul raggiungimento della promozione con le risorse disponibili.
Vendere giocatori non idonei al gioco che vogliamo produrre o che hanno stipendi troppo alti. Cercare da subito giovani liberi da sviluppare e con buone potenzialità, ingaggiare giocatori svincolati, prendere a prestito giocatori da squadre delle serie maggiori ed eventualmente chiedere un’affiliazione ad una squadra di primo piano per avere giocatori in prestito.
Anni 3-4-5: stabilizzazione delle strutture societarie e tecniche. Bisogna cercare di migliorare lo staff, gli osservatori, gli impianti del club e gettare le basi per un settore giovanile importante. Dal punto di vista finanziario è d’obbligo vendere 1-2 giocatori all’anno tra quelli più seguiti, al massimo prezzo realizzabile, per irrobustire il bilancio. La scelta sui giocatori da vendere dovrebbe dipendere dalla disponibilità interna di sostituti validi; si sostituisce un giocatore di questo tipo o con un giovane dalle ottime prospettive e che pertanto giocando stabilmente in prima squadra migliorerà tantissimo oppure prendendo un giocatore svincolato o in prestito. L’obiettivo è monetizzare senza indebolire la squadra.
Necessario da subito affiliare una squadra non di livello troppo basso ove mandare in prestito i giovani. Al terzo anno si dovrebbe riuscire a centrare la promozione in massima serie.
Anni 6-7-8: con la promozione in massima serie cambia completamente il meccanismo finanziario della squadra, con gli introiti dei diritti televisivi in forte aumento ma con gli ingaggi che lievitano in maniera proporzionale.Il primo anno è imperativo salvarsi per mantenere adeguato il livello di introiti. Vanno rivisti sia lo staff tecnico che gli osservatori cercando di avere il massimo disponibile sul mercato. Di vitale importanza la rete degli osservatori per cercare di accaparrarsi i giovani più interessanti. Vanno inoltre potenziati quanto più possibile gli impianti. Al terzo anno si dovrebbe riuscire a lottare per le prime posizioni.
Anni 9-10: Raggiungimento degli obiettivi con piazzamenti stabili per le qualificazioni alle coppe europee. Strutture di allenamento al top ed una ben consolidata rete di scouting. In caso di necessità potrebbe diventare interessante costruire un nuovo stadio (da 32.000 a 48.000 presenze)Stabilizzate le situazioni finanziarie e tecniche potrebbe essere interessante, in caso di stadio piccolo, prepaparsi alla costruzione di un nuovo impianto. Per lo sviluppo dei giovani è necessario avere almeno 3 squadre affiliare (non sotto la terza serie e magari una straniera) per mandare i giovani in prestito e far fare loro esperienza.
Di seguito è riportato il metodo di gestione della rosa e dei giovani
1) Gioco di rotazione costituito da due squadre principali che ruotano tra le partite. Poi c’è la squadra riserve che dovrebbe essere costituita prevalentemente da giovani di buone potenzialità di 17-21, l’ideale sarebbe averne uno in ogni posizione.
Alla fine tra titolari e riserve di primasquadra e squadra riserve ho circa 3 team a disposizione. La rotazione in prima squadra aiuta a dare continuità e sviluppo ai giocatori.
2) Avendo in pratica 3 squadre disponibili praticamente in ogni posizione ho in pratica 3 giocatori che la coprono. L’ideale sarebbe avere tra questi 3 giocatori un buon gap di età per garantire la progressione, continuità e sviluppo dei più giovani.
3) La squadra in generale dovrebbe avere mediamente un buon livello di determinazione, coi giocatori più anziani in ogni posizione come tutor dei giocatori più giovani.
4) La rotazione aiuta anche a mantenera buona la condizione fisica delle riserve ed evitare partite con troppi giocatori fuori condizione.
5) Appena possibile utilizzare il tutotring dai soggetti anziani. La squadra riserve dovrebbe anche fare una serire di amichevoli con prime squadre importanti per guadagnare esperienza ed aiutare lo sviluppo dei più giovani, che dovrebbero arrivare a 21-22 anni già pronti per la prima squadra
6) Nella peggiore delle ipotesi dalla 4a stagione potrei concentrarmi sulla mia formazione/tattica/stile di gioco preferito e selezionare i giocatori adatti, con un piano di allenamento ritagliato su misura per lo stile di gioco che vorrei seguire.
7) La rete degli scout è di fondamentale importanza. Cosa molto importante prima di ingaggiare un giocatore farlo visionare da almeno 3 scout.
http://www.fmita.it/1466-football-manager-costruzione-a-lungo-termine-di-un-team-vincente
by Barone Rosso
:rolleyes:
Obiettivo finanziario: nessun debito, budget stipendi sempre sotto controllo ed autosufficienza finanziaria.
Ipotesi di progressione partendo da una squadra di terza serie.
Anni 1-2: l’obiettivo principale è la promozione in seconda serie entro il secondo anno con una situazione finanziaria stabile. Bisogna concentrarsi da subito sul raggiungimento della promozione con le risorse disponibili.
Vendere giocatori non idonei al gioco che vogliamo produrre o che hanno stipendi troppo alti. Cercare da subito giovani liberi da sviluppare e con buone potenzialità, ingaggiare giocatori svincolati, prendere a prestito giocatori da squadre delle serie maggiori ed eventualmente chiedere un’affiliazione ad una squadra di primo piano per avere giocatori in prestito.
Anni 3-4-5: stabilizzazione delle strutture societarie e tecniche. Bisogna cercare di migliorare lo staff, gli osservatori, gli impianti del club e gettare le basi per un settore giovanile importante. Dal punto di vista finanziario è d’obbligo vendere 1-2 giocatori all’anno tra quelli più seguiti, al massimo prezzo realizzabile, per irrobustire il bilancio. La scelta sui giocatori da vendere dovrebbe dipendere dalla disponibilità interna di sostituti validi; si sostituisce un giocatore di questo tipo o con un giovane dalle ottime prospettive e che pertanto giocando stabilmente in prima squadra migliorerà tantissimo oppure prendendo un giocatore svincolato o in prestito. L’obiettivo è monetizzare senza indebolire la squadra.
Necessario da subito affiliare una squadra non di livello troppo basso ove mandare in prestito i giovani. Al terzo anno si dovrebbe riuscire a centrare la promozione in massima serie.
Anni 6-7-8: con la promozione in massima serie cambia completamente il meccanismo finanziario della squadra, con gli introiti dei diritti televisivi in forte aumento ma con gli ingaggi che lievitano in maniera proporzionale.Il primo anno è imperativo salvarsi per mantenere adeguato il livello di introiti. Vanno rivisti sia lo staff tecnico che gli osservatori cercando di avere il massimo disponibile sul mercato. Di vitale importanza la rete degli osservatori per cercare di accaparrarsi i giovani più interessanti. Vanno inoltre potenziati quanto più possibile gli impianti. Al terzo anno si dovrebbe riuscire a lottare per le prime posizioni.
Anni 9-10: Raggiungimento degli obiettivi con piazzamenti stabili per le qualificazioni alle coppe europee. Strutture di allenamento al top ed una ben consolidata rete di scouting. In caso di necessità potrebbe diventare interessante costruire un nuovo stadio (da 32.000 a 48.000 presenze)Stabilizzate le situazioni finanziarie e tecniche potrebbe essere interessante, in caso di stadio piccolo, prepaparsi alla costruzione di un nuovo impianto. Per lo sviluppo dei giovani è necessario avere almeno 3 squadre affiliare (non sotto la terza serie e magari una straniera) per mandare i giovani in prestito e far fare loro esperienza.
Di seguito è riportato il metodo di gestione della rosa e dei giovani
1) Gioco di rotazione costituito da due squadre principali che ruotano tra le partite. Poi c’è la squadra riserve che dovrebbe essere costituita prevalentemente da giovani di buone potenzialità di 17-21, l’ideale sarebbe averne uno in ogni posizione.
Alla fine tra titolari e riserve di primasquadra e squadra riserve ho circa 3 team a disposizione. La rotazione in prima squadra aiuta a dare continuità e sviluppo ai giocatori.
2) Avendo in pratica 3 squadre disponibili praticamente in ogni posizione ho in pratica 3 giocatori che la coprono. L’ideale sarebbe avere tra questi 3 giocatori un buon gap di età per garantire la progressione, continuità e sviluppo dei più giovani.
3) La squadra in generale dovrebbe avere mediamente un buon livello di determinazione, coi giocatori più anziani in ogni posizione come tutor dei giocatori più giovani.
4) La rotazione aiuta anche a mantenera buona la condizione fisica delle riserve ed evitare partite con troppi giocatori fuori condizione.
5) Appena possibile utilizzare il tutotring dai soggetti anziani. La squadra riserve dovrebbe anche fare una serire di amichevoli con prime squadre importanti per guadagnare esperienza ed aiutare lo sviluppo dei più giovani, che dovrebbero arrivare a 21-22 anni già pronti per la prima squadra
6) Nella peggiore delle ipotesi dalla 4a stagione potrei concentrarmi sulla mia formazione/tattica/stile di gioco preferito e selezionare i giocatori adatti, con un piano di allenamento ritagliato su misura per lo stile di gioco che vorrei seguire.
7) La rete degli scout è di fondamentale importanza. Cosa molto importante prima di ingaggiare un giocatore farlo visionare da almeno 3 scout.
http://www.fmita.it/1466-football-manager-costruzione-a-lungo-termine-di-un-team-vincente
by Barone Rosso
:rolleyes: